Ma la collaborazione in situazioni come quella di ieri non l'avrebbe mai e poi mai avuta. Erano rimasti in 9, uno dei quali (Pidcock) passivo perchè aveva davanti un compagno. Gli altri 7 sulla carta non erano certamente così sicuri di poterlo battere in volata.Tommeke92 ha scritto: ↑lunedì 11 aprile 2022, 10:32Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 11 aprile 2022, 10:00Lui stesso ha detto di non aver avuto le gambe per rispondere a tutti gli attacchi. Sull'attacco di Benoot sul Keutenberg era già un pò in difficoltà e poi anche nel finale, quando ha provato ad accelerare nel disperato tentativo di riprendere la coppia di testa, non mi è sembrato così efficace. In fin dei conti è tornato tardi alle corse e domenica scorsa ha vinto con un atteggiamento che rispetto al solito è stato decisamente passivo. Questo è un aspetto che ha mio avviso denota una maturazione tattica non indifferente. Il VdP di 2 anni fa avrebbe fatto fuoco e fiamme e l'avrebbe persa perchè con la condizione attuale non è così superiore agli altri.
Sono molto d'accordo. Forse con un po' più di collaborazione poteva arrivare a giocarsela in volata perché in fondo si erano avvicinati molto. Vediamo come sarà la gamba domenica a questo punto.
Mathieu Van Der Poel stradista
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Già. Gli unici che potevano pensare di batterlo erano Matthews che, come già stato osservato da qualcuno, sembra avere la mentalità ristretta del peggior Valverde, e Asgreen che non aveva molta verve ieri. Con Van Aert magari si sarebbe potuto avere un esito diverso.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 11 aprile 2022, 11:20Ma la collaborazione in situazioni come quella di ieri non l'avrebbe mai e poi mai avuta. Erano rimasti in 9, uno dei quali (Pidcock) passivo perchè aveva davanti un compagno. Gli altri 7 sulla carta non erano certamente così sicuri di poterlo battere in volata.Tommeke92 ha scritto: ↑lunedì 11 aprile 2022, 10:32Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 11 aprile 2022, 10:00
Lui stesso ha detto di non aver avuto le gambe per rispondere a tutti gli attacchi. Sull'attacco di Benoot sul Keutenberg era già un pò in difficoltà e poi anche nel finale, quando ha provato ad accelerare nel disperato tentativo di riprendere la coppia di testa, non mi è sembrato così efficace. In fin dei conti è tornato tardi alle corse e domenica scorsa ha vinto con un atteggiamento che rispetto al solito è stato decisamente passivo. Questo è un aspetto che ha mio avviso denota una maturazione tattica non indifferente. Il VdP di 2 anni fa avrebbe fatto fuoco e fiamme e l'avrebbe persa perchè con la condizione attuale non è così superiore agli altri.
Sono molto d'accordo. Forse con un po' più di collaborazione poteva arrivare a giocarsela in volata perché in fondo si erano avvicinati molto. Vediamo come sarà la gamba domenica a questo punto.
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Per la gamba che aveva ieri (non ottima) ha gestito bene la corsa ed è riuscito ad arrivare nel finale con qualche energia in più degli altri. L'unica cosa che mi sorprende è il fatto che continui a sottolineare di star bene e di essere in forma super, quando comunque ci sono state versioni di Mathieu ancor più devastanti. Da ciò si può comprendere come abbia sofferto nel periodo post-Tokyo, compresi i rarissimi momenti in cui è stato competitivo
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Si è gestito bene mostrando anche una maturazione tattica, concordo con chi dice che paga l'inverno quasi saltato, però la sua primavera è già ottima ora, da aggiungere che nemmeno Pidcock ieri doveva essere al top, al via era palliduccio dicendo di aver avuto una brutta settimana, mettiamoci che era arrivato corto anche al Fiandre per via del malessere post Sanremo e direi, a parte la tattica, che è stato sfortunato anche l'inglesino....
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Ieri Pidcock non mi sembrava star male, il che non vuol dire che abbia fatto pretattica, però per essere tra quelli che si giocavano la corsa dovevi essere in ottima forma.
