Tour de France 2026

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CicloSprint
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Re: Tour de France 2026

Messaggio da CicloSprint »

Tutte le tappe del Tour 2026 qui!!!

https://www.la-flamme-rouge.eu/maps/races/view/2026/1
noel
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Re: Tour de France 2026

Messaggio da noel »

lemond ha scritto: giovedì 23 ottobre 2025, 18:40 By Gimbatbu

Non è questione di percorso. È il solito, fatto salvo qualche semi novità, i francesi non brillano certo per innovazione, il loro mantra è il Tour è sopra ogni cosa. La noia sarà che con Pogacar dovremo solo stabilire quanto distacco darà al secondo e quante tappe vincerà. L' unico motivo di interesse sarebbe nel mettere un paio di crono tipo Bergerac 94 o Lac de Madine 93. Remco avrebbe una dote di 4/5 minuti. Poi perderebbe lo stesso, ma almeno avremmo un po' di adrenalina.
Ma no dai, all'interno di un tour 4/5 minuti Remco non glieli da in una crono di 50 k
È solo un branco di comunisti radical-chic che commenta il ciclismo (cit.)
giorgio ricci
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Re: Tour de France 2026

Messaggio da giorgio ricci »

noel ha scritto: giovedì 23 ottobre 2025, 16:30
simon89 ha scritto: giovedì 23 ottobre 2025, 14:50 Se RCS ha un minimo di cervello mette due crono di 30/35 km e ha Evenepoel oltre a Vingegaard
È un po' come dire che con real Madrid, Barcellona e man city in Champions League il PSG fa apposta ad arrivare terzo in league One così ha la strada spianata in Europa league
Il problema a mio avviso è che Evenepoel nei GT non è il PSG ma si avvicina a malapena all'Atletico Madrid .
Non ha la benché minima certezza di fare bene in un Tour come il prossimo.
Il Belgio non vince il Giro da 48 anni e non vinceva la Vuelta da 45. Non penso che una stagione coronata dal Giro sarebbe insufficiente, se magari gli aggiunge una classica o qualsiasi cosa riesca a strappare a Pogacar .
Sulle crono , come dici tu Remco non darebbe 3 minuti al secondo come faceva Indurain , e ,in ogni caso ,in montagna non ci è continuo e ,pure al meglio ,patisce le salite ripide.
Evenepoel è il classico passista scalatore a cui manca qualcosa in questo ciclismo con pendenze estremizzate.
Al Giro forse potrebbe vincere ,non è sicuro perché ad esempio sul Finestre la vedevo durissima per lui.
Un percorso nervoso ,da attaccanti con due crono potrebbe aiutarlo, sempre con non litighi con gli organizzatori, con i malanni di stagione o con de stesso.
giorgio ricci
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Re: Tour de France 2026

Messaggio da giorgio ricci »

noel ha scritto: giovedì 23 ottobre 2025, 16:30
simon89 ha scritto: giovedì 23 ottobre 2025, 14:50 Se RCS ha un minimo di cervello mette due crono di 30/35 km e ha Evenepoel oltre a Vingegaard
È un po' come dire che con real Madrid, Barcellona e man city in Champions League il PSG fa apposta ad arrivare terzo in league One così ha la strada spianata in Europa league
Il problema a mio avviso è che Evenepoel nei GT non è il PSG ma si avvicina a malapena all'Atletico Madrid .
Non ha la benché minima certezza di fare bene in un Tour come il prossimo.
Il Belgio non vince il Giro da 48 anni e non vinceva la Vuelta da 45. Non penso che una stagione coronata dal Giro sarebbe insufficiente, se magari gli aggiunge una classica o qualsiasi cosa riesca a strappare a Pogacar .
Sulle crono , come dici tu Remco non darebbe 3 minuti al secondo come faceva Indurain , e ,in ogni caso ,in montagna non ci è continuo e ,pure al meglio ,patisce le salite ripide.
Evenepoel è il classico passista scalatore a cui manca qualcosa in questo ciclismo con pendenze estremizzate.
Al Giro forse potrebbe vincere ,non è sicuro perché ad esempio sul Finestre la vedevo durissima per lui.
Un percorso nervoso ,da attaccanti con due crono potrebbe aiutarlo, sempre con non litighi con gli organizzatori, con i malanni di stagione o con de stesso.
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udra
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Re: Tour de France 2026

Messaggio da udra »

Basta dire che la linea guida era "tenere chiusa la corsa il più possibile" per capire la barzelletta di questo tracciato. Alla 6a tappa il Tour potrebbe essere già chiuso a chiave, o alla 10a.
Cronometro per specialisti non ce n'è, zero tappe da classiche tolta Parigi, volate scontate, una marea di arrivi in salita duri, tappette che dire corte è un eufemismo.
Degno specchio del ciclismo attuale.
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Trullo
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Re: Tour de France 2026

Messaggio da Trullo »

Però se almeno inizi come negli anni 80 e 90 con una settimana/dieci giorni pianeggianti infrannezzati da 60 o 70 km a cronometro, Remco tiene la maglia gialla fino ai piedi delle Alpi
"Senza gli spettatori che commentano sul divano Vingegaard starebbe a pescare le trote in Danimarca, Pogi farebbe l'animatore in qualche villaggio a Jesolo, Remco il terzino sinistro della Casertana e i gemelli Yates avrebbero messo su una banda di criminali scalcagnata dalle parti di Manchester." (Kreuziger80)

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frcre
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Re: Tour de France 2026

Messaggio da frcre »

noel ha scritto: giovedì 23 ottobre 2025, 14:16 Ormai i percorsi sono tutti uguali. Le salite e i protagonisti sono i soliti. Pensare che i vari Remco, Vingegaard e Pogacar modifichino i loro programmi in funzione del percorso del tour o del giro è pura fantasia. Forse oggi l'unica vera innovazione sarebbe fare un percorso che invogliasse vdp a puntare alla maglia gialla di Parigi. Ma sarebbe pura utopia
Cioè non fare nessuna salita di più di un km e nessuna crono?
Praticamente possono fare 21 volte la tappa finale
frcre
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Re: Tour de France 2026

Messaggio da frcre »

lemond ha scritto: giovedì 23 ottobre 2025, 18:40 By Gimbatbu

Non è questione di percorso. È il solito, fatto salvo qualche semi novità, i francesi non brillano certo per innovazione, il loro mantra è il Tour è sopra ogni cosa. La noia sarà che con Pogacar dovremo solo stabilire quanto distacco darà al secondo e quante tappe vincerà. L' unico motivo di interesse sarebbe nel mettere un paio di crono tipo Bergerac 94 o Lac de Madine 93. Remco avrebbe una dote di 4/5 minuti. Poi perderebbe lo stesso, ma almeno avremmo un po' di adrenalina.
Il percorso è abbastanza particolare.
Si parte subito con una prima settimana molto impegnativa con la cronosquadre, la seconda tappa molto impegnativa e il tourmalet alla sesta tappa.
Poi tra le markstein e solaison con la croisette prima si sperimenta un po' con salite insolite per il tour, non troppo lunghe ma con tratti in doppia cifra.
L'alpe d'huez tappa insulsa.
Invece molto bella la tappa finale, ma al 99% sarà inutile.
A me non piace molto come percorso.
Un solo tappone alla 20 esima tappa, cronosquadre e solo 26 km a crono che non sono neanche pianeggianti.

Il fatto che dobbiamo solo vedere con quanto vantaggio arriva è inevitabile con qualsiasi percorso ragionevole.
Con questo percorso potrebbe indirizzarlo chiaramente già tra crono squadre e seconda tappa e chiudere il conto già sul tourmalet, dove se va via, con quella specie di falso piano finale da i minuti a tutti.
Basta una tappa del genere per annullare o ridurre drasticamente la dote di 4/5 minuti che avrebbe (forse) remco.

