Re: Tadej Pogacar 2025
Inviato: giovedì 24 aprile 2025, 9:22
Non metto in dubbio questo, ma allora bisogna anche sottolineare che Mondiale, Emilia e Lombardia di fine 2024 li ha corsi dopo una stagione in cui a parte il solito ricco menù primaverile si è sobbarcato la doppietta Giro-Tour.Tommeke92 ha scritto: ↑giovedì 24 aprile 2025, 8:23Ma l'Amstel l'ha corsa una settimana dopo la Roubaix, ti pare che ieri non fosse in condizione? O appunto alla Roubaix?Pantani the best ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 23:28Si potrebbe dire la stessa cosa nei riguardi del Remco dell'Amstel che per quanto fosse reduce dall'aver vinto la sua gara d'esordio era pur sempre alla seconda gara della stagione.Babylon ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 20:49
Al Fiandre 2025 dal secondo Kwaremont ha forzato su tutti i muri, e dal Paterberg in poi ha staccato sempre tutti gli avversari tranne VdP. Si è preso i KOM di gran parte dei muri affrontati, ed insieme all'altro Mammasantissima ha dato una sensazione di onnipotenza rara.
La vittoria del 2023 ha una portata indubbiamente più storica ed è un'impresa forse eguagliata nella sua carriera solamente dal Mondiale, ma questa è una prestazione migliore.
All'Amstel senza Remco non ci sarebbe stata volata finale, ed avrebbe vinto in solitaria avendo comunque corso la Roubaix una settimana prima, a differenza del 2023 dove, tra l'altro, faticò più del previsto e vi fu un controverso avvicinamento della macchina della giuria mi pare nel momento in cui Healy stava guadagnando abbastanza.
Remco al Lombardia era decisamente in calando, come da lui affermato prima e dopo la gara: aver tirato dritto quelle due settimane in più dopo il Tour ne compromise parzialmente il finale di stagione, specie le classiche italiane (disperso all'Emilia).
Poi che Pogacar camminasse sulle acque durante e dopo il Tour è pacifico, e che le sue prestazioni siano state di livello assoluto pure, penso però che quel dominio sia figlio anche degli infortuni di tutti i suoi avversari diretti (Remco - Roglic per la Liegi; Vinge - Remco - Roglic per il Tour; Van Aert per il Mondiale), dei loro calendari (Tutti evitano il Giro per il Tour; Remco e VdP puntano gli ori olimpici, Vinge chiude la stagione) e del fatto che pur essendo fuoriclasse non hanno la facilità disarmante di Pogacar di trovare la forma e mantenerla non appena tornano in gara, nè l'efficienza elevatissima nelle prestazioni, specie dopo una stagione lunga e abbastanza travagliata.
Al Lombardia forma ottimale o meno, non ci fosse stato Pogacar avrebbe vinto quella corsa da autentico dominatore.
Non ci sarà mai una controprova ma per me il Pogacar del finale di stagione 2024 avrebbe vinto le Strade Bianche in modo ancora più netto, molto probabilmente con una fuga solitaria identica a quella del 2024, Pidcock o non Pidcock, e soprattutto all'ultima Amstel una volta andato in fuga l'avrebbero rivisto al traguardo, Remco o non Remco.
Sempre all'Amstel, già il fatto che il suo vantaggio faticasse a decollare ancor prima che si muovesse il belga in prima persona, era abbastanza indicativo sulla meno brillantezza dello sloveno.
Invece sulla sua performance di oggi alla Freccia poco da dire, sull'ultimo passaggio del Mur de Huy si è rivisto quello stesso strapotere dell'ultima parte di 2024 anche al netto che parliamo di un limitarsi ad aprire il gas per pochi minuti.
Sul Mur de Huy mai vista una tale superiorità.
Se avesse corso la Roubaix una settimana prima del mondiale o del Lombardia vedrai che avresti colto la differenza.
Non ho mai detto che gli interessa per forza, ma quest'anno eventualmente avrebbe l'opportunità.
Però Mondiale Emilia e Lombardia li ha corsi dopo quasi due mesi di stacco dal Tour (inframezzati dalle due classiche canadesi per affinare la gamba), e contro avversari che avevano avuto infortuni in precedenza ed un minor periodo di riposo, qui sta andando a tutta da oltre un mese e mezzo in gare ben più esigenti e contro avversari in condizione che gli fan sputare l'anima ad ogni corsa (VdP su tutti, non penso Remco sia al 100% delle sue possibilità onestamente, anche se sicuramente più fresco dello sloveno)Pantani the best ha scritto: ↑venerdì 25 aprile 2025, 0:52Non metto in dubbio questo, ma allora bisogna anche sottolineare che Mondiale, Emilia e Lombardia di fine 2024 li ha corsi dopo una stagione in cui a parte il solito ricco menù primaverile si è sobbarcato la doppietta Giro-Tour.Tommeke92 ha scritto: ↑giovedì 24 aprile 2025, 8:23Ma l'Amstel l'ha corsa una settimana dopo la Roubaix, ti pare che ieri non fosse in condizione? O appunto alla Roubaix?Pantani the best ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 23:28
Si potrebbe dire la stessa cosa nei riguardi del Remco dell'Amstel che per quanto fosse reduce dall'aver vinto la sua gara d'esordio era pur sempre alla seconda gara della stagione.
