Giro d'Italia 2022

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
Avatar utente
Brakko
Messaggi: 1277
Iscritto il: giovedì 4 giugno 2020, 15:12

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da Brakko »

In effetti, se non arrivassero all'Aprica ma a Ponte di Legno si risparmierebbero 5 km e ci sarebbero alcune possibilita' in piu'.
Una sarebbe riproporre la tappa del 2019 (post modifica :angry: ) con il Crocedomini al posto di Cevo e molti piu' km. Fosse cosi', mi andrebbe benissimo, anche se ovviamente tutto si deciderebbe sul Mortirolo, ma con un bel dislivello gia' sulle gambe. Mi risultano 200 km tondi tondi.
Questo pero' e' un puro gioco, visto che l'arrivo a Ponte, citato solo da Beppe Conti, non mi sembra probabile (altrimenti la notizia sarebbe gia' uscita).
nibali-san baronto
Messaggi: 2510
Iscritto il: mercoledì 17 agosto 2016, 20:43

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da nibali-san baronto »

Brakko ha scritto: lunedì 8 novembre 2021, 19:41 In effetti, se non arrivassero all'Aprica ma a Ponte di Legno si risparmierebbero 5 km e ci sarebbero alcune possibilita' in piu'.
Una sarebbe riproporre la tappa del 2019 (post modifica :angry: ) con il Crocedomini al posto di Cevo e molti piu' km. Fosse cosi', mi andrebbe benissimo, anche se ovviamente tutto si deciderebbe sul Mortirolo, ma con un bel dislivello gia' sulle gambe. Mi risultano 200 km tondi tondi.
Questo pero' e' un puro gioco, visto che l'arrivo a Ponte, citato solo da Beppe Conti, non mi sembra probabile (altrimenti la notizia sarebbe gia' uscita).
Impossibile. Verrebbero in ogni caso 250 km

EDIT: Scusa, avevo letto pre-modifica
Errata corrige.
Ultima modifica di nibali-san baronto il lunedì 8 novembre 2021, 20:13, modificato 3 volte in totale.
lucks83
Messaggi: 6270
Iscritto il: sabato 18 maggio 2013, 13:11

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da lucks83 »

Brakko ha scritto: lunedì 8 novembre 2021, 19:41 In effetti, se non arrivassero all'Aprica ma a Ponte di Legno si risparmierebbero 5 km e ci sarebbero alcune possibilita' in piu'.
Una sarebbe riproporre la tappa del 2019 (post modifica :angry: ) con il Crocedomini al posto di Cevo e molti piu' km. Fosse cosi', mi andrebbe benissimo, anche se ovviamente tutto si deciderebbe sul Mortirolo, ma con un bel dislivello gia' sulle gambe. Mi risultano 200 km tondi tondi.
Questo pero' e' un puro gioco, visto che l'arrivo a Ponte, citato solo da Beppe Conti, non mi sembra probabile (altrimenti la notizia sarebbe gia' uscita).
Più che altro mi sembra difficile che arrivino a ponte di legno e ci ripartano il giorno dopo..
nibali-san baronto
Messaggi: 2510
Iscritto il: mercoledì 17 agosto 2016, 20:43

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da nibali-san baronto »

Altrimenti riproponendo la tappa del 2010 verrebbero 213 km... 13 km di trasferimento sono troppi secondo voi :diavoletto:
Pino_82
Messaggi: 5471
Iscritto il: giovedì 6 agosto 2020, 17:58

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da Pino_82 »

A me il Touring ne somma 197km con Padrio, e 204km con Trivigno da Aprica (i sette km in meno che ci sono a salire a Trivigno da Lombro, ma se è stretto si fa improbabile); però mi ricordo due giovedì fa Conti dire , il Fauniera è lì, riferendosi al cuneese, come se giá conoscesse del tracciato, e si dispiacesse che non ci fosse.
Ora che c'entra, vi entra perché la sua sarebbe più di una indiscrezione ma un commento di chi già ha conoscenza del percorso.
A leggere gli articoli, arrivo a Tirano o Aprica e ripartenza da Ponte di Legno, sembra nelle cose.
Però non è da escludere che si giunga ai piedi del Tonale.
Chiaro che cambia molto la difficoltà del tracciato, che diverebbe si la tappa più impegnativa, e ne perderebbero le successive. Ma al Mortirolo, quello vero o da Tovo, non vi rinuncierei mai.
Ultima modifica di Pino_82 il lunedì 8 novembre 2021, 20:24, modificato 1 volta in totale.
Krisper
Messaggi: 1778
Iscritto il: domenica 25 febbraio 2018, 11:54

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da Krisper »

Premesso, non nutro simpatie né per Orban, né per Netanyahu, anzi...
Ma grazie al cielo un paese non coincide con il suo governo!

Altrimenti sarebbe dura organizzare il Giro anche in Italia :lol:

Ungheria ed Israele sono due bellissimi paesi e popoli, con una grande cultura alle spalle, bello a prescindere che accolgano la corsa rosa.
Sono uno dei pochi che con un pizzico di orgoglio gode delle partenze all'estero del Giro.


Non mi pare che le politiche oppressive di Netanyahu siano state favorite, aiutate, pubblicizzate dal Giro.
Né purtroppo che il Giro in Israele li abbia attenuate in senso opposto.

Alla fine rimane un incontro, culturale-sportivo, grazie ad uno dei più grandi prodotti culturali dell'Italia, il Giro.

Questo non toglie che la politica voglia strumentalizzare il Giro, eccome se lo vuole!
Le polemiche favoriscono proprio questa strumentalizzazione.
Cui prodest?

Monarchia, fascismo, prima repubblica,... tutto passa; il Giro è ancora lì!
W il Giro!

Piuttosto mi chiedo, ma perché le tappe all'estero di Giro e Tour sono quasi sempre altimetricamente insignificanti?
Cos'è una regola?
La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
giorgio ricci
Messaggi: 6751
Iscritto il: lunedì 9 giugno 2014, 13:44

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da giorgio ricci »

In genere le prime tappe sono piatte , a volte con un prologo. Nel Tour vinto da Nibali la seconda tappa , da lui vinta, era simile ad una classica , cioè con un percorso interessante . Anche nel Giro 2010 , la terza tappa olandese ,vinta dal pioverò Weylandt era molto insidiosa per via del vento , e fu molto divertente .
Avatar utente
Patate
Messaggi: 6452
Iscritto il: domenica 28 febbraio 2016, 23:23

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da Patate »

nibali-san baronto ha scritto: lunedì 8 novembre 2021, 20:13 Altrimenti riproponendo la tappa del 2010 verrebbero 213 km... 13 km di trasferimento sono troppi secondo voi :diavoletto:
Mi pare che nel Tour di quest'anno ne hanno fatti 18 su terreno tortuoso, anche se mi sembra di ricordare che le regole UCI impongano una distanza massima di 10 km
Avatar utente
Direzione01
Messaggi: 344
Iscritto il: mercoledì 18 ottobre 2017, 13:22