Almeno una crono sui 50/60 km la metterei, più un altra sui 30.

Non per remco ma perché preferisco percorsi con 4/5 tapponi di montagna e crono serie.
Piuttosto che questo con molte tappette di montagna/mezza montagna qualcuna delle quali pure con salite finali insulse
Giacomino
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Re: Tour de France 2026

Messaggio da Giacomino »

La cronosqyadre iniziale con i tempi sui singoli darà già un bel gruzzolo di secondi. Pogacar e Vingegaard faranno alla morte i 4 km finali staccando i compagni di squadra. La seconda tappa sarà bellissima con i tre giri finali montagnosi
noel
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Re: Tour de France 2026

Messaggio da noel »

frcre ha scritto: venerdì 24 ottobre 2025, 2:31
noel ha scritto: giovedì 23 ottobre 2025, 14:16 Ormai i percorsi sono tutti uguali. Le salite e i protagonisti sono i soliti. Pensare che i vari Remco, Vingegaard e Pogacar modifichino i loro programmi in funzione del percorso del tour o del giro è pura fantasia. Forse oggi l'unica vera innovazione sarebbe fare un percorso che invogliasse vdp a puntare alla maglia gialla di Parigi. Ma sarebbe pura utopia
Cioè non fare nessuna salita di più di un km e nessuna crono?
Praticamente possono fare 21 volte la tappa finale
Si certo era una provocazione :D :D
È solo un branco di comunisti radical-chic che commenta il ciclismo (cit.)
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Re: Tour de France 2026

Messaggio da Pino_82 »

Concordo, la cosa che fa di Pogacar (e in parte minore di Vingegaard), i favoriti di un GT è il recupero
Non vi è più di uno/due secondi al km tra Remco e Tadej all"interno di un Tour
Già fosse stata individuale la prima tappa un minutino poteva uscirci, ma forte come è la UAE in alcuni cornoman, con la prova a squadre non mi meraviglierei potesse vincerla la squadra da Tadej

Diciamo che Remco dovrebbe giocarsela in tappe come Foix, come Ussel, come Belfort, con attacchi da lontano
Molto difficile comunque
noel
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Re: Tour de France 2026

Messaggio da noel »

giorgio ricci ha scritto: giovedì 23 ottobre 2025, 23:53
noel ha scritto: giovedì 23 ottobre 2025, 16:30
simon89 ha scritto: giovedì 23 ottobre 2025, 14:50 Se RCS ha un minimo di cervello mette due crono di 30/35 km e ha Evenepoel oltre a Vingegaard
È un po' come dire che con real Madrid, Barcellona e man city in Champions League il PSG fa apposta ad arrivare terzo in league One così ha la strada spianata in Europa league
Il problema a mio avviso è che Evenepoel nei GT non è il PSG ma si avvicina a malapena all'Atletico Madrid .
Non ha la benché minima certezza di fare bene in un Tour come il prossimo.
Il Belgio non vince il Giro da 48 anni e non vinceva la Vuelta da 45. Non penso che una stagione coronata dal Giro sarebbe insufficiente, se magari gli aggiunge una classica o qualsiasi cosa riesca a strappare a Pogacar .
Sulle crono , come dici tu Remco non darebbe 3 minuti al secondo come faceva Indurain , e ,in ogni caso ,in montagna non ci è continuo e ,pure al meglio ,patisce le salite ripide.
Evenepoel è il classico passista scalatore a cui manca qualcosa in questo ciclismo con pendenze estremizzate.
Al Giro forse potrebbe vincere ,non è sicuro perché ad esempio sul Finestre la vedevo durissima per lui.
Un percorso nervoso ,da attaccanti con due crono potrebbe aiutarlo, sempre con non litighi con gli organizzatori, con i malanni di stagione o con de stesso.
Poi c'è anche un discorso di marketing. Red Bull fa il colpo di mercato del decennio e poi lo tiene a casa dal palcoscenico più importante? La vedo difficile
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Re: Tour de France 2026

Messaggio da lemond »

noel ha scritto: giovedì 23 ottobre 2025, 21:21
lemond ha scritto: giovedì 23 ottobre 2025, 18:40 By Gimbatbu

Non è questione di percorso. È il solito, fatto salvo qualche semi novità, i francesi non brillano certo per innovazione, il loro mantra è il Tour è sopra ogni cosa. La noia sarà che con Pogacar dovremo solo stabilire quanto distacco darà al secondo e quante tappe vincerà. L' unico motivo di interesse sarebbe nel mettere un paio di crono tipo Bergerac 94 o Lac de Madine 93. Remco avrebbe una dote di 4/5 minuti. Poi perderebbe lo stesso, ma almeno avremmo un po' di adrenalina.
Ma no dai, all'interno di un tour 4/5 minuti Remco non glieli da in una crono di 50 k
È vero ce ne vorrebbero 2 per un totale di una novantina di km. Penso che 30 secondi ogni 10 km Remco li può dare a chiunque che non sia Ganna o Tarling. Certo parliamo di crono in pianura.
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
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Re: Tour de France 2026

Messaggio da noel »

lemond ha scritto: venerdì 24 ottobre 2025, 11:53
noel ha scritto: giovedì 23 ottobre 2025, 21:21
lemond ha scritto: giovedì 23 ottobre 2025, 18:40 By Gimbatbu

Non è questione di percorso. È il solito, fatto salvo qualche semi novità, i francesi non brillano certo per innovazione, il loro mantra è il Tour è sopra ogni cosa. La noia sarà che con Pogacar dovremo solo stabilire quanto distacco darà al secondo e quante tappe vincerà. L' unico motivo di interesse sarebbe nel mettere un paio di crono tipo Bergerac 94 o Lac de Madine 93. Remco avrebbe una dote di 4/5 minuti. Poi perderebbe lo stesso, ma almeno avremmo un po' di adrenalina.
Ma no dai, all'interno di un tour 4/5 minuti Remco non glieli da in una crono di 50 k
È vero ce ne vorrebbero 2 per un totale di una novantina di km. Penso che 30 secondi ogni 10 km Remco li può dare a chiunque che non sia Ganna o Tarling. Certo parliamo di crono in pianura.
Se ti basi sui percorsi "induraniani" la seconda crono arriva al penultimo giorno. E li permettimi è più facile che Pogacar dia la paga a Remco che viceversa. Nizza 2024 docet
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Re: Tour de France 2026

Messaggio da brunello »

noel ha scritto: venerdì 24 ottobre 2025, 14:13
lemond ha scritto: venerdì 24 ottobre 2025, 11:53
noel ha scritto: giovedì 23 ottobre 2025, 21:21

Ma no dai, all'interno di un tour 4/5 minuti Remco non glieli da in una crono di 50 k
È vero ce ne vorrebbero 2 per un totale di una novantina di km. Penso che 30 secondi ogni 10 km Remco li può dare a chiunque che non sia Ganna o Tarling. Certo parliamo di crono in pianura.
Se ti basi sui percorsi "induraniani" la seconda crono arriva al penultimo giorno. E li permettimi è più facile che Pogacar dia la paga a Remco che viceversa. Nizza 2024 docet
Già così non sono sicuro che questa crono la vinca remco ad inizio terza settimana.
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Trullo
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Re: Tour de France 2026

Messaggio da Trullo »

noel ha scritto: venerdì 24 ottobre 2025, 10:33
giorgio ricci ha scritto: giovedì 23 ottobre 2025, 23:53
noel ha scritto: giovedì 23 ottobre 2025, 16:30