Al Lombardia forma ottimale o meno, non ci fosse stato Pogacar avrebbe vinto quella corsa da autentico dominatore.
Non ci sarà mai una controprova ma per me il Pogacar del finale di stagione 2024 avrebbe vinto le Strade Bianche in modo ancora più netto, molto probabilmente con una fuga solitaria identica a quella del 2024, Pidcock o non Pidcock, e soprattutto all'ultima Amstel una volta andato in fuga l'avrebbero rivisto al traguardo, Remco o non Remco.
Sempre all'Amstel, già il fatto che il suo vantaggio faticasse a decollare ancor prima che si muovesse il belga in prima persona, era abbastanza indicativo sulla meno brillantezza dello sloveno.
Invece sulla sua performance di oggi alla Freccia poco da dire, sull'ultimo passaggio del Mur de Huy si è rivisto quello stesso strapotere dell'ultima parte di 2024 anche al netto che parliamo di un limitarsi ad aprire il gas per pochi minuti.
Sul Mur de Huy mai vista una tale superiorità.
Se avesse corso la Roubaix una settimana prima del mondiale o del Lombardia vedrai che avresti colto la differenza.
Non ne ho idea, mi fido sul fatto che lo possa aver detto anzichè no.Babylon ha scritto: ↑venerdì 25 aprile 2025, 11:17Penso abbia ventilato l'ipotesi della doppia iride, il percorso della crono è più che alla sua portata.
Dai le prendeva da tadej e pure da vingegaard facilmentePantani the best ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 16:27 Quanto pagherei per vedere un duello in salita tra il Pantani del 99 e il Pogacar attuale.
Sono sicuro che Pantani a furia di attaccarlo prima o poi avrebbe staccato anche questo marziano 3.0.
Quest'anno andrà oltre i 7 w/kgbrunello ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 16:46 Comunque oggi ha dato una dimostrazione imbarazzante, andato via in Z2 o poco più.
Ora per il tour vedremo che pogacar troveremo, sarà necessaria una versione in grado di spingere 6.8/6.9 watt chilo sui 30 minuti o più o basterà qualcosa meno? Sono molto curioso.
Non ne ho idea, il record è stato l'anno scorso con 6.9 a plateau de beille su 40 minuti, certo ora ha il tempo di preparare il tour in tutta tranquillità.frcre ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 16:49Quest'anno andrà oltre i 7 w/kgbrunello ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 16:46 Comunque oggi ha dato una dimostrazione imbarazzante, andato via in Z2 o poco più.
Ora per il tour vedremo che pogacar troveremo, sarà necessaria una versione in grado di spingere 6.8/6.9 watt chilo sui 30 minuti o più o basterà qualcosa meno? Sono molto curioso.
Considerando che l'unico modo che ha di non vincere Liegi e Lombardia è non partecipare, nella peggiore delle ipotesi lo supera tra 6 anni.Pantani the best ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 16:16 Ricapitolando
3 Tour de France
1 Giro d'Italia
1 Mondiale
4 Lombardia
3 Liegi
2 Fiandre
3 Strade Bianche
2 Freccie
1 Amstel
14 "big title" a - 19 dal record di Merckx.
A -3 da Coppi.
Solo in questo 2025
Strade Bianche 1°
Sanremo 3°
Fiandre 1°
Roubaix 1°
Amstel 2°
Freccia 1°
Liegi 1°
Per me batterà il record di Merckx sia per big title che per numero totale di monumento.
Da vedere pure se ne avrà bisogno.brunello ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 16:51Non ne ho idea, il record è stato l'anno scorso con 6.9 a plateau de beille su 40 minuti, certo ora ha il tempo di preparare il tour in tutta tranquillità.frcre ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 16:49Quest'anno andrà oltre i 7 w/kgbrunello ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 16:46 Comunque oggi ha dato una dimostrazione imbarazzante, andato via in Z2 o poco più.
Ora per il tour vedremo che pogacar troveremo, sarà necessaria una versione in grado di spingere 6.8/6.9 watt chilo sui 30 minuti o più o basterà qualcosa meno? Sono molto curioso.
Premesso che al solito è difficile fare delle comparazioni tra corridori di epoche così differenti, quindi estrapolare tempi di scalata, vam o quant'altro.frcre ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 16:42Dai le prendeva da tadej e pure da vingegaard facilmentePantani the best ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 16:27 Quanto pagherei per vedere un duello in salita tra il Pantani del 99 e il Pogacar attuale.
Sono sicuro che Pantani a furia di attaccarlo prima o poi avrebbe staccato anche questo marziano 3.0.
Sarebbe stato Pogacar a testare il passo di Pantani col suo ritmo.Pantani the best ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 17:02Premesso che al solito è difficile fare delle comparazioni tra corridori di epoche così differenti, quindi estrapolare tempi di scalata, vam o quant'altro.frcre ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 16:42Dai le prendeva da tadej e pure da vingegaard facilmentePantani the best ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 16:27 Quanto pagherei per vedere un duello in salita tra il Pantani del 99 e il Pogacar attuale.
Sono sicuro che Pantani a furia di attaccarlo prima o poi avrebbe staccato anche questo marziano 3.0.
