Re: Giro 2025 - 20a tappa Verres-Sestriere (205 km)
Inviato: sabato 31 maggio 2025, 22:50
Comunque dai, in raffronto all' Inter Carapaz e Del Toro hanno fatto una bella figura. 

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Pure Pogacar preferisce il freddo ma 3 tour li ha vinti.ElChava ha scritto: ↑sabato 31 maggio 2025, 20:37Non m'intrometto nel dibattito che stavate conducendo, intervengo solo su questo perché qualche giorno fa Garzelli ha di fatto spiegato il perché in Francia abbia sempre combinato poco: ha sempre sofferto il grande caldo e trovando spesso la mitologica "chaleur" d'oltralpe, le sue prestazioni ne risentivano fortemente. Non a caso di lui si ricorda principalmente quella volta che passò in vetta al Galibier, a oltre 2600 metri di quota e poi il podio all'Alpe d'Huez nel 2006 dietro Frank Schleck e Cunego.
Eh beh ma se tutti recepissero le cose allo stesso modo Pogačar non sarebbe Pogačar e Garzelli non sarebbe stato Garzelli.frcre ha scritto: ↑sabato 31 maggio 2025, 23:05Pure Pogacar preferisce il freddo ma 3 tour li ha vinti.ElChava ha scritto: ↑sabato 31 maggio 2025, 20:37Non m'intrometto nel dibattito che stavate conducendo, intervengo solo su questo perché qualche giorno fa Garzelli ha di fatto spiegato il perché in Francia abbia sempre combinato poco: ha sempre sofferto il grande caldo e trovando spesso la mitologica "chaleur" d'oltralpe, le sue prestazioni ne risentivano fortemente. Non a caso di lui si ricorda principalmente quella volta che passò in vetta al Galibier, a oltre 2600 metri di quota e poi il podio all'Alpe d'Huez nel 2006 dietro Frank Schleck e Cunego.
La spiegazione logica è che simoni Garzelli savoldelli ecc erano corridori che al tour potevano ambire a un piazzamento nei 10 e non di più quindi puntavano sul giro.
Ora comunque qualche nome buono viene pure al giro e non vincendo ne di qua e ne di la alternano e provano la top 10 al tour invece che la top 5 al giro.
La prova lampante del valore tecnico dei giri di quei tempi è basso.
Che essendo buono si è dedicato negli anni migliori al tour, una volta che ha fatto il giro per vincerlo ha vinto con 10 minuti sul secondo, 12 su simoni e 20 su savoldelli
La Gazzetta è la testata più antinterista del pianeta quindi Giro in quindicesima.Cervinia4478 ha scritto: ↑sabato 31 maggio 2025, 23:08 Forse domani la gazzetta dedicherà metà prima pagina al Giro?
Evans nel 2011 quanti anni aveva?Jussi Veikkanen ha scritto: ↑sabato 31 maggio 2025, 23:23 Capisco alcune critiche a Carapaz, anche se penso che oggi, anche con uno scatto ai -4 dalla vetta, non ne avesse abbastanza per fare davvero la differenza – soprattutto considerando che Del Toro in discesa va giù a bara aperta.
Ma Isac ha buttato via un'occasione d'oro. Capisco anche la paura di staccarsi, ma ad un certo punto se vuoi vincere devi rischiare, mi viene in mente Evans sul Galibier nel 2011. Simon oggi ne aveva di più, ma gliel’hanno praticamente servita su un piatto d’argento, dietro a tratti andavano quasi in surplace. Si poteva veramente gestirla meglio, perso per perso imposta il tuo ritmo e incrocia le dita. Magari anche chiudere subito su Yates poteva aiutare.
Il talento è tanto, ma per come cambiano molto velocemente le cose non darei nemmeno così per scontato possa giocarsi grandi giri in futuro.