Mathieu sicuramente ha gestito le forze con intelligenza sapendo che sarebbe stato impossibile per lui evitare tatticismi nel finale, in parte forse doveva ancora recuperare dal Fiandre di domenica, ma come dice lui stesso è anche vero che l'Amstel non è il Fiandre e alcune salite lo mettono a disagio (penso soprattutto al Keutenberg, che arride a corridori più leggeri di lui).
Credo soprattutto che abbia il mirino puntato sulla Roubaix, e quindi si sia voluto evitare di raschiare il fondo delle energie in una corsa così dura in vista dell'altro grande obiettivo.
Mathieu sicuramente ha gestito le forze con intelligenza sapendo che sarebbe stato impossibile per lui evitare tatticismi nel finale, in parte forse doveva ancora recuperare dal Fiandre di domenica, ma come dice lui stesso è anche vero che l'Amstel non è il Fiandre e alcune salite lo mettono a disagio (penso soprattutto al Keutenberg, che arride a corridori più leggeri di lui).
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Se è così ha fatto benissimo.udra ha scritto: ↑lunedì 11 aprile 2022, 15:24 Ieri Pidcock non mi sembrava star male, il che non vuol dire che abbia fatto pretattica, però per essere tra quelli che si giocavano la corsa dovevi essere in ottima forma.
Mathieu sicuramente ha gestito le forze con intelligenza sapendo che sarebbe stato impossibile per lui evitare tatticismi nel finale, in parte forse doveva ancora recuperare dal Fiandre di domenica, ma come dice lui stesso è anche vero che l'Amstel non è il Fiandre e alcune salite lo mettono a disagio (penso soprattutto al Keutenberg, che arride a corridori più leggeri di lui).
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Concordo su quasi tutto nel senso che penso ci tenesse comunque parecchio a rivincere in "casa", d'altronde ha vinto la volata per il quarto posto, forse oltre ai calcoli sul grande obbiettivo c'entra anche il discorso fatto sulla preparazione invernale un po' monca, lo scopriremo domenica, dove comunque per rimane il favorito anche se la Roubaix, seppur asciutta, è sempre imprevedibile....Tommeke92 ha scritto: ↑lunedì 11 aprile 2022, 15:27Se è così ha fatto benissimo.udra ha scritto: ↑lunedì 11 aprile 2022, 15:24 Ieri Pidcock non mi sembrava star male, il che non vuol dire che abbia fatto pretattica, però per essere tra quelli che si giocavano la corsa dovevi essere in ottima forma.
Mathieu sicuramente ha gestito le forze con intelligenza sapendo che sarebbe stato impossibile per lui evitare tatticismi nel finale, in parte forse doveva ancora recuperare dal Fiandre di domenica, ma come dice lui stesso è anche vero che l'Amstel non è il Fiandre e alcune salite lo mettono a disagio (penso soprattutto al Keutenberg, che arride a corridori più leggeri di lui).
Credo soprattutto che abbia il mirino puntato sulla Roubaix, e quindi si sia voluto evitare di raschiare il fondo delle energie in una corsa così dura in vista dell'altro grande obiettivo.
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
La preparazione è stata tutt'altro che monca, lo sarebbe stato di più se avesse fatto la stagione di cross.
Invece così ha potuto fare uno stage bello lungo in Spagna con tanti km e dislivello, e se le gambe non avessero girato bene sarebbe stato li ancora più tempo, tanto che avevano in mente di preparare le classiche delle Ardenne anzichè Fiandre e Roubaix.
Invece così ha potuto fare uno stage bello lungo in Spagna con tanti km e dislivello, e se le gambe non avessero girato bene sarebbe stato li ancora più tempo, tanto che avevano in mente di preparare le classiche delle Ardenne anzichè Fiandre e Roubaix.
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Mah, a dire il vero in inverno non ha fatto nulla e ha preparato la Sanremo in 4 settimane mentre gli altri già correvano qui e là. Gli manca la preparazione invernale, quella che dà fondo e regolarità, e di fatti i risultati si vedono. Poi magari alla Roubaix torna quello del Fiandre, probabilmente si è risparmiato un po' togliendosi qualche occhio di dosso.udra ha scritto: ↑lunedì 11 aprile 2022, 22:22 La preparazione è stata tutt'altro che monca, lo sarebbe stato di più se avesse fatto la stagione di cross.