Oggi ci si è evoluti in tutto, mentre all'epoca qualcuno potrebbe obiettare che vi erano aiutini extra a compensare i progressi di oggi.
Detto questo, al Pantani del Giro 99 non l'avrebbe assolutamente prese in salita ne tantomeno facilmente.
A sensazione il record su Plateau de Beille ha un tantino distorto il vero valore effettivo.
Quello di Plateau de Beille 1998 era quanto più lontano potesse esserci da un Pantani al top, a riprova che guadagnò poco sul gruppo Ullrich nonostante lo stesso gruppo Ullrich fece i primi 6/7 km dopo l'attacco di Pantani a ritmo blando.
Tanto per dire sul Galibier in soli 4.5km al gruppo Ullrich che salì sempre a ritmo blando gli guadagnò quasi 3 minuti.
Ma sempre quel giorno a Plateau de Beille anche quando Pantani stava per raggiungere il fuggitivo R.Meier in fuga tutto il giorno fece fatica inizialmente a chiudere il gap.
Se si vuole fare una comparazione plausibile bisogna mettere a contrasto l'attuale Pogacar con il Pantani nelle varie versioni sull'Alpe d'Huez, quello di Les Deux Alpes 98, oppure Montecampione 98, e soprattutto quello del Giro d'Italia 99.
Guarda cosa fece a Madonna di Campiglio su una salita pedalabile, altro che Pogacar o Vingegaard avrebbero staccato facilmente quel Pantani.
Il Pantani del Giro 99 avrebbe testato gli attuali limiti di Pogacar in salita a furia di rilanci, poco ma sicuro.
Ma sulla base di cosa?frcre ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 17:05Sarebbe stato Pogacar a testare il passo di Pantani col suo ritmo.Pantani the best ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 17:02Premesso che al solito è difficile fare delle comparazioni tra corridori di epoche così differenti, quindi estrapolare tempi di scalata, vam o quant'altro.
Oggi ci si è evoluti in tutto, mentre all'epoca qualcuno potrebbe obiettare che vi erano aiutini extra a compensare i progressi di oggi.
Detto questo, al Pantani del Giro 99 non l'avrebbe assolutamente prese in salita ne tantomeno facilmente.
A sensazione il record su Plateau de Beille ha un tantino distorto il vero valore effettivo.
Quello di Plateau de Beille 1998 era quanto più lontano potesse esserci da un Pantani al top, a riprova che guadagnò poco sul gruppo Ullrich nonostante lo stesso gruppo Ullrich fece i primi 6/7 km dopo l'attacco di Pantani a ritmo blando.
Tanto per dire sul Galibier in soli 4.5km al gruppo Ullrich che salì sempre a ritmo blando gli guadagnò quasi 3 minuti.
Ma sempre quel giorno a Plateau de Beille anche quando Pantani stava per raggiungere il fuggitivo R.Meier in fuga tutto il giorno fece fatica inizialmente a chiudere il gap.
Se si vuole fare una comparazione plausibile bisogna mettere a contrasto l'attuale Pogacar con il Pantani nelle varie versioni sull'Alpe d'Huez, quello di Les Deux Alpes 98, oppure Montecampione 98, e soprattutto quello del Giro d'Italia 99.
Guarda cosa fece a Madonna di Campiglio su una salita pedalabile, altro che Pogacar o Vingegaard avrebbero staccato facilmente quel Pantani.
Il Pantani del Giro 99 avrebbe testato gli attuali limiti di Pogacar in salita a furia di rilanci, poco ma sicuro.
Pantani si sarebbe dovuto preoccupare di restare attaccato e molto probabilmente sarebbe scoppiato dopo qualche km, altro che rilanci
Però l'anno scorso Pogacar dava 20" a chilometro a Landa/Almeida.Pantani the best ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 17:19Ma sulla base di cosa?frcre ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 17:05Sarebbe stato Pogacar a testare il passo di Pantani col suo ritmo.Pantani the best ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 17:02
Premesso che al solito è difficile fare delle comparazioni tra corridori di epoche così differenti, quindi estrapolare tempi di scalata, vam o quant'altro.
Oggi ci si è evoluti in tutto, mentre all'epoca qualcuno potrebbe obiettare che vi erano aiutini extra a compensare i progressi di oggi.
Detto questo, al Pantani del Giro 99 non l'avrebbe assolutamente prese in salita ne tantomeno facilmente.
A sensazione il record su Plateau de Beille ha un tantino distorto il vero valore effettivo.
Quello di Plateau de Beille 1998 era quanto più lontano potesse esserci da un Pantani al top, a riprova che guadagnò poco sul gruppo Ullrich nonostante lo stesso gruppo Ullrich fece i primi 6/7 km dopo l'attacco di Pantani a ritmo blando.
Tanto per dire sul Galibier in soli 4.5km al gruppo Ullrich che salì sempre a ritmo blando gli guadagnò quasi 3 minuti.
Ma sempre quel giorno a Plateau de Beille anche quando Pantani stava per raggiungere il fuggitivo R.Meier in fuga tutto il giorno fece fatica inizialmente a chiudere il gap.