Beh ma Garzelli è pure savoldelli e simoni non sono Pogacar ma neanche carapaz.ElChava ha scritto: ↑sabato 31 maggio 2025, 23:13Eh beh ma se tutti recepissero le cose allo stesso modo Pogačar non sarebbe Pogačar e Garzelli non sarebbe stato Garzelli.frcre ha scritto: ↑sabato 31 maggio 2025, 23:05Pure Pogacar preferisce il freddo ma 3 tour li ha vinti.ElChava ha scritto: ↑sabato 31 maggio 2025, 20:37
Non m'intrometto nel dibattito che stavate conducendo, intervengo solo su questo perché qualche giorno fa Garzelli ha di fatto spiegato il perché in Francia abbia sempre combinato poco: ha sempre sofferto il grande caldo e trovando spesso la mitologica "chaleur" d'oltralpe, le sue prestazioni ne risentivano fortemente. Non a caso di lui si ricorda principalmente quella volta che passò in vetta al Galibier, a oltre 2600 metri di quota e poi il podio all'Alpe d'Huez nel 2006 dietro Frank Schleck e Cunego.
La spiegazione logica è che simoni Garzelli savoldelli ecc erano corridori che al tour potevano ambire a un piazzamento nei 10 e non di più quindi puntavano sul giro.
Ora comunque qualche nome buono viene pure al giro e non vincendo ne di qua e ne di la alternano e provano la top 10 al tour invece che la top 5 al giro.
La prova lampante del valore tecnico dei giri di quei tempi è basso.
Che essendo buono si è dedicato negli anni migliori al tour, una volta che ha fatto il giro per vincerlo ha vinto con 10 minuti sul secondo, 12 su simoni e 20 su savoldelli
frcre ha scritto: ↑sabato 31 maggio 2025, 23:28Beh ma Garzelli è pure savoldelli e simoni non sono Pogacar ma neanche carapaz.ElChava ha scritto: ↑sabato 31 maggio 2025, 23:13Eh beh ma se tutti recepissero le cose allo stesso modo Pogačar non sarebbe Pogačar e Garzelli non sarebbe stato Garzelli.frcre ha scritto: ↑sabato 31 maggio 2025, 23:05
Pure Pogacar preferisce il freddo ma 3 tour li ha vinti.
La spiegazione logica è che simoni Garzelli savoldelli ecc erano corridori che al tour potevano ambire a un piazzamento nei 10 e non di più quindi puntavano sul giro.
Ora comunque qualche nome buono viene pure al giro e non vincendo ne di qua e ne di la alternano e provano la top 10 al tour invece che la top 5 al giro.
La prova lampante del valore tecnico dei giri di quei tempi è basso.
Che essendo buono si è dedicato negli anni migliori al tour, una volta che ha fatto il giro per vincerlo ha vinto con 10 minuti sul secondo, 12 su simoni e 20 su savoldelli
Li puoi paragonare a Ciccone e tiberi
Pour parlerCervinia4478 ha scritto: ↑sabato 31 maggio 2025, 23:27Evans nel 2011 quanti anni aveva?Jussi Veikkanen ha scritto: ↑sabato 31 maggio 2025, 23:23 Capisco alcune critiche a Carapaz, anche se penso che oggi, anche con uno scatto ai -4 dalla vetta, non ne avesse abbastanza per fare davvero la differenza – soprattutto considerando che Del Toro in discesa va giù a bara aperta.
Ma Isac ha buttato via un'occasione d'oro. Capisco anche la paura di staccarsi, ma ad un certo punto se vuoi vincere devi rischiare, mi viene in mente Evans sul Galibier nel 2011. Simon oggi ne aveva di più, ma gliel’hanno praticamente servita su un piatto d’argento, dietro a tratti andavano quasi in surplace. Si poteva veramente gestirla meglio, perso per perso imposta il tuo ritmo e incrocia le dita. Magari anche chiudere subito su Yates poteva aiutare.
Il talento è tanto, ma per come cambiano molto velocemente le cose non darei nemmeno così per scontato possa giocarsi grandi giri in futuro.
