Re: Vuelta 2025 - 16° Tappa: Poio>Mos. Castro de Herville
Inviato: mercoledì 10 settembre 2025, 12:38
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Si è comprensibile empatia nei confronti degli organizzatori..bartoli ha scritto: ↑mercoledì 10 settembre 2025, 12:22Vengo dalla città dei parcheggi in doppia fila..Fiammingo ha scritto: ↑mercoledì 10 settembre 2025, 12:13La stessa violenza che commette uno che posteggai in divieto di sosta davanti la bar per fare colazione...pero in quel caso strano, non ho mai sentito di prenderlo a manganellate...forse perche mediamente tutti ci identifichiamo nell'automobilista che lascia "un minutino" l'auto..bartoli ha scritto: ↑mercoledì 10 settembre 2025, 11:52
Questa parte però non è vera. Dal momento che entri in strada mentre passa una corsa commetti un atto di violenza. Per me riconoscere i conflitti non significa giustificare il pericolo per chi non c’entra nulla. E sinceramente ho un po' di paura anche io ad andare alle prossime corse perchè non sappiamo che piega potrebbe prendere tutto questo
Scherzi a parte, io non auguro nè augurerò manganellate, però concedetemi un po' di empatia nei confronti di chi organizza l'evento e chi ne è partecipe e che, per colpe non loro, ora si trovano in una situazione quantomeno spiacevole. Allo stesso tempo ho molto timore per ottobre e sto cercando di capire se potrò interrompere il mio contratto
Ci lavoro o meglio ci dovrei lavorareFiammingo ha scritto: ↑mercoledì 10 settembre 2025, 12:39Si è comprensibile empatia nei confronti degli organizzatori..bartoli ha scritto: ↑mercoledì 10 settembre 2025, 12:22Vengo dalla città dei parcheggi in doppia fila..Fiammingo ha scritto: ↑mercoledì 10 settembre 2025, 12:13
La stessa violenza che commette uno che posteggai in divieto di sosta davanti la bar per fare colazione...pero in quel caso strano, non ho mai sentito di prenderlo a manganellate...forse perche mediamente tutti ci identifichiamo nell'automobilista che lascia "un minutino" l'auto..
Scherzi a parte, io non auguro nè augurerò manganellate, però concedetemi un po' di empatia nei confronti di chi organizza l'evento e chi ne è partecipe e che, per colpe non loro, ora si trovano in una situazione quantomeno spiacevole. Allo stesso tempo ho molto timore per ottobre e sto cercando di capire se potrò interrompere il mio contratto![]()
in che senso ottobre e contratto? ma stai parlando di una cosa tua personale?
ciclistapazzo ha scritto: ↑mercoledì 10 settembre 2025, 11:43però i fatti parlano. Grazie a proteste clamorose in Spagna, non solo nella Vuelta ma in ogni evento che vede implicato Israele (concerti di musica, partite di Basket ecc.), il governo ha dovuto prendere decisioni dure verso Israele dopo aver tergiversato per mesi. In Spagna c'è un governo che si dice progressista, a differenza dell'Italia deve dare qualche risposta ai movimenti progressisti che scendono in pazza. Fare pressione serve e serve tanto.bartoli ha scritto: ↑mercoledì 10 settembre 2025, 11:29 Siamo tutti concordi, spero, che ciò che sta accadendo sia disumano, paragonabile ai peggiori crimini dei secoli scorsi. Però non vedo questa reazione come qualcosa che possa portare a delle conseguenze anzi stiamo creando dei precedenti. Io contatto regolarmente gente che è alla Vuelta, che ha paura di correre e di essere buttata a terra (perchè una volta sono delle escoriazioni, un'altra volta può finire ben peggio), gente che viene accerchiata senza alcuna colpa. A cosa porterà tutto ciò? E cosa diremmo se poi a bloccare la strada diventeranno movimenti meno nobili?