Se si vuole fare una comparazione plausibile bisogna mettere a contrasto l'attuale Pogacar con il Pantani nelle varie versioni sull'Alpe d'Huez, quello di Les Deux Alpes 98, oppure Montecampione 98, e soprattutto quello del Giro d'Italia 99.
Guarda cosa fece a Madonna di Campiglio su una salita pedalabile, altro che Pogacar o Vingegaard avrebbero staccato facilmente quel Pantani.
Il Pantani del Giro 99 avrebbe testato gli attuali limiti di Pogacar in salita a furia di rilanci, poco ma sicuro.
Pantani si sarebbe dovuto preoccupare di restare attaccato e molto probabilmente sarebbe scoppiato dopo qualche km, altro che rilanci
Ma hai mai visto Pantani in salita?
A leggere ciò che dici sembra che Pogacar oggi potrebbe frantumare tutti i suoi record di scalata modello Plateau de Beille, invece fidati che per battere alcuni suoi record anche il Pogacar attuale si dovrebbe impegnare a fondo, ma fin dai primi chilometri.
Pantani era uno scalatore pure che aveva una facilità irrisoria di rilanciare continuamente la bici in salita.
Soprattutto su salite lunghe con pendenze estreme dove il rapporto peso/potenza è ancora più preponderante voglio proprio vedere come Pogacar lo avrebbe staccato.
Pampeago 99 l'ennesima dimostrazione di tutto ciò, dove diede circa 20" al chilometro a Simoni, e quasi 25" ad altri scalatori puri come Gotti ed Heras.
Quel Pantani in salita aveva un dominio assolutamente comparabile a quello dell'attuale Pogacar.
Pogacar ti uccide di progressione, Pantani poteva farlo sia di progressione che con continui cambi di ritmo.
Ma Pantani faceva il fenomeno in salita contro escartin rinero e julich.brunello ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 17:07 Son paragoni abbastanza arditi e per me poco interessanti francamente, con tutto il rispetto.
Pantani era il fenomeno in salita, Pogacar praticamente è il fenomeno ovunque.
Questo se non trova uno dei 3/4 classicomani di sempre contro, vince con la pipa tutte le monumento e tutti i grandi giri.
Sinceramente non ho vissuto l'epoca pantani a sufficienza perché ero troppo piccolo.frcre ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 17:22Ma Pantani faceva il fenomeno in salita contro escartin rinero e julich.brunello ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 17:07 Son paragoni abbastanza arditi e per me poco interessanti francamente, con tutto il rispetto.
Pantani era il fenomeno in salita, Pogacar praticamente è il fenomeno ovunque.
Questo se non trova uno dei 3/4 classicomani di sempre contro, vince con la pipa tutte le monumento e tutti i grandi giri.
E batteva a fatica tonkov, talvolta prendendole pure.
Pogacar ha distrutto vingegaard macinando record di scalata.
Ci sono 3 gradini di differenza.
Ma sul fatto che come corridore nel complesso Pogacar sia ionosfere avanti a Pantani non ci piove.brunello ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 17:07 Son paragoni abbastanza arditi e per me poco interessanti francamente, con tutto il rispetto.
Pantani era il fenomeno in salita, Pogacar praticamente è il fenomeno ovunque.
Questo se non trova uno dei 3/4 classicomani di sempre contro, vince con la pipa tutte le monumento e tutti i grandi giri.
Ci sarebbero stati anche quei corridorini da niente chiamati Ullrich e Indurain, per non tirare fuori il discorso dei noti incidenti.frcre ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 17:22Ma Pantani faceva il fenomeno in salita contro escartin rinero e julich.brunello ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 17:07 Son paragoni abbastanza arditi e per me poco interessanti francamente, con tutto il rispetto.
Pantani era il fenomeno in salita, Pogacar praticamente è il fenomeno ovunque.
Questo se non trova uno dei 3/4 classicomani di sempre contro, vince con la pipa tutte le monumento e tutti i grandi giri.
E batteva a fatica tonkov, talvolta prendendole pure.
Pogacar ha distrutto vingegaard macinando record di scalata.
Ci sono 3 gradini di differenza.
Anche dando per buono il giro 99.Pantani the best ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 17:19Ma sulla base di cosa?frcre ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 17:05Sarebbe stato Pogacar a testare il passo di Pantani col suo ritmo.Pantani the best ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 17:02
Premesso che al solito è difficile fare delle comparazioni tra corridori di epoche così differenti, quindi estrapolare tempi di scalata, vam o quant'altro.
Oggi ci si è evoluti in tutto, mentre all'epoca qualcuno potrebbe obiettare che vi erano aiutini extra a compensare i progressi di oggi.
Detto questo, al Pantani del Giro 99 non l'avrebbe assolutamente prese in salita ne tantomeno facilmente.
A sensazione il record su Plateau de Beille ha un tantino distorto il vero valore effettivo.
Quello di Plateau de Beille 1998 era quanto più lontano potesse esserci da un Pantani al top, a riprova che guadagnò poco sul gruppo Ullrich nonostante lo stesso gruppo Ullrich fece i primi 6/7 km dopo l'attacco di Pantani a ritmo blando.
Tanto per dire sul Galibier in soli 4.5km al gruppo Ullrich che salì sempre a ritmo blando gli guadagnò quasi 3 minuti.