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da Direzione01 »

lucks83 ha scritto: lunedì 8 novembre 2021, 20:07
Brakko ha scritto: lunedì 8 novembre 2021, 19:41 In effetti, se non arrivassero all'Aprica ma a Ponte di Legno si risparmierebbero 5 km e ci sarebbero alcune possibilita' in piu'.
Una sarebbe riproporre la tappa del 2019 (post modifica :angry: ) con il Crocedomini al posto di Cevo e molti piu' km. Fosse cosi', mi andrebbe benissimo, anche se ovviamente tutto si deciderebbe sul Mortirolo, ma con un bel dislivello gia' sulle gambe. Mi risultano 200 km tondi tondi.
Questo pero' e' un puro gioco, visto che l'arrivo a Ponte, citato solo da Beppe Conti, non mi sembra probabile (altrimenti la notizia sarebbe gia' uscita).
Più che altro mi sembra difficile che arrivino a ponte di legno e ci ripartano il giorno dopo..
Mi dicono
Salò - Aprica
Ponte di Legno - Passo Vezzena/Lavarone
Pino_82
Messaggi: 5471
Iscritto il: giovedì 6 agosto 2020, 17:58

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da Pino_82 »

Insomma sembrerebbe esserci anche questo Menador (con le pareti fino a metà strada!); e anche vetriolo da Pergine.
A scapito dell'alto Adige, che sembra non stare dentro il percorso.
Sono sempre ipotesi, ormai ben chiare : a me questo trentino che si è andato a prendere gli spazi che una volta erano dell'Alto Adige, comincia a saziarmi.
Ok, l'alpe di Pampeago e Panarotta, salite al meglio, anche il Fittanze e Passo Coe sono belle lunghe.
Già Castrozza è molto più pedalabile, il Bondone ogni tanto apre bene alle Alpi, ma quella del prossimo anno si presenta come un duo di salite non lunghe, non durissime, con qualche km duro qua e là.
Potrebbe essere una tappa che rientra nel lotto di quelle abbinabili alle scelte della Vuelta, che però non ha le Alpi, e deve scegliere soprattutto in base alle pendenze.
Niente da dire tecnicamente, ma con intorno il Manghen, ma anche il Lavaze, passo Pampeago fatto solo una volta, il Nigra, e più su il molto che ha l'alto Adige, si va a evitare salitoni più classici.
A voi piace questo Trentino che si riesce quasi sempre a ritagliare una tappa, spesso nelle Prealpi, a discapito dell'alto adige?
lucks83
Messaggi: 6270
Iscritto il: sabato 18 maggio 2013, 13:11

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da lucks83 »

Pino_82 ha scritto: lunedì 8 novembre 2021, 21:24 Insomma sembrerebbe esserci anche questo Menador (con le pareti fino a metà strada!); e anche vetriolo da Pergine.
A scapito dell'alto Adige, che sembra non stare dentro il percorso.
Sono sempre ipotesi, ormai ben chiare : a me questo trentino che si è andato a prendere gli spazi che una volta erano dell'Alto Adige, comincia a saziarmi.
Ok, l'alpe di Pampeago e Panarotta, salite al meglio, anche il Fittanze e Passo Coe sono belle lunghe.
Già Castrozza è molto più pedalabile, il Bondone ogni tanto apre bene alle Alpi, ma quella del prossimo anno si presenta come un duo di salite non lunghe, non durissime, con qualche km duro qua e là.
Potrebbe essere una tappa che rientra nel lotto di quelle abbinabili alle scelte della Vuelta, che però non ha le Alpi, e deve scegliere soprattutto in base alle pendenze.
Niente da dire tecnicamente, ma con intorno il Manghen, ma anche il Lavaze, passo Pampeago fatto solo una volta, il Nigra, e più su il molto che ha l'alto Adige, si va a evitare salitoni più classici.
A voi piace questo Trentino che si riesce quasi sempre a ritagliare una tappa, spesso nelle Prealpi, a discapito dell'alto adige?
A me si, piace la presenza del trentino.
Ci sono salite che tu magari conosci di meno, e lo si evince dal fatto che non consideri il menador non durissimo, ma che non hanno nulla da invidiare ai mostri sacri del ciclismo.
Questa estate ho fatto il passo coe da calliano, per poi proseguire fino al Valbona.
Ha più dislivello dello Stelvio, e sono quasi 30km, per dirti, e le pendenze sono toste.
San Valentino, Sega di Ala, il monte Baldo, lo stesso Bondone... Sono tutte salite fantastiche.
Avatar utente
Direzione01
Messaggi: 344
Iscritto il: mercoledì 18 ottobre 2017, 13:22

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da Direzione01 »

Pino_82 ha scritto: lunedì 8 novembre 2021, 21:24 Insomma sembrerebbe esserci anche questo Menador (con le pareti fino a metà strada!); e anche vetriolo da Pergine.
A scapito dell'alto Adige, che sembra non stare dentro il percorso.
Sono sempre ipotesi, ormai ben chiare : a me questo trentino che si è andato a prendere gli spazi che una volta erano dell'Alto Adige, comincia a saziarmi.
Ok, l'alpe di Pampeago e Panarotta, salite al meglio, anche il Fittanze e Passo Coe sono belle lunghe.
Già Castrozza è molto più pedalabile, il Bondone ogni tanto apre bene alle Alpi, ma quella del prossimo anno si presenta come un duo di salite non lunghe, non durissime, con qualche km duro qua e là.
Potrebbe essere una tappa che rientra nel lotto di quelle abbinabili alle scelte della Vuelta, che però non ha le Alpi, e deve scegliere soprattutto in base alle pendenze.
Niente da dire tecnicamente, ma con intorno il Manghen, ma anche il Lavaze, passo Pampeago fatto solo una volta, il Nigra, e più su il molto che ha l'alto Adige, si va a evitare salitoni più classici.
A voi piace questo Trentino che si riesce quasi sempre a ritagliare una tappa, spesso nelle Prealpi, a discapito dell'alto adige?
Ma che discorso è scusami... che senso ha?? I soldi, contano i soldi.... chi li mette prende.... al di là che ti stanchi o meno....
Avatar utente
Brakko
Messaggi: 1277
Iscritto il: giovedì 4 giugno 2020, 15:12

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da Brakko »

Pino_82 ha scritto: lunedì 8 novembre 2021, 21:24 ...
A voi piace questo Trentino che si riesce quasi sempre a ritagliare una tappa, spesso nelle Prealpi, a discapito dell'alto adige?
Trentino e Prealpi nella stessa frase non si possono leggere :whip:
Avatar utente
Maìno della Spinetta
Messaggi: 11732
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 15:53