Comunque capisco il fastidio ma con il vostro modo di ragionare, la non violenza (forma di resistenza in cui sempre ho creduto, essendo pacifista e non contemplando l'uso della violenza) diventa impossibile. Le manifestazioni pro palestina sono state in Spagna tutte pacifice, non hanno mai aggredito nessuno, seguono i principi della non violenza di Ghandi, se neanche così vi basta non so cosa dire? Anche le cadute alla Vuelta sono stati incidenti, i manifestanti non hanno spinto volontariamente nessuno. Se i metodi della non violenza (scioperi, bloccare strade e manifestazioni) diventano impossibili e criminali, non resta nulla per lottare. Finiamo a fare i flash mob che non servono a una mazza e non interessano a nessuno. Ripeto con il vostro modo di ragionare, quasi tutte le figure del XX secolo che oggi veneriamo sarebbero stati criminali e un Mandela si meritava il carcere.
E se diventano movimenti meno nobili? c'è il sacrosanto diritto di prendere le distanze da movimenti poco nobili, un movimento razzista. Ma per ora succede il contrario in tutta europa, tolleranza totale con ultras, movimenti fascistoidi, manifestazioni sovraniste e botte da orbi a lavoratori, ecologisti, manifestanti per diritti.
Qui in Spagna Vox ha organizzato in una cittadina un pogrom anti migranti e hanno arrestato una sola persona, poi subito rilasciata. Al contrario, hanno dato anni di carcere a sindicalisti che hanno bloccato l'ingresso a una pasticceria che aveva licenziato una donna incinta. La polizia spagnola non brilla certo per rispetto dei diritti dei migranti, dei lavoratori e dei manifestanti, siamo (ormai la considero casa mia) un paese con alle spalle una lunga dittatura che ha utilizzato la polizia come arma di repressione e terrore. Dire che c'è tolleranza verso i movimenti nobili e non verso quelli meno nobili è invertire la realtà europea.
si ottimo, tuttavia un metodo non violento di pressione che io ritengo ancor più efficace sarebbe quello di toccare interessi economici diretti.chinaski89 ha scritto: ↑mercoledì 10 settembre 2025, 13:50ciclistapazzo ha scritto: ↑mercoledì 10 settembre 2025, 11:43però i fatti parlano. Grazie a proteste clamorose in Spagna, non solo nella Vuelta ma in ogni evento che vede implicato Israele (concerti di musica, partite di Basket ecc.), il governo ha dovuto prendere decisioni dure verso Israele dopo aver tergiversato per mesi. In Spagna c'è un governo che si dice progressista, a differenza dell'Italia deve dare qualche risposta ai movimenti progressisti che scendono in pazza. Fare pressione serve e serve tanto.bartoli ha scritto: ↑mercoledì 10 settembre 2025, 11:29 Siamo tutti concordi, spero, che ciò che sta accadendo sia disumano, paragonabile ai peggiori crimini dei secoli scorsi. Però non vedo questa reazione come qualcosa che possa portare a delle conseguenze anzi stiamo creando dei precedenti. Io contatto regolarmente gente che è alla Vuelta, che ha paura di correre e di essere buttata a terra (perchè una volta sono delle escoriazioni, un'altra volta può finire ben peggio), gente che viene accerchiata senza alcuna colpa. A cosa porterà tutto ciò? E cosa diremmo se poi a bloccare la strada diventeranno movimenti meno nobili?
Comunque capisco il fastidio ma con il vostro modo di ragionare, la non violenza (forma di resistenza in cui sempre ho creduto, essendo pacifista e non contemplando l'uso della violenza) diventa impossibile. Le manifestazioni pro palestina sono state in Spagna tutte pacifice, non hanno mai aggredito nessuno, seguono i principi della non violenza di Ghandi, se neanche così vi basta non so cosa dire? Anche le cadute alla Vuelta sono stati incidenti, i manifestanti non hanno spinto volontariamente nessuno. Se i metodi della non violenza (scioperi, bloccare strade e manifestazioni) diventano impossibili e criminali, non resta nulla per lottare. Finiamo a fare i flash mob che non servono a una mazza e non interessano a nessuno. Ripeto con il vostro modo di ragionare, quasi tutte le figure del XX secolo che oggi veneriamo sarebbero stati criminali e un Mandela si meritava il carcere.
