fra l'altro non è che quelli che partono dietro non sappiano sciare. I più scarsi potrebbero tranquillamente fare i maestri di sci.Cthulhu ha scritto: ↑lunedì 6 dicembre 2021, 21:32Però a farsi male di solito sono quelle forti che vanno al massimo.eliacodogno ha scritto: ↑lunedì 6 dicembre 2021, 12:23Io sono rimasto impressionato vedendo con i miei occhi piste che mi dicevano essere state piste dove si facevano gare di discesa libera. Penso prima che creassero la CDM per dare un'idea dei tempi, e probabilmente per gare minori, comunque la sostanza non cambia.cassius ha scritto: ↑lunedì 6 dicembre 2021, 11:00
Assolutamente...
Io ho cominciato a seguire negli anni 90, ma vedendo filmati più vecchi, già solo negli anni 80 e ancor più 70 c'erano piste piene di gobbe, con una battitura approssimativa, in cui ogni curva di una libera era una scommessa col destino.
E il tributo in vittime/gente rimasta disabile a vita è stato alto.
Sulle gare femminili in generale io farei anche qualche riflessione sul numero dei partecipanti. Oltre un certo numero il livello scende clamorosamente e si vede distacchi alla mano. Il problema è che quando vai a certe velocità diventa anche pericoloso, non basta che vieni a valle in qualche modo
Spagnole, polacche & c non rischiano il collo per arrivare 40° invece che 50°
Un mio amico noto sportivone e sciatore esperto e spericolato mi raccontò di quando sulla pista trovo Hubertus von Hohenlohe che andava il doppio di lui