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

Pino_82 ha scritto: lunedì 8 novembre 2021, 21:24 Insomma sembrerebbe esserci anche questo Menador (con le pareti fino a metà strada!); e anche vetriolo da Pergine.
A scapito dell'alto Adige, che sembra non stare dentro il percorso.
Sono sempre ipotesi, ormai ben chiare : a me questo trentino che si è andato a prendere gli spazi che una volta erano dell'Alto Adige, comincia a saziarmi.
Ok, l'alpe di Pampeago e Panarotta, salite al meglio, anche il Fittanze e Passo Coe sono belle lunghe.
Già Castrozza è molto più pedalabile, il Bondone ogni tanto apre bene alle Alpi, ma quella del prossimo anno si presenta come un duo di salite non lunghe, non durissime, con qualche km duro qua e là.
Potrebbe essere una tappa che rientra nel lotto di quelle abbinabili alle scelte della Vuelta, che però non ha le Alpi, e deve scegliere soprattutto in base alle pendenze.
Niente da dire tecnicamente, ma con intorno il Manghen, ma anche il Lavaze, passo Pampeago fatto solo una volta, il Nigra, e più su il molto che ha l'alto Adige, si va a evitare salitoni più classici.
A voi piace questo Trentino che si riesce quasi sempre a ritagliare una tappa, spesso nelle Prealpi, a discapito dell'alto adige?
La supercazzola a destra?
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
Avatar utente
Pafer1
Messaggi: 4870
Iscritto il: venerdì 19 settembre 2014, 20:54

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da Pafer1 »

Brakko ha scritto: lunedì 8 novembre 2021, 22:04
Pino_82 ha scritto: lunedì 8 novembre 2021, 21:24 ...
A voi piace questo Trentino che si riesce quasi sempre a ritagliare una tappa, spesso nelle Prealpi, a discapito dell'alto adige?
Trentino e Prealpi nella stessa frase non si possono leggere :whip:
Alludeva al burro, ha piu' senso. :diavoletto:
Avatar utente
Maìno della Spinetta
Messaggi: 11732
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 15:53

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

nurseryman ha scritto: lunedì 8 novembre 2021, 17:48
lucks83 ha scritto: lunedì 8 novembre 2021, 14:22
Eshnar ha scritto: lunedì 8 novembre 2021, 13:46
le tappe corte mi fanno schifo, ma anche se fossero l'idea migliore del mondo, uniformarsi al Tour e' la cosa peggiore che il Giro possa fare. Se diventa un "Tour di serie B" perde qualsiasi attrattiva che gli rimane.
Verissimo, anche io l'ho scritto stamattina.
La bellezza e il fascino del Giro stavano nel fatto che era l'unico GT rimasto fedele agli standard di un tempo.
Più o meno.
Il tour era la corsa più importante e seguita, il giro la più dura e intrigava per quello.
Scimmiottare i francesi ricalcandone i percorsi è una pessima idea, la peggiore che potessero avere.
secondo me il problema delle tappe over 200 è solo il costo e la difficoltà organizzativa
mi spiego
è più facile e più economico organizzare tappe da 120/130 km che da 240/250
siccome gli incassi sono gli stessi, perchè gli spettatori ci sono quasi esclusivamente nella ultima ora,
i gt si sono organizzati riducendo progressivamente la lunghezza dei percorsi.

perchè dal punto di vista della bellezza della tappa sarebbero tutti daccordo sul fatto che la pinzolo-laghi di cancano (4 salite, 5000e rotti di dislivello, 220 km, lo stelvio affrontato dopo 160 km duri sbriciolò la corsa)
sia una delle più belle degli ultimi dieci anni.
Che poi la Pinzolo-Laghi di Cancano... La noiosa passerella fino al clou sullo Stelvio, no? Poi uno riannoda I fili Della tappa e cade anche sta cagata delle tappe lunghe fatte dal gregge: io ricordo una stilla di messaggi con gli amici perché tra Castrin e Campo Carlo Magno erano già pancia a terra, con fugona e Ganna a tutta. Sì, vero, in val Venosta tirarono i remi in barca, ma appena ci furono sgasate sullo Stelvio, furono pigne in faccia per tutti.
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
Pino_82
Messaggi: 5471
Iscritto il: giovedì 6 agosto 2020, 17:58

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da Pino_82 »

Si, al di sotto della superstrada della Valsugana sono prealpi.
Hanno pure delle Alpi, ma a Canazei, ci partono più che permettersi il transito su qualche colle, purtroppo.
Comunque certo che so che sono i soldi, e il trentino ha km di striscioni della corsa, che pubblicizzano la regione, ma ambisci al San Pellegrino, al Valles, al Manghen, alla Baia segantini sopra il Rolle, a Passo Pampeago, al Lavazè, alla Val di Fassa e al Gardeccia, mettene tre in fila e vedrai che uscirà un tappone, non ai muri di cinque km (e altrettanti più morbidi) nelle Prealpi dell'altopiano dei sette comuni.
Il Valico del Vetriolo è duro, quando andai a Panarotta lo ricordo bene, ma da Levico di più: comunque niente da dire, due ottime salite, la tappa di quattro stelle ce l'hanno ogni anno loro.
Una volta in Alto Adige se ne faceva una da cinque, tutto lì.
Che poi tutti dicono che è una gran roba, la salita che dal lago di Caldonazzo porta al Passo Vezzena, ma quando l'estate passata abbiamo pensato all'altipiano dei sette comuni , appena a fianco, ci siamo guardati e ce ne siamo andati nel Cadore, li una decina di tremila intorno li avevamo. :D
La Valbona e il Campomolon si sono due bei colli, ma siamo già a 1800, insomma da Alpi.
Tutto la, dicevo i 1400 si trovano anche nell'appennino.
frcre
Messaggi: 4087
Iscritto il: domenica 29 maggio 2016, 18:08

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da frcre »

Pino_82 ha scritto: lunedì 8 novembre 2021, 19:00 Allora, che il Mortirolo si salga da Edolo si fa molto concreto.
Percorsi più corti che entrano in Valtellina girando lo stesso non ci sono.
Come fu con Chioccioli e Serra nel '90, siamo andati avanti di trent'anni per ritornare a quello che è stato il primo passaggio.
Che ci salvi il Santa Cristina (o il Trivigno) ; una squadra che scavalchi il Crocedomini e Mortirolo , più soft, la puoi trovare, è probabile che la corsa resti abbottonata fino all'ultima salita.
Personalmente si prospetta da quattro stelle.
Col Trivigno da tirano è senza dubbio da 5 stelle anche col Mortirolo dal versante sbagliato.
Che resta comunque una signora salita con un tratto di 13 km costantemente sopra l'8%.
Anche il Crocedomini è dal versante facile, ma resta comunque una salita di 30 km, con un tratto di 15 regolarmente intorno l'8.
Il trivigno dipende dal versante, quello più impegnativo è quasi un mortirolo, presenta un tratto di 6 km all'11% medio di cui 4 regolarmente intorno al 12/13.
Se fanno il santa cristina sono comunque 7 km spesso in doppia cifra.