E se diventano movimenti meno nobili? c'è il sacrosanto diritto di prendere le distanze da movimenti poco nobili, un movimento razzista. Ma per ora succede il contrario in tutta europa, tolleranza totale con ultras, movimenti fascistoidi, manifestazioni sovraniste e botte da orbi a lavoratori, ecologisti, manifestanti per diritti.
Qui in Spagna Vox ha organizzato in una cittadina un pogrom anti migranti e hanno arrestato una sola persona, poi subito rilasciata. Al contrario, hanno dato anni di carcere a sindicalisti che hanno bloccato l'ingresso a una pasticceria che aveva licenziato una donna incinta. La polizia spagnola non brilla certo per rispetto dei diritti dei migranti, dei lavoratori e dei manifestanti, siamo (ormai la considero casa mia) un paese con alle spalle una lunga dittatura che ha utilizzato la polizia come arma di repressione e terrore. Dire che c'è tolleranza verso i movimenti nobili e non verso quelli meno nobili è invertire la realtà europea.ottimo e buono anche per chi cerca risposte
Problemi loro, giustificare o assecondare questo crimine vuol dire far parte di un ragionamento che non sta in piedi nè in cielo nè in terra.chinaski89 ha scritto: ↑mercoledì 10 settembre 2025, 13:52No, qui molta gente non è concorde manco su questo
C'è l'app No Thanks e https://boycott-israel.org/boycott.htmlherbie ha scritto: ↑mercoledì 10 settembre 2025, 14:28
si ottimo, tuttavia un metodo non violento di pressione che io ritengo ancor più efficace sarebbe quello di toccare interessi economici diretti.
Ovvero pubblicare una lista CHIARA E COMPLETA , seguente a studi seri riguardanti le reali strategie produttive dei vari marchi, di prodotti di enti e aziende che investono lì. Chiaro che ci sono una quantità di aziende che appoggiano indirettamente avendo investito e prodotto in USA o in stati affini, tuttavia almeno quelli che vengono direttamente da lì, si potrebbero mettere all'indice e boicottare.
Invece non trovo nulla del genere.
grazie , l'avevo vista, è qualcosa, ma a mio avviso NON sufficiente.Pomodori ha scritto: ↑mercoledì 10 settembre 2025, 14:37C'è l'app No Thanks e https://boycott-israel.org/boycott.htmlherbie ha scritto: ↑mercoledì 10 settembre 2025, 14:28
si ottimo, tuttavia un metodo non violento di pressione che io ritengo ancor più efficace sarebbe quello di toccare interessi economici diretti.
Ovvero pubblicare una lista CHIARA E COMPLETA , seguente a studi seri riguardanti le reali strategie produttive dei vari marchi, di prodotti di enti e aziende che investono lì. Chiaro che ci sono una quantità di aziende che appoggiano indirettamente avendo investito e prodotto in USA o in stati affini, tuttavia almeno quelli che vengono direttamente da lì, si potrebbero mettere all'indice e boicottare.
Invece non trovo nulla del genere.
Beh oddio... lo stesso Adams ne parla candidamente. Così diceva Margaliot anni fa:
passateje pure a Gregaard l'apologia de Pietrebartoli ha scritto: ↑mercoledì 10 settembre 2025, 14:36
Intanto vi lascio le dichiarazioni di Gregaard della Lotto
“It’s a bit of a shame that in a way our sport is being ruined, both for the spectators and for those watching from home. Riders and staff. It’s a bit demotivating.”
