Fatto sta che Basso, che probabilmente non si è reso conto in tempo di andare incontro ad uno shock, se si fosse fermato e cambiato sarebbe ancora in corsa, magari al 10° posto in classifica generale e con HOTDOG a insultarlo per aver perso minuti. Ma questa è un'altra storia
Vuelta 2013 - 14a tappa:Bagà - C.da de la Gallina (155.7 km)
Re: Vuelta 2013 - 14a tappa:Bagà - C.da de la Gallina (155.7
Ennò Belluschi, giochi sporco. Qua a) non stiamo parlando della Sanremo b) dai per impensabile una cosa che impensabile non è, ma supponi te che i corridori siano troppo scafati (o troppo in trance agonistica, non cambia la sostanza) per eseguire il gesto di cambiarsi. E chi te l'ha detto? Lo stesso che ti aveva detto che la maggior parte del plotone avrebbe preferito annullare la tappa odierna? Non perchè non lo faccia nessuno non è detto che sia impensabile. Dopotutto, tempo fa era impensabile anche pedalare in salita con rapportini da 110 pedalate al minuto.
Fatto sta che Basso, che probabilmente non si è reso conto in tempo di andare incontro ad uno shock, se si fosse fermato e cambiato sarebbe ancora in corsa, magari al 10° posto in classifica generale e con HOTDOG a insultarlo per aver perso minuti. Ma questa è un'altra storia
Fatto sta che Basso, che probabilmente non si è reso conto in tempo di andare incontro ad uno shock, se si fosse fermato e cambiato sarebbe ancora in corsa, magari al 10° posto in classifica generale e con HOTDOG a insultarlo per aver perso minuti. Ma questa è un'altra storia
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"Stufano è un Peter Sagan che ha smesso di sognare (E.Vittone) "
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Belluschi M.
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Re: Vuelta 2013 - 14a tappa:Bagà - C.da de la Gallina (155.7
Leggendo dichiarazioni del dopo gara mi sembra che la situazione di ieri, per quanto concerne il freddo percepito dagli atleti, non si sia discostata molto da quella della Sanremo. Era solo per fare un altro esempio.Subsonico ha scritto:Ennò Belluschi, giochi sporco. Qua a) non stiamo parlando della Sanremo
Più che impensabile io dico improbabile. Lo si può fare benissimo in una fase tranquilla della gara, ma se becchi la fase decisiva di essa stai tranquillo che quasi tutti si mettono a rischiare al posto di perdere a priori e in modo certo minuti preziosi.Subsonico ha scritto: b) dai per impensabile una cosa che impensabile non è, ma supponi te che i corridori siano troppo scafati (o troppo in trance agonistica, non cambia la sostanza) per eseguire il gesto di cambiarsi. E chi te l'ha detto? Lo stesso che ti aveva detto che la maggior parte del plotone avrebbe preferito annullare la tappa odierna? Non perchè non lo faccia nessuno non è detto che sia impensabile. Dopotutto, tempo fa era impensabile anche pedalare in salita con rapportini da 110 pedalate al minuto.
Facile parlare col senno di poi. Nella situazione che paventi, Basso si sarebbe comunque messo a piangere a fine tappa. Perché era si ancora in gara, ma si era sputtanato di fatto il bel piazzamento in classifica che aveva nelle gambe.Subsonico ha scritto: Fatto sta che Basso, che probabilmente non si è reso conto in tempo di andare incontro ad uno shock, se si fosse fermato e cambiato sarebbe ancora in corsa, magari al 10° posto in classifica generale e con HOTDOG a insultarlo per aver perso minuti. Ma questa è un'altra storia
Quindi nella sua ottica, nel mentre della corsa, valeva la pena continuare a rischiare ad oltranza piuttosto che perdere in modo certo e sistematico dei minuti.
Re: Vuelta 2013 - 14a tappa:Bagà - C.da de la Gallina (155.7
Winter ha scritto:EsattoMaìno della Spinetta ha scritto:Nessuno è sadico, nessuno è contento a vedere i corridori in ginocchio. Certo, evocando il senso del limite in queste condizioni estreme ci portano ad un'epoca che ha poca cittadinanza oggi, ma nessuno - o meglio - almeno io, non godo vedendol'envalira lunghissimo e velocissimo gelare i corridori.
Però questo non vuol dire nemmeno fermarsi, cambiare percorso, bla bla bla
Altrimenti facciamo come la coppa America, sotto i 5 nodi gradi e sopra i 33 non si gareggia. Chi va forte col freddo o col caldo si attacchi. Ma il ciclismo su strada non si è mai fatto questi problemi.
Contro questa argomentazione non vale dire "facile parlare se stai in poltrona".
No, a questa conclusione arrivo perché da più di 100 anni queste condizioni meteo non hanno mai ammazzato nessuno,
E reputo i ciclisti si oggi capaci come quelli del passato, di sfangarsi un talpone bagnato.
Il Galibier nel 98, falzes nel 97, il Gavia del 2000 (nevischiava), la thuile di basso, erbe e Giovo in discesa nel 94, ecc. Ecc. Stan lì a testimoniarlo. Non le mie pantofole.
