Re: Tour de France 2026
Inviato: giovedì 23 ottobre 2025, 20:16
Ma no dai, all'interno di un tour 4/5 minuti Remco non glieli da in una crono di 50 klemond ha scritto: ↑giovedì 23 ottobre 2025, 18:40 By Gimbatbu
Non è questione di percorso. È il solito, fatto salvo qualche semi novità, i francesi non brillano certo per innovazione, il loro mantra è il Tour è sopra ogni cosa. La noia sarà che con Pogacar dovremo solo stabilire quanto distacco darà al secondo e quante tappe vincerà. L' unico motivo di interesse sarebbe nel mettere un paio di crono tipo Bergerac 94 o Lac de Madine 93. Remco avrebbe una dote di 4/5 minuti. Poi perderebbe lo stesso, ma almeno avremmo un po' di adrenalina.
Il problema a mio avviso è che Evenepoel nei GT non è il PSG ma si avvicina a malapena all'Atletico Madrid .
Il problema a mio avviso è che Evenepoel nei GT non è il PSG ma si avvicina a malapena all'Atletico Madrid .
Cioè non fare nessuna salita di più di un km e nessuna crono?noel ha scritto: ↑giovedì 23 ottobre 2025, 14:16 Ormai i percorsi sono tutti uguali. Le salite e i protagonisti sono i soliti. Pensare che i vari Remco, Vingegaard e Pogacar modifichino i loro programmi in funzione del percorso del tour o del giro è pura fantasia. Forse oggi l'unica vera innovazione sarebbe fare un percorso che invogliasse vdp a puntare alla maglia gialla di Parigi. Ma sarebbe pura utopia
Il percorso è abbastanza particolare.lemond ha scritto: ↑giovedì 23 ottobre 2025, 18:40 By Gimbatbu
Non è questione di percorso. È il solito, fatto salvo qualche semi novità, i francesi non brillano certo per innovazione, il loro mantra è il Tour è sopra ogni cosa. La noia sarà che con Pogacar dovremo solo stabilire quanto distacco darà al secondo e quante tappe vincerà. L' unico motivo di interesse sarebbe nel mettere un paio di crono tipo Bergerac 94 o Lac de Madine 93. Remco avrebbe una dote di 4/5 minuti. Poi perderebbe lo stesso, ma almeno avremmo un po' di adrenalina.
Si certo era una provocazionefrcre ha scritto: ↑venerdì 24 ottobre 2025, 2:31Cioè non fare nessuna salita di più di un km e nessuna crono?noel ha scritto: ↑giovedì 23 ottobre 2025, 14:16 Ormai i percorsi sono tutti uguali. Le salite e i protagonisti sono i soliti. Pensare che i vari Remco, Vingegaard e Pogacar modifichino i loro programmi in funzione del percorso del tour o del giro è pura fantasia. Forse oggi l'unica vera innovazione sarebbe fare un percorso che invogliasse vdp a puntare alla maglia gialla di Parigi. Ma sarebbe pura utopia
Praticamente possono fare 21 volte la tappa finale
Poi c'è anche un discorso di marketing. Red Bull fa il colpo di mercato del decennio e poi lo tiene a casa dal palcoscenico più importante? La vedo difficilegiorgio ricci ha scritto: ↑giovedì 23 ottobre 2025, 23:53Il problema a mio avviso è che Evenepoel nei GT non è il PSG ma si avvicina a malapena all'Atletico Madrid .
Non ha la benché minima certezza di fare bene in un Tour come il prossimo.
Il Belgio non vince il Giro da 48 anni e non vinceva la Vuelta da 45. Non penso che una stagione coronata dal Giro sarebbe insufficiente, se magari gli aggiunge una classica o qualsiasi cosa riesca a strappare a Pogacar .
Sulle crono , come dici tu Remco non darebbe 3 minuti al secondo come faceva Indurain , e ,in ogni caso ,in montagna non ci è continuo e ,pure al meglio ,patisce le salite ripide.
Evenepoel è il classico passista scalatore a cui manca qualcosa in questo ciclismo con pendenze estremizzate.
Al Giro forse potrebbe vincere ,non è sicuro perché ad esempio sul Finestre la vedevo durissima per lui.
Un percorso nervoso ,da attaccanti con due crono potrebbe aiutarlo, sempre con non litighi con gli organizzatori, con i malanni di stagione o con de stesso.