“The protesters were everywhere yesterday. I had some kind of liquid thrown in my face earlier in the stage. It might have been piss – it didn’t smell very nice. But in general, I experienced a really aggressive approach from some people you don’t normally see as cycling fans. There were thumbtacks on the road, objects thrown at us (the riders), and insults shouted during yesterday’s stage. I think it’s a shame that they have to ruin it for those who actually want to watch cycling".
https://israelpremiertech.com/#partnersPomodori ha scritto: ↑mercoledì 10 settembre 2025, 20:38Beh oddio... lo stesso Adams ne parla candidamente. Così diceva Margaliot anni fa:
Initially, our only goal was to create a team that will develop Israeli riders. But last year we decided we needed a more significant vision. Together with Sylvan, we also set the goal of using sport as a platform for showcasing normal Israel, as Sylvan puts it
Adams stesso parla anche di sport diplomacy e dei corridori e degli atleti dice che Our athletes understand that being on an Israeli team, they are each ambassadors for the team’s home country
Su Jewish Cronicle si legge But his bike team has a simple goal: “Israel being disseminated to hundreds of millions of people,” he says. It’s the culmination of a personal passion and a worldwide advertising board to win hearts and minds to the Israeli cause.
Mettiamoci poi Bibi che parla di "Israel's Cycling Team", delle sponsorizzazioni col Ministero del Turismo e Startup Nation Central ancora tra i partner del sito... Mi sembra un po' paraculo dire che sia solo il nome![]()
beh fratello pure Hitler era un bravo acquerellista, qualcosa di giustolo dovranno pur fare ogni tanto per sbaglio
La propaganda..Pomodori ha scritto: ↑mercoledì 10 settembre 2025, 21:08beh fratello pure Hitler era un bravo acquerellista, qualcosa di giustolo dovranno pur fare ogni tanto per sbaglio![]()
Fatto sta che volersi impegnare per negare un qualcosa che viene pacificamente ammesso addirittura da Netanyahu mi sembra un esercizio di arrampicamento sugli specchi veramente interessante
La tua battaglia per denunciare quello che succede negli Emirati ti fa onore. Farlo per sminuire il massacro dei palestinesi un po' meno.Atlantic ha scritto: ↑mercoledì 10 settembre 2025, 20:19 Non volevo prendere in giro nessuno
Solo che non vi seguo nel vs. Ragionamento
Perché dovrebbe essere esclusa?
A oggi il cio non ha sospeso né squalificato israele
Perché dovrebbe farlo l uci?
Per il nome Israel? Il nome???
Bastano delle proteste di manifestanti per fate escludere una squadra? Che non ha infranto nessun regolamento né è legata finanziariamente a Israele
E però c è il nome..
Quando fa comodo
Negli emirati risiedono 11 ml di persone
Gli emiratini sono un milione e rotti più qualche europeo
9 ml sono schiavi che non esistono, non hanno diritti e nemmeno il passaporto
Stessa cosa in bahrain (con un rapporto diverso tra nativi e stranieri) e qatar
Vedi mai servizi di al jazeera su come sta la maggioranza della popolazione di quei posti ? No
E quindi il problema non esiste
Pietre parla di sportwashing..ma fa confusione con le squadre mediorientali
Il maccabi tel aviv c è da un secolo
Hapoel , beitar ecc
Non son Nate per sponsorizzare israele
Come il dubai basket club ecc
Son nate come tutte le squadre europee e sudamericane
Dalla passione per lo sport
Sulla squadra di ciclismo c è molta confusione
Nasce per far crescere il ciclismo in israele
Niente sportwashing (ma evidentemente fa comodo vederlo cosi)
Da un ex ciclista e un mecenate
Poi con l entrata di Adams (grandissimo appassionato di ciclismo , praticante con vari titoli masters) aumentano i fondi
Ma il loro interesse principale è lo sport
All inizio c erano anche corridori palestinesi
D altronde i vari emiri di bahrain e eau li hai mai visti al giro al tour? Adams si
C era pure alla Vuelta l altro giorno , spesso fa pure in bici le salite
Gli emiri non sanno manco i corridori che hanno..
Un ricco da il nome ad una squadra di ciclismo.. alcuni manifestanti protestano..e lui dovrebbe cambiare il nome?
In che vita?
In America per cambiare nomi , di origine indiana, a squadre nfl e mlb ci son voluti decenni e tribunali..