È un po' come dire che con real Madrid, Barcellona e man city in Champions League il PSG fa apposta ad arrivare terzo in league One così ha la strada spianata in Europa league
Il problema a mio avviso è che Evenepoel nei GT non è il PSG ma si avvicina a malapena all'Atletico Madrid .
Non ha la benché minima certezza di fare bene in un Tour come il prossimo.
Il Belgio non vince il Giro da 48 anni e non vinceva la Vuelta da 45. Non penso che una stagione coronata dal Giro sarebbe insufficiente, se magari gli aggiunge una classica o qualsiasi cosa riesca a strappare a Pogacar .
Sulle crono , come dici tu Remco non darebbe 3 minuti al secondo come faceva Indurain , e ,in ogni caso ,in montagna non ci è continuo e ,pure al meglio ,patisce le salite ripide.
Evenepoel è il classico passista scalatore a cui manca qualcosa in questo ciclismo con pendenze estremizzate.
Al Giro forse potrebbe vincere ,non è sicuro perché ad esempio sul Finestre la vedevo durissima per lui.
Un percorso nervoso ,da attaccanti con due crono potrebbe aiutarlo, sempre con non litighi con gli organizzatori, con i malanni di stagione o con de stesso.
Poi c'è anche un discorso di marketing. Red Bull fa il colpo di mercato del decennio e poi lo tiene a casa dal palcoscenico più importante? La vedo difficile

Sarebbe bello però una volta ogni dieci anni fare un grande giro stile il Giro del 79 o dell'85, con pochisisme salite e tanti chilometri a cronometro. In modo che una volta ogni generazione il passista di turno, che sia Moser, Cancellara e Evenepoel, se la possa giocare
"Senza gli spettatori che commentano sul divano Vingegaard starebbe a pescare le trote in Danimarca, Pogi farebbe l'animatore in qualche villaggio a Jesolo, Remco il terzino sinistro della Casertana e i gemelli Yates avrebbero messo su una banda di criminali scalcagnata dalle parti di Manchester." (Kreuziger80)

"Il Finestre toglie e il Finestre dà" (Merlozero)
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Re: Tour de France 2026

Messaggio da Andrew »

Ma non si potrebbero semplicemente fare percorsi equilibrati che diano a tutti la possibilità di combattere ad armi pari? Capisco che Red Bull abbia preso Evenepoel per fare il Tour, ma con un percorso del genere ha già perso in partenza.....
giorgio ricci
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Re: Tour de France 2026

Messaggio da giorgio ricci »

Io non so che progetti abbiano in Red bull per la prossima stagione , ma credo che Evenepoel non ci arrivi alla crono di Evian.
Dovrebbero puntare sul Giro , fino ad ora han vinto la Vuelta con Roglic . Ci hanno provato con lo scorso Giro ,ma il Tour in questo momento è proibitivo con i corridori che hanno.
Atlantic
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Re: Tour de France 2026

Messaggio da Atlantic »

Ma due volte l alpe d huez?
Ma pure in Francia c è difficoltà a trovare località per arrivi di tappa?
Povero tour
Atlantic
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Re: Tour de France 2026

Messaggio da Atlantic »

Andrew ha scritto: venerdì 24 ottobre 2025, 16:32 Ma non si potrebbero semplicemente fare percorsi equilibrati che diano a tutti la possibilità di combattere ad armi pari? Capisco che Red Bull abbia preso Evenepoel per fare il Tour, ma con un percorso del genere ha già perso in partenza.....
Pensa che negli anni 90 si diceva lo stesso per i troppi km a crono..
Equilibrio zero
In teoria , per aumentare lo spettacolo, sarebbe logico disegnare dei percorsi per mettere in difficoltà il favorito..
Qua esattamente l opposto
Metti 150 km a crono
Niente arrivi in salita
Ecc
giorgio ricci
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Re: Tour de France 2026

Messaggio da giorgio ricci »

Atlantic ha scritto: venerdì 24 ottobre 2025, 18:55 Ma due volte l alpe d huez?
Ma pure in Francia c è difficoltà a trovare località per arrivi di tappa?
Povero tour
Piu che altro credo che abbiano voluto evitare un altro trasferimento, creando da una parte uno stadio piu o meno localizzato in zona Alpe/Galibier e non muovendo troppo mezzi e caravana prima dell'ultima tappa . E poi certamente un doppio arrivo fa molta pubblicità alla località, che memore dell'79, avrá pagato molto.
Atlantic
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Re: Tour de France 2026

Messaggio da Atlantic »

giorgio ricci ha scritto: venerdì 24 ottobre 2025, 19:11
Atlantic ha scritto: venerdì 24 ottobre 2025, 18:55 Ma due volte l alpe d huez?
Ma pure in Francia c è difficoltà a trovare località per arrivi di tappa?
Povero tour
Piu che altro credo che abbiano voluto evitare un altro trasferimento, creando da una parte uno stadio piu o meno localizzato in zona Alpe/Galibier e non muovendo troppo mezzi e caravana prima dell'ultima tappa . E poi certamente un doppio arrivo fa molta pubblicità alla località, che memore dell'79, avrá pagato molto.
Certamente
Però una volta c era una lista d attesa enorme per avere il tour
Tipo 200 località
Atlantic
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Re: Tour de France 2026

Messaggio da Atlantic »

Sarebbe interessante conoscere la cifra pagata
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Re: Tour de France 2026

Messaggio da Andrew »

Atlantic ha scritto: venerdì 24 ottobre 2025, 18:59
Andrew ha scritto: venerdì 24 ottobre 2025, 16:32 Ma non si potrebbero semplicemente fare percorsi equilibrati che diano a tutti la possibilità di combattere ad armi pari? Capisco che Red Bull abbia preso Evenepoel per fare il Tour, ma con un percorso del genere ha già perso in partenza.....
Pensa che negli anni 90 si diceva lo stesso per i troppi km a crono..
Equilibrio zero
In teoria , per aumentare lo spettacolo, sarebbe logico disegnare dei percorsi per mettere in difficoltà il favorito..
Qua esattamente l opposto
Metti 150 km a crono
Niente arrivi in salita
Ecc
Si certo me lo ricordo bene! Con la differenza però che negli anni 90 i media specializzati e i tifosi protestavano in difesa degli scalatori che erano maltrattati. Adesso invece nessuno fa notare che i cronomen sono troppo svantaggiati.
Poi per carità, è vero che una volta si esagerava palesemente con le cronometro, ma non capisco questa tendenza attuale di farle sparire, che peraltro sta veramente portando a cancellare il pathos dai GT.
frcre
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Re: Tour de France 2026

Messaggio da frcre »

Atlantic ha scritto: venerdì 24 ottobre 2025, 18:59
Andrew ha scritto: venerdì 24 ottobre 2025, 16:32 Ma non si potrebbero semplicemente fare percorsi equilibrati che diano a tutti la possibilità di combattere ad armi pari? Capisco che Red Bull abbia preso Evenepoel per fare il Tour, ma con un percorso del genere ha già perso in partenza.....
Pensa che negli anni 90 si diceva lo stesso per i troppi km a crono..
Equilibrio zero
In teoria , per aumentare lo spettacolo, sarebbe logico disegnare dei percorsi per mettere in difficoltà il favorito..
Qua esattamente l opposto
Metti 150 km a crono
Niente arrivi in salita
Ecc
Vabbè ora 150 km non li mettevano neanche ai vecchi tempi.
Farne una di 50-60 km nei primi giorni e una di una 30 ina ok.
Sarebbe logico disegnare percorsi equilibrati e che vinca il migliore.
Non farebbe percorsi estremizzati in un senso o in un altro per provare a far perdere il più forte.
Che poi Pogacar contro remco un tour non lo perde neanche se fanno 300km a crono e solo 2/3 tappe di montagna.
L'unico corridore che può battere Pogacar è al momento VDP.
Ma pure facendo un percorso con 21 tappe in stile fiandre, roubaix e San remo alla lunga secondo me verrebbero fuori le doti di recupero di Pogacar.
frcre
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Re: Tour de France 2026

Messaggio da frcre »