La pecca è che la corsa si deciderebbe comunque sul trivigno.
Il mortirolo da edolo è una signora salita ma non spezza il gruppo in modo naturale pure senza particolari attacchi come quello da mazzo.
Pino_82
Messaggi: 5471
Iscritto il: giovedì 6 agosto 2020, 17:58

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da Pino_82 »

Nello specifico ricordo che arrivò la fuga a Panarotta, e i migliori non fecero selezione tra loro, pochi secondi.
Insomma era già un mille e ottocento, il Vetriolo più altri sei km , un po' più regolari.
Speriamo faccia il vuoto il Menador, vedo Vetriolo transitabile come lo è stato il San Valentino quest'anno.
Dieci km all'otto, duri, ma mai durissimo.
Scelta opinabile.
Comoda per chi si piazza a Verona nell'ultima settimana.


P.s. Si , Trivigno è dura, ottima salita.
Speriamo

Buonanotte a domani , buon Giro
Avatar utente
Maìno della Spinetta
Messaggi: 11732
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 15:53

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

Pino_82 ha scritto: lunedì 8 novembre 2021, 22:30 Si, al di sotto della superstrada della Valsugana sono prealpi.
Hanno pure delle Alpi, ma a Canazei, ci partono più che permettersi il transito su qualche colle, purtroppo.
Comunque certo che so che sono i soldi, e il trentino ha km di striscioni della corsa, che pubblicizzano la regione, ma ambisci al San Pellegrino, al Valles, al Manghen, alla Baia segantini sopra il Rolle, a Passo Pampeago, al Lavazè, alla Val di Fassa e al Gardeccia, mettene tre in fila e vedrai che uscirà un tappone, non ai muri di cinque km (e altrettanti più morbidi) nelle Prealpi dell'altopiano dei sette comuni.
Il Valico del Vetriolo è duro, quando andai a Panarotta lo ricordo bene, ma da Levico di più: comunque niente da dire, due ottime salite, la tappa di quattro stelle ce l'hanno ogni anno loro.
Una volta in Alto Adige se ne faceva una da cinque, tutto lì.
Che poi tutti dicono che è una gran roba, la salita che dal lago di Caldonazzo porta al Passo Vezzena, ma quando l'estate passata abbiamo pensato all'altipiano dei sette comuni , appena a fianco, ci siamo guardati e ce ne siamo andati nel Cadore, li una decina di tremila intorno li avevamo. :D
La Valbona e il Campomolon si sono due bei colli, ma siamo già a 1800, insomma da Alpi.
Tutto la, dicevo i 1400 si trovano anche nell'appennino.
Chiedo agli esperti: ma per i geologi cos'è tutta quella parte di Trentino? I lombardi hanno le Orobie e i trentini? Potrei guardare su Wikipedia...
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
Pino_82
Messaggi: 5471
Iscritto il: giovedì 6 agosto 2020, 17:58

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da Pino_82 »

Prealpi Gardesane Orientali
frcre
Messaggi: 4087
Iscritto il: domenica 29 maggio 2016, 18:08

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da frcre »

Pino_82 ha scritto: lunedì 8 novembre 2021, 22:45 Nello specifico ricordo che arrivò la fuga a Panarotta, e i migliori non fecero selezione tra loro, pochi secondi.
Insomma era già un mille e ottocento, il Vetriolo più altri sei km , un po' più regolari.
Speriamo faccia il vuoto il Menador, vedo Vetriolo transitabile come lo è stato il San Valentino quest'anno.
Dieci km all'otto, duri, ma mai durissimo.
Scelta opinabile.
Comoda per chi si piazza a Verona nell'ultima settimana.


P.s. Si , Trivigno è dura, ottima salita.
Speriamo

Buonanotte a domani , buon Giro
Volendo potrebbero fare un anello con Redebus, Vetriolo e Menador.

Oppure Redebus da Pergine, Panarotta da Canezza, discesa a levico terme e Menador.
lucks83
Messaggi: 6270
Iscritto il: sabato 18 maggio 2013, 13:11

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da lucks83 »

Maìno della Spinetta ha scritto: lunedì 8 novembre 2021, 23:03
Pino_82 ha scritto: lunedì 8 novembre 2021, 22:30 Si, al di sotto della superstrada della Valsugana sono prealpi.
Hanno pure delle Alpi, ma a Canazei, ci partono più che permettersi il transito su qualche colle, purtroppo.
Comunque certo che so che sono i soldi, e il trentino ha km di striscioni della corsa, che pubblicizzano la regione, ma ambisci al San Pellegrino, al Valles, al Manghen, alla Baia segantini sopra il Rolle, a Passo Pampeago, al Lavazè, alla Val di Fassa e al Gardeccia, mettene tre in fila e vedrai che uscirà un tappone, non ai muri di cinque km (e altrettanti più morbidi) nelle Prealpi dell'altopiano dei sette comuni.
Il Valico del Vetriolo è duro, quando andai a Panarotta lo ricordo bene, ma da Levico di più: comunque niente da dire, due ottime salite, la tappa di quattro stelle ce l'hanno ogni anno loro.
Una volta in Alto Adige se ne faceva una da cinque, tutto lì.
Che poi tutti dicono che è una gran roba, la salita che dal lago di Caldonazzo porta al Passo Vezzena, ma quando l'estate passata abbiamo pensato all'altipiano dei sette comuni , appena a fianco, ci siamo guardati e ce ne siamo andati nel Cadore, li una decina di tremila intorno li avevamo. :D
La Valbona e il Campomolon si sono due bei colli, ma siamo già a 1800, insomma da Alpi.
Tutto la, dicevo i 1400 si trovano anche nell'appennino.
Chiedo agli esperti: ma per i geologi cos'è tutta quella parte di Trentino? I lombardi hanno le Orobie e i trentini? Potrei guardare su Wikipedia...
Conosco la valtellina e le valli brembana e seriana quasi come le mie tasche.
In effetti le orobie sono considerate prealpi, anche se superano i 3000 metri.
Non ricordo perché, credo questioni geologiche e di tipologia di rocce.
Comunque tocca dare ragione a Pino, per una volta: la zona del trentino compresa tra il monte Baldo, il monte Bondone e il monte Altissimo di Nago, che comprende salite come appunto il Baldo, la sega di Ala, il San Valentino, il Bondone, i passi santa barbara e bordala, è classificata come Prealpi Gardesane. La zona di Folgaria, Passo Coe, passo Sommo, menador, valbona e vezzena, fa parte delle prealpi venete, invece.
pereiro2982
Messaggi: 3595
Iscritto il: lunedì 16 maggio 2016, 15:18

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da pereiro2982 »

magari non si superano i 200km ma si fanno tapponi da 190
Allegati
ita.jpg
ita.jpg (140.75 KiB) Visto 2517 volte
lucks83
Messaggi: 6270
Iscritto il: sabato 18 maggio 2013, 13:11

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da lucks83 »

pereiro2982 ha scritto: lunedì 8 novembre 2021, 23:53 magari non si superano i 200km ma si fanno tapponi da 190
Niente male, con il carlo magno, il durone e un pezzo di bondone fino a candriai prima delle due salite finali che sappiamo ci saranno.
Forse un pelino estrema come dislivello :diavoletto:
frcre
Messaggi: 4087
Iscritto il: domenica 29 maggio 2016, 18:08