E nel 2002?
solo di aver perso il Giro piantandosi al secondo chilometro di una salita di...18...visto che ha parlato di "intelligenza"...Luca90 ha scritto: ↑sabato 31 maggio 2025, 20:19se avesse aspettato come dici te per attaccare del toro avrebbe avuto al suo fianco ancora 2/3 compagni... la sua strategia è stata perfetta, non ha nulla da rimproverarsi carapaz...herbie ha scritto: ↑sabato 31 maggio 2025, 17:24in realtà Carapaz lo ha rovinato a Carapaz. Quella azione al primo chilometro la fai se sei Pogacar, non se sei...Carapaz.barrylyndon ha scritto: ↑sabato 31 maggio 2025, 17:15
Il perche' te l'hanno spiegato...voleva isolare del Toro..ti immagini Carapaz in testa sulle finestre con un minuto di vantaggio su A.Yates,Majka,McNulty e del Toro? se lo sarebbero mangiato.
Dire che il Giro di del Toro e' stato rovinato da Carapaz fa un po' ridere...il Giro se lo sono rovinato a vicenda.
Io avrei ragionato come Del Toro: "se pensi di essere un fenomeno facendo fare 600 watt alla squadra e attaccando al primo chilometro, come se mi potessi dare cinque minuti, ora prova a staccarmi..." con un po' di umiltà e di rispetto per una salita come il Finestre e per le proprie capacità rispetto agli altri, la possibilità di attaccare a pochi chilometri dalla cima c'era, ed era quello che serviva per guadagnare quelle poche decine di secondi che gli sarebbero bastate e forse anche sfruttare l'aiuto di Van Aert.
Io credo che al mattino abbiano parlato di evitare di saltare in aria per vincere a tutti i costi così da portare a casa comunque un podio, e la stessa cosa abbiano fatto in corsa durante la salita del Finestre, quindi già in partenza il corridore pensava seriamente alla possibilità di non vincere ma di ottenere un posto tra i primi 3.Jussi Veikkanen ha scritto: ↑sabato 31 maggio 2025, 23:37Pour parlerCervinia4478 ha scritto: ↑sabato 31 maggio 2025, 23:27Evans nel 2011 quanti anni aveva?Jussi Veikkanen ha scritto: ↑sabato 31 maggio 2025, 23:23 Capisco alcune critiche a Carapaz, anche se penso che oggi, anche con uno scatto ai -4 dalla vetta, non ne avesse abbastanza per fare davvero la differenza – soprattutto considerando che Del Toro in discesa va giù a bara aperta.
Ma Isac ha buttato via un'occasione d'oro. Capisco anche la paura di staccarsi, ma ad un certo punto se vuoi vincere devi rischiare, mi viene in mente Evans sul Galibier nel 2011. Simon oggi ne aveva di più, ma gliel’hanno praticamente servita su un piatto d’argento, dietro a tratti andavano quasi in surplace. Si poteva veramente gestirla meglio, perso per perso imposta il tuo ritmo e incrocia le dita. Magari anche chiudere subito su Yates poteva aiutare.
Il talento è tanto, ma per come cambiano molto velocemente le cose non darei nemmeno così per scontato possa giocarsi grandi giri in futuro.
E nel 2002?Tanto di cappello giocarsi un Giro a 21 anni. È anche vero che in ammiraglia c'è gente ben più esperta che poteva guidarlo. Tra disinteressarsi (quasi) completamente di Yates e perlomeno provarci ce ne passa.
E sua zia.cycling_chrnicles ha scritto: ↑sabato 31 maggio 2025, 23:46Esattamente chi lo poteva battere Simoni? Solo Armstrong.
ai meno 5 del colle delle Finestre, sullo sterrato dopo 13 chilometri di salita al 10%, se appena capisci qualcosa di ciclismo, sai benissimo che non ti servono a nulla nè Kelderman nè Majka nè chiunque altro. TI servono , semmai, dopo.Maìno della Spinetta ha scritto: ↑sabato 31 maggio 2025, 18:36Sì ma non è il gioco della ripicca. Non è che facendo così del toro ha fatto perdere il Giro a Carapaz, lo ha fatto perdere a sé stesso.herbie ha scritto: ↑sabato 31 maggio 2025, 17:08Bah, tirare sul Finestre (la scia sullo sterrato, conta poco e niente, per altro) quando tu fai l'unica mossa , per altro inutile perchè non hai le gambe per andartene, che mi può dare fastidio, ovvero prenderla fortissimo al primo chilometro? Tirare quando davanti ti ritrovi due contro uno e a ruota quello che ti ha corso contro?barrylyndon ha scritto: ↑sabato 31 maggio 2025, 17:03
Ma cosa vai dicendo? bastava che Del Toro rispondesse anche agli attacchi di Yates...e non solo a quelli di Carapaz..
