Giro 2022 - 2a tappa: Budapest - Budapest (cr. ind, 9.2 km)

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
frcre
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Re: Giro 2022 - 2a tappa: Budapest - Budapest (cr. ind, 9.2 km)

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Pafer1 ha scritto: sabato 7 maggio 2022, 18:54 La classifica completa dei tempi di scalata dell'ultimo tratto

https://www.procyclingstats.com/race.ph ... ply+filter
Molto male Carapaz che anche in diretta mi aveva dato la sensazione di essere abbastanza piantato.
Già prima della salita sembrava molto scomposta la sua azione.
Probabilmente ha esagerato nel tratto in pianura per limitare i danni e si é trovato al gancio sullo strappo
damr
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Re: Giro 2022 - 2a tappa: Budapest - Budapest (cr. ind, 9.2 km)

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Ma Doumulin qualche possibilità di fare classifica ce l'ha?
freire99
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Re: Giro 2022 - 2a tappa: Budapest - Budapest (cr. ind, 9.2 km)

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Segnalo che Buchmann è caduto in una delle curve tecniche. Non si è fatto nulla, ma è il motivo per cui è andato così male (95º, e al primo intermedio era oltre la centesima posizione).
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barrylyndon
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Re: Giro 2022 - 2a tappa: Budapest - Budapest (cr. ind, 9.2 km)

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Alla fine..se guardavi la classifica del prologo del giro 2019...tarando dei fattori, come l'eta' di Nibali, per esempio...Yates,Dumoulin e Carapaz hanno confermato le loro prestazioni di 3 anni fa... :)
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
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Beppugrillo
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Re: Giro 2022 - 2a tappa: Budapest - Budapest (cr. ind, 9.2 km)

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Peccato per lo spettacolo un po' troppo concentrato. Una crono breve non riesci a seguirla bene se partono tutti in pochi minuti (lo spettatore ma pure la regia, che a un certo punto nel momento clou era fissa dietro Valerio Conti...).
Dumoulin si candida non alla Maglia Rosa (la sua cartuccia se l'è giocata, in salita anche se fosse tornato il miglior Dumoulin di sempre dovrebbe comunque difendersi) ma a tornare uno dei 2-3 migliori cronomen al mondo.
Nibali una grande sorpresa, magari ha inciso la sua tecnica, ma sono abbastanza convinto che ci siano le gambe per provare una top ten e magari anche qualcosa meglio.
Nella Bahrain Bilbao dà solo 7'' a Landa ed è più colpa del primo che merito del secondo. Abbastanza inspiegabile.
Attenzione pure all'inizio di Almeida, che non è per nulla promettente. Il Giro è lungo ma ci sono molto presto delle tappe selettive e certi obiettivi rischi di comprometterli se non sei al top.
Fortunato non sapevo fosse così impresentabile a cronometro. Al di là del distacco in sé (amen, non punta certo alla Maglia Rosa e decimo ci arrivi anche con 10-15 minuti complessivi di ritardo) andare così piano a cronometro non può non essere un sintomo di carenze anche in "fondamentali" che diventano indispensabili nelle corse in linea. Ho l'impressione che le aspettative sulla classifica generale debbano essere un po' ridimensionate per sperare invece in una buona continuità di rendimento nelle tappe di alta montagna
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aitutaki1
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Re: Giro 2022 - 2a tappa: Budapest - Budapest (cr. ind, 9.2 km)