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da frcre »

lucks83 ha scritto: martedì 9 novembre 2021, 0:06
pereiro2982 ha scritto: lunedì 8 novembre 2021, 23:53 magari non si superano i 200km ma si fanno tapponi da 190
Niente male, con il carlo magno, il durone e un pezzo di bondone fino a candriai prima delle due salite finali che sappiamo ci saranno.
Forse un pelino estrema come dislivello :diavoletto:
Potrebbe essere una cosa del genere con una parte centrale un po' più semplificata.
Tonale Carlo Magno Vetriolo Menador
Niente di eccezionale ma signora tappa
Con quella del mortirolo e quella del Fedaia niente male come terza settimana.
Aspettiamo buone notizie da Piemonte e Valle d'aosta
il salbaneo
Messaggi: 59
Iscritto il: lunedì 25 gennaio 2021, 13:01

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da il salbaneo »

Ovviamente,quando dico che il format mini tappa funziona,(perché se perseverano evidentemente funziona) mi riferisco all'aspetto "prodotto televisivo" Partenze a razzo e gruppo subito scremato (poi magari i big si muovono solo all ultimo) è più vendibile di un tappone da 200km dove, lì si,sai per certo che non succederà una beata minchia fino agli ultimi 5km.
(Figuriamoci poi con le pippe che verranno al giro l'anno prossimo)
Sul fatto di non scimmiottare il tour vi capisco...ma la differenza giro/tour non la fa il percorso...la fanno i corridori...una tappa come il mur de Bretagne al tour la vince (e con che numero) vdp, al giro la vince Attila Walter...capito? Attila Walter (ma chi cazzo lo conosceva?)
Al tour geganhart porta le borracce..capito?
Sono i corridori che esaltano i percorsi,non il contrario.
E i corridori forti vanno dove ci sono soldi e sponsor.
Per questo occorre fare prodotti "vendibili televisivamente" e non pipponi di 200km che guardiamo integralmente solo noi che preferiamo la bici alla figa.
nibali-san baronto
Messaggi: 2510
Iscritto il: mercoledì 17 agosto 2016, 20:43

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da nibali-san baronto »

il salbaneo ha scritto: martedì 9 novembre 2021, 0:59 Ovviamente,quando dico che il format mini tappa funziona,(perché se perseverano evidentemente funziona) mi riferisco all'aspetto "prodotto televisivo" Partenze a razzo e gruppo subito scremato (poi magari i big si muovono solo all ultimo) è più vendibile di un tappone da 200km dove, lì si,sai per certo che non succederà una beata minchia fino agli ultimi 5km.
(Figuriamoci poi con le pippe che verranno al giro l'anno prossimo)
Sul fatto di non scimmiottare il tour vi capisco...ma la differenza giro/tour non la fa il percorso...la fanno i corridori...una tappa come il mur de Bretagne al tour la vince (e con che numero) vdp, al giro la vince Attila Walter...capito? Attila Walter (ma chi cazzo lo conosceva?)
Al tour geganhart porta le borracce..capito?
Sono i corridori che esaltano i percorsi,non il contrario.
E i corridori forti vanno dove ci sono soldi e sponsor.
Per questo occorre fare prodotti "vendibili televisivamente" e non pipponi di 200km che guardiamo integralmente solo noi che preferiamo la bici alla figa.
Non sono d'accordo quasi su niente. E la risposta sta in vari post già scritti nelle pagine precedenti.
il salbaneo
Messaggi: 59
Iscritto il: lunedì 25 gennaio 2021, 13:01

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da il salbaneo »

Cioè il giro mette il prologo alla seconda tappa per cercare di far prendere la maglia ad Attila Walter alla prima tappa sullo strappetto... cioè ma vi rendete conto di come siamo messi male? Io non me ne capacito...
Attila Walter come fosse alaphilippe
il salbaneo
Messaggi: 59
Iscritto il: lunedì 25 gennaio 2021, 13:01

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da il salbaneo »

E quello che qualcuno ha scritto ironicamente,in realtà sarebbe la cosa da fare. Rcs deve sedersi al tavolo con gli sceicchi e dire...bene...quanto volete? Quanti km a crono volete? E accontentarli. Come è stato fatto con froome....poi froome viene e ti vince il giro con quell'azione che solo lui poteva fare..e ti porta visibilità quindi soldi...non hindley vs geganhart
Il discorso mi rendo conto è molto cinico..Ma è la realtà
herbie
Messaggi: 9820
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da herbie »

nibali-san baronto ha scritto: martedì 9 novembre 2021, 1:18
il salbaneo ha scritto: martedì 9 novembre 2021, 0:59 Ovviamente,quando dico che il format mini tappa funziona,(perché se perseverano evidentemente funziona) mi riferisco all'aspetto "prodotto televisivo" Partenze a razzo e gruppo subito scremato (poi magari i big si muovono solo all ultimo) è più vendibile di un tappone da 200km dove, lì si,sai per certo che non succederà una beata minchia fino agli ultimi 5km.
(Figuriamoci poi con le pippe che verranno al giro l'anno prossimo)
Sul fatto di non scimmiottare il tour vi capisco...ma la differenza giro/tour non la fa il percorso...la fanno i corridori...una tappa come il mur de Bretagne al tour la vince (e con che numero) vdp, al giro la vince Attila Walter...capito? Attila Walter (ma chi cazzo lo conosceva?)
Al tour geganhart porta le borracce..capito?
Sono i corridori che esaltano i percorsi,non il contrario.
E i corridori forti vanno dove ci sono soldi e sponsor.
Per questo occorre fare prodotti "vendibili televisivamente" e non pipponi di 200km che guardiamo integralmente solo noi che preferiamo la bici alla figa.
Non sono d'accordo quasi su niente. E la risposta sta in vari post già scritti nelle pagine precedenti.
ma il salbaneo vinceva le tappe del Tour? Qualcuna ne aveva vinta il cobra... :bll: A parte gli scherzi, io condivido abbastanza il post di cui sopra. E' molto importante avere un prodotto che attira l'interesse. Con le dirette integrali, a parte noi appassionati, si rischia sempre di avere un effetto nausea, perfino controproducente. Si è passati dal non vedere il Ghisallo ultima salita di media lunghezza al Lombardia, al vedere la diretta integrale di tappe piatte o quasi. Sarà volgare, da dire, ma serve il pepe, giusto per ricondursi alla frase finale del salbaneo....
I materiali di oggi, poi, hanno alzato le velocità, e di conseguenza la facilità di stare a ruota in gruppo. Più è alta la velocità e più è vantaggiosa la scia. Le pendenze medie ormai hanno poca storia se non in certi finali preceduti da tanta, tanta salita.
Salite da 17-18 all'ora degli anni 80 oggi vengono fatte a 4-5 km. all'ora in più. I molti metri di dislivello hanno un effetto logorante che però televisivamente è assai poco evidente.