Ma sempre quel giorno a Plateau de Beille anche quando Pantani stava per raggiungere il fuggitivo R.Meier in fuga tutto il giorno fece fatica inizialmente a chiudere il gap.
Se si vuole fare una comparazione plausibile bisogna mettere a contrasto l'attuale Pogacar con il Pantani nelle varie versioni sull'Alpe d'Huez, quello di Les Deux Alpes 98, oppure Montecampione 98, e soprattutto quello del Giro d'Italia 99.
Guarda cosa fece a Madonna di Campiglio su una salita pedalabile, altro che Pogacar o Vingegaard avrebbero staccato facilmente quel Pantani.
Il Pantani del Giro 99 avrebbe testato gli attuali limiti di Pogacar in salita a furia di rilanci, poco ma sicuro.
Pantani si sarebbe dovuto preoccupare di restare attaccato e molto probabilmente sarebbe scoppiato dopo qualche km, altro che rilanci
Ma hai mai visto Pantani in salita?
A leggere ciò che dici sembra che Pogacar oggi potrebbe frantumare tutti i suoi record di scalata modello Plateau de Beille, invece fidati che per battere alcuni suoi record anche il Pogacar attuale si dovrebbe impegnare a fondo, ma fin dai primi chilometri.
Pantani era uno scalatore puro che aveva una facilità irrisoria di rilanciare continuamente la bici in salita.
Soprattutto su salite lunghe con pendenze estreme dove il rapporto peso/potenza è ancora più preponderante voglio proprio vedere come Pogacar lo avrebbe staccato.
Pampeago 99 l'ennesima dimostrazione di tutto ciò, dove diede circa 20" al chilometro a Simoni, e quasi 25" ad altri scalatori puri come Gotti ed Heras.
Quel Pantani in salita aveva un dominio assolutamente comparabile a quello dell'attuale Pogacar.
Pogacar ti uccide di progressione, Pantani poteva farlo sia di progressione che con continui cambi di ritmo.
Pantani the best ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 17:24Ma sul fatto che come corridore nel complesso Pogacar sia ionosfere avanti a Pantani non ci piove.brunello ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 17:07 Son paragoni abbastanza arditi e per me poco interessanti francamente, con tutto il rispetto.
Pantani era il fenomeno in salita, Pogacar praticamente è il fenomeno ovunque.
Questo se non trova uno dei 3/4 classicomani di sempre contro, vince con la pipa tutte le monumento e tutti i grandi giri.
Ma la mia curiosità sul quale come già detto pagherei di tasca mia per vedere quel duello, è su chi l'avrebbe spuntata in salita tra il miglior Pantani contro il Pogacar attuale, anche per via del contrasto di stili che si sarebbe venuto a formare.
Pogacar e Vingegaard in salita hanno praticamente lo stesso stile, ovvero dopo l'attacco salgono di ritmo, Pantani invece cambiava continuamente ritmo alzandosi sui pedali.
Pantani non le ha mai prese da Tonkov.frcre ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 17:22Ma Pantani faceva il fenomeno in salita contro escartin rinero e julich.brunello ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 17:07 Son paragoni abbastanza arditi e per me poco interessanti francamente, con tutto il rispetto.
Pantani era il fenomeno in salita, Pogacar praticamente è il fenomeno ovunque.
Questo se non trova uno dei 3/4 classicomani di sempre contro, vince con la pipa tutte le monumento e tutti i grandi giri.
E batteva a fatica tonkov, talvolta prendendole pure.
Pogacar ha distrutto vingegaard macinando record di scalata.
Ci sono 3 gradini di differenza.
Semplicemente perché Pantani in quel Giro aveva un tale strapotere che si limitò ad attaccare negli ultimi chilometri, ma se fai il conteggio dei secondi dati al chilometro la superiorità fu analoga.frcre ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 17:26Anche dando per buono il giro 99.Pantani the best ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 17:19Ma sulla base di cosa?
Ma hai mai visto Pantani in salita?
A leggere ciò che dici sembra che Pogacar oggi potrebbe frantumare tutti i suoi record di scalata modello Plateau de Beille, invece fidati che per battere alcuni suoi record anche il Pogacar attuale si dovrebbe impegnare a fondo, ma fin dai primi chilometri.
Pantani era uno scalatore puro che aveva una facilità irrisoria di rilanciare continuamente la bici in salita.
Soprattutto su salite lunghe con pendenze estreme dove il rapporto peso/potenza è ancora più preponderante voglio proprio vedere come Pogacar lo avrebbe staccato.
Pampeago 99 l'ennesima dimostrazione di tutto ciò, dove diede circa 20" al chilometro a Simoni, e quasi 25" ad altri scalatori puri come Gotti ed Heras.
Quel Pantani in salita aveva un dominio assolutamente comparabile a quello dell'attuale Pogacar.
Pogacar ti uccide di progressione, Pantani poteva farlo sia di progressione che con continui cambi di ritmo.
Ha dato 5/6 minuti crono escluse a simoni.
Pogacar al tour 15 minuti a landa e almeida
Assolutamente no.frcre ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 17:31Pantani the best ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 17:24Ma sul fatto che come corridore nel complesso Pogacar sia ionosfere avanti a Pantani non ci piove.brunello ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 17:07 Son paragoni abbastanza arditi e per me poco interessanti francamente, con tutto il rispetto.