È vero ce ne vorrebbero 2 per un totale di una novantina di km. Penso che 30 secondi ogni 10 km Remco li può dare a chiunque che non sia Ganna o Tarling. Certo parliamo di crono in pianura.noel ha scritto: ↑giovedì 23 ottobre 2025, 21:21Ma no dai, all'interno di un tour 4/5 minuti Remco non glieli da in una crono di 50 klemond ha scritto: ↑giovedì 23 ottobre 2025, 18:40 By Gimbatbu
Non è questione di percorso. È il solito, fatto salvo qualche semi novità, i francesi non brillano certo per innovazione, il loro mantra è il Tour è sopra ogni cosa. La noia sarà che con Pogacar dovremo solo stabilire quanto distacco darà al secondo e quante tappe vincerà. L' unico motivo di interesse sarebbe nel mettere un paio di crono tipo Bergerac 94 o Lac de Madine 93. Remco avrebbe una dote di 4/5 minuti. Poi perderebbe lo stesso, ma almeno avremmo un po' di adrenalina.
Se ti basi sui percorsi "induraniani" la seconda crono arriva al penultimo giorno. E li permettimi è più facile che Pogacar dia la paga a Remco che viceversa. Nizza 2024 docetlemond ha scritto: ↑venerdì 24 ottobre 2025, 11:53È vero ce ne vorrebbero 2 per un totale di una novantina di km. Penso che 30 secondi ogni 10 km Remco li può dare a chiunque che non sia Ganna o Tarling. Certo parliamo di crono in pianura.noel ha scritto: ↑giovedì 23 ottobre 2025, 21:21Ma no dai, all'interno di un tour 4/5 minuti Remco non glieli da in una crono di 50 klemond ha scritto: ↑giovedì 23 ottobre 2025, 18:40 By Gimbatbu
Non è questione di percorso. È il solito, fatto salvo qualche semi novità, i francesi non brillano certo per innovazione, il loro mantra è il Tour è sopra ogni cosa. La noia sarà che con Pogacar dovremo solo stabilire quanto distacco darà al secondo e quante tappe vincerà. L' unico motivo di interesse sarebbe nel mettere un paio di crono tipo Bergerac 94 o Lac de Madine 93. Remco avrebbe una dote di 4/5 minuti. Poi perderebbe lo stesso, ma almeno avremmo un po' di adrenalina.
Già così non sono sicuro che questa crono la vinca remco ad inizio terza settimana.noel ha scritto: ↑venerdì 24 ottobre 2025, 14:13Se ti basi sui percorsi "induraniani" la seconda crono arriva al penultimo giorno. E li permettimi è più facile che Pogacar dia la paga a Remco che viceversa. Nizza 2024 docet
noel ha scritto: ↑venerdì 24 ottobre 2025, 10:33Poi c'è anche un discorso di marketing. Red Bull fa il colpo di mercato del decennio e poi lo tiene a casa dal palcoscenico più importante? La vedo difficilegiorgio ricci ha scritto: ↑giovedì 23 ottobre 2025, 23:53Il problema a mio avviso è che Evenepoel nei GT non è il PSG ma si avvicina a malapena all'Atletico Madrid .
Non ha la benché minima certezza di fare bene in un Tour come il prossimo.
Il Belgio non vince il Giro da 48 anni e non vinceva la Vuelta da 45. Non penso che una stagione coronata dal Giro sarebbe insufficiente, se magari gli aggiunge una classica o qualsiasi cosa riesca a strappare a Pogacar .
Sulle crono , come dici tu Remco non darebbe 3 minuti al secondo come faceva Indurain , e ,in ogni caso ,in montagna non ci è continuo e ,pure al meglio ,patisce le salite ripide.
Evenepoel è il classico passista scalatore a cui manca qualcosa in questo ciclismo con pendenze estremizzate.
Al Giro forse potrebbe vincere ,non è sicuro perché ad esempio sul Finestre la vedevo durissima per lui.
Un percorso nervoso ,da attaccanti con due crono potrebbe aiutarlo, sempre con non litighi con gli organizzatori, con i malanni di stagione o con de stesso.
Pensa che negli anni 90 si diceva lo stesso per i troppi km a crono..
Piu che altro credo che abbiano voluto evitare un altro trasferimento, creando da una parte uno stadio piu o meno localizzato in zona Alpe/Galibier e non muovendo troppo mezzi e caravana prima dell'ultima tappa . E poi certamente un doppio arrivo fa molta pubblicità alla località, che memore dell'79, avrá pagato molto.
Certamentegiorgio ricci ha scritto: ↑venerdì 24 ottobre 2025, 19:11Piu che altro credo che abbiano voluto evitare un altro trasferimento, creando da una parte uno stadio piu o meno localizzato in zona Alpe/Galibier e non muovendo troppo mezzi e caravana prima dell'ultima tappa . E poi certamente un doppio arrivo fa molta pubblicità alla località, che memore dell'79, avrá pagato molto.