PS: Hindley e Geogeghan Hart vinsero un Giro duro reso ancora più duro dal freddo di ottobre sulle Alpi, dove emersero anche per generale esaurimento degli avversari. Non so, mi sorprende non averli più rivisti. Aspetterei ancora un po' a parlarne come di meteore, quello che ad oggi sembrano.

PS2: il Menador è veramente dura come salita , e se l'arrivo è al passo di Vezzena, il tratto duro sarebbe seguito dal classico falsopiano che tira sempre dove si fanno differenze vere dopo i muri.
Però questa "pubblicazione a rate" la trovo piuttosto stucchevole. Quando si potranno vedere altimetrie e planimetrie come si deve?
Ultima modifica di herbie il martedì 9 novembre 2021, 2:01, modificato 1 volta in totale.
frcre
Messaggi: 4087
Iscritto il: domenica 29 maggio 2016, 18:08

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da frcre »

herbie ha scritto: martedì 9 novembre 2021, 1:40
nibali-san baronto ha scritto: martedì 9 novembre 2021, 1:18
il salbaneo ha scritto: martedì 9 novembre 2021, 0:59 Ovviamente,quando dico che il format mini tappa funziona,(perché se perseverano evidentemente funziona) mi riferisco all'aspetto "prodotto televisivo" Partenze a razzo e gruppo subito scremato (poi magari i big si muovono solo all ultimo) è più vendibile di un tappone da 200km dove, lì si,sai per certo che non succederà una beata minchia fino agli ultimi 5km.
(Figuriamoci poi con le pippe che verranno al giro l'anno prossimo)
Sul fatto di non scimmiottare il tour vi capisco...ma la differenza giro/tour non la fa il percorso...la fanno i corridori...una tappa come il mur de Bretagne al tour la vince (e con che numero) vdp, al giro la vince Attila Walter...capito? Attila Walter (ma chi cazzo lo conosceva?)
Al tour geganhart porta le borracce..capito?
Sono i corridori che esaltano i percorsi,non il contrario.
E i corridori forti vanno dove ci sono soldi e sponsor.
Per questo occorre fare prodotti "vendibili televisivamente" e non pipponi di 200km che guardiamo integralmente solo noi che preferiamo la bici alla figa.
Non sono d'accordo quasi su niente. E la risposta sta in vari post già scritti nelle pagine precedenti.
ma il salbaneo vinceva le tappe del Tour? Qualcuna ne aveva vinta il cobra... :bll: A parte gli scherzi, io condivido abbastanza il post di cui sopra. E' molto importante avere un prodotto che attira l'interesse. Con le dirette integrali, a parte noi appassionati, si rischia sempre di avere un effetto nausea, perfino controproducente. Si è passati dal non vedere il Ghisallo ultima salita di media lunghezza al Lombardia, al vedere la diretta integrale di tappe piatte o quasi. Sarà volgare, da dire, ma serve il pepe, giusto per ricondursi alla frase finale del salbaneo....
I materiali di oggi, poi, hanno alzato le velocità, e di conseguenza la facilità di stare a ruota in gruppo. Più è alta la velocità e più è vantaggiosa la scia. Le pendenze medie ormai hanno poca storia se non in certi finali preceduti da tanta, tanta salita.
Salite da 17-18 all'ora degli anni 80 oggi vengono fatte a 4-5 km. all'ora in più. I molti metri di dislivello hanno un effetto logorante che però televisivamente è assai poco evidente.

PS: Hindley e Geogeghan Hart vinsero un Giro duro reso ancora più duro dal freddo di ottobre sulle Alpi, dove emersero anche per generale esaurimento degli avversari. Non so, mi sorprende non averli più rivisti. Aspetterei ancora un po' a parlarne come di meteore, quello che ad oggi sembrano.
Non capisco il problema delle dirette integrali.
Loro le fanno poi se ti annoiano puoi iniziare a vedere da dove preferisci.
Mica ti costringono a guardare tutto per intero.
herbie
Messaggi: 9820
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da herbie »

frcre ha scritto: martedì 9 novembre 2021, 1:58
herbie ha scritto: martedì 9 novembre 2021, 1:40
nibali-san baronto ha scritto: martedì 9 novembre 2021, 1:18

Non sono d'accordo quasi su niente. E la risposta sta in vari post già scritti nelle pagine precedenti.
ma il salbaneo vinceva le tappe del Tour? Qualcuna ne aveva vinta il cobra... :bll: A parte gli scherzi, io condivido abbastanza il post di cui sopra. E' molto importante avere un prodotto che attira l'interesse. Con le dirette integrali, a parte noi appassionati, si rischia sempre di avere un effetto nausea, perfino controproducente. Si è passati dal non vedere il Ghisallo ultima salita di media lunghezza al Lombardia, al vedere la diretta integrale di tappe piatte o quasi. Sarà volgare, da dire, ma serve il pepe, giusto per ricondursi alla frase finale del salbaneo....
I materiali di oggi, poi, hanno alzato le velocità, e di conseguenza la facilità di stare a ruota in gruppo. Più è alta la velocità e più è vantaggiosa la scia. Le pendenze medie ormai hanno poca storia se non in certi finali preceduti da tanta, tanta salita.
Salite da 17-18 all'ora degli anni 80 oggi vengono fatte a 4-5 km. all'ora in più. I molti metri di dislivello hanno un effetto logorante che però televisivamente è assai poco evidente.

PS: Hindley e Geogeghan Hart vinsero un Giro duro reso ancora più duro dal freddo di ottobre sulle Alpi, dove emersero anche per generale esaurimento degli avversari. Non so, mi sorprende non averli più rivisti. Aspetterei ancora un po' a parlarne come di meteore, quello che ad oggi sembrano.
Non capisco il problema delle dirette integrali.
Loro le fanno poi se ti annoiano puoi iniziare a vedere da dove preferisci.
Mica ti costringono a guardare tutto per intero.
giusto per fare un discorso che rimane sul piano della pura immagine, quello di cui si stava parlando: tu li pubblichi tutti i tuoi selfie, anche il 90% del totale, ovvero quelli dove sei uscito male? Tanto chi si interessa a te quelli venuti male non li guarda....sì, come no.
frcre
Messaggi: 4087
Iscritto il: domenica 29 maggio 2016, 18:08

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da frcre »

Riguardo i soldi per convincere i top.
Pogacar quanto guadagna 6-7 milioni?
Più i bonus
E sicuramente chi lo paga lo vuole al tour dove ha più visibilità.
Quanti soldi dovrebbe sganciare il giro per prenderlo.
Uno che con bonus e tutto arriverà vicino ai 10 all'anno non penso che cambia i suoi programmi e quelli della squadra per qualche centinaio di migliaia di euro o per un milioncino.
Ammettiamo che si accontenti di un paio di milioni e la vedo dura.
Che te ne fai col solo pogacar che vince in pantofole massacrando tutti a cronometro e con qualche scattino qua e la.
Dovresti andare a convincere pure Roglic.
E pure qualcuno che ti movimenti le tappe intermedie.
Ci vuole qualche decina di milioni.
E comunque avrai quei 4-5 nomi super, ma sempre un livello medio inferiore al tour.
Che magari ti vengono pure solo per onor di firma.
Purtroppo bisogna rassegnarsi che il tour per storia budget e organizzazione non lo raggiungeremo mai.
A meno che qualche sceicco pazzo decida di investire cifre fuori portata per il ciclismo.
E decida di farlo proprio per il giro.
frcre
Messaggi: 4087
Iscritto il: domenica 29 maggio 2016, 18:08

