Forse, dico forse, prima di esprimere giudizi basandosi su sensazioni, si potrebbe guardare anche chi sono gli altri 18 staccati e sopratutto i valori espressi da tutti, no?
Premetto: io ho seguìto in diretta video solo da poco prima della partenza dei due: ho iniziato a vedere le immagini dalla parte finale della crono di WVA, per il resto ho seguìto le cronache scritte in giro su web, i post sul forum (quasi tutti molto parziali, peggio del solito) e sopratutto i dati cronometrici, per cui non so perchè ad esempio Wout abbia fatto "schifo" nella prima parte, e Kung sia andato molto piano rispetto al suo solito... han avuto problemi o semplciemente non potevan/volevan far meglio?
Poi son andato a rivedermi le registrazioni per capire se ero io a essere in errore perchè meno "sorpreso" dagli esiti oppure..
Cmq partiamo ad analizzare i migliori partendo ovviamente dal vincitore.
Vinge, di sicuro una prestazione super, ma dati alla mano ha fatto gli stessi numeri che ha fatto assieme a Pogacar nelle tappe precedenti, sicuramente soprendenti, ma ne più ne meno gli stessi valori che avevamo già visto, a cui ci ha aggiunto molta cattiveria nell''affrontare i tratti tecnici, tanto che in certi momenti temevo rischiasse di cadere. Sarebbe stato bello se già domenica, dopo lo scollinamento, avesse mostrato la stessa tenacia, invece di stare "sul sellino" dello sloveno.
A chi parla delle velocità in pianura "sorprendenti", 60 km/h per qualche km sarebbe sorprendente?? Avesse fatto i "70 km/h" come qualcuno dei "bei tempi andati" capirei lo stupore, ma i 60, che poi li ha appena toccati, per uno che esprime quei watt in salita sono sorprendenti? Ma ci torno dopo sui fantastici, ma sopratutto fantasioni "60km/h".
Pogi, di sicuro non la sua miglior crono, certo, secondo è sempre un bel risultato, ma ha espresso dei valori molto sottotono, non rispetto agli altri, ma rispetto a se stesso dei giorni precedenti, basta vedere i tempi di scalata, cosa facile per tutti, per cui non mi ci metto nemmeno a spulciare.
A questo si aggiunge la caxxata del cambio bici, le energie e il tempo persi nelle semicurve fatte ad minchiam (ma l'ha provata la crono?) e una partenza un po' timida (che qualcuno ha visto "eccezionale", bho...), ripeto, non rispetto agli altri, ma rispetto a se stesso di qualceh giorno prima.
Dov'era finita la cattiveria mostrata domenica prima dello scatto ai -3,7km?
Sul podio abbiamo poi WVA: era una crono molto tecnica, con tratti in salita e nel finale, rispetto alla concorrenza è andato benino, ma niente di più. Anche luì in qualche tappa aveva mostrato altri numeri. In compenso nella prima parte è andato molto sotto i suoi standard.
poi? Bhe, appena qualche secondo dopo WVA, chi abbiamo a ridimensionare un po' certi paragoni? C'è Pello Bilbao!
A vederlo piazzato lì, davanti a Cavagnà e molto avanti a Kung , appena qualche secondo dietro a Wout (su uno sforzo oltre la mezz'ora), uno spettatore occasionale potrebbe pensere di avere a che fare con uno dei miglori cronoman sulla piazza, ma spero che almeno quì sul forum lo si sappia bene che il ragazzo (di una volta) quando prova a farle sul serio, al massimo può solo difendersi e cercare di contenere i distacchi dai due sopra citati e che se invece gli arriva vicino, son loro che non sono andati bene.
Del resto basta guardare anche che fra gli altri appena dietro c'è pure Gaudu: arrivato 10°a soli 40 secondi da Wout, ma quando un WVA in forma rifila al francese solo 40 secondi su uno sforzo così prolungato? Anche David ha "sovraprestazionato"??
Potrei andare a spulciare anche altri nomi e situazioni, ma le lascio a voi.
Mi soffermo solo ancora un attimo sulla storia dei 60 km/h in pianura di Vinge (che sarebbe comunque un valore in linea con le sue prestazioni degli ultimi due anni) e lo faccio per spiegare la differenza fra sensazione e realtà. Fra il t1 e il t2, che oltre alla pianura comprende anche il tratto di discesa dove per diversi tratti si toccavano gli 80 Km/h, ha fatto i 58,8 Km/h di media, basterebbe questo per... ma andiamo avanti: ha fatto il miglior tempo anche lì (3 secondi meglio di Cavagnà), però dove ha fatto la differenza? A chi ha corso o comunque non si fa prendere dalle derive degne di altri lidi, bastava vedere le immagini per capirlo ma se fosse sfuggito, il cronometro può venirci in aiuto. In quei 9 km Vinge ha dato a Pogi 15 secondi, di cui 11" proprio nel tratto di discesa, fino ai -10, fermando il cronometro a 14.46. Per fare i successivi 3,9 km, quelli di pianura fino al t1, ci ha messo 4:19, con una media di 54,4...dove sono i 60 Km/h in pianura? Lascio a Castelli spiegare quanta potenza aggiuntiva serva per andare dai 54,4 ai 60 km/h...
Comunque, visto che si paragonava Vinge ai migliori cronoman di tutti i tempi, pure in pianura, proseguiamo con l'analisi.
Come dicevo sopra, il secondo miglior tempo fra t1 e t2 è di Cavagnà (che non è mai da sottovalutare, ma che il meglio l'ha dato da tempo), a 3 secondi da Vinge... il distacco dei 3 secondi da dove arriva?
Quì le immagini dei -10 non ci sono, ci sono però ai -9,2, appena prima di un sottopasso subito dopo le strisce pedonali: ebbene, in quei 3 km (virgola 1

) di pianura Vinge ha perso da Cavagnà 11 secondi andando ai 53,9 Km/h orari, mentre il francese ai 56,9 Km/h, ergo, gliene ha rifilati 14 nei km precedenti, quasi tutti in discesa.
Detto questo, cosa mi aspettavo io da ieri in base a quanto visto in precedenza: la vittoria del danese con Pogi a 25/30 secondi, persi in gran parte sul tratto guidato (sarà il polso o sarà lui che ha paura, sta di fatto che fino ad oggi lo sloveno ha spesso palesato problemi nella guida del mezzo) e qualcosina in salita, Wout (che è il corridore che mi sta più a cuore in gruppo... starò diventanto interista?

) a 1 minuto con Kung a giocarsi il podio di tappa, a 2 minuti e + gli altri normali.
In conclusione, Vinge ha fatto una crono super, infliggendo sul resto della compagnia un 30 secondi in più di quello che mi aspettavo.
Pogi invece non è andato molto bene, lasciando per strada su tutti, rispetto alle mie attese, almeno 30 secondi: in salità ha espresso valori inferiori alle tappe precedenti, nei tratti guidati ha perso parecchio (o il danese ha rischiato molto o il polso è ancora un po' malconcio).
Gli altri di classifica son stati nel loro mentre invece la concorrenza per la crono semplicemente non c'era (o aveva altre mire).