Quindi la cronosquadre il tempo si prende sul primo?
A questo punto la UAE potrebbe correrla in stile preparazione di un attacco di Pogacar.
Con gli altri che danno tutti fino al primo strappo con Pogacar a ruota, che poi parte sullo strappo e da una trentina di secondi a tutti.
Giacomino
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Re: Tour de France 2026

Messaggio da Giacomino »

frcre ha scritto: sabato 25 ottobre 2025, 16:07 Quindi la cronosquadre il tempo si prende sul primo?
A questo punto la UAE potrebbe correrla in stile preparazione di un attacco di Pogacar.
Con gli altri che danno tutti fino al primo strappo con Pogacar a ruota, che poi parte sullo strappo e da una trentina di secondi a tutti.
Certo. È una crono "quasi" individuale. Come scrivevo ieri, ci saranno dei distacchi interessanti. I 4 km finali verranno fatti alla morte dagli uomini di classifica, con i compagni di squadra che si staccheranno
frcre
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Re: Tour de France 2026

Messaggio da frcre »

Giacomino ha scritto: sabato 25 ottobre 2025, 16:36
frcre ha scritto: sabato 25 ottobre 2025, 16:07 Quindi la cronosquadre il tempo si prende sul primo?
A questo punto la UAE potrebbe correrla in stile preparazione di un attacco di Pogacar.
Con gli altri che danno tutti fino al primo strappo con Pogacar a ruota, che poi parte sullo strappo e da una trentina di secondi a tutti.
Certo. È una crono "quasi" individuale. Come scrivevo ieri, ci saranno dei distacchi interessanti. I 4 km finali verranno fatti alla morte dagli uomini di classifica, con i compagni di squadra che si staccheranno
Il tema è capire se Pogacar da solo è in grado di andare più forte di 4/5 uomini forti che girano.
Come possono essere lui e altri 3 o 4 compagni che tirano.
La salita è al 5% e arriva dopo appena 12/13 minuti di sforzo.
Forse la scelta migliore diventa restare in 2/3 sulla prima salita e lanciare Pogacar da solo all'ultimo km.
herbie
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Re: Tour de France 2026

Messaggio da herbie »

frcre ha scritto: sabato 25 ottobre 2025, 16:01
Atlantic ha scritto: venerdì 24 ottobre 2025, 18:59
Andrew ha scritto: venerdì 24 ottobre 2025, 16:32 Ma non si potrebbero semplicemente fare percorsi equilibrati che diano a tutti la possibilità di combattere ad armi pari? Capisco che Red Bull abbia preso Evenepoel per fare il Tour, ma con un percorso del genere ha già perso in partenza.....
Pensa che negli anni 90 si diceva lo stesso per i troppi km a crono..
Equilibrio zero
In teoria , per aumentare lo spettacolo, sarebbe logico disegnare dei percorsi per mettere in difficoltà il favorito..
Qua esattamente l opposto
Metti 150 km a crono
Niente arrivi in salita
Ecc
Vabbè ora 150 km non li mettevano neanche ai vecchi tempi.
Farne una di 50-60 km nei primi giorni e una di una 30 ina ok.
Sarebbe logico disegnare percorsi equilibrati e che vinca il migliore.
Non farebbe percorsi estremizzati in un senso o in un altro per provare a far perdere il più forte.
Che poi Pogacar contro remco un tour non lo perde neanche se fanno 300km a crono e solo 2/3 tappe di montagna.
L'unico corridore che può battere Pogacar è al momento VDP.
Ma pure facendo un percorso con 21 tappe in stile fiandre, roubaix e San remo alla lunga secondo me verrebbero fuori le doti di recupero di Pogacar.
sì, però, come giustamente dice Atlantic se avessero il coraggio di fare 150 km di cronometro individuale in due o tre tappe, rischierebbero di perdere Pogacar (rischio relativo: se anche volesse rinunciare lo obbligherebbero a partire comunque), ma potrebbero, con Evenepoel avere una corsa molto equilibrata ed incerta nel risultato.
Stessa cosa al contrario che valeva ai tempi di Indurain, ma non lo fecero comunque perchè rischiavano di avere un vincitore d'oltralpe....
herbie
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Re: Tour de France 2026

Messaggio da herbie »

Voglio dire: capita raramente nella storia di avere uno così tanto più forte in salita e un ALTRO così tanto più forte a cronometro che fanno classifica.
Questo potrebbe dunque giustificare delle scelte molto insolite quanto a percorsi.
frcre
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Re: Tour de France 2026

Messaggio da frcre »

herbie ha scritto: domenica 26 ottobre 2025, 2:06
frcre ha scritto: sabato 25 ottobre 2025, 16:01
Atlantic ha scritto: venerdì 24 ottobre 2025, 18:59
Pensa che negli anni 90 si diceva lo stesso per i troppi km a crono..
Equilibrio zero
In teoria , per aumentare lo spettacolo, sarebbe logico disegnare dei percorsi per mettere in difficoltà il favorito..
Qua esattamente l opposto
Metti 150 km a crono
Niente arrivi in salita
Ecc
Vabbè ora 150 km non li mettevano neanche ai vecchi tempi.
Farne una di 50-60 km nei primi giorni e una di una 30 ina ok.
Sarebbe logico disegnare percorsi equilibrati e che vinca il migliore.
Non farebbe percorsi estremizzati in un senso o in un altro per provare a far perdere il più forte.
Che poi Pogacar contro remco un tour non lo perde neanche se fanno 300km a crono e solo 2/3 tappe di montagna.
L'unico corridore che può battere Pogacar è al momento VDP.
Ma pure facendo un percorso con 21 tappe in stile fiandre, roubaix e San remo alla lunga secondo me verrebbero fuori le doti di recupero di Pogacar.
sì, però, come giustamente dice Atlantic se avessero il coraggio di fare 150 km di cronometro individuale in due o tre tappe, rischierebbero di perdere Pogacar (rischio relativo: se anche volesse rinunciare lo obbligherebbero a partire comunque), ma potrebbero, con Evenepoel avere una corsa molto equilibrata ed incerta nel risultato.
Stessa cosa al contrario che valeva ai tempi di Indurain, ma non lo fecero comunque perchè rischiavano di avere un vincitore d'oltralpe....
Non penso perderebbero Pogacar, che rimane favoritissimo con qualsiasi tipo di percorso.
Poi che remco sia in grado di dare distacchi pesanti a Pogacar a crono all'interno di un GT è da dimostrare.
Fin ora non è mai successo.
Però potevano proporre un percorso equilibrato, questo si
noel
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Re: Tour de France 2026

Messaggio da noel »

herbie ha scritto: domenica 26 ottobre 2025, 2:06
frcre ha scritto: sabato 25 ottobre 2025, 16:01
Atlantic ha scritto: venerdì 24 ottobre 2025, 18:59
Pensa che negli anni 90 si diceva lo stesso per i troppi km a crono..
Equilibrio zero
In teoria , per aumentare lo spettacolo, sarebbe logico disegnare dei percorsi per mettere in difficoltà il favorito..
Qua esattamente l opposto
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Vabbè ora 150 km non li mettevano neanche ai vecchi tempi.
Farne una di 50-60 km nei primi giorni e una di una 30 ina ok.
Sarebbe logico disegnare percorsi equilibrati e che vinca il migliore.
Non farebbe percorsi estremizzati in un senso o in un altro per provare a far perdere il più forte.
Che poi Pogacar contro remco un tour non lo perde neanche se fanno 300km a crono e solo 2/3 tappe di montagna.
L'unico corridore che può battere Pogacar è al momento VDP.
Ma pure facendo un percorso con 21 tappe in stile fiandre, roubaix e San remo alla lunga secondo me verrebbero fuori le doti di recupero di Pogacar.
sì, però, come giustamente dice Atlantic se avessero il coraggio di fare 150 km di cronometro individuale in due o tre tappe, rischierebbero di perdere Pogacar (rischio relativo: se anche volesse rinunciare lo obbligherebbero a partire comunque), ma potrebbero, con Evenepoel avere una corsa molto equilibrata ed incerta nel risultato.
Stessa cosa al contrario che valeva ai tempi di Indurain, ma non lo fecero comunque perchè rischiavano di avere un vincitore d'oltralpe....
Siamo sicuri che con 60 anziché 130 km di crono in quegli anni avrebbero avuto "vincitori d'oltralpe"
È solo un branco di comunisti radical-chic che commenta il ciclismo (cit.)
Fuente
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Re: Tour de France 2026