Invece così ha potuto fare uno stage bello lungo in Spagna con tanti km e dislivello, e se le gambe non avessero girato bene sarebbe stato li ancora più tempo, tanto che avevano in mente di preparare le classiche delle Ardenne anzichè Fiandre e Roubaix.
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Ha fatto 3500 km in 4 settimane con 63000 metri di dislivello complessivi, dove si vedano i risultati di una preparazione raffazzonata non lo so.
Al Fiandre di quest'anno si è andati fortissimo, più forte dello scorso anno.
Non saprei dire quanto faceva gli scorsi anni visto che non caricava su strava fino alla scorsa primavera, però di sicuro con la stagione di cross in mezzo l'allenamento che faceva era nelle corse stesse e una volta che staccava di li era già ora di mettersi in sella. Al più un paio di settimane in Valenciana con la squadra.
Al Fiandre di quest'anno si è andati fortissimo, più forte dello scorso anno.
Non saprei dire quanto faceva gli scorsi anni visto che non caricava su strava fino alla scorsa primavera, però di sicuro con la stagione di cross in mezzo l'allenamento che faceva era nelle corse stesse e una volta che staccava di li era già ora di mettersi in sella. Al più un paio di settimane in Valenciana con la squadra.
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Aggiungo che comunque lui per la stagione di cross si era preparato, non al meglio ma aveva probabilmente speso minimo un mese tra stage Alpecin e allenamenti di cross. Lo stop vero è stato quello di 40 giorni tra Natale e inizio febbraio.
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Mi riferivo a quel periodo, infatti avevo detto un po' monca, evidentemente invece è stata una buona preparazione......poi era lui che aveva annunciato che sarebbe rientrato alla Coppi e Bartali mica io....meglio così.....Walter_White ha scritto: ↑lunedì 11 aprile 2022, 23:05 Aggiungo che comunque lui per la stagione di cross si era preparato, non al meglio ma aveva probabilmente speso minimo un mese tra stage Alpecin e allenamenti di cross. Lo stop vero è stato quello di 40 giorni tra Natale e inizio febbraio.
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Io non mi capacito del fatto che le squadre che si trovano (o si creano, quello che vi pare) un dominatore di questo livello non riescono quasi mai ad affiancargli un compagno di alto livello che riesca a dargli nei finali delle corse quell'assistenza indispensabile per potersela giocare anche quando tutti gli corrono contro. Se sei Van der Poel, non hai compagni e non hai le gambe o il percorso per staccare tutti (o tutti tranne 1-2 avversari) è matematico che tu perda, come succedeva a Sagan, a tratti a Cancellara, ma ultimamente anche a Van Aert. Magari sono loro stessi a non volere un compagno forte temendo l'effetto-Devolder, però si può anche mettere subito in chiaro le cose e gestire i rapporti come ha fatto quest'anno la Jumbo con Van Aert che ha favorito i compagni in alcune situazioni di secondo piano e poi se li sarebbe trovati completamente a disposizione in occasione del Fiandre, se non avesse avuto il Covid.
VdP continuerà a vincere anche da solo, magari domenica vince la Roubaix, però dover correre sempre così, col bersaglio sulla schiena e gli avversari tutti contro di te è un punto debole troppo grosso per non provare a tamponarlo
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista
L"anno scorso avevano Gianni Vermerersh che gli aveva fatto 9 all:E3, 10 alla Gand e 7 al Fiandre, avranno pensato che, se si fosse ripetuto, sarebbe potuto bastare, ma anche lui ha avuto dei problemini o, più semplicemente, non va come nell'annata passata....
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Tra cadute e problemi di salute vari hanno Veermersch a mezzo servizio, Rickaert fuori a tempo indeterminato, Riesebeek fuori pure lui.
Non sono dei top (però Rickaert è un mago nel muoversi in gruppo e per Mathieu sarebbe stato utilissimo alla Roubaix) ma hanno sempre reso bene.
Probabilmente, con il passaggio tra le WT ormai acquisito, dall'anno prossimo faranno degli investimenti un po' più consistenti.