Si certo me lo ricordo bene! Con la differenza però che negli anni 90 i media specializzati e i tifosi protestavano in difesa degli scalatori che erano maltrattati. Adesso invece nessuno fa notare che i cronomen sono troppo svantaggiati.Atlantic ha scritto: ↑venerdì 24 ottobre 2025, 18:59Pensa che negli anni 90 si diceva lo stesso per i troppi km a crono..
Equilibrio zero
In teoria , per aumentare lo spettacolo, sarebbe logico disegnare dei percorsi per mettere in difficoltà il favorito..
Qua esattamente l opposto
Metti 150 km a crono
Niente arrivi in salita
Ecc
Vabbè ora 150 km non li mettevano neanche ai vecchi tempi.Atlantic ha scritto: ↑venerdì 24 ottobre 2025, 18:59Pensa che negli anni 90 si diceva lo stesso per i troppi km a crono..
Equilibrio zero
In teoria , per aumentare lo spettacolo, sarebbe logico disegnare dei percorsi per mettere in difficoltà il favorito..
Qua esattamente l opposto
Metti 150 km a crono
Niente arrivi in salita
Ecc
Certo. È una crono "quasi" individuale. Come scrivevo ieri, ci saranno dei distacchi interessanti. I 4 km finali verranno fatti alla morte dagli uomini di classifica, con i compagni di squadra che si staccherannofrcre ha scritto: ↑sabato 25 ottobre 2025, 16:07 Quindi la cronosquadre il tempo si prende sul primo?
A questo punto la UAE potrebbe correrla in stile preparazione di un attacco di Pogacar.
Con gli altri che danno tutti fino al primo strappo con Pogacar a ruota, che poi parte sullo strappo e da una trentina di secondi a tutti.
Il tema è capire se Pogacar da solo è in grado di andare più forte di 4/5 uomini forti che girano.Giacomino ha scritto: ↑sabato 25 ottobre 2025, 16:36Certo. È una crono "quasi" individuale. Come scrivevo ieri, ci saranno dei distacchi interessanti. I 4 km finali verranno fatti alla morte dagli uomini di classifica, con i compagni di squadra che si staccherannofrcre ha scritto: ↑sabato 25 ottobre 2025, 16:07 Quindi la cronosquadre il tempo si prende sul primo?
A questo punto la UAE potrebbe correrla in stile preparazione di un attacco di Pogacar.
Con gli altri che danno tutti fino al primo strappo con Pogacar a ruota, che poi parte sullo strappo e da una trentina di secondi a tutti.
sì, però, come giustamente dice Atlantic se avessero il coraggio di fare 150 km di cronometro individuale in due o tre tappe, rischierebbero di perdere Pogacar (rischio relativo: se anche volesse rinunciare lo obbligherebbero a partire comunque), ma potrebbero, con Evenepoel avere una corsa molto equilibrata ed incerta nel risultato.frcre ha scritto: ↑sabato 25 ottobre 2025, 16:01Vabbè ora 150 km non li mettevano neanche ai vecchi tempi.Atlantic ha scritto: ↑venerdì 24 ottobre 2025, 18:59Pensa che negli anni 90 si diceva lo stesso per i troppi km a crono..
Equilibrio zero
In teoria , per aumentare lo spettacolo, sarebbe logico disegnare dei percorsi per mettere in difficoltà il favorito..
Qua esattamente l opposto
Metti 150 km a crono
Niente arrivi in salita
Ecc
Farne una di 50-60 km nei primi giorni e una di una 30 ina ok.
Sarebbe logico disegnare percorsi equilibrati e che vinca il migliore.
Non farebbe percorsi estremizzati in un senso o in un altro per provare a far perdere il più forte.
Che poi Pogacar contro remco un tour non lo perde neanche se fanno 300km a crono e solo 2/3 tappe di montagna.
L'unico corridore che può battere Pogacar è al momento VDP.
Ma pure facendo un percorso con 21 tappe in stile fiandre, roubaix e San remo alla lunga secondo me verrebbero fuori le doti di recupero di Pogacar.
Non penso perderebbero Pogacar, che rimane favoritissimo con qualsiasi tipo di percorso.herbie ha scritto: ↑domenica 26 ottobre 2025, 2:06sì, però, come giustamente dice Atlantic se avessero il coraggio di fare 150 km di cronometro individuale in due o tre tappe, rischierebbero di perdere Pogacar (rischio relativo: se anche volesse rinunciare lo obbligherebbero a partire comunque), ma potrebbero, con Evenepoel avere una corsa molto equilibrata ed incerta nel risultato.frcre ha scritto: ↑sabato 25 ottobre 2025, 16:01Vabbè ora 150 km non li mettevano neanche ai vecchi tempi.Atlantic ha scritto: ↑venerdì 24 ottobre 2025, 18:59
Pensa che negli anni 90 si diceva lo stesso per i troppi km a crono..