Gli ha rovinato il Giro?ma ti rendi conto di quello che scrivi?
Il giro se lo son rovinato loro con le loro mani..sottovalutando la presenza di Van Aert nella fuga la Uae e portando una squadra modesta nel caso di Carapaz....
Se qualche volta fosse andato davanti sulle Finestre forse qualcosa sarebbe cambiato anche sul falsopiano..ma e' andato sempre a ruota..la maglia rosa era lui..ad un certo punto doveva lavorare anche lui..
Se sei un fenomeno mi stacchi e te ne vai, perchè mai dovrei portarti a due chilometri per subire lo scattino dimostrativo? Il Giro con trenta secondi da Yates e Van Aert che gli tira tutto il falsopiano è perso comunque.
PS vai fino in fondo alla tua strategia: con che uomini Carapaz poteva portare all'1 vs 1 Del Toro e Yates, senza Kelderman/kruijsvijk/mcnulty/Adam/... ai meno 5 del Finestre?
sai, con maglia bianca e ventun anni, è un bel perdere. Mica lo doveva vincere lui, il Giro. DI cose ne ha dimostrate. Se trova una squadra che non gli mette nessuno in fuga, in una tappa così, poi....mi rivengono in mente le parole di Baldato l'altro giorno....galliano ha scritto: ↑sabato 31 maggio 2025, 18:32Herbie c'è poco da scusare Del Toro, Carapaz avrà avuto meno cambe del previsto, avrà FORSE sbagliato qualcosa, ma almeno ci ha provato, Del Toro ha sempre risposto agli attacchi dell'ecuadoregno mentre ha ignorato gli scatti più telefonati di Yates per non prestare il fianco al contropiede e sperando che fosse sempre Carapaz a togliergli le castagne dal fuoco.herbie ha scritto: ↑sabato 31 maggio 2025, 17:08
Bah, tirare sul Finestre (la scia sullo sterrato, conta poco e niente, per altro) quando tu fai l'unica mossa , per altro inutile perchè non hai le gambe per andartene, che mi può dare fastidio, ovvero prenderla fortissimo al primo chilometro? Tirare quando davanti ti ritrovi due contro uno e a ruota quello che ti ha corso contro?
Se sei un fenomeno mi stacchi e te ne vai, perchè mai dovrei portarti a due chilometri per subire lo scattino dimostrativo? Il Giro con trenta secondi da Yates e Van Aert che gli tira tutto il falsopiano è perso comunque.
Ha corso speculando sugli interessi di Carapaz e ha perso.
Ben gli sta!
esattamente.lucks83 ha scritto: ↑sabato 31 maggio 2025, 18:22 Comunque Del Toro irritante per quanto ha fatto oggi, ma anche Carapaz tatticamente è stato disastroso.
Hai 40 secondi da recuperare sul primo, non 5 minuti: a cosa serve partire a inizio Finestre, disintegrando quel poco di squadra che hai e che ti poteva fare il ritmo per i primi km di salita, per poi esporti al contropiede del terzo in GC?
Certe azioni le fai se ti chiami Pogačar, non se ti chiami Richard Carapaz.
Oltretutto manco ha mandato in fuga un compagno per farsi dare una mano al momento del bisogno.
Aveva la freccina dello sforzo costante come a PCM...