Dovrebbero trovare anche loro dei Benoot o dei Laporte che trovano più benefici dallo stare vicino a un corridore come Van der Poel piuttosto che il contrario.
Chesso, un Teuns per esempio (avrei voluto scrivere Matthews ma non credo che sia una grande spalla ).
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Probabilmente, con il passaggio tra le WT ormai acquisito, dall'anno prossimo faranno degli investimenti un po' più consistenti.
Dovrebbero trovare anche loro dei Benoot o dei Laporte che trovano più benefici dallo stare vicino a un corridore come Van der Poel piuttosto che il contrario.
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Sempre pensato, ma quando Lefevère gli propose un assegno in bianco, lui rifiutò.Beppugrillo ha scritto: ↑martedì 12 aprile 2022, 8:20 VdP continuerà a vincere anche da solo, magari domenica vince la Roubaix, però dover correre sempre così, col bersaglio sulla schiena e gli avversari tutti contro di te è un punto debole troppo grosso per non provare a tamponarlo
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"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Presumo che un Bennoot costasse troppo, il ruolo di spalla / alternativa diventerà prezioso ma non facile, comunque, e non voglio sminuirlo, per esempio un Trentin che ha fatto il lavoro che ha fatto per Pogi al Fiandre sarebbe andato di lusso anche per MVDP che alla fine direi che se la è sbrigata bene anche da solo, no Matthews non ce lo vedo proprio in quel ruolo, forse nella prossima vita.....un candidato per il prossimo anno può essere Tratnik con la stagione che sta facendo.....udra ha scritto: ↑martedì 12 aprile 2022, 9:29 Tra cadute e problemi di salute vari hanno Veermersch a mezzo servizio, Rickaert fuori a tempo indeterminato, Riesebeek fuori pure lui.
Non sono dei top (però Rickaert è un mago nel muoversi in gruppo e per Mathieu sarebbe stato utilissimo alla Roubaix) ma hanno sempre reso bene.
Probabilmente, con il passaggio tra le WT ormai acquisito, dall'anno prossimo faranno degli investimenti un po' più consistenti.
Dovrebbero trovare anche loro dei Benoot o dei Laporte che trovano più benefici dallo stare vicino a un corridore come Van der Poel piuttosto che il contrario.
Chesso, un Teuns per esempio (avrei voluto scrivere Matthews ma non credo che sia una grande spalla ).
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
a parte i troppi puntini, che ho tolto.rododendro ha scritto: ↑martedì 12 aprile 2022, 11:12 ...un candidato per il prossimo anno può essere Tratnik con la stagione che sta facendo...
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista
lemond ha scritto: ↑martedì 12 aprile 2022, 11:18a parte i troppi puntini, che ho tolto.rododendro ha scritto: ↑martedì 12 aprile 2022, 11:12 ...un candidato per il prossimo anno può essere Tratnik con la stagione che sta facendo...
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
L'anno scorso l'Alpecin aveva trovato un ottimo equilibrio al Nord. Vermeersch, Riesebeek e se vogliamo pure Vakoc garantivano copertura fino a quando Mathieu decideva di partire. In sta primavera sono stati molto sfortunati, ma, soprattutto, il comportamento di MVDP all'Amstel, più passivo del solito, lo mette in una brutta posizione se sa di non avere gregari
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
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Molto interessante secondo me il discorso sull'allenamento di Mathieu
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Davvero molto interessante, non vi è dubbio che i geni del buon Mathieu son buoni ma parecchio buoni, poi certo dal nulla non nasce nulla..
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Super interessante, grazie per la segnalazione. Incredibile raggiungere i risultati che raggiunge con solo 1 ora di allenamento di qualità a settimana. Probabilmente, oltre alla genetica favorevole (ci mancherebbe!) c'è anche uno storico di anni e anni di cross che ne hanno plasmato indelebilmente le caratteristiche. Adesso raccoglie su strada tutto il lavoro fatto in passato, a riprova ancora una volta del valore dell'interdisciplinarietà.