Senza decisioni del cio, escludere una squadra per la sua nazionalità..per me sarebbe un pericoloso precedente
nemecsek. ha scritto: ↑mercoledì 10 settembre 2025, 20:48passateje pure a Gregaard l'apologia de Pietrebartoli ha scritto: ↑mercoledì 10 settembre 2025, 14:36
Intanto vi lascio le dichiarazioni di Gregaard della Lotto
“It’s a bit of a shame that in a way our sport is being ruined, both for the spectators and for those watching from home. Riders and staff. It’s a bit demotivating.”
“The protesters were everywhere yesterday. I had some kind of liquid thrown in my face earlier in the stage. It might have been piss – it didn’t smell very nice. But in general, I experienced a really aggressive approach from some people you don’t normally see as cycling fans. There were thumbtacks on the road, objects thrown at us (the riders), and insults shouted during yesterday’s stage. I think it’s a shame that they have to ruin it for those who actually want to watch cycling".![]()
Molto paraculo. Bisogna essere estremamente in malafede, oppure estremamente stupidi, come il nostro allegro compare.Pomodori ha scritto: ↑mercoledì 10 settembre 2025, 20:38Beh oddio... lo stesso Adams ne parla candidamente. Così diceva Margaliot anni fa:
Initially, our only goal was to create a team that will develop Israeli riders. But last year we decided we needed a more significant vision. Together with Sylvan, we also set the goal of using sport as a platform for showcasing normal Israel, as Sylvan puts it
Adams stesso parla anche di sport diplomacy e dei corridori e degli atleti dice che Our athletes understand that being on an Israeli team, they are each ambassadors for the team’s home country
Su Jewish Cronicle si legge But his bike team has a simple goal: “Israel being disseminated to hundreds of millions of people,” he says. It’s the culmination of a personal passion and a worldwide advertising board to win hearts and minds to the Israeli cause.
Mettiamoci poi Bibi che parla di "Israel's Cycling Team", delle sponsorizzazioni col Ministero del Turismo e Startup Nation Central ancora tra i partner del sito... Mi sembra un po' paraculo dire che sia solo il nome![]()
Io non avrei sospeso nemmeno la Russia
Fra lo sconfinamento russo in Polonia, gli attacchi israeliani in Qatar e Yemen, la morte di Kirk mi sa che hanno scelto il giorno sbagliatojumbo ha scritto: ↑martedì 9 settembre 2025, 22:38 Qualcuno dice che fermare la Vuelta fa avere più risonanza alla protesta.
Oggi salvo che su questo forum, non ho letto o sentito da nessuna parte la notizia della protesta durante la tappa.
Magari in Spagna ha avuto più rilevanza, ma penso che l'idea fosse di una rilevanza più ampia.
Era uno o due giorni primaTrullo ha scritto: ↑giovedì 11 settembre 2025, 10:01Fra lo sconfinamento russo in Polonia, gli attacchi israeliani in Qatar e Yemen, la morte di Kirk mi sa che hanno scelto il giorno sbagliatojumbo ha scritto: ↑martedì 9 settembre 2025, 22:38 Qualcuno dice che fermare la Vuelta fa avere più risonanza alla protesta.
Oggi salvo che su questo forum, non ho letto o sentito da nessuna parte la notizia della protesta durante la tappa.
Magari in Spagna ha avuto più rilevanza, ma penso che l'idea fosse di una rilevanza più ampia.
Imbarcati con la Flotta e speriamo che lancino i silurichinaski89 ha scritto: ↑martedì 9 settembre 2025, 18:40Bella cazzata, non c'era sempre una squadra sponsorizzata dal genocida in corsa.Liars75 ha scritto: ↑martedì 9 settembre 2025, 17:20Con questo ragionamento non sarebbero partiti né arrivati tutti i grandi giri dal primo del novecento ad orachinaski89 ha scritto: ↑martedì 9 settembre 2025, 16:59
Ma si che vuoi che sia un genocidio al cospetto della Vuelta. Poi tanto è una corsa inguardabile, almeno si parla di quello che accade, dovrebbe succedere più spesso e in più contesti