Equilibrio zero
In teoria , per aumentare lo spettacolo, sarebbe logico disegnare dei percorsi per mettere in difficoltà il favorito..
Qua esattamente l opposto
Metti 150 km a crono
Niente arrivi in salita
Ecc
Farne una di 50-60 km nei primi giorni e una di una 30 ina ok.
Sarebbe logico disegnare percorsi equilibrati e che vinca il migliore.
Non farebbe percorsi estremizzati in un senso o in un altro per provare a far perdere il più forte.
Che poi Pogacar contro remco un tour non lo perde neanche se fanno 300km a crono e solo 2/3 tappe di montagna.
L'unico corridore che può battere Pogacar è al momento VDP.
Ma pure facendo un percorso con 21 tappe in stile fiandre, roubaix e San remo alla lunga secondo me verrebbero fuori le doti di recupero di Pogacar.
Stessa cosa al contrario che valeva ai tempi di Indurain, ma non lo fecero comunque perchè rischiavano di avere un vincitore d'oltralpe....
Siamo sicuri che con 60 anziché 130 km di crono in quegli anni avrebbero avuto "vincitori d'oltralpe"herbie ha scritto: ↑domenica 26 ottobre 2025, 2:06sì, però, come giustamente dice Atlantic se avessero il coraggio di fare 150 km di cronometro individuale in due o tre tappe, rischierebbero di perdere Pogacar (rischio relativo: se anche volesse rinunciare lo obbligherebbero a partire comunque), ma potrebbero, con Evenepoel avere una corsa molto equilibrata ed incerta nel risultato.frcre ha scritto: ↑sabato 25 ottobre 2025, 16:01Vabbè ora 150 km non li mettevano neanche ai vecchi tempi.Atlantic ha scritto: ↑venerdì 24 ottobre 2025, 18:59
Pensa che negli anni 90 si diceva lo stesso per i troppi km a crono..
Equilibrio zero
In teoria , per aumentare lo spettacolo, sarebbe logico disegnare dei percorsi per mettere in difficoltà il favorito..
Qua esattamente l opposto
Metti 150 km a crono
Niente arrivi in salita
Ecc
Farne una di 50-60 km nei primi giorni e una di una 30 ina ok.
Sarebbe logico disegnare percorsi equilibrati e che vinca il migliore.
Non farebbe percorsi estremizzati in un senso o in un altro per provare a far perdere il più forte.
Che poi Pogacar contro remco un tour non lo perde neanche se fanno 300km a crono e solo 2/3 tappe di montagna.
L'unico corridore che può battere Pogacar è al momento VDP.
Ma pure facendo un percorso con 21 tappe in stile fiandre, roubaix e San remo alla lunga secondo me verrebbero fuori le doti di recupero di Pogacar.
Stessa cosa al contrario che valeva ai tempi di Indurain, ma non lo fecero comunque perchè rischiavano di avere un vincitore d'oltralpe....
Eh, insomma...frcre ha scritto: ↑sabato 25 ottobre 2025, 16:01Vabbè ora 150 km non li mettevano neanche ai vecchi tempi.Atlantic ha scritto: ↑venerdì 24 ottobre 2025, 18:59Pensa che negli anni 90 si diceva lo stesso per i troppi km a crono..
Equilibrio zero
In teoria , per aumentare lo spettacolo, sarebbe logico disegnare dei percorsi per mettere in difficoltà il favorito..
Qua esattamente l opposto
Metti 150 km a crono
Niente arrivi in salita
Ecc
Farne una di 50-60 km nei primi giorni e una di una 30 ina ok.
Sarebbe logico disegnare percorsi equilibrati e che vinca il migliore.
Non farebbe percorsi estremizzati in un senso o in un altro per provare a far perdere il più forte.
Che poi Pogacar contro remco un tour non lo perde neanche se fanno 300km a crono e solo 2/3 tappe di montagna.
L'unico corridore che può battere Pogacar è al momento VDP.
Ma pure facendo un percorso con 21 tappe in stile fiandre, roubaix e San remo alla lunga secondo me verrebbero fuori le doti di recupero di Pogacar.
Eh, insomma...frcre ha scritto: ↑sabato 25 ottobre 2025, 16:01Vabbè ora 150 km non li mettevano neanche ai vecchi tempi.Atlantic ha scritto: ↑venerdì 24 ottobre 2025, 18:59Pensa che negli anni 90 si diceva lo stesso per i troppi km a crono..
Equilibrio zero
In teoria , per aumentare lo spettacolo, sarebbe logico disegnare dei percorsi per mettere in difficoltà il favorito..
Qua esattamente l opposto
Metti 150 km a crono
Niente arrivi in salita
Ecc
Farne una di 50-60 km nei primi giorni e una di una 30 ina ok.