Pantani era il fenomeno in salita, Pogacar praticamente è il fenomeno ovunque.
Questo se non trova uno dei 3/4 classicomani di sempre contro, vince con la pipa tutte le monumento e tutti i grandi giri.
Ma la mia curiosità sul quale come già detto pagherei di tasca mia per vedere quel duello, è su chi l'avrebbe spuntata in salita tra il miglior Pantani contro il Pogacar attuale, anche per via del contrasto di stili che si sarebbe venuto a formare.
Pogacar e Vingegaard in salita hanno praticamente lo stesso stile, ovvero dopo l'attacco salgono di ritmo, Pantani invece cambiava continuamente ritmo alzandosi sui pedali.
Appunto quei due hanno un passo che Pantani non poteva tenere a lungo.
Dai ha staccato di 50 secondi un Armstrong che aveva 10 minuti di vantaggio.Pantani the best ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 17:34Pantani non le ha mai prese da Tonkov.frcre ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 17:22Ma Pantani faceva il fenomeno in salita contro escartin rinero e julich.brunello ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 17:07 Son paragoni abbastanza arditi e per me poco interessanti francamente, con tutto il rispetto.
Pantani era il fenomeno in salita, Pogacar praticamente è il fenomeno ovunque.
Questo se non trova uno dei 3/4 classicomani di sempre contro, vince con la pipa tutte le monumento e tutti i grandi giri.
E batteva a fatica tonkov, talvolta prendendole pure.
Pogacar ha distrutto vingegaard macinando record di scalata.
Ci sono 3 gradini di differenza.
Lo ha battuto allo sprint a Pampeago.
Ma soprattutto dire che faceva il fenomeno contro i vari Julich, Rinero, Escartin, ecc.
Con questi scherzava letteralmente.
Pantani in salita ha staccato tutti i mostri sacri della propria generazione.
È stato sostanzialmente il primo a mandare in crisi Indurain, a staccare la versione del Giro 94 di Berzin, la versione del Tour 97 di Ullrich, la versione del Tour 2000 di Armstrong.
Invece tra gli altri scalatori puri giocava al gatto col topo, basti vedere cosa fece sull'Alpe d'Huez 95 col gruppetto di fuggitivi in cui erano presenti anche Virenque e Gotti.
Stesso Virenque che nel testa a testa con Pantani le prendeva sistematicamente.
E al Giro 99 una volta che ha potuto preparare una stagione senza intoppi abbiamo visto tutti che tipo di dominio ebbe in salita opposta ai migliori scalatori del momento all'interno di un percorso tra i più duri visti alla corsa rosa.
Dire che tra Pogacar e Pantani in salita ci sono 3 gradini di differenza è follia.
A isola Pogacar ha dato 2 minuti a vingegaard e Remco in pochi km.Pantani the best ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 17:46Semplicemente perché Pantani in quel Giro aveva un tale strapotere che si limitò ad attaccare negli ultimi chilometri, ma se fai il conteggio dei secondi dati al chilometro la superiorità fu analoga.frcre ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 17:26Anche dando per buono il giro 99.Pantani the best ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 17:19
Ma sulla base di cosa?
Ma hai mai visto Pantani in salita?
A leggere ciò che dici sembra che Pogacar oggi potrebbe frantumare tutti i suoi record di scalata modello Plateau de Beille, invece fidati che per battere alcuni suoi record anche il Pogacar attuale si dovrebbe impegnare a fondo, ma fin dai primi chilometri.
Pantani era uno scalatore puro che aveva una facilità irrisoria di rilanciare continuamente la bici in salita.
Soprattutto su salite lunghe con pendenze estreme dove il rapporto peso/potenza è ancora più preponderante voglio proprio vedere come Pogacar lo avrebbe staccato.
Pampeago 99 l'ennesima dimostrazione di tutto ciò, dove diede circa 20" al chilometro a Simoni, e quasi 25" ad altri scalatori puri come Gotti ed Heras.
Quel Pantani in salita aveva un dominio assolutamente comparabile a quello dell'attuale Pogacar.
Pogacar ti uccide di progressione, Pantani poteva farlo sia di progressione che con continui cambi di ritmo.
Ha dato 5/6 minuti crono escluse a simoni.
Pogacar al tour 15 minuti a landa e almeida
A Pampeago in soli 4km diede 1'07 a Simoni, e quasi 1'30 al duo Heras-Gotti, immaginati quanto gli avrebbe rifilato su una salita come il Mortirolo dove il tratto durò che c'è a Pampeago è circa il triplo per lunghezza.
Ma poi chi ti dice che quel Landa e quell'Almeida sono dello stesso livello del trio Simoni-Gotti-Heras, ossia tutti scalatori puri che hanno vinto almeno 2 GT in carriera.
Ripeto, dire che Pogacar avrebbe battuto Pantani in salita, pur non condividendo questa opinione in mancanza di controprova può essere giudicata come opinione legittima.
Ma dire che tra i due in salita la differenza fosse abissale questo è assolutamente folle controprova o non controprova.