Messaggio da Fuente »

frcre ha scritto: sabato 25 ottobre 2025, 16:01
Atlantic ha scritto: venerdì 24 ottobre 2025, 18:59
Andrew ha scritto: venerdì 24 ottobre 2025, 16:32 Ma non si potrebbero semplicemente fare percorsi equilibrati che diano a tutti la possibilità di combattere ad armi pari? Capisco che Red Bull abbia preso Evenepoel per fare il Tour, ma con un percorso del genere ha già perso in partenza.....
Pensa che negli anni 90 si diceva lo stesso per i troppi km a crono..
Equilibrio zero
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Eh, insomma... :D :D



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Re: Tour de France 2026

Messaggio da Fuente »

frcre ha scritto: sabato 25 ottobre 2025, 16:01
Atlantic ha scritto: venerdì 24 ottobre 2025, 18:59
Andrew ha scritto: venerdì 24 ottobre 2025, 16:32 Ma non si potrebbero semplicemente fare percorsi equilibrati che diano a tutti la possibilità di combattere ad armi pari? Capisco che Red Bull abbia preso Evenepoel per fare il Tour, ma con un percorso del genere ha già perso in partenza.....
Pensa che negli anni 90 si diceva lo stesso per i troppi km a crono..
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In teoria , per aumentare lo spettacolo, sarebbe logico disegnare dei percorsi per mettere in difficoltà il favorito..
Qua esattamente l opposto
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Vabbè ora 150 km non li mettevano neanche ai vecchi tempi.
Farne una di 50-60 km nei primi giorni e una di una 30 ina ok.
Sarebbe logico disegnare percorsi equilibrati e che vinca il migliore.
Non farebbe percorsi estremizzati in un senso o in un altro per provare a far perdere il più forte.
Che poi Pogacar contro remco un tour non lo perde neanche se fanno 300km a crono e solo 2/3 tappe di montagna.
L'unico corridore che può battere Pogacar è al momento VDP.
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Re: Tour de France 2026

Messaggio da frcre »

Fuente ha scritto: domenica 26 ottobre 2025, 11:27
frcre ha scritto: sabato 25 ottobre 2025, 16:01
Atlantic ha scritto: venerdì 24 ottobre 2025, 18:59
Pensa che negli anni 90 si diceva lo stesso per i troppi km a crono..
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In teoria , per aumentare lo spettacolo, sarebbe logico disegnare dei percorsi per mettere in difficoltà il favorito..
Qua esattamente l opposto
Metti 150 km a crono
Niente arrivi in salita
Ecc
Vabbè ora 150 km non li mettevano neanche ai vecchi tempi.
Farne una di 50-60 km nei primi giorni e una di una 30 ina ok.
Sarebbe logico disegnare percorsi equilibrati e che vinca il migliore.
Non farebbe percorsi estremizzati in un senso o in un altro per provare a far perdere il più forte.
Che poi Pogacar contro remco un tour non lo perde neanche se fanno 300km a crono e solo 2/3 tappe di montagna.
L'unico corridore che può battere Pogacar è al momento VDP.
Ma pure facendo un percorso con 21 tappe in stile fiandre, roubaix e San remo alla lunga secondo me verrebbero fuori le doti di recupero di Pogacar.
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Individuale siamo al massimo a 130
Se ne mettono 130 individuali e 100 a squadre non è detto che favoriscano remco.
Comunque sarei a favore di tornare a proporre la crono seria da 50-60 km
herbie
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Re: Tour de France 2026

Messaggio da herbie »

noel ha scritto: domenica 26 ottobre 2025, 7:13
herbie ha scritto: domenica 26 ottobre 2025, 2:06
frcre ha scritto: sabato 25 ottobre 2025, 16:01

Vabbè ora 150 km non li mettevano neanche ai vecchi tempi.
Farne una di 50-60 km nei primi giorni e una di una 30 ina ok.
Sarebbe logico disegnare percorsi equilibrati e che vinca il migliore.
Non farebbe percorsi estremizzati in un senso o in un altro per provare a far perdere il più forte.
Che poi Pogacar contro remco un tour non lo perde neanche se fanno 300km a crono e solo 2/3 tappe di montagna.
L'unico corridore che può battere Pogacar è al momento VDP.
Ma pure facendo un percorso con 21 tappe in stile fiandre, roubaix e San remo alla lunga secondo me verrebbero fuori le doti di recupero di Pogacar.
sì, però, come giustamente dice Atlantic se avessero il coraggio di fare 150 km di cronometro individuale in due o tre tappe, rischierebbero di perdere Pogacar (rischio relativo: se anche volesse rinunciare lo obbligherebbero a partire comunque), ma potrebbero, con Evenepoel avere una corsa molto equilibrata ed incerta nel risultato.
Stessa cosa al contrario che valeva ai tempi di Indurain, ma non lo fecero comunque perchè rischiavano di avere un vincitore d'oltralpe....
Siamo sicuri che con 60 anziché 130 km di crono in quegli anni avrebbero avuto "vincitori d'oltralpe"
nel 92 se fai due conti sì.
Nel 91 se la sarebbero giocata sul filo dei secondi anche se calcolando 60 km. a crono un minuto abbondante di vantaggio Indurani l'avrebbe conservato, per lo meno su Bugno, che arrivò dietro a Val Louron.
herbie
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Re: Tour de France 2026

Messaggio da herbie »

herbie ha scritto: domenica 26 ottobre 2025, 14:32
noel ha scritto: domenica 26 ottobre 2025, 7:13
herbie ha scritto: domenica 26 ottobre 2025, 2:06

sì, però, come giustamente dice Atlantic se avessero il coraggio di fare 150 km di cronometro individuale in due o tre tappe, rischierebbero di perdere Pogacar (rischio relativo: se anche volesse rinunciare lo obbligherebbero a partire comunque), ma potrebbero, con Evenepoel avere una corsa molto equilibrata ed incerta nel risultato.
Stessa cosa al contrario che valeva ai tempi di Indurain, ma non lo fecero comunque perchè rischiavano di avere un vincitore d'oltralpe....
Siamo sicuri che con 60 anziché 130 km di crono in quegli anni avrebbero avuto "vincitori d'oltralpe"
nel 92 se fai due conti sì.
Nel 91 se la sarebbero giocata sul filo dei secondi anche se calcolando 60 km. a crono un minuto abbondante di vantaggio Indurani l'avrebbe conservato, per lo meno su Bugno, che arrivò dietro a Val Louron.
senza contare che uno scalatore che deve recuperare molto deve per forza tenere una condotta di gara molto meno conservativa e più rischiosa, invece di limitarsi a provare a guadagnare qualcosa su ogni arrivo in salita.
Vedi la tappa di Sestriere dove Chiappucci rischiò di saltare del tutto e invece negli ultimi due chilometri saltò Indurain. Ma quella tappa gli compromise quella dopo....con la condizione di quei giorni se fosse stato vicino in classifica non avremmo avuto lo spettacolo della tappa si Sestriere, ma avrebbe probabilmente massimizzato il guadagno in classifica attaccando in entrambi gli arrivi in salita da più vicino.
giorgio ricci
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Re: Tour de France 2026

Messaggio da giorgio ricci »