Sarebbe logico disegnare percorsi equilibrati e che vinca il migliore.
Non farebbe percorsi estremizzati in un senso o in un altro per provare a far perdere il più forte.
Che poi Pogacar contro remco un tour non lo perde neanche se fanno 300km a crono e solo 2/3 tappe di montagna.
L'unico corridore che può battere Pogacar è al momento VDP.
Ma pure facendo un percorso con 21 tappe in stile fiandre, roubaix e San remo alla lunga secondo me verrebbero fuori le doti di recupero di Pogacar.
Individuale siamo al massimo a 130Fuente ha scritto: ↑domenica 26 ottobre 2025, 11:27Eh, insomma...frcre ha scritto: ↑sabato 25 ottobre 2025, 16:01Vabbè ora 150 km non li mettevano neanche ai vecchi tempi.Atlantic ha scritto: ↑venerdì 24 ottobre 2025, 18:59
Pensa che negli anni 90 si diceva lo stesso per i troppi km a crono..
Equilibrio zero
In teoria , per aumentare lo spettacolo, sarebbe logico disegnare dei percorsi per mettere in difficoltà il favorito..
Qua esattamente l opposto
Metti 150 km a crono
Niente arrivi in salita
Ecc
Farne una di 50-60 km nei primi giorni e una di una 30 ina ok.
Sarebbe logico disegnare percorsi equilibrati e che vinca il migliore.
Non farebbe percorsi estremizzati in un senso o in un altro per provare a far perdere il più forte.
Che poi Pogacar contro remco un tour non lo perde neanche se fanno 300km a crono e solo 2/3 tappe di montagna.
L'unico corridore che può battere Pogacar è al momento VDP.
Ma pure facendo un percorso con 21 tappe in stile fiandre, roubaix e San remo alla lunga secondo me verrebbero fuori le doti di recupero di Pogacar.![]()
![]()
1991 (Indurain-Bugno-Chiappucci)
TTT 36.5
Ind 73
Ind 57
1992 (Indurain-Chiappucci-Bugno)
TTT 63.5
Ind 65
Ind 64
1981 (Hinault - Van Impe
40 TTT
77.2 TTT
26.5 Ind
38.5 Ind
46.5 Ind
nel 92 se fai due conti sì.noel ha scritto: ↑domenica 26 ottobre 2025, 7:13Siamo sicuri che con 60 anziché 130 km di crono in quegli anni avrebbero avuto "vincitori d'oltralpe"herbie ha scritto: ↑domenica 26 ottobre 2025, 2:06sì, però, come giustamente dice Atlantic se avessero il coraggio di fare 150 km di cronometro individuale in due o tre tappe, rischierebbero di perdere Pogacar (rischio relativo: se anche volesse rinunciare lo obbligherebbero a partire comunque), ma potrebbero, con Evenepoel avere una corsa molto equilibrata ed incerta nel risultato.frcre ha scritto: ↑sabato 25 ottobre 2025, 16:01
Vabbè ora 150 km non li mettevano neanche ai vecchi tempi.
Farne una di 50-60 km nei primi giorni e una di una 30 ina ok.
Sarebbe logico disegnare percorsi equilibrati e che vinca il migliore.
Non farebbe percorsi estremizzati in un senso o in un altro per provare a far perdere il più forte.
Che poi Pogacar contro remco un tour non lo perde neanche se fanno 300km a crono e solo 2/3 tappe di montagna.
L'unico corridore che può battere Pogacar è al momento VDP.
Ma pure facendo un percorso con 21 tappe in stile fiandre, roubaix e San remo alla lunga secondo me verrebbero fuori le doti di recupero di Pogacar.
Stessa cosa al contrario che valeva ai tempi di Indurain, ma non lo fecero comunque perchè rischiavano di avere un vincitore d'oltralpe....
senza contare che uno scalatore che deve recuperare molto deve per forza tenere una condotta di gara molto meno conservativa e più rischiosa, invece di limitarsi a provare a guadagnare qualcosa su ogni arrivo in salita.herbie ha scritto: ↑domenica 26 ottobre 2025, 14:32nel 92 se fai due conti sì.noel ha scritto: ↑domenica 26 ottobre 2025, 7:13Siamo sicuri che con 60 anziché 130 km di crono in quegli anni avrebbero avuto "vincitori d'oltralpe"herbie ha scritto: ↑domenica 26 ottobre 2025, 2:06
sì, però, come giustamente dice Atlantic se avessero il coraggio di fare 150 km di cronometro individuale in due o tre tappe, rischierebbero di perdere Pogacar (rischio relativo: se anche volesse rinunciare lo obbligherebbero a partire comunque), ma potrebbero, con Evenepoel avere una corsa molto equilibrata ed incerta nel risultato.