Oggi è partito il Tor de Geants (e un utente del forum vi partecipa)
330 km a piedi..24000metri di dislivello , il tetto della corsa è al col de Loson a 3296 metri di altitudine
Lo zero termico è a 2600 stanotte (danno nevischio) e dovrebbe scendere in settimana a 1900
pero' son partiti in 740 (limite chiuso) , la maggioranza ha preso ferie per partecipare eppure son partiti tutti
Una volta il ciclismo era cosi
anticipato da Tranchee
qui però non ti seguo perchè c'è differenza tra gli sport estremi e lo sport in generale.
dopo 12 ore, il Tor de Geants, conta già 10 atleti portati via in elicottero per ipotermia ed un decesso (sembra per una caduta me nessuno ha visto nulla)
e questa è tutta gente che a gennaio non si allena in qatar o in versilia, ma atleti che per prima cosa devono abituare il proprio corpo a sopportare certe situazioni climatiche.
una volta il ciclismo era così? può essere ma una volta mio padre ora 65nne non aveva il riscaldamento in casa
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Re: Vuelta 2013 - 14a tappa:Bagà - C.da de la Gallina (155.7
E l'ha pure finitoWinter ha scritto: Esatto
Oggi è partito il Tor de Geants (e un utente del forum vi partecipa)
Re: Vuelta 2013 - 14a tappa:Bagà - C.da de la Gallina (155.7
Cioè, il Tor des Geants ha finito l'utente in questione?!?Seb ha scritto:E l'ha pure finitoWinter ha scritto: Esatto
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Re: Vuelta 2013 - 14a tappa:Bagà - C.da de la Gallina (155.7
ma il nome dell'utente in questione si puo sapere??Admin ha scritto:Cioè, il Tor des Geants ha finito l'utente in questione?!?Seb ha scritto:E l'ha pure finitoWinter ha scritto: Esatto
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Re: Vuelta 2013 - 14a tappa:Bagà - C.da de la Gallina (155.7
Tranchée d'Arenberg ha scritto: ma il nome dell'utente in questione si puo sapere??
è quello che beve la birra?
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Re: Vuelta 2013 - 14a tappa:Bagà - C.da de la Gallina (155.7
Dovrebbe essere Pitoro..Belluschi M. ha scritto:E' Nemecsek?
Re: Vuelta 2013 - 14a tappa:Bagà - C.da de la Gallina (155.7
ma perché, c'è qualche forumista che non beve la birra?Strong ha scritto:Tranchée d'Arenberg ha scritto: ma il nome dell'utente in questione si puo sapere??
è quello che beve la birra?
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Re: Vuelta 2013 - 14a tappa:Bagà - C.da de la Gallina (155.7
in tal caso proporrei l'esplusione immediata causa indegnitàdietzen ha scritto:ma perché, c'è qualche forumista che non beve la birra?Strong ha scritto:Tranchée d'Arenberg ha scritto: ma il nome dell'utente in questione si puo sapere??
è quello che beve la birra?
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Re: Vuelta 2013 - 14a tappa:Bagà - C.da de la Gallina (155.7
non bevo alcoliciTranchée d'Arenberg ha scritto: in tal caso proporrei l'esplusione immediata causa indegnità
intendevo quello che in avatar ha una sua foto mentre beve una birra
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Re: Vuelta 2013 - 14a tappa:Bagà - C.da de la Gallina (155.7
No non l ha finitoAdmin ha scritto:Cioè, il Tor des Geants ha finito l'utente in questione?!?Seb ha scritto:E l'ha pure finitoWinter ha scritto: Esatto
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Magari racconterà la sua avventura su cicloweb..
Re: Vuelta 2013 - 14a tappa:Bagà - C.da de la Gallina (155.7
Nonostante questo le iscrizioni si son chiuse in 5 minutiStrong ha scritto:Winter ha scritto:EsattoMaìno della Spinetta ha scritto:Nessuno è sadico, nessuno è contento a vedere i corridori in ginocchio. Certo, evocando il senso del limite in queste condizioni estreme ci portano ad un'epoca che ha poca cittadinanza oggi, ma nessuno - o meglio - almeno io, non godo vedendol'envalira lunghissimo e velocissimo gelare i corridori.
Però questo non vuol dire nemmeno fermarsi, cambiare percorso, bla bla bla
Altrimenti facciamo come la coppa America, sotto i 5 nodi gradi e sopra i 33 non si gareggia. Chi va forte col freddo o col caldo si attacchi. Ma il ciclismo su strada non si è mai fatto questi problemi.
Contro questa argomentazione non vale dire "facile parlare se stai in poltrona".
No, a questa conclusione arrivo perché da più di 100 anni queste condizioni meteo non hanno mai ammazzato nessuno,
E reputo i ciclisti si oggi capaci come quelli del passato, di sfangarsi un talpone bagnato.
Il Galibier nel 98, falzes nel 97, il Gavia del 2000 (nevischiava), la thuile di basso, erbe e Giovo in discesa nel 94, ecc. Ecc. Stan lì a testimoniarlo. Non le mie pantofole.
Oggi è partito il Tor de Geants (e un utente del forum vi partecipa)
330 km a piedi..24000metri di dislivello , il tetto della corsa è al col de Loson a 3296 metri di altitudine
Lo zero termico è a 2600 stanotte (danno nevischio) e dovrebbe scendere in settimana a 1900
pero' son partiti in 740 (limite chiuso) , la maggioranza ha preso ferie per partecipare eppure son partiti tutti
Una volta il ciclismo era cosi
anticipato da Tranchee
qui però non ti seguo perchè c'è differenza tra gli sport estremi e lo sport in generale.
dopo 12 ore, il Tor de Geants, conta già 10 atleti portati via in elicottero per ipotermia ed un decesso (sembra per una caduta me nessuno ha visto nulla)
e questa è tutta gente che a gennaio non si allena in qatar o in versilia, ma atleti che per prima cosa devono abituare il proprio corpo a sopportare certe situazioni climatiche.
una volta il ciclismo era così? può essere ma una volta mio padre ora 65nne non aveva il riscaldamento in casa
E in tutta la regione non si parlava che della corsa
Mentre quando passa il giro della valle sembra un disturbo..
Il tutto con 2500 volontari..
Vedi tu
Io preferivo il ciclismo meno robotizzato più con il cuore