Chiappucci non ha mai staccato Indurain in salita su azione secca . Non era uno scalatore puro ma un fondista . Se non faceva quell'azione al Sestriere sarebbero probabilmente arrivati assieme ,e se proprio ne aveva gli dava pochi secondi.
Lui lo sapeva benissimo e provò a farlo saltare .
Andrew
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Re: Tour de France 2026

Messaggio da Andrew »

Fuente ha scritto: domenica 26 ottobre 2025, 11:27
frcre ha scritto: sabato 25 ottobre 2025, 16:01
Atlantic ha scritto: venerdì 24 ottobre 2025, 18:59
Pensa che negli anni 90 si diceva lo stesso per i troppi km a crono..
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In teoria , per aumentare lo spettacolo, sarebbe logico disegnare dei percorsi per mettere in difficoltà il favorito..
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Sarebbe logico disegnare percorsi equilibrati e che vinca il migliore.
Non farebbe percorsi estremizzati in un senso o in un altro per provare a far perdere il più forte.
Che poi Pogacar contro remco un tour non lo perde neanche se fanno 300km a crono e solo 2/3 tappe di montagna.
L'unico corridore che può battere Pogacar è al momento VDP.
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A voler fare i pignoli si dovrebbero aggiungere anche i cronoprologhi, che possono sembrare poca cosa ma valgono quasi un 50 per cento delle cronometro odierne e che portano il totale di quegli anni a quasi 140 km 🙂
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Micchan
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Re: Tour de France 2026

Messaggio da Micchan »

Giro d'Italia 1913, cronometro individuale Ascoli Piceno-Rovigo di 413 km
Ecco cosa serve a Remco per vincere un grande giro contro un Pogacar in piena forma, qualunque cosa meno non basta, e forse non ce la fa neanche così
Accettate che in una corsa importante con Pocagar in forma si corre per chi arriva secondo a meno che non sia Van Der Poel in forma su terreno a lui congeniale
noel
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Re: Tour de France 2026

Messaggio da noel »

giorgio ricci ha scritto: domenica 26 ottobre 2025, 20:44 Chiappucci non ha mai staccato Indurain in salita su azione secca . Non era uno scalatore puro ma un fondista . Se non faceva quell'azione al Sestriere sarebbero probabilmente arrivati assieme ,e se proprio ne aveva gli dava pochi secondi.
Lui lo sapeva benissimo e provò a farlo saltare .
Esattamente. Nel corpo a corpo Chiappucci e Bugno non hanno mai staccato più di tanto Indurain
È solo un branco di comunisti radical-chic che commenta il ciclismo (cit.)
herbie
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Re: Tour de France 2026

Messaggio da herbie »

noel ha scritto: lunedì 27 ottobre 2025, 8:18
giorgio ricci ha scritto: domenica 26 ottobre 2025, 20:44 Chiappucci non ha mai staccato Indurain in salita su azione secca . Non era uno scalatore puro ma un fondista . Se non faceva quell'azione al Sestriere sarebbero probabilmente arrivati assieme ,e se proprio ne aveva gli dava pochi secondi.
Lui lo sapeva benissimo e provò a farlo saltare .
Esattamente. Nel corpo a corpo Chiappucci e Bugno non hanno mai staccato più di tanto Indurain
fatto sta che ci sono abbuoni, piccoli distacchi, e anche qualche giornata no di Indurain (come probabilmente il giorno della tappa di Sestriere, dove anche giovandosi dell'aiuto di tutta la squadra, Bugno e qualche altro, nel testa a testa finale saltò negli ultimi due chilometri..). Con 100 km. in meno a cronometro (nelle cronometro a squadre di certo non guadagnava terreno CHiappucci....) e tour simili ad oggi nel 1992 la lotta sarebbe stata molto più serrata, ma i tempi direbbero Chiappucci. Nel 91 invece una leggera prevalenza per Indurain che si giovò della tardiva reazione, e recupero, di Bugno nella tappa di Val Louron .

Comunque il nocciolo della questione era che con una situazione molto anomale come quella di questi anni, dove c'è un corridore molto più forte in salita e un'altro molto più forte a cronometro, troverei giustificato inserire una quantità ddi chilometri a cronometro simile a quella degli anni di Indurain per avere un confronto più serrato.
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Re: Tour de France 2026

Messaggio da herbie »

noel ha scritto: lunedì 27 ottobre 2025, 8:18
giorgio ricci ha scritto: domenica 26 ottobre 2025, 20:44 Chiappucci non ha mai staccato Indurain in salita su azione secca . Non era uno scalatore puro ma un fondista . Se non faceva quell'azione al Sestriere sarebbero probabilmente arrivati assieme ,e se proprio ne aveva gli dava pochi secondi.
Lui lo sapeva benissimo e provò a farlo saltare .
Esattamente. Nel corpo a corpo Chiappucci e Bugno non hanno mai staccato più di tanto Indurain
fatto sta che ci sono abbuoni, piccoli distacchi, e anche qualche giornata no di Indurain (come probabilmente il giorno della tappa di Sestriere, dove anche giovandosi dell'aiuto di tutta la squadra, Bugno e qualche altro, nel testa a testa finale saltò negli ultimi due chilometri..). Con 100 km. in meno a cronometro (nelle cronometro a squadre di certo non guadagnava terreno CHiappucci....) e tour simili ad oggi nel 1992 la lotta sarebbe stata molto più serrata, ma i tempi direbbero Chiappucci. Nel 91 invece una leggera prevalenza per Indurain che si giovò della tardiva reazione, e recupero, di Bugno nella tappa di Val Louron .

Comunque il nocciolo della questione era che con una situazione molto anomale come quella di questi anni, dove c'è un corridore molto più forte in salita e un'altro molto più forte a cronometro, troverei giustificato inserire una quantità ddi chilometri a cronometro simile a quella degli anni di Indurain per avere un confronto più serrato.
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Re: Tour de France 2026

Messaggio da Tour de Berghem »

Andrew ha scritto: venerdì 24 ottobre 2025, 21:20
Si certo me lo ricordo bene! Con la differenza però che negli anni 90 i media specializzati e i tifosi protestavano in difesa degli scalatori che erano maltrattati. Adesso invece nessuno fa notare che i cronomen sono troppo svantaggiati.
Perchè i tifosi (secondo me ingiustamente) adorano gli scalatori mentre considerano i cronoman "noiosi", mentre sono atleti di grande valore
che meritano secondo me uguale considerazione, perchè andare forte a crono non è per nulla semplice tra doti di posizione e concentrazione (oltre alle doti sul passo che madra natura ti ha dato naturalmente) e per vincere un grande giro da Cronoman ci vuole anche grande sapienza tattica e sangue freddo nel gestirsi nelle tappe più dure
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Re: Tour de France 2026

Messaggio da maurofacoltosi »

herbie ha scritto: lunedì 27 ottobre 2025, 11:03
noel ha scritto: lunedì 27 ottobre 2025, 8:18
giorgio ricci ha scritto: domenica 26 ottobre 2025, 20:44 Chiappucci non ha mai staccato Indurain in salita su azione secca . Non era uno scalatore puro ma un fondista . Se non faceva quell'azione al Sestriere sarebbero probabilmente arrivati assieme ,e se proprio ne aveva gli dava pochi secondi.
Lui lo sapeva benissimo e provò a farlo saltare .
Esattamente. Nel corpo a corpo Chiappucci e Bugno non hanno mai staccato più di tanto Indurain
fatto sta che ci sono abbuoni, piccoli distacchi, e anche qualche giornata no di Indurain (come probabilmente il giorno della tappa di Sestriere, dove anche giovandosi dell'aiuto di tutta la squadra, Bugno e qualche altro, nel testa a testa finale saltò negli ultimi due chilometri..). Con 100 km. in meno a cronometro (nelle cronometro a squadre di certo non guadagnava terreno CHiappucci....) e tour simili ad oggi nel 1992 la lotta sarebbe stata molto più serrata, ma i tempi direbbero Chiappucci. Nel 91 invece una leggera prevalenza per Indurain che si giovò della tardiva reazione, e recupero, di Bugno nella tappa di Val Louron .