Stessa cosa al contrario che valeva ai tempi di Indurain, ma non lo fecero comunque perchè rischiavano di avere un vincitore d'oltralpe....
Nel 91 se la sarebbero giocata sul filo dei secondi anche se calcolando 60 km. a crono un minuto abbondante di vantaggio Indurani l'avrebbe conservato, per lo meno su Bugno, che arrivò dietro a Val Louron.
A voler fare i pignoli si dovrebbero aggiungere anche i cronoprologhi, che possono sembrare poca cosa ma valgono quasi un 50 per cento delle cronometro odierne e che portano il totale di quegli anni a quasi 140 kmFuente ha scritto: ↑domenica 26 ottobre 2025, 11:27Eh, insomma...frcre ha scritto: ↑sabato 25 ottobre 2025, 16:01Vabbè ora 150 km non li mettevano neanche ai vecchi tempi.Atlantic ha scritto: ↑venerdì 24 ottobre 2025, 18:59
Pensa che negli anni 90 si diceva lo stesso per i troppi km a crono..
Equilibrio zero
In teoria , per aumentare lo spettacolo, sarebbe logico disegnare dei percorsi per mettere in difficoltà il favorito..
Qua esattamente l opposto
Metti 150 km a crono
Niente arrivi in salita
Ecc
Farne una di 50-60 km nei primi giorni e una di una 30 ina ok.
Sarebbe logico disegnare percorsi equilibrati e che vinca il migliore.
Non farebbe percorsi estremizzati in un senso o in un altro per provare a far perdere il più forte.
Che poi Pogacar contro remco un tour non lo perde neanche se fanno 300km a crono e solo 2/3 tappe di montagna.
L'unico corridore che può battere Pogacar è al momento VDP.
Ma pure facendo un percorso con 21 tappe in stile fiandre, roubaix e San remo alla lunga secondo me verrebbero fuori le doti di recupero di Pogacar.![]()
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1991 (Indurain-Bugno-Chiappucci)
TTT 36.5
Ind 73
Ind 57
1992 (Indurain-Chiappucci-Bugno)
TTT 63.5
Ind 65
Ind 64
1981 (Hinault - Van Impe
40 TTT
77.2 TTT
26.5 Ind
38.5 Ind
46.5 Ind
Esattamente. Nel corpo a corpo Chiappucci e Bugno non hanno mai staccato più di tanto Induraingiorgio ricci ha scritto: ↑domenica 26 ottobre 2025, 20:44 Chiappucci non ha mai staccato Indurain in salita su azione secca . Non era uno scalatore puro ma un fondista . Se non faceva quell'azione al Sestriere sarebbero probabilmente arrivati assieme ,e se proprio ne aveva gli dava pochi secondi.
Lui lo sapeva benissimo e provò a farlo saltare .
fatto sta che ci sono abbuoni, piccoli distacchi, e anche qualche giornata no di Indurain (come probabilmente il giorno della tappa di Sestriere, dove anche giovandosi dell'aiuto di tutta la squadra, Bugno e qualche altro, nel testa a testa finale saltò negli ultimi due chilometri..). Con 100 km. in meno a cronometro (nelle cronometro a squadre di certo non guadagnava terreno CHiappucci....) e tour simili ad oggi nel 1992 la lotta sarebbe stata molto più serrata, ma i tempi direbbero Chiappucci. Nel 91 invece una leggera prevalenza per Indurain che si giovò della tardiva reazione, e recupero, di Bugno nella tappa di Val Louron .noel ha scritto: ↑lunedì 27 ottobre 2025, 8:18Esattamente. Nel corpo a corpo Chiappucci e Bugno non hanno mai staccato più di tanto Induraingiorgio ricci ha scritto: ↑domenica 26 ottobre 2025, 20:44 Chiappucci non ha mai staccato Indurain in salita su azione secca . Non era uno scalatore puro ma un fondista . Se non faceva quell'azione al Sestriere sarebbero probabilmente arrivati assieme ,e se proprio ne aveva gli dava pochi secondi.
Lui lo sapeva benissimo e provò a farlo saltare .
fatto sta che ci sono abbuoni, piccoli distacchi, e anche qualche giornata no di Indurain (come probabilmente il giorno della tappa di Sestriere, dove anche giovandosi dell'aiuto di tutta la squadra, Bugno e qualche altro, nel testa a testa finale saltò negli ultimi due chilometri..). Con 100 km. in meno a cronometro (nelle cronometro a squadre di certo non guadagnava terreno CHiappucci....) e tour simili ad oggi nel 1992 la lotta sarebbe stata molto più serrata, ma i tempi direbbero Chiappucci. Nel 91 invece una leggera prevalenza per Indurain che si giovò della tardiva reazione, e recupero, di Bugno nella tappa di Val Louron .noel ha scritto: ↑lunedì 27 ottobre 2025, 8:18Esattamente. Nel corpo a corpo Chiappucci e Bugno non hanno mai staccato più di tanto Induraingiorgio ricci ha scritto: ↑domenica 26 ottobre 2025, 20:44 Chiappucci non ha mai staccato Indurain in salita su azione secca . Non era uno scalatore puro ma un fondista . Se non faceva quell'azione al Sestriere sarebbero probabilmente arrivati assieme ,e se proprio ne aveva gli dava pochi secondi.