Lo doveva vincere Carapaz che a inizio Giro nessuno considerava nemmeno per il podio sicuramente, Del Toro non ha neanche lottato ripetiamolo, ha perso senza lottare infatti ha dichiarato che, una volta andato via Yates, ha difeso il secondo posto. Qui non c'entra l'età, è una mentalità perdente.herbie ha scritto: ↑sabato 31 maggio 2025, 23:56sai, con maglia bianca e ventun anni, è un bel perdere. Mica lo doveva vincere lui, il Giro. DI cose ne ha dimostrate. Se trova una squadra che non gli mette nessuno in fuga, in una tappa così, poi....mi rivengono in mente le parole di Baldato l'altro giorno....galliano ha scritto: ↑sabato 31 maggio 2025, 18:32Herbie c'è poco da scusare Del Toro, Carapaz avrà avuto meno cambe del previsto, avrà FORSE sbagliato qualcosa, ma almeno ci ha provato, Del Toro ha sempre risposto agli attacchi dell'ecuadoregno mentre ha ignorato gli scatti più telefonati di Yates per non prestare il fianco al contropiede e sperando che fosse sempre Carapaz a togliergli le castagne dal fuoco.herbie ha scritto: ↑sabato 31 maggio 2025, 17:08
Bah, tirare sul Finestre (la scia sullo sterrato, conta poco e niente, per altro) quando tu fai l'unica mossa , per altro inutile perchè non hai le gambe per andartene, che mi può dare fastidio, ovvero prenderla fortissimo al primo chilometro? Tirare quando davanti ti ritrovi due contro uno e a ruota quello che ti ha corso contro?
Se sei un fenomeno mi stacchi e te ne vai, perchè mai dovrei portarti a due chilometri per subire lo scattino dimostrativo? Il Giro con trenta secondi da Yates e Van Aert che gli tira tutto il falsopiano è perso comunque.
Ha corso speculando sugli interessi di Carapaz e ha perso.
Ben gli sta!
Molto diversa la situazione di Carapaz, che ha perso un'altra occasione, dopo Hindley, di dimostrare qualcosa.
In realtà comunque tutto il mio discorso era volto a sottolineare soltanto il fatto che Garzelli una spiegazione al perché in Francia non performasse come al Giro l' ha data, al di là del fatto che si scontrasse con gente più forte di lui in quel contesto. Semplicemente in quel periodo dell' anno non riusciva ad esprimersi al meglio, non perché non gliene importasse nulla di fare bene anche al Tour.
ma per favore...sono caduti tutti...ed è arrivato ugualmente terzo.TheArchitect99 ha scritto: ↑domenica 1 giugno 2025, 0:04Lo doveva vincere Carapaz che a inizio Giro nessuno considerava nemmeno per il podio sicuramente, Del Toro non ha neanche lottato ripetiamolo, ha perso senza lottare infatti ha dichiarato che, una volta andato via Yates, ha difeso il secondo posto. Qui non c'entra l'età, è una mentalità perdente.herbie ha scritto: ↑sabato 31 maggio 2025, 23:56sai, con maglia bianca e ventun anni, è un bel perdere. Mica lo doveva vincere lui, il Giro. DI cose ne ha dimostrate. Se trova una squadra che non gli mette nessuno in fuga, in una tappa così, poi....mi rivengono in mente le parole di Baldato l'altro giorno....galliano ha scritto: ↑sabato 31 maggio 2025, 18:32
Herbie c'è poco da scusare Del Toro, Carapaz avrà avuto meno cambe del previsto, avrà FORSE sbagliato qualcosa, ma almeno ci ha provato, Del Toro ha sempre risposto agli attacchi dell'ecuadoregno mentre ha ignorato gli scatti più telefonati di Yates per non prestare il fianco al contropiede e sperando che fosse sempre Carapaz a togliergli le castagne dal fuoco.
Ha corso speculando sugli interessi di Carapaz e ha perso.
Ben gli sta!
Molto diversa la situazione di Carapaz, che ha perso un'altra occasione, dopo Hindley, di dimostrare qualcosa.
Però quando andavano quelli buoni si prendevano 10 20 minuti.herbie ha scritto: ↑domenica 1 giugno 2025, 0:10
Savoldelli, due Giri vinti, tappe ovunque tanto quanto Carapaz, giri di una settimana, ecc.ecc.