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da frcre »

herbie ha scritto: martedì 9 novembre 2021, 2:05
frcre ha scritto: martedì 9 novembre 2021, 1:58
herbie ha scritto: martedì 9 novembre 2021, 1:40

ma il salbaneo vinceva le tappe del Tour? Qualcuna ne aveva vinta il cobra... :bll: A parte gli scherzi, io condivido abbastanza il post di cui sopra. E' molto importante avere un prodotto che attira l'interesse. Con le dirette integrali, a parte noi appassionati, si rischia sempre di avere un effetto nausea, perfino controproducente. Si è passati dal non vedere il Ghisallo ultima salita di media lunghezza al Lombardia, al vedere la diretta integrale di tappe piatte o quasi. Sarà volgare, da dire, ma serve il pepe, giusto per ricondursi alla frase finale del salbaneo....
I materiali di oggi, poi, hanno alzato le velocità, e di conseguenza la facilità di stare a ruota in gruppo. Più è alta la velocità e più è vantaggiosa la scia. Le pendenze medie ormai hanno poca storia se non in certi finali preceduti da tanta, tanta salita.
Salite da 17-18 all'ora degli anni 80 oggi vengono fatte a 4-5 km. all'ora in più. I molti metri di dislivello hanno un effetto logorante che però televisivamente è assai poco evidente.

PS: Hindley e Geogeghan Hart vinsero un Giro duro reso ancora più duro dal freddo di ottobre sulle Alpi, dove emersero anche per generale esaurimento degli avversari. Non so, mi sorprende non averli più rivisti. Aspetterei ancora un po' a parlarne come di meteore, quello che ad oggi sembrano.
Non capisco il problema delle dirette integrali.
Loro le fanno poi se ti annoiano puoi iniziare a vedere da dove preferisci.
Mica ti costringono a guardare tutto per intero.
giusto per fare un discorso che rimane sul piano della pura immagine, quello di cui si stava parlando: tu li pubblichi tutti i tuoi selfie, anche il 90% del totale, ovvero quelli dove sei uscito male? Tanto chi si interessa a te quelli venuti male non li guarda....sì, come no.
Lo trovo un paragone poco calzante.
Parliamo innanzitutto di sport poi di spettacolo.
Come dire della serie a facciamo vedere solo il derby di Milano per intero che é spettacolare.
Di Venezia-Salernitana facciamo vedere solo gli highlights a fine partite chissenefrega.
Oppure della formula uno che noia vedere 2 ore le macchine che girano facciamo vedere gli ultimi 5 giri tanto per vedere chi arriva primo.
cassius
Messaggi: 2828
Iscritto il: giovedì 19 luglio 2012, 23:01

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da cassius »

Krisper ha scritto: lunedì 8 novembre 2021, 20:23 Piuttosto mi chiedo, ma perché le tappe all'estero di Giro e Tour sono quasi sempre altimetricamente insignificanti?
Cos'è una regola?
Nel caso dell'Ungheria, un po' le salite decenti praticamente non ci sono (vedi salite.ch), un po' è un gran depart.
Sconfinamenti altimetricamente importanti, qualcuno c'è stato, es. Galibier 2013, Briançon 2000 e 2007, in Svizzera quest'anno con la splendida vittoria di Caruso.
Nel 2008 il Tour arrivò a Prato Nevoso.

Per un dogma che non condivido, il gran depart non ha salite degne di nota. Io continuerò a sostenere l'utilità di un arrivo in salita (ma tipo 7 km 8%, mica il Mortirolo) da piazzare asap per spegnere le velleità dei wannabe di classifica, che così nel finale delle tappe veloci non rompono i maroni stando davanti con la squadra.
nurseryman
Messaggi: 2918
Iscritto il: sabato 6 giugno 2020, 18:38

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da nurseryman »

il salbaneo ha scritto: martedì 9 novembre 2021, 0:59 Ovviamente,quando dico che il format mini tappa funziona,(perché se perseverano evidentemente funziona) mi riferisco all'aspetto "prodotto televisivo" Partenze a razzo e gruppo subito scremato (poi magari i big si muovono solo all ultimo) è più vendibile di un tappone da 200km dove, lì si,sai per certo che non succederà una beata minchia fino agli ultimi 5km.
(Figuriamoci poi con le pippe che verranno al giro l'anno prossimo)
Sul fatto di non scimmiottare il tour vi capisco...ma la differenza giro/tour non la fa il percorso...la fanno i corridori...una tappa come il mur de Bretagne al tour la vince (e con che numero) vdp, al giro la vince Attila Walter...capito? Attila Walter (ma chi cazzo lo conosceva?)
Al tour geganhart porta le borracce..capito?
Sono i corridori che esaltano i percorsi,non il contrario.
E i corridori forti vanno dove ci sono soldi e sponsor.
Per questo occorre fare prodotti "vendibili televisivamente" e non pipponi di 200km che guardiamo integralmente solo noi che preferiamo la bici alla figa.
no assolutamente no
secondo me la riduzione del kilometraggio delle tappe è deleteria
a prima vista è economica ma a lungo termine priva il ciclismo di quel senso di avventura che lo aveva caratterizzato fin dagli inizi del 900
che poi intervallate alle une ci siano anche le altre (tappe brevi +tappe lunghe) e sensato nell'ottica di costruire percorsi vari e mai scontati
ma una cuneo pinerolo di coppi rimane nella storia e nella memoria collettiva di un popolo
di una vittoria in una tappina ti ricordi solo del vincitore
Saint Gervais - Sestriere 1992
unforgettable memories
CicloSprint
Messaggi: 8203
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:49

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da CicloSprint »

La Gazzetta annuncia la tappa di Napoli con il circuito di Monte di Procida per il 14 maggio.
nurseryman
Messaggi: 2918
Iscritto il: sabato 6 giugno 2020, 18:38

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da nurseryman »

pereiro2982 ha scritto: lunedì 8 novembre 2021, 23:53 magari non si superano i 200km ma si fanno tapponi da 190
ma questa non è una minitappa
sono 6 ore di corsa
è una signora tappa
Saint Gervais - Sestriere 1992
unforgettable memories
Eshnar
Messaggi: 1391
Iscritto il: giovedì 6 agosto 2015, 13:31