Comunque il nocciolo della questione era che con una situazione molto anomale come quella di questi anni, dove c'è un corridore molto più forte in salita e un'altro molto più forte a cronometro, troverei giustificato inserire una quantità ddi chilometri a cronometro simile a quella degli anni di Indurain per avere un confronto più serrato.
Durante la pandemia del 2020 avevo provato a ricalcolare le classifiche generale finali dei Tour (limitamente alla top ten) Ecco come sarebbero finiti i Tour dell’epoca Indurain senza le cronometro

Tour 1991 (con crono)
Indurain
Bugno 3'36"
Chiappucci 5'56"
Mottet 7'37"
Leblanc 10'10"
Fignon 11'27"
Lemond 13'13"
Hampsten 13'40"
Delgado 20'10"
Ruè 20'13"

Tour 1991 (senza crono)
Mottet
Indurain 1'20"
Chiappucci 1’54"
Bugno 2'55"
Hampsten 4'55"
Fignon 5'40"
Leblanc 6'10"
Ruè 9'56"
Chozas 10’35"
Lemond 13'59"

Tour 1992 (con crono)
Indurain
Chiappucci 4'35"
Bugno 10'49"
Hampsten 13'40"
Lino 14'37"
Delgado 15'16"
Breukink 18'51"
Perini 19'16"
Roche 20'23"
Heppner 25'30"

Tour 1992 (senza crono)
Chiappucci
Hampsten 2'22"
Indurain 3'31"
Lino 7'32"
Delgado 9'55"
Bugno 10’16"
Vona 11'05"
Breukink 12'32"
Perini 14'22"
Heppner 15'43"

Tour 1993 (con crono)

Indurain
Rominger 4'59"
Jaskula 5'48"
Mejia 7'29"
Riis 16'26"
Chiappucci 17'18"
Bruyneel 18'04"
Hampsten 20'14"
Delgado 23'57"
Pulnikov 25'29"

Tour 1993 (senza crono)

Mejia
Indurain 1'03"
Rominger 2'04"
Jaskula 2'40"
Riis 7’44”
Hampsten 8'49"
Chiappucci 10'19"
Delgado 14'19"
Bruyneel 13'34"
Pulnikov 15'45"

Tour 1994 (con crono)
Indurain
Ugrumov 5'39"
Pantani 7'19"
Leblanc 10'03"
Virenque 10'10"
Conti 12'29"
Elli 20'17"
Zulle 20'35"
Bolts 25'19"
Pulnikov 25'28"
Lino 26'10"
Escartin 30'38"

Tour 1994 (senza crono)
Virenque
Pantani 1'32"
Leblanc 4'24"
Indurain 5'53"
Conti 6’30”
Ugrumov 7'40"
Bolts 11'22"
Zulle 14'01"
Elli 14'15"
Lino 15'11"

Tour 1995 (con crono)

Indurain
Zulle 4'35"
Riis 6'47"
Jalabert 8'24"
Gotti 11'33"
Mauri 15'20"
Escartin 15'49"
Rominger 16'46"
Virenque 17'31"
Buenahora 18'50"

Tour 1995 (senza crono)

Zulle
Indurain 38"
Buenahora 44"
Jalabert 4'58"
Virenque 6'39"
Escartin 7'11"
Riis 7'14"
Gotti 7'35"
Chiappucci 7'49"
Madouas 8'47"


A titolo di curiosità segnalo chi avrebbe vinto i Tour successivi senza le crono (tra parentesi il vincitore ufficiale (mancano le ultime 3 edizioni)

1996: Riis (Riis)
1997: Ullrich (Ullrich)
1998: Pantani (Pantani)
1999: Escartin (Escartin)
2000: Heras (Ullrich, Armstrong avrebbe vinto anche senza le crono se non fosse stato squalificato)
2001: Kivilev (Ullrich)
2002: Beloki (Beloki, Armstrong avrebbe vinto anche senza le crono se non fosse stato squalificato)
2003: Mayo (Ullrich)
2004: Basso (Kloden)
2005: Rasmussen (Basso)
2006: Pereiro (Pereiro)
2007: Sastre (Contador: sarebbe stato il vantaggio più corto di sempre perché tra Sastre e Contador a Parigi ci sarebbero stati appena due secondi di distacco)
2008: Sastre (Sastre)
2009: Contador (Contador)
2010: A. Schleck (A. Schleck)
2011: A. Schleck (Evans)
2012: Wiggins (Wiggins)
2013: Quintana (Froome)
2014: Nibali (Nibali)
2015: Froome (Froome)
2016: Froome (Froome)
2017: Uran (Froome)
2018: Thomas (Thomas)
2019: Bernal (Bernal)
2020: Pogacar (Pogacar)
2021: Pogacar (Pogacar)
2022: Vingegaard (Vingegaard)
Mauro Facoltosi
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herbie
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Re: Tour de France 2026

Messaggio da herbie »

lavoro molto interessante!
Chiaramente non si può pensare a Tour dove non ci siano chilometri a cronometro, le mie considerazioni calcolavano approssimativamente come sarebbe stato con Tour disegnati in maniera "moderna", ovvero con 80-100 chilometri in meno a cronometro (cronosquadre comprese), con i distacchi al chilometro (mediamente tra i 3 e i 5 secondi) agli scalatori: nel 92 ci sarebbe stato un confronto sul filo dei secondi con Chiappucci e nel 91 non avevo considerato Mottet che in effetti perdeva molto a crono e avrebbe invece detto sicuramente la sua per la vittoria finale.
herbie
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Re: Tour de France 2026

Messaggio da herbie »

E, sì, non era certo questo il nocciolo della discussione, ma en passant si può dire dunque, dati alla mano, che diminuendo i chilometri a cronometro in presenza di un tale dominatore della crono quale era Indurain, il rischio che avrebbero avuto un vincitore d'oltralpe, per lo meno c'era....

Tanto più che Indurain venne fuori ad altissimo livello non prima ma guarda caso l'anno dopo l'improvviso (e preoccupante) exploit dei corridori italiani (in primis Bugno e Chiappucci, ma anche Chioccioli) nelle grandi corse a tappe, avvenuto nel 1990 (Giovannetti pure vinse la Vuelta). Facciamo tutte le considerazioni che si vogliono sul doping ematico, considerazioni che se valgono per il 90, valgono anche per il 91.
giorgio ricci
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Re: Tour de France 2026

Messaggio da giorgio ricci »

Quelli furono anni particolari. Io credo che Indurain avrebbe potuto vincere anche con percorsi meno favorevoli. Solo nel 93 patí Rominger, che senza cronosquadre avrebbe potuto batterlo. Forse Indurain si sarebbe impegnato di più nelle tappe di montagna dove si limitava a non farsi staccare , ma quando voleva ( vedi Val Louron , Lourdes , La plagne) sapeva essere devastante.
Nel 93 ,inoltre ,chiuse in calando per un malanno con febbre ,infatti perse l'ultima crono da Rominger ,che però in salita non lo ha mai staccato.
Invece lui staccò Pantani a Lourdes e a Clusez 94 ,e pure La plagne 95.
Pantani the best
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Re: Tour de France 2026

Messaggio da Pantani the best »

maurofacoltosi ha scritto: lunedì 27 ottobre 2025, 12:00
herbie ha scritto: lunedì 27 ottobre 2025, 11:03
noel ha scritto: lunedì 27 ottobre 2025, 8:18
Esattamente. Nel corpo a corpo Chiappucci e Bugno non hanno mai staccato più di tanto Indurain
fatto sta che ci sono abbuoni, piccoli distacchi, e anche qualche giornata no di Indurain (come probabilmente il giorno della tappa di Sestriere, dove anche giovandosi dell'aiuto di tutta la squadra, Bugno e qualche altro, nel testa a testa finale saltò negli ultimi due chilometri..). Con 100 km. in meno a cronometro (nelle cronometro a squadre di certo non guadagnava terreno CHiappucci....) e tour simili ad oggi nel 1992 la lotta sarebbe stata molto più serrata, ma i tempi direbbero Chiappucci. Nel 91 invece una leggera prevalenza per Indurain che si giovò della tardiva reazione, e recupero, di Bugno nella tappa di Val Louron .