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
ma infatti quest'anno è un po' meno devastante del solito sulle botte che potrebbe dare sui muri. Anzi a dire il vero i gran colpi che di solito dava glieli ho visti fare solo per difendersi fino a qui.il_panta ha scritto: ↑martedì 12 aprile 2022, 22:58 Super interessante, grazie per la segnalazione. Incredibile raggiungere i risultati che raggiunge con solo 1 ora di allenamento di qualità a settimana. Probabilmente, oltre alla genetica favorevole (ci mancherebbe!) c'è anche uno storico di anni e anni di cross che ne hanno plasmato indelebilmente le caratteristiche. Adesso raccoglie su strada tutto il lavoro fatto in passato, a riprova ancora una volta del valore dell'interdisciplinarietà.
Ciononostante ne ha a sufficienza per essere a quel livello. Questo caso abbastanza emblematico fa capire che sui fenomeni l'esasperazione degli allenamenti specifici che ormai da lungo periodo sono il must dei preparatori (i quali qualche anno fa sconsigliavano caldamente le molte ore senza grandi intensità, in quanto addirittura dannose) dà poco.
Quanto più il livello "naturale" è basso , tanto più funzionano certi "lavori", quanto più il livello naturale è alto, tanto meno questi lavori esasperati ed alla lunga esasperanti, danno miglioramenti importanti rispetto ad un allenamento più quantitativo e sereno.
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Pregoil_panta ha scritto: ↑martedì 12 aprile 2022, 22:58 Super interessante, grazie per la segnalazione. Incredibile raggiungere i risultati che raggiunge con solo 1 ora di allenamento di qualità a settimana.Probabilmente, oltre alla genetica favorevole (ci mancherebbe!) c'è anche uno storico di anni e anni di cross che ne hanno plasmato indelebilmente le caratteristiche. Adesso raccoglie su strada tutto il lavoro fatto in passato, a riprova ancora una volta del valore dell'interdisciplinarietà.
È quello che ha colpito anche me, interessante anche quello che hai scritto sul cross però. Comunque davvero tanto tanto talento.
- Walter_White
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Probabilmente oggi il mese di pausa forzata a gennaio ha presentato il conto, è umano anche lui.
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Credo di sì, già all'Amstel si cominciava a intravedereWalter_White ha scritto: ↑domenica 17 aprile 2022, 16:58 Probabilmente oggi il mese di pausa forzata a gennaio ha presentato il conto, è umano anche lui.
- LawrenceDM
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Peccato, oggi una grossa delusione. Mi consola almeno la vittoria al Fiandre, una Monumento è riuscita comunque a portarla a casa e visto l'inverno che ha passato è un mezzo miracolo.
"Fausto era ancora nella camera ardente. Arrivò Bartali. Prese la mano di Fausto e disse: «È incredibile, è incredibile». Pianse e pregò alla sua maniera. Il grande duello era finito per sempre." (Candido Cannavò)
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Pensavo che la condizione potesse solo che migliorare dopo il Fiandre ma evidentemente aveva ragione chi diceva che era troppo corto con la coperta.
La campagna delle classiche è andata comunque più che bene, adesso vediamo se si riesce a prendere la rosa al giro.
La campagna delle classiche è andata comunque più che bene, adesso vediamo se si riesce a prendere la rosa al giro.
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
A parte al Fiandre si è sempre visto un Mathieu un filo sottotono. Poi con la Ronde ha un rapporto speciale ed ha tirato fuori le unghie, ma direi che la preparazione un po' improvvisata si è fatta sentire tuttaWalter_White ha scritto: ↑domenica 17 aprile 2022, 16:58 Probabilmente oggi il mese di pausa forzata a gennaio ha presentato il conto, è umano anche lui.