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Fabioilpazzo ha scritto: sabato 7 maggio 2022, 18:26
Steven ha scritto: sabato 7 maggio 2022, 17:13 Secondo voi Nibali può tentare di fare classifica se tiene sull'Etna?
Secondo me la prestazione odierna non ci dice molto...Negli ultimi anni, facendo le dovute proporzioni ovviamente, a momenti è andato più forte a crono che in montagna. Non è nemmeno poi troppo difficile immaginare il perché: il motore c'è, fino a un certo numero di giri, sopra quelli chiaramente l'età si fa sentire. In una cronometro, nella quale lo sforzo è più o meno sempre tenuto sotto controllo, riesce ancora a gestirsi benissimo.
Secondo me fino all'Etna sarà magari non con i primissimi, ma subito dietro. Il dopo? Sinceramente non ho capito perché fargli fare Freccia e Liegi e non il Tour of the Alps: non aveva alcuna possibilità di giocarsi quelle corse, così come probabilmente non sarebbe stato della partita tra Trentino e Austria, ma avrebbe immagazzinato qualche giorno di gara in più nelle gambe, cosa che per la sua età, il suo tipo di motore e l'annata fin qui sfortunata sarebbe stata ideale. Non vorrei arrivasse un po' corto, ovvero più o meno bene fino a metà Giro e stop.
Secondo me , limitatamente alle considerazioni che si possono trarre da un' unica tappa di 9 km, ci dice molto.
Nel bene e nel male.
Prima parte ben oltre le mie aspettative, segno che Nibali è ben preparato e motivato.
Seconda ... sessantesimo nel segmento finale, vero che anche negli anni migliori la sparata non è mai stata la specialità della casa , sheffield e pochi altri casi a parte, ma quando c'è da aprire il gas qualche watt manca.
Quindi se volesse rimanere in classifica la vedo difficile primeggiare contro la concorrenza, pur non eccelsa, ma che nel ciclismo dal 2020
in poi ci ha abituato a picchi prestazionali significativi.
Rischia un passaggio a vuoto o di cedere piano piano senza nemmeno una tappa tipo quella delle bandierine del giro di Quintana o quella annullata
del giro di Carapaz in cui provare a far valere il fondo estremo.
Certo potrebbe anche non crollare e portare a casa un piazzamento ma cosa se ne farebbe ?
Invece uscisse di classifica, rispetto ai potenziali fugaioli potrebbe dire la sua e non gli manca il coraggio e l' attitudine a prendere il vento in faccia.
Val Thorens docet.
In ogni caso qualsiasi cosa verrà è tutto in più ad una carriera già straordinaria
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Faciolaro
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Re: Giro 2022 - 2a tappa: Budapest - Budapest (cr. ind, 9.2 km)

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barrylyndon ha scritto: sabato 7 maggio 2022, 17:44
Faciolaro ha scritto: sabato 7 maggio 2022, 17:34 Yates comunque è molto migliorato a cronometro: alla crono della Pa-Ni era in testa nel tratto meno duro, poi ha finito 5o pagando sullo strappo finale
E' arrivato secondo gia' nel 2019..battuto solo da Roglic..che oggi non c'era.
Ok ma lì c'erano 5km piatti e poi San Luca. Mi ero scordato la vittoria alla Parigi Nizza di quell'anno però
nurseryman
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Re: Giro 2022 - 2a tappa: Budapest - Budapest (cr. ind, 9.2 km)

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certo che leggere la classifica di tappa sul sitoweb del giro d'italia è una impresa
ma chi glielo ha fatto ?????????
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TheArchitect99
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Re: Giro 2022 - 2a tappa: Budapest - Budapest (cr. ind, 9.2 km)

Messaggio da leggere da TheArchitect99 »

damr ha scritto: sabato 7 maggio 2022, 19:49 Ma Doumulin qualche possibilità di fare classifica ce l'ha?
Magari esce subito di classifica ma secondo me può tenere, attenzione anche a Bouwman comunque in Jumbo.
Krisper
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Re: Giro 2022 - 2a tappa: Budapest - Budapest (cr. ind, 9.2 km)

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Una riflessione.

In poco più di 9 km si sono creati distacchi significativi, Lopez, ad esempio, ha già 53 sec (42 presi a crono).

Siamo così convinti che servano 20 km in più di crono?
Con quasi 27 km di crono, si arriva già a distacchi di circa 1'30"/3'00" (forse anche di più o meno se consideriamo che la crono sarà la 21esima tappa), sufficienti per costringere ad attaccare nelle tappe di montagna o mosse ed a tenere ancora aggrappati alla classifica scalatori puri.
Alla fine credo aumenti la possibilità di attacchi e di spettacolo.

Gli attacchi alla Pantani 1998 non fanno più parte del ciclismo odierno (Finestre di Froome a parte e non parliamo di uno che fosse fermo a cronometro, anzi).

Sono sempre più convinto che un giro moderno, adatto a questa generazione, debba giocare su distacchi brevi e tappe trappola per scatenare attacchi.
Senza salite spauracchio che bloccano la corsa nei giorni precedenti.
Tappe dure sì, ma aperte ad azioni coraggiose, attacchi da lontano difficilmente recuperabili anche se dietro rimangono i gregari a tirare.

La 20esima tappa, bellissima sulla carta, ma troppo duro il Fedaia per scatenare una bagarre da lontano, poi c'è anche la crono il giorno dopo, se la classifica è corta non si rischia un no contest?
Credo che la contraddizione del percorso del giro di quest'anno sia soprattutto qui.
Oppure l'accoppiata Fedaia - crono breve ritenete sia intrigante?