Lui lo sapeva benissimo e provò a farlo saltare .
Perchè i tifosi (secondo me ingiustamente) adorano gli scalatori mentre considerano i cronoman "noiosi", mentre sono atleti di grande valore
Durante la pandemia del 2020 avevo provato a ricalcolare le classifiche generale finali dei Tour (limitamente alla top ten) Ecco come sarebbero finiti i Tour dell’epoca Indurain senza le cronometroherbie ha scritto: ↑lunedì 27 ottobre 2025, 11:03fatto sta che ci sono abbuoni, piccoli distacchi, e anche qualche giornata no di Indurain (come probabilmente il giorno della tappa di Sestriere, dove anche giovandosi dell'aiuto di tutta la squadra, Bugno e qualche altro, nel testa a testa finale saltò negli ultimi due chilometri..). Con 100 km. in meno a cronometro (nelle cronometro a squadre di certo non guadagnava terreno CHiappucci....) e tour simili ad oggi nel 1992 la lotta sarebbe stata molto più serrata, ma i tempi direbbero Chiappucci. Nel 91 invece una leggera prevalenza per Indurain che si giovò della tardiva reazione, e recupero, di Bugno nella tappa di Val Louron .noel ha scritto: ↑lunedì 27 ottobre 2025, 8:18Esattamente. Nel corpo a corpo Chiappucci e Bugno non hanno mai staccato più di tanto Induraingiorgio ricci ha scritto: ↑domenica 26 ottobre 2025, 20:44 Chiappucci non ha mai staccato Indurain in salita su azione secca . Non era uno scalatore puro ma un fondista . Se non faceva quell'azione al Sestriere sarebbero probabilmente arrivati assieme ,e se proprio ne aveva gli dava pochi secondi.
Lui lo sapeva benissimo e provò a farlo saltare .
Comunque il nocciolo della questione era che con una situazione molto anomale come quella di questi anni, dove c'è un corridore molto più forte in salita e un'altro molto più forte a cronometro, troverei giustificato inserire una quantità ddi chilometri a cronometro simile a quella degli anni di Indurain per avere un confronto più serrato.
Sono dati interessanti ma che vanno presi con le pinze considerando che in un ipotetico Tour senza cronometro cambiava tutto lo svolgimento della corsa.maurofacoltosi ha scritto: ↑lunedì 27 ottobre 2025, 12:00Durante la pandemia del 2020 avevo provato a ricalcolare le classifiche generale finali dei Tour (limitamente alla top ten) Ecco come sarebbero finiti i Tour dell’epoca Indurain senza le cronometroherbie ha scritto: ↑lunedì 27 ottobre 2025, 11:03fatto sta che ci sono abbuoni, piccoli distacchi, e anche qualche giornata no di Indurain (come probabilmente il giorno della tappa di Sestriere, dove anche giovandosi dell'aiuto di tutta la squadra, Bugno e qualche altro, nel testa a testa finale saltò negli ultimi due chilometri..). Con 100 km. in meno a cronometro (nelle cronometro a squadre di certo non guadagnava terreno CHiappucci....) e tour simili ad oggi nel 1992 la lotta sarebbe stata molto più serrata, ma i tempi direbbero Chiappucci. Nel 91 invece una leggera prevalenza per Indurain che si giovò della tardiva reazione, e recupero, di Bugno nella tappa di Val Louron .
Comunque il nocciolo della questione era che con una situazione molto anomale come quella di questi anni, dove c'è un corridore molto più forte in salita e un'altro molto più forte a cronometro, troverei giustificato inserire una quantità ddi chilometri a cronometro simile a quella degli anni di Indurain per avere un confronto più serrato.