- chinaski89
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Va detto che potrebbe essere stato un filo sottotono anche al Fiandre, ma da fenomeno si è salvato sull'ultimo muro e ha poi vinto in volata. Non credo sia mai stato al suo meglio quest'anno, poi vista la preparazione un po' raffazzonata ha proseguito in calando postFiandre. Come del resto non era al meglio nella Roubaix di Colbrelli
O figliuolo il meglio d'altri tempi/non era che la nostra giovinezza
- Walter_White
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Al Fiandre, dati di Strava alla mano, è andato anche più forte del 2021 dove fece il diavolo a 4; per me era decisamente al suo meglio proprio quel giorno. Poi probabilmente la mancanza di km di fondo ha inciso sul recupero facendogli diventare le gambe progressivamente più pesanti ad Amstel e Roubaix.chinaski89 ha scritto: ↑domenica 17 aprile 2022, 17:27 Va detto che potrebbe essere stato un filo sottotono anche al Fiandre, ma da fenomeno si è salvato sull'ultimo muro e ha poi vinto in volata. Non credo sia mai stato al suo meglio quest'anno, poi vista la preparazione un po' raffazzonata ha proseguito in calando postFiandre. Come del resto non era al meglio nella Roubaix di Colbrelli
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Secondo me anche lì non era così al meglio invece sai? E lo dimostra la gestione tattica insolitamente accorta. Poi chiaro tanto male non stava altrimenti non vincevaWalter_White ha scritto: ↑domenica 17 aprile 2022, 17:30Al Fiandre, dati di Strava alla mano, è andato anche più forte del 2021 dove fece il diavolo a 4; per me era decisamente al suo meglio proprio quel giorno. Poi probabilmente la mancanza di km di fondo ha inciso sul recupero facendogli diventare le gambe progressivamente più pesanti ad Amstel e Roubaix.chinaski89 ha scritto: ↑domenica 17 aprile 2022, 17:27 Va detto che potrebbe essere stato un filo sottotono anche al Fiandre, ma da fenomeno si è salvato sull'ultimo muro e ha poi vinto in volata. Non credo sia mai stato al suo meglio quest'anno, poi vista la preparazione un po' raffazzonata ha proseguito in calando postFiandre. Come del resto non era al meglio nella Roubaix di Colbrelli
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista
VdP soffre un po' nei finali delle gare corse ad un ritmo alto e costante sin dall'inizio.
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Come l'ultimo Fiandre?massiminozippy ha scritto: ↑domenica 17 aprile 2022, 20:35 VdP soffre un po' nei finali delle gare corse ad un ritmo alto e costante sin dall'inizio.
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Al Fiandre è andato alla grande poco da dire, senza Pogi (e Wout) salutava la compagnia prima del traguardo.....
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Come la settima tappa del Tour 2021, come il mondiale a Lovanio, come lo stesso Fiandre di quest'anno in fin dei conti, e come la Rubaix odierna. I finali li ha sofferti un po' tutti, anche se in ognuno di questi casi puo' dire "si, ma...". Poi soffrire un finale non e' che significhi salire in ammiraglia ai -20km, eh!JineteRojo ha scritto: ↑domenica 17 aprile 2022, 20:41Come l'ultimo Fiandre?massiminozippy ha scritto: ↑domenica 17 aprile 2022, 20:35 VdP soffre un po' nei finali delle gare corse ad un ritmo alto e costante sin dall'inizio.
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
A Lovanio è arrivato davanti solo per il talento che possiede, quella tappa del tour è il peggior esempio possibile se uno si ricorda gli ultimi 15 km tra assalto respinto di Van Aert e volata, il Fiandre altro esempio pessimo.
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Direi bene, tenendo conto che ... Ma Amstel e, soprattutto ieri, proprio no!udra ha scritto: ↑domenica 17 aprile 2022, 17:09 Pensavo che la condizione potesse solo che migliorare dopo il Fiandre ma evidentemente aveva ragione chi diceva che era troppo corto con la coperta.
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Credo anch'io.chinaski89 ha scritto: ↑domenica 17 aprile 2022, 17:32 Secondo me anche lì non era così al meglio invece sai? E lo dimostra la gestione tattica insolitamente accorta. Poi chiaro tanto male non stava altrimenti non vinceva
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"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
il sabato gli ebrei
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Spero si tratti di un problema legato alla preparazione giocoforza rabberciata. Non vorrei invece che a condizionarlo fosse ancora il problema alla schiena.
Anch'io pensavo di vederlo in crescita di condizione dopo Sanremo Waregem e Fiandre. Non l'ho mai visto al meglio della condizione, non credo che un Mvdp tirato a lucido avrebbe rischiato di staccarsi da Pogacar sul Paterberg. E ieri l'ho visto peggio che alla Roubaix dello scorso anno
Anch'io pensavo di vederlo in crescita di condizione dopo Sanremo Waregem e Fiandre. Non l'ho mai visto al meglio della condizione, non credo che un Mvdp tirato a lucido avrebbe rischiato di staccarsi da Pogacar sul Paterberg. E ieri l'ho visto peggio che alla Roubaix dello scorso anno
perché per me il ciclismo non è ancora una passione onanistica, ma è un pezzo di cultura popolare e familiare.