Con tutto il rispetto se fanno correre Pogacar contro Guerini clavero e secchiaro gli da un quarto d'ora pure partendo da casa suaPantani the best ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 17:55Assolutamente no.frcre ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 17:31Pantani the best ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 17:24
Ma sul fatto che come corridore nel complesso Pogacar sia ionosfere avanti a Pantani non ci piove.
Ma la mia curiosità sul quale come già detto pagherei di tasca mia per vedere quel duello, è su chi l'avrebbe spuntata in salita tra il miglior Pantani contro il Pogacar attuale, anche per via del contrasto di stili che si sarebbe venuto a formare.
Pogacar e Vingegaard in salita hanno praticamente lo stesso stile, ovvero dopo l'attacco salgono di ritmo, Pantani invece cambiava continuamente ritmo alzandosi sui pedali.
Appunto quei due hanno un passo che Pantani non poteva tenere a lungo.
Pantani in salita poteva tenere qualsiasi tipo di ritmo, erano gli altri a doversi adeguare al suo.
Pantani poteva ucciderti in progressione come fece sull'Alpe d'Huez 97 dove riuscì a scalfire anche la resistenza di una versione di Ullrich assolutamente mostruosa, oppure ti poteva uccidere con continui cambi di ritmo.
Parliamo di un corridore che in carriera ha scalato l'Alpe d'Huez 3 volte e tutte e 3 le volte, oltre a fare sempre il vuoto, partì sempre dopo pochi chilometri facendosi oltre mezz'ora di scalata a ritmi vertiginosi.
Non parliamo poi della sua scalata a Montecampione, li furono addirittura oltre 15 km a ritmi vertiginosi per cercare di distaccare il più possibile Tonkov.
Risultato?
Il miglior Guerini della carriera quel giorno terzo si prese oltre 3'30 di cui circa 2 minuti solo negli ultimi 5 km, il duo Clavero-Secchiari a quasi 5 minuti, gli altri a quasi 7.
Ma le cose le devi contestualizzare.frcre ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 17:55Dai ha staccato di 50 secondi un Armstrong che aveva 10 minuti di vantaggio.Pantani the best ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 17:34Pantani non le ha mai prese da Tonkov.
Lo ha battuto allo sprint a Pampeago.
Ma soprattutto dire che faceva il fenomeno contro i vari Julich, Rinero, Escartin, ecc.
Con questi scherzava letteralmente.
Pantani in salita ha staccato tutti i mostri sacri della propria generazione.
È stato sostanzialmente il primo a mandare in crisi Indurain, a staccare la versione del Giro 94 di Berzin, la versione del Tour 97 di Ullrich, la versione del Tour 2000 di Armstrong.
Invece tra gli altri scalatori puri giocava al gatto col topo, basti vedere cosa fece sull'Alpe d'Huez 95 col gruppetto di fuggitivi in cui erano presenti anche Virenque e Gotti.
Stesso Virenque che nel testa a testa con Pantani le prendeva sistematicamente.
E al Giro 99 una volta che ha potuto preparare una stagione senza intoppi abbiamo visto tutti che tipo di dominio ebbe in salita opposta ai migliori scalatori del momento all'interno di un percorso tra i più duri visti alla corsa rosa.
Dire che tra Pogacar e Pantani in salita ci sono 3 gradini di differenza è follia.
Indurain stesso era sempre in controllo con minuti di vantaggio e nel 94 lo ha pure staccato due volte.
Gli altri non erano certo fenomeni
Per me la bilancia a favore di Pogacar potrebbe pendere se lo sloveno attaccasse da molto lontano, in tapponi con tre o più salite dure. Sulla salita singola ritengo che il Pantani '99 (ma non quello degli altri anni) sia dello stesso livello del Pogacar attuale (non di quello delle annate < 2024).Pantani the best ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 17:46Semplicemente perché Pantani in quel Giro aveva un tale strapotere che si limitò ad attaccare negli ultimi chilometri, ma se fai il conteggio dei secondi dati al chilometro la superiorità fu analoga.
Plateau de Beille come già detto è una salita dove Pantani fu poco brillante.frcre ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 18:03A isola Pogacar ha dato 2 minuti a vingegaard e Remco in pochi km.Pantani the best ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 17:46Semplicemente perché Pantani in quel Giro aveva un tale strapotere che si limitò ad attaccare negli ultimi chilometri, ma se fai il conteggio dei secondi dati al chilometro la superiorità fu analoga.
A Pampeago in soli 4km diede 1'07 a Simoni, e quasi 1'30 al duo Heras-Gotti, immaginati quanto gli avrebbe rifilato su una salita come il Mortirolo dove il tratto durò che c'è a Pampeago è circa il triplo per lunghezza.
Ma poi chi ti dice che quel Landa e quell'Almeida sono dello stesso livello del trio Simoni-Gotti-Heras, ossia tutti scalatori puri che hanno vinto almeno 2 GT in carriera.
Ripeto, dire che Pogacar avrebbe battuto Pantani in salita, pur non condividendo questa opinione in mancanza di controprova può essere giudicata come opinione legittima.
Ma dire che tra i due in salita la differenza fosse abissale questo è assolutamente folle controprova o non controprova.
A plateau de beille ha dato 1 minuto a un vingegaard da record e 3 minuti a un remco che è salito comunque un minuto più forte di Pantani.