Tour 1991 (con crono)
Indurain
Bugno 3'36"
Chiappucci 5'56"
Mottet 7'37"
Leblanc 10'10"
Fignon 11'27"
Lemond 13'13"
Hampsten 13'40"
Delgado 20'10"
Ruè 20'13"
Tour 1991 (senza crono)
Mottet
Indurain 1'20"
Chiappucci 1’54"
Bugno 2'55"
Hampsten 4'55"
Fignon 5'40"
Leblanc 6'10"
Ruè 9'56"
Chozas 10’35"
Lemond 13'59"
Tour 1992 (con crono)
Indurain
Chiappucci 4'35"
Bugno 10'49"
Hampsten 13'40"
Lino 14'37"
Delgado 15'16"
Breukink 18'51"
Perini 19'16"
Roche 20'23"
Heppner 25'30"
Tour 1992 (senza crono)
Chiappucci
Hampsten 2'22"
Indurain 3'31"
Lino 7'32"
Delgado 9'55"
Bugno 10’16"
Vona 11'05"
Breukink 12'32"
Perini 14'22"
Heppner 15'43"
Tour 1993 (con crono)
Indurain
Rominger 4'59"
Jaskula 5'48"
Mejia 7'29"
Riis 16'26"
Chiappucci 17'18"
Bruyneel 18'04"
Hampsten 20'14"
Delgado 23'57"
Pulnikov 25'29"
Tour 1993 (senza crono)
Mejia
Indurain 1'03"
Rominger 2'04"
Jaskula 2'40"
Riis 7’44”
Hampsten 8'49"
Chiappucci 10'19"
Delgado 14'19"
Bruyneel 13'34"
Pulnikov 15'45"
Tour 1994 (con crono)
Indurain
Ugrumov 5'39"
Pantani 7'19"
Leblanc 10'03"
Virenque 10'10"
Conti 12'29"
Elli 20'17"
Zulle 20'35"
Bolts 25'19"
Pulnikov 25'28"
Lino 26'10"
Escartin 30'38"
Tour 1994 (senza crono)
Virenque
Pantani 1'32"
Leblanc 4'24"
Indurain 5'53"
Conti 6’30”
Ugrumov 7'40"
Bolts 11'22"
Zulle 14'01"
Elli 14'15"
Lino 15'11"
Tour 1995 (con crono)
Indurain
Zulle 4'35"
Riis 6'47"
Jalabert 8'24"
Gotti 11'33"
Mauri 15'20"
Escartin 15'49"
Rominger 16'46"
Virenque 17'31"
Buenahora 18'50"
Tour 1995 (senza crono)
Zulle
Indurain 38"
Buenahora 44"
Jalabert 4'58"
Virenque 6'39"
Escartin 7'11"
Riis 7'14"
Gotti 7'35"
Chiappucci 7'49"
Madouas 8'47"
A titolo di curiosità segnalo chi avrebbe vinto i Tour successivi senza le crono (tra parentesi il vincitore ufficiale (mancano le ultime 3 edizioni)
1996: Riis (Riis)
1997: Ullrich (Ullrich)
1998: Pantani (Pantani)
1999: Escartin (Escartin)
2000: Heras (Ullrich, Armstrong avrebbe vinto anche senza le crono se non fosse stato squalificato)
2001: Kivilev (Ullrich)
2002: Beloki (Beloki, Armstrong avrebbe vinto anche senza le crono se non fosse stato squalificato)
2003: Mayo (Ullrich)
2004: Basso (Kloden)
2005: Rasmussen (Basso)
2006: Pereiro (Pereiro)
2007: Sastre (Contador: sarebbe stato il vantaggio più corto di sempre perché tra Sastre e Contador a Parigi ci sarebbero stati appena due secondi di distacco)
2008: Sastre (Sastre)
2009: Contador (Contador)
2010: A. Schleck (A. Schleck)
2011: A. Schleck (Evans)
2012: Wiggins (Wiggins)
2013: Quintana (Froome)
2014: Nibali (Nibali)
2015: Froome (Froome)
2016: Froome (Froome)
2017: Uran (Froome)
2018: Thomas (Thomas)
2019: Bernal (Bernal)
2020: Pogacar (Pogacar)
2021: Pogacar (Pogacar)
2022: Vingegaard (Vingegaard)
Certo hai perfettamente ragione. Parli con gente che prende per vangelo il verbo mainstream contiano "se in quegli anni ci fossero state meno crono Bugno e Chiappucci..."giorgio ricci ha scritto: ↑lunedì 27 ottobre 2025, 14:05 Quelli furono anni particolari. Io credo che Indurain avrebbe potuto vincere anche con percorsi meno favorevoli. Solo nel 93 patí Rominger, che senza cronosquadre avrebbe potuto batterlo. Forse Indurain si sarebbe impegnato di più nelle tappe di montagna dove si limitava a non farsi staccare , ma quando voleva ( vedi Val Louron , Lourdes , La plagne) sapeva essere devastante.
Nel 93 ,inoltre ,chiuse in calando per un malanno con febbre ,infatti perse l'ultima crono da Rominger ,che però in salita non lo ha mai staccato.
Invece lui staccò Pantani a Lourdes e a Clusez 94 ,e pure La plagne 95.