Comunque il nocciolo della questione era che con una situazione molto anomale come quella di questi anni, dove c'è un corridore molto più forte in salita e un'altro molto più forte a cronometro, troverei giustificato inserire una quantità ddi chilometri a cronometro simile a quella degli anni di Indurain per avere un confronto più serrato.
Durante la pandemia del 2020 avevo provato a ricalcolare le classifiche generale finali dei Tour (limitamente alla top ten) Ecco come sarebbero finiti i Tour dell’epoca Indurain senza le cronometro

Tour 1991 (con crono)
Indurain
Bugno 3'36"
Chiappucci 5'56"
Mottet 7'37"
Leblanc 10'10"
Fignon 11'27"
Lemond 13'13"
Hampsten 13'40"
Delgado 20'10"
Ruè 20'13"

Tour 1991 (senza crono)
Mottet
Indurain 1'20"
Chiappucci 1’54"
Bugno 2'55"
Hampsten 4'55"
Fignon 5'40"
Leblanc 6'10"
Ruè 9'56"
Chozas 10’35"
Lemond 13'59"

Tour 1992 (con crono)
Indurain
Chiappucci 4'35"
Bugno 10'49"
Hampsten 13'40"
Lino 14'37"
Delgado 15'16"
Breukink 18'51"
Perini 19'16"
Roche 20'23"
Heppner 25'30"

Tour 1992 (senza crono)
Chiappucci
Hampsten 2'22"
Indurain 3'31"
Lino 7'32"
Delgado 9'55"
Bugno 10’16"
Vona 11'05"
Breukink 12'32"
Perini 14'22"
Heppner 15'43"

Tour 1993 (con crono)

Indurain
Rominger 4'59"
Jaskula 5'48"
Mejia 7'29"
Riis 16'26"
Chiappucci 17'18"
Bruyneel 18'04"
Hampsten 20'14"
Delgado 23'57"
Pulnikov 25'29"

Tour 1993 (senza crono)

Mejia
Indurain 1'03"
Rominger 2'04"
Jaskula 2'40"
Riis 7’44”
Hampsten 8'49"
Chiappucci 10'19"
Delgado 14'19"
Bruyneel 13'34"
Pulnikov 15'45"

Tour 1994 (con crono)
Indurain
Ugrumov 5'39"
Pantani 7'19"
Leblanc 10'03"
Virenque 10'10"
Conti 12'29"
Elli 20'17"
Zulle 20'35"
Bolts 25'19"
Pulnikov 25'28"
Lino 26'10"
Escartin 30'38"

Tour 1994 (senza crono)
Virenque
Pantani 1'32"
Leblanc 4'24"
Indurain 5'53"
Conti 6’30”
Ugrumov 7'40"
Bolts 11'22"
Zulle 14'01"
Elli 14'15"
Lino 15'11"

Tour 1995 (con crono)

Indurain
Zulle 4'35"
Riis 6'47"
Jalabert 8'24"
Gotti 11'33"
Mauri 15'20"
Escartin 15'49"
Rominger 16'46"
Virenque 17'31"
Buenahora 18'50"

Tour 1995 (senza crono)

Zulle
Indurain 38"
Buenahora 44"
Jalabert 4'58"
Virenque 6'39"
Escartin 7'11"
Riis 7'14"
Gotti 7'35"
Chiappucci 7'49"
Madouas 8'47"


A titolo di curiosità segnalo chi avrebbe vinto i Tour successivi senza le crono (tra parentesi il vincitore ufficiale (mancano le ultime 3 edizioni)

1996: Riis (Riis)
1997: Ullrich (Ullrich)
1998: Pantani (Pantani)
1999: Escartin (Escartin)
2000: Heras (Ullrich, Armstrong avrebbe vinto anche senza le crono se non fosse stato squalificato)
2001: Kivilev (Ullrich)
2002: Beloki (Beloki, Armstrong avrebbe vinto anche senza le crono se non fosse stato squalificato)
2003: Mayo (Ullrich)
2004: Basso (Kloden)
2005: Rasmussen (Basso)
2006: Pereiro (Pereiro)
2007: Sastre (Contador: sarebbe stato il vantaggio più corto di sempre perché tra Sastre e Contador a Parigi ci sarebbero stati appena due secondi di distacco)
2008: Sastre (Sastre)
2009: Contador (Contador)
2010: A. Schleck (A. Schleck)
2011: A. Schleck (Evans)
2012: Wiggins (Wiggins)
2013: Quintana (Froome)
2014: Nibali (Nibali)
2015: Froome (Froome)
2016: Froome (Froome)
2017: Uran (Froome)
2018: Thomas (Thomas)
2019: Bernal (Bernal)
2020: Pogacar (Pogacar)
2021: Pogacar (Pogacar)
2022: Vingegaard (Vingegaard)
Sono dati interessanti ma che vanno presi con le pinze considerando che in un ipotetico Tour senza cronometro cambiava tutto lo svolgimento della corsa.
Esempio al Tour 1994 dove Indurain uccise in ottica maglia gialla ogni velleità dei suoi avversari nella cronometro di Bergerac, se non ci fosse stata quella cronometro Indurain non avrebbe mai gestito le varie fughe dei Pantani/Virenque con nonchalance.
Diciamo che con un chilometraggio delle varie cronometro molto più ridotto ne sarebbe uscita fuori una corsa molto più interessante proprio perché il navarro sarebbe stato costretto a prendere in maggiore considerazione gli attacchi dei vari scalatori, mentre con quei chilometraggi a cronometro la sua nelle tappe in montagna era una condotta volta al risparmio, ergo lasciava fare per poi solo negli ultimi chilometri mettersi a scandire un ritmo che via via sgregotolava il gruppetto maglia gialla riducendolo a poche unità.
Unica eccezione nel Tour 94 fu la prima tappa di montagna ad Hautacam dove con Rominger in crisi aveva tutto l'interesse a forzare l'andatura con largo anticipo (si disse pure che con Pantani in testa alla corsa volle andarlo a riprendere per poi staccarlo in compagnia di Leblanc, per vendicare lo "sgarro" di Aprica, ma queste erano più illazioni giornalistiche).
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"

Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
noel
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Iscritto il: martedì 17 aprile 2012, 10:49

Re: Tour de France 2026

Messaggio da noel »

giorgio ricci ha scritto: lunedì 27 ottobre 2025, 14:05 Quelli furono anni particolari. Io credo che Indurain avrebbe potuto vincere anche con percorsi meno favorevoli. Solo nel 93 patí Rominger, che senza cronosquadre avrebbe potuto batterlo. Forse Indurain si sarebbe impegnato di più nelle tappe di montagna dove si limitava a non farsi staccare , ma quando voleva ( vedi Val Louron , Lourdes , La plagne) sapeva essere devastante.
Nel 93 ,inoltre ,chiuse in calando per un malanno con febbre ,infatti perse l'ultima crono da Rominger ,che però in salita non lo ha mai staccato.
Invece lui staccò Pantani a Lourdes e a Clusez 94 ,e pure La plagne 95.
Certo hai perfettamente ragione. Parli con gente che prende per vangelo il verbo mainstream contiano "se in quegli anni ci fossero state meno crono Bugno e Chiappucci..."
È solo un branco di comunisti radical-chic che commenta il ciclismo (cit.)
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