I dati w/kg espressi da Pogacar non sono stati mai fatti registrare prima da nessuno.
Ai tempi di heras e simoni vuelta e giro erano campionati nazionali.
Pure Pogacar non ha bisogno di attaccare ai piedi di ogni salita altrimenti ai landa e almeida darebbe 4/5 minuti in ogni salita seria.
Non era ancora lo stesso Pogacar ma quando ha attaccato da lontano a le grand bornard nel 2021 ha dato 3 minuti e 10 agli avversari.Fantasio ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 18:21Per me la bilancia a favore di Pogacar potrebbe pendere se lo sloveno attaccasse da molto lontano, in tapponi con tre o più salite dure. Sulla salita singola ritengo che il Pantani '99 (ma non quello degli altri anni) sia dello stesso livello del Pogacar attuale (non di quello delle annate < 2024).Pantani the best ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 17:46Semplicemente perché Pantani in quel Giro aveva un tale strapotere che si limitò ad attaccare negli ultimi chilometri, ma se fai il conteggio dei secondi dati al chilometro la superiorità fu analoga.
Non ho dubbi sul fatto che, se così non fosse, la differenza tra i due sarebbe minima.
Se Pogacar vince il Lombardia, cosa che in questo momento pare scontata, sarà il secondo corridore della storia a vincere tre Monumento nello stesso anno, e il primo a fare i 5 podi nello stesso anno (Merckx si è fermato a 4).
Si fai pure mezz'ora.frcre ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 18:05Con tutto il rispetto se fanno correre Pogacar contro Guerini clavero e secchiaro gli da un quarto d'ora pure partendo da casa suaPantani the best ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 17:55Assolutamente no.
Pantani in salita poteva tenere qualsiasi tipo di ritmo, erano gli altri a doversi adeguare al suo.
Pantani poteva ucciderti in progressione come fece sull'Alpe d'Huez 97 dove riuscì a scalfire anche la resistenza di una versione di Ullrich assolutamente mostruosa, oppure ti poteva uccidere con continui cambi di ritmo.
Parliamo di un corridore che in carriera ha scalato l'Alpe d'Huez 3 volte e tutte e 3 le volte, oltre a fare sempre il vuoto, partì sempre dopo pochi chilometri facendosi oltre mezz'ora di scalata a ritmi vertiginosi.
Non parliamo poi della sua scalata a Montecampione, li furono addirittura oltre 15 km a ritmi vertiginosi per cercare di distaccare il più possibile Tonkov.
Risultato?
Il miglior Guerini della carriera quel giorno terzo si prese oltre 3'30 di cui circa 2 minuti solo negli ultimi 5 km, il duo Clavero-Secchiari a quasi 5 minuti, gli altri a quasi 7.
I dati di potenza per kg tengono conto del peso.Pantani the best ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 18:29Plateau de Beille come già detto è una salita dove Pantani fu poco brillante.frcre ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 18:03A isola Pogacar ha dato 2 minuti a vingegaard e Remco in pochi km.Pantani the best ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 17:46
Semplicemente perché Pantani in quel Giro aveva un tale strapotere che si limitò ad attaccare negli ultimi chilometri, ma se fai il conteggio dei secondi dati al chilometro la superiorità fu analoga.
A Pampeago in soli 4km diede 1'07 a Simoni, e quasi 1'30 al duo Heras-Gotti, immaginati quanto gli avrebbe rifilato su una salita come il Mortirolo dove il tratto durò che c'è a Pampeago è circa il triplo per lunghezza.
Ma poi chi ti dice che quel Landa e quell'Almeida sono dello stesso livello del trio Simoni-Gotti-Heras, ossia tutti scalatori puri che hanno vinto almeno 2 GT in carriera.
Ripeto, dire che Pogacar avrebbe battuto Pantani in salita, pur non condividendo questa opinione in mancanza di controprova può essere giudicata come opinione legittima.
Ma dire che tra i due in salita la differenza fosse abissale questo è assolutamente folle controprova o non controprova.
A plateau de beille ha dato 1 minuto a un vingegaard da record e 3 minuti a un remco che è salito comunque un minuto più forte di Pantani.
I dati w/kg espressi da Pogacar non sono stati mai fatti registrare prima da nessuno.
Ai tempi di heras e simoni vuelta e giro erano campionati nazionali.
Pure Pogacar non ha bisogno di attaccare ai piedi di ogni salita altrimenti ai landa e almeida darebbe 4/5 minuti in ogni salita seria.
Sui dati espressi in w/kg dovresti confrontarli con qualche ascesa dei migliori Ullrich (Andorra 97) e Indurain (La Plagne 95).
Indurain a La Plagne 95 diede oltre 2'30 al duo Pantani-Gotti.
E comunque quei dati lasciano il tempo che trovano nel confronto visto che Pantani pesava diversi chili in meno di Pogacar, ergo, non aveva bisogno di sprigionare la stessa potenza per chilo dello sloveno per andare forte come lui in salita.
Si erano campionati nazionali quelli vinti da Simoni ed Heras, anche se Italia e Spagna nei GT dell'epoca erano le nazioni più raopresentate.
Ma comunque hanno vinto più di un Landa, che tra l'altro quello dello scorso anno era pure abbondantemente fuori il proprio prime.