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Ma li l'iniziativa ce l'aveva Pogacar, che stava andando come un treno.lemond ha scritto: ↑lunedì 18 aprile 2022, 8:49Credo anch'io.chinaski89 ha scritto: ↑domenica 17 aprile 2022, 17:32 Secondo me anche lì non era così al meglio invece sai? E lo dimostra la gestione tattica insolitamente accorta. Poi chiaro tanto male non stava altrimenti non vinceva
Quando è arrivato il momento di dare una spallata alla corsa in cima al Koppenberg, non è rimasto a ruota.
Ieri per esempio, quando si è mosso per la prima volta Van Aert non ha chiuso subito e in generale raramente stazionava nelle posizioni di punta, quelli non sono già segnali positivi per lui.
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
https://www.wielerflits.nl/nieuws/mathi ... -toekomst/
Il giro lo vuole finire davvero comunque, pensa che possa essere uno step importante per il suo sviluppo.
Il giro lo vuole finire davvero comunque, pensa che possa essere uno step importante per il suo sviluppo.
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Sentendo le dichiarazioni che fa penso proprio che i problemi alla schiena li abbia risoltimarc ha scritto: ↑lunedì 18 aprile 2022, 8:53 Spero si tratti di un problema legato alla preparazione giocoforza rabberciata. Non vorrei invece che a condizionarlo fosse ancora il problema alla schiena.
Anch'io pensavo di vederlo in crescita di condizione dopo Sanremo Waregem e Fiandre. Non l'ho mai visto al meglio della condizione, non credo che un Mvdp tirato a lucido avrebbe rischiato di staccarsi da Pogacar sul Paterberg. E ieri l'ho visto peggio che alla Roubaix dello scorso anno
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Ma, s.m. in un muro pavéntato il Kaiser ha armi migliori che stare a mezza ruota dello Zar, se entrambi sono al 100 per cento.udra ha scritto: ↑lunedì 18 aprile 2022, 9:47Ma li l'iniziativa ce l'aveva Pogacar, che stava andando come un treno.lemond ha scritto: ↑lunedì 18 aprile 2022, 8:49Credo anch'io.chinaski89 ha scritto: ↑domenica 17 aprile 2022, 17:32 Secondo me anche lì non era così al meglio invece sai? E lo dimostra la gestione tattica insolitamente accorta. Poi chiaro tanto male non stava altrimenti non vinceva
Quando è arrivato il momento di dare una spallata alla corsa in cima al Koppenberg, non è rimasto a ruota.
Ieri per esempio, quando si è mosso per la prima volta Van Aert non ha chiuso subito e in generale raramente stazionava nelle posizioni di punta, quelli non sono già segnali positivi per lui.
P.S. Salvo il vero, perché più lo vedo e più lo Zar mi impressiona.
P.P.S. Se il Bassino/otto non ha limiti mi figuro che dovrebbe essere scritto sullo sloveno!?
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"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
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"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Questa è una bella notizia per il Giro, direi uno dei motivi di interesse principali.udra ha scritto: ↑lunedì 18 aprile 2022, 9:49 https://www.wielerflits.nl/nieuws/mathi ... -toekomst/
Il giro lo vuole finire davvero comunque, pensa che possa essere uno step importante per il suo sviluppo.
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Ma vedete tappe adatte per Vdp al giro? Io non ne vedo tantissime. O troppe da scalatori o da sprinter...
- Walter_White
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- Iscritto il: mercoledì 23 marzo 2016, 18:01
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Nella prima settimana io ne conto 3 (la prima, Potenza, soprattutto Napoli) e volendo anche la crono. Nella seconda Jesi e forse Genova. Nell'ultima effettivamente 0.
FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
La prima in Ungheria
Ma anche la crono
Napoli
Jesi
Genova
Torino e potenza troppo dure a meno che non provi ad infilarsi in qualche fuga