Savoldelli, un Giro vinto proprio sul Finestre, con una intelligenza nella gestione delle energie (e qualche soldino speso...) di tutt'altro livello.
Poi parliamo anche di Gilberto Simoni, se vuoi, a cui nessuno ha mai regalato nulla, tutt'altro, a differenza di Richard.
Chiaro, nè Savoldelli nè Garzelli nè Simoni non erano nè Pogacar nè Pantani, ci mancherebbe.
Mi sfugge chi fra i caduti sarebbe arrivato davanti a Carapaz..ed in base a quell’assunto..herbie ha scritto: ↑domenica 1 giugno 2025, 0:07ma per favore...sono caduti tutti...ed è arrivato ugualmente terzo.TheArchitect99 ha scritto: ↑domenica 1 giugno 2025, 0:04Lo doveva vincere Carapaz che a inizio Giro nessuno considerava nemmeno per il podio sicuramente, Del Toro non ha neanche lottato ripetiamolo, ha perso senza lottare infatti ha dichiarato che, una volta andato via Yates, ha difeso il secondo posto. Qui non c'entra l'età, è una mentalità perdente.herbie ha scritto: ↑sabato 31 maggio 2025, 23:56
sai, con maglia bianca e ventun anni, è un bel perdere. Mica lo doveva vincere lui, il Giro. DI cose ne ha dimostrate. Se trova una squadra che non gli mette nessuno in fuga, in una tappa così, poi....mi rivengono in mente le parole di Baldato l'altro giorno....
Molto diversa la situazione di Carapaz, che ha perso un'altra occasione, dopo Hindley, di dimostrare qualcosa.
Che Giro tremendo il suo, iniziato così così e poi sempre peggio. Chiaramente senza la caduta a Siena avrebbe magari potuto dire la sua. Però la scelta di restare sempre in classifica è stata senza senso.Salvatore77 ha scritto: ↑sabato 31 maggio 2025, 18:08 Pidcock ha deciso finalmente di uscire di classifica.
Domani lo vedo favorito![]()
Tutto da vedere come sarebbe andata, a livello di gambe era lì con loro.herbie ha scritto: ↑domenica 1 giugno 2025, 0:07ma per favore...sono caduti tutti...ed è arrivato ugualmente terzo.TheArchitect99 ha scritto: ↑domenica 1 giugno 2025, 0:04Lo doveva vincere Carapaz che a inizio Giro nessuno considerava nemmeno per il podio sicuramente, Del Toro non ha neanche lottato ripetiamolo, ha perso senza lottare infatti ha dichiarato che, una volta andato via Yates, ha difeso il secondo posto. Qui non c'entra l'età, è una mentalità perdente.herbie ha scritto: ↑sabato 31 maggio 2025, 23:56
sai, con maglia bianca e ventun anni, è un bel perdere. Mica lo doveva vincere lui, il Giro. DI cose ne ha dimostrate. Se trova una squadra che non gli mette nessuno in fuga, in una tappa così, poi....mi rivengono in mente le parole di Baldato l'altro giorno....
Molto diversa la situazione di Carapaz, che ha perso un'altra occasione, dopo Hindley, di dimostrare qualcosa.
Ayuso e Roglic, minimo.Fedaia ha scritto: ↑domenica 1 giugno 2025, 0:19Mi sfugge chi fra i caduti sarebbe arrivato davanti a Carapaz..ed in base a quell’assunto..herbie ha scritto: ↑domenica 1 giugno 2025, 0:07ma per favore...sono caduti tutti...ed è arrivato ugualmente terzo.TheArchitect99 ha scritto: ↑domenica 1 giugno 2025, 0:04
Lo doveva vincere Carapaz che a inizio Giro nessuno considerava nemmeno per il podio sicuramente, Del Toro non ha neanche lottato ripetiamolo, ha perso senza lottare infatti ha dichiarato che, una volta andato via Yates, ha difeso il secondo posto. Qui non c'entra l'età, è una mentalità perdente.
A me pare che si faccia l'esatto contrario.