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da Eshnar »

il salbaneo ha scritto: martedì 9 novembre 2021, 0:59 Ovviamente,quando dico che il format mini tappa funziona,(perché se perseverano evidentemente funziona)
Tu credi che la popolarita' del Tour sia influenzata minimamente dai percorsi? Perche' secondo me proprio no. Loro continuano a accorciare le tappe per contenere i costi (come se ne avessero davvero bisogno...) e perche' le tappe corte piacciono piu' o meno a tutti gli addetti ai lavori (parlo dei ciclisti e soprattutto delle squadre, sono piu' facili da controllare e riducono il rischio crisi, con conseguente perdita di soldi improvvisa). Il fatto che funzioni o meno e' indimostrabile, perche' se c'e' un universo parallelo dove il Tour abbia allungato le tappe non lo possiamo vedere per fare un raffronto.
Avatar utente
Lampiao
Messaggi: 1361
Iscritto il: lunedì 13 settembre 2021, 13:38

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da Lampiao »

Krisper ha scritto: lunedì 8 novembre 2021, 20:23 Non mi pare che le politiche oppressive di Netanyahu siano state favorite, aiutate, pubblicizzate dal Giro.
Oddio, ricordiamo la polemica sulla partenza da Gerusalemme Ovest poi cambiata in semplice Gerusalemme...
O fuzil de Lampião, tem cinco laços de fita
O lugar que ele habita, não falta moça bonita
CicloSprint
Messaggi: 8203
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:49

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da CicloSprint »

Dalla Gazettta dello Sport il ritorno di Napoli al Giro....
Allegati
La Gazzetta dello Sport Nazionale 09 Novembre 2021-40.jpg
La Gazzetta dello Sport Nazionale 09 Novembre 2021-40.jpg (279.46 KiB) Visto 3142 volte
Eshnar
Messaggi: 1391
Iscritto il: giovedì 6 agosto 2015, 13:31

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da Eshnar »

Napoli - Napoli? :dunce:
Eshnar
Messaggi: 1391
Iscritto il: giovedì 6 agosto 2015, 13:31

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da Eshnar »

piu' vedo notizie nuove piu' mi sale la pressione... questi fanno Napoli - Napoli in linea... in una edizione con una disperata mancanza di crono... fanno Napoli - Napoli... in linea... :gluglu:
il salbaneo
Messaggi: 59
Iscritto il: lunedì 25 gennaio 2021, 13:01

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da il salbaneo »

No no anzi... ribadisco che la differenza la fanno i corridori non i percorsi.
Si in teoria andrebbe pure convinto un altro top per creare il duello ma per due top i soldi non ci sono,mentretre/quattro milioni per il migliore in circolazione si possono trovare. Come i 4 milioni per froome che non era certo un bollito quando è venuto.
La partenza dall'estero diventa imprescindibile. (Tutto ciò non è che deve essere fatto ogni anno)
Che le mini tappe funzionino lo vedranno (suppongo io) dai dati dell'uditel..che poi è quello che interessa ad uno sponsor.
Il salbaneo ha fatto due anni in cui tutti i tapponi alpini del giro erano i suoi...peccato fosse drogato come un cavallo da tiro
Gigilasegaperenne
Messaggi: 3818
Iscritto il: domenica 26 dicembre 2010, 17:22

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da Gigilasegaperenne »

Eshnar ha scritto: martedì 9 novembre 2021, 8:54 piu' vedo notizie nuove piu' mi sale la pressione... questi fanno Napoli - Napoli in linea... in una edizione con una disperata mancanza di crono... fanno Napoli - Napoli... in linea... :gluglu:
Ma veramente, fino adesso sembra che Vegni - che secondo me in media ha tracciato dei bei Giri - abbia fatto di tutto per non farci rimpiangere troppo il pensionamento.
lucks83
Messaggi: 6270
Iscritto il: sabato 18 maggio 2013, 13:11

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da lucks83 »

Eshnar ha scritto: martedì 9 novembre 2021, 8:15
il salbaneo ha scritto: martedì 9 novembre 2021, 0:59 Ovviamente,quando dico che il format mini tappa funziona,(perché se perseverano evidentemente funziona)
Tu credi che la popolarita' del Tour sia influenzata minimamente dai percorsi? Perche' secondo me proprio no. Loro continuano a accorciare le tappe per contenere i costi (come se ne avessero davvero bisogno...) e perche' le tappe corte piacciono piu' o meno a tutti gli addetti ai lavori (parlo dei ciclisti e soprattutto delle squadre, sono piu' facili da controllare e riducono il rischio crisi, con conseguente perdita di soldi improvvisa). Il fatto che funzioni o meno e' indimostrabile, perche' se c'e' un universo parallelo dove il Tour abbia allungato le tappe non lo possiamo vedere per fare un raffronto.
Ma infatti.
Se è un discorso di contenimento dei costi posso anche capirlo, fino a un certo punto.
Se è un discorso di spettacolo proprio no.
In 10 anni di Tour le tappine divertenti e combattute fin dall'inizio sono state si e no 4 o 5.
lucks83
Messaggi: 6270
Iscritto il: sabato 18 maggio 2013, 13:11

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da lucks83 »

Eshnar ha scritto: martedì 9 novembre 2021, 8:54 piu' vedo notizie nuove piu' mi sale la pressione... questi fanno Napoli - Napoli in linea... in una edizione con una disperata mancanza di crono... fanno Napoli - Napoli... in linea... :gluglu:
Roba da matti! :hammer: :hammer:
Ci pensavo anche io... Non potevano fare 35 km di crono tra Napoli e i suoi dintorni?
Gigilasegaperenne
Messaggi: 3818
Iscritto il: domenica 26 dicembre 2010, 17:22

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da Gigilasegaperenne »

il salbaneo ha scritto: martedì 9 novembre 2021, 9:00 No no anzi... ribadisco che la differenza la fanno i corridori non i percorsi.
Si in teoria andrebbe pure convinto un altro top per creare il duello ma per due top i soldi non ci sono,mentretre/quattro milioni per il migliore in circolazione si possono trovare. Come i 4 milioni per froome che non era certo un bollito quando è venuto.
La partenza dall'estero diventa imprescindibile. (Tutto ciò non è che deve essere fatto ogni anno)
Che le mini tappe funzionino lo vedranno (suppongo io) dai dati dell'uditel..che poi è quello che interessa ad uno sponsor.
Il salbaneo ha fatto due anni in cui tutti i tapponi alpini del giro erano i suoi...peccato fosse drogato come un cavallo da tiro
Bah le tappe più viste dell'edizione 2021 sono state Zoncolan (205 km), Alpe Motta (164) e Sega di Ala (193), non mi sembra che ci sia una forte preferenza per le tappe corte. Due anni prima Monte Avena (194 km, per di più con le salite più dure all'inizio e quindi da seguire per molte ore) aveva fatto ascolti più alti di Courmayeur, che era nello stesso giorno della settimana ed era una tappa corta, tutta su e giù, da 131 km.

Non ho trovato dati per il 2020, non farò ricerche ulteriori perché in teoria starei facendo finta di lavorare e dovrei tornare alle mie mansioni :diavoletto:
CicloSprint
Messaggi: 8203
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:49

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da CicloSprint »

Il percorso della Napoli-Napoli sembra quello dell' Olimpiade di Londra 2012, vero ?
Rispondi