il tuo ragionamento ci sta, la ineos è una fase di passaggio, con tanti giovani potenzialmente molto forti - ma senza grosse certezze visto che i leader per i GT, per i motivi da te espressi, non danno garanzie assolute.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 1 agosto 2022, 14:22Daniel Martinez invece secondo me non farebbe male a restare in casa Ineos. Carapaza andrà via; Bernal probabilmente tornerà a correre solo l'anno prossimo e nessuno sa se riuscirà a recuperare completamente dall'infortunio; Adam Yates nei grandi giri è al più un piazzato; Thomas ha fatto un Tour straordinario, non c'è dubbio, ma le primavere iniziano ad essere tante anche per lui. Insomma, per un corridore che ambisce a fare bene nelle grandi corse a tappe dal 2012 ad oggi non ci poteva essere momento migliore per restare in Ineos.simociclo ha scritto: ↑lunedì 1 agosto 2022, 13:50ops, ho trovato la notizia; triennale con gli australiani. Ci sta, avrà più spazio.
Spero che anche altri corridori ineos scelgano di cambiare aria; Sivakov (ma non credo, De Plus, anche se credo che i suoi scarsi risultati negli ultimi due anni non siano imputabili alla squadra e - perchè no - anche Daniel Martinez, anche se con la partenza annunciata di Carapaz potrebbe anche essere capitano in un GT
Staremo a vedere le scelte per i GT della Ineos per il 2023, se sarà il capitano in uno di esse avrà fatto bene a rimanere lì