è proprio lì che inizia il discorso. Battè NIbali vecchio e Roglic in calo di forma da quattro mesi, che gli regalarono tre minuti buoni, e lì si che si fermarono in mezzo alla strada perdendo quasi due minuti in cinque chilometri al cinque per cento sul falsopiano di Courmayeur. Altro che Del Toro.frcre ha scritto: ↑domenica 1 giugno 2025, 0:16Però quando andavano quelli buoni si prendevano 10 20 minuti.herbie ha scritto: ↑domenica 1 giugno 2025, 0:10
Savoldelli, due Giri vinti, tappe ovunque tanto quanto Carapaz, giri di una settimana, ecc.ecc.
Savoldelli, un Giro vinto proprio sul Finestre, con una intelligenza nella gestione delle energie (e qualche soldino speso...) di tutt'altro livello.
Poi parliamo anche di Gilberto Simoni, se vuoi, a cui nessuno ha mai regalato nulla, tutt'altro, a differenza di Richard.
Chiaro, nè Savoldelli nè Garzelli nè Simoni non erano nè Pogacar nè Pantani, ci mancherebbe.
Carapaz ha battuto Nibali e Roglic e si è piazzato dietro vingegaard e Pogacar al tour.
Pure Tiberi e Ciccone vincerebbero correndo tra loro
Roglic che comunque Carapaz ha battuto a un Giro e avrebbe battuto a una Vuelta senza i Movistar e le tappe in meno nel percorso, mi sembra che rispetto al gruppo dei Kelderman siamo su altri livelli.cycling_chrnicles ha scritto: ↑domenica 1 giugno 2025, 0:26A me pare che si faccia l'esatto contrario.
Qua qualcuno avrebbe pretesa di venderlo, ad esempio, come un corridore del livello di Roglic. Cosa che non è.
Bel pedalatore, costante, che sa dare la botta al momento giusto. Ma con limiti che non gli hanno permesso di vincere corse contro avversari non certamente irresistibili.
Nel deserto tecnico che c'è dietro i mostri, per i motivi elencati nei post precedenti, ha saputo staccarsi meglio di altri dal gruppo dei Kelderman di turno. Però finisce là, i campioni sono altra cosa.
Capisco che bruci ancora la sorpresa del Giro 2019, ma bisognerebbe, quando si commenta, togliersi le fette di salame dagli occhi del tifoso.cycling_chrnicles ha scritto: ↑domenica 1 giugno 2025, 0:26A me pare che si faccia l'esatto contrario.
Qua qualcuno avrebbe pretesa di venderlo, ad esempio, come un corridore del livello di Roglic. Cosa che non è.
Bel pedalatore, costante, che sa dare la botta al momento giusto. Ma con limiti che non gli hanno permesso di vincere corse contro avversari non certamente irresistibili.
Nel deserto tecnico che c'è dietro i mostri, per i motivi elencati nei post precedenti, ha saputo staccarsi meglio di altri dal gruppo dei Kelderman di turno. Però finisce là, i campioni sono altra cosa.
ok, facciamo che cade Carapaz a Siena, cade nella crono, ricade due giorni dopo e Roglic fresco in mezzo al gruppo che ci guadagna minuti.
Quante scuse..herbie ha scritto: ↑domenica 1 giugno 2025, 0:27è proprio lì che inizia il discorso. Battè NIbali vecchio e Roglic in calo di forma da quattro mesi, che gli regalarono tre minuti buoni, e lì si che si fermarono in mezzo alla strada perdendo quasi due minuti in cinque chilometri al cinque per cento sul falsopiano di Courmayeur. Altro che Del Toro.frcre ha scritto: ↑domenica 1 giugno 2025, 0:16Però quando andavano quelli buoni si prendevano 10 20 minuti.herbie ha scritto: ↑domenica 1 giugno 2025, 0:10
Savoldelli, due Giri vinti, tappe ovunque tanto quanto Carapaz, giri di una settimana, ecc.ecc.
Savoldelli, un Giro vinto proprio sul Finestre, con una intelligenza nella gestione delle energie (e qualche soldino speso...) di tutt'altro livello.