Ovviamente valgono tutte le ipotesi, alla fine decidono i corridori, ma non sono convinto che 20km in più di crono favorirebbero una corsa più spettacolare, anzi.
La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
frcre
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Re: Giro 2022 - 2a tappa: Budapest - Budapest (cr. ind, 9.2 km)

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Krisper ha scritto: lunedì 9 maggio 2022, 10:46 Una riflessione.

In poco più di 9 km si sono creati distacchi significativi, Lopez, ad esempio, ha già 53 sec (42 presi a crono).

Siamo così convinti che servano 20 km in più di crono?
Con quasi 27 km di crono, si arriva già a distacchi di circa 1'30"/3'00" (forse anche di più o meno se consideriamo che la crono sarà la 21esima tappa), sufficienti per costringere ad attaccare nelle tappe di montagna o mosse ed a tenere ancora aggrappati alla classifica scalatori puri.
Alla fine credo aumenti la possibilità di attacchi e di spettacolo.

Gli attacchi alla Pantani 1998 non fanno più parte del ciclismo odierno (Finestre di Froome a parte e non parliamo di uno che fosse fermo a cronometro, anzi).

Sono sempre più convinto che un giro moderno, adatto a questa generazione, debba giocare su distacchi brevi e tappe trappola per scatenare attacchi.
Senza salite spauracchio che bloccano la corsa nei giorni precedenti.
Tappe dure sì, ma aperte ad azioni coraggiose, attacchi da lontano difficilmente recuperabili anche se dietro rimangono i gregari a tirare.

La 20esima tappa, bellissima sulla carta, ma troppo duro il Fedaia per scatenare una bagarre da lontano, poi c'è anche la crono il giorno dopo, se la classifica è corta non si rischia un no contest?
Credo che la contraddizione del percorso del giro di quest'anno sia soprattutto qui.
Oppure l'accoppiata Fedaia - crono breve ritenete sia intrigante?

Ovviamente valgono tutte le ipotesi, alla fine decidono i corridori, ma non sono convinto che 20km in più di crono favorirebbero una corsa più spettacolare, anzi.
3 minuti mi sembrano troppi.
L'ultima sono 17 km con una salita in mezzo e solitamente nell'ultima crono gli scalatori riescono a difendersi meglio.
Non credo proprio che Lopez si becchi 2 minuti e 20 in una crono del genere da Yates che non é neanche detto ripeta una prestazione del genere.
Realisticamente potrebbe perdere un altro minutino.
Quindi sarebbe circa 1'30" tra il migliore e il peggiore.
Se escludiamo yates gli altri sono nel giro di una ventina di secondi.
E i distacchi tra di loro saranno di non più di 30-40 secondi anche nell'altra crono.
Quindi si per me 1 minuto, massimo 2 tra il migliore e il peggiore a crono sono molto pochi.
Soprattutto se consideriamo che le salite dure non mancano.
Blockhaus, Menador, Santa Cristina, Fedaia.
Basta una sola azione a recuperare quel distacco.
Se salta yates poi basta pure uno scattino ai -3
Winter
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Re: Giro 2022 - 2a tappa: Budapest - Budapest (cr. ind, 9.2 km)

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Krisper ha scritto: lunedì 9 maggio 2022, 10:46
Sono sempre più convinto che un giro moderno, adatto a questa generazione, debba giocare su distacchi brevi e tappe trappola per scatenare attacchi.
Senza salite spauracchio che bloccano la corsa nei giorni precedenti.
Tappe dure sì, ma aperte ad azioni coraggiose, attacchi da lontano difficilmente recuperabili anche se dietro rimangono i gregari a tirare.
Io son più per i tapponi
Almeno due , con 7 ore di bivi, 5500 metri di dislivelli
Almeno 60 km a crono
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matteo.conz
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Re: Giro 2022 - 2a tappa: Budapest - Budapest (cr. ind, 9.2 km)

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Ma anche quest'anno? O succede solo a me?!?
Son sotto 4g+ a 35-40 Mbs va qualsiasi streaming ma quello rai no...e ci pago l'abbonamento! Meglio Tiz almeno mi ripasso un po' l'inglese
Mondiale 2019: 1 matteo.conz 53 :champion:
Svalorizzando gli altri non ti rendi superiore.
C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein
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