Poi parliamo anche di Gilberto Simoni, se vuoi, a cui nessuno ha mai regalato nulla, tutt'altro, a differenza di Richard.
Chiaro, nè Savoldelli nè Garzelli nè Simoni non erano nè Pogacar nè Pantani, ci mancherebbe.
Carapaz ha battuto Nibali e Roglic e si è piazzato dietro vingegaard e Pogacar al tour.
Pure Tiberi e Ciccone vincerebbero correndo tra loro
Ma chi erano questi buoni?
Oh intendiamoci, su questo la penso come te..cycling_chrnicles ha scritto: ↑domenica 1 giugno 2025, 0:35Ma chi erano questi buoni?![]()
Al Giro di Svizzera del 2001 era Armstrong che si staccava da Simoni in salita, non il contrario.
Simoni alla venenranda età di 37 anni arrivò davanti a Contador a Pampeago, sul Fedaia e nella cronoscalata di Plan de Corones.
Manco Basso 2005, ancora non atomico come quello del 2006, non si fece esattamente una passeggiata di salute contro Simoni e Savoldelli a Zoldo Alto.
Ma quelle gare le hai viste o hai guardato solamente gli albi d'oro.
Kloeden nel 2008, quando questi erano finiti peraltro, venne al Giro tutto pieno di sicumera e finì a lavorare per Contador dopo pochi giorni perché gli italiani dell'epoca lo fecero al sugo.
Ciccone e Tiberi sono emersi da un gruppo di 400/500 atleti. Savoldelli e Simoni sono emersi da un gruppo che contava circa 2000 unità in più. E' banalissima matematica, non ci vuole molto a capire che il livello era completamente differente.
figurati, pure Chiappucci era scarso...cycling_chrnicles ha scritto: ↑domenica 1 giugno 2025, 0:35Ma chi erano questi buoni?![]()
Al Giro di Svizzera del 2001 era Armstrong che si staccava da Simoni in salita, non il contrario.
Simoni alla venenranda età di 37 anni arrivò davanti a Contador a Pampeago, sul Fedaia e nella cronoscalata di Plan de Corones.
Manco Basso 2005, ancora non atomico come quello del 2006, non si fece esattamente una passeggiata di salute contro Simoni e Savoldelli a Zoldo Alto.
Ma quelle gare le hai viste o hai guardato solamente gli albi d'oro.
Kloeden nel 2008, quando questi erano finiti peraltro, venne al Giro tutto pieno di sicumera e finì a lavorare per Contador dopo pochi giorni perché gli italiani dell'epoca lo fecero al sugo.
Ciccone e Tiberi sono emersi da un gruppo di 400/500 atleti. Savoldelli e Simoni sono emersi da un gruppo che contava circa 2000 unità in più. E' banalissima matematica, non ci vuole molto a capire che il livello era completamente differente.
Alla scorsa Vuelta si sono sfidati senza che Roglic avesse nelle gambe un Tour corso per centrare il bersaglio grosso e Carapaz non lo ha minimamente insidiato.TheArchitect99 ha scritto: ↑domenica 1 giugno 2025, 0:29Roglic che comunque Carapaz ha battuto a un Giro e avrebbe battuto a una Vuelta senza i Movistar e le tappe in meno nel percorso, mi sembra che rispetto al gruppo dei Kelderman siamo su altri livelli.cycling_chrnicles ha scritto: ↑domenica 1 giugno 2025, 0:26A me pare che si faccia l'esatto contrario.
Qua qualcuno avrebbe pretesa di venderlo, ad esempio, come un corridore del livello di Roglic. Cosa che non è.
Bel pedalatore, costante, che sa dare la botta al momento giusto. Ma con limiti che non gli hanno permesso di vincere corse contro avversari non certamente irresistibili.
Nel deserto tecnico che c'è dietro i mostri, per i motivi elencati nei post precedenti, ha saputo staccarsi meglio di altri dal gruppo dei Kelderman di turno. Però finisce là, i campioni sono altra cosa.
c'è chi si accontenta dei secondi posti (io no...), e chi pensa di aver fatto bella figura col trentesimo...