Tadej Pogacar 2024
Re: Tadej Pogacar 2024
Merxck e Hinault si sono ritirati presto.
Vediamo Pogy se avra' la forza , soprattutto mentale di ritirarsi piu tardi.
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Re: Tadej Pogacar 2024
A me quello che stupisce di Pogacar è che dopo 20 giorni di Giro è ancora l'immagineKrisper ha scritto: ↑venerdì 24 maggio 2024, 9:12 A me Pogačar ricorda più Hinault che Merckx, ma sono discorsi che hanno giusto un valore speculativo.
Il confronto è davvero impossibile, come lo è quello tra Meazza e Baggio.
L’impressione è che in questo giro stia facendo meno fatica che se fosse in altura a preparare il Tour!
Poi non sarà così, ma a occhio nudo pare questo.
Come dite sopra, nessuno ha mai dato questa impressione di non fatica, nemmeno i due fuoriclasse di sopra.
Malgrado questo, Pogi ha dei rivali che possono essere più forti di lui, non perché azzeccano la forma della vita o approfittano di una situazione tattica, ma per valore assoluto; già questo lo differenzia dal passato.
In ogni caso Pogačar é già annoverabile tra i califfi di questo sport.
della salute !!
E si che di cacchiate in 20 giorni ne ha commesse parecchie: scatti a vanvera qua e la,
tratti di gara in maniche corte sotto la pioggia, ecc.. ecc..
Eppure lo guardi in faccia e sembra abbia nemmeno fatto allenamento!
Per dire, due giorni fa ho visto un'intervista a Zana: giuro, mi ha fatto compassione, dal
tanto che era consumato e "finito" di fatica...
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Re: Tadej Pogacar 2024
Va detto che Merckx si ritirò si relativamente "giovane" ma era anche in netto declino. Vero che alcune volte il declino è accelerato anche da un calo motivazionale, ma "conoscendo" il personaggio se quando prese la decisione di ritirarsi fosse stato ancora competitivo come un tempo sicuramente avrebbe tirato avanti ancora un po'. Hinault invece è già un discorso diverso.
Re: Tadej Pogacar 2024
Su Merckx c'è da fare un distinguo. C' è un Merckx prima del terribile incidente nel velodromo di Blois e uno successivo. Fino a quel momento l' efficenza del belga era al massimo, dopo soltanto la sua caratura di fenomeno gli permise di continuare ad essere dominante, ma soltanto dopo aver smesso rivelò quante sofferenze soprattutto in salita gli avessero procurato i postumi della caduta. Arrivato alla soglia dei trent'anni, avendo vinto tutto, decise di ritirarsi anche perché iniziava a perdere da chi aveva sempre battuto.Pantani the best ha scritto: ↑venerdì 24 maggio 2024, 12:54Va detto che Merckx si ritirò si relativamente "giovane" ma era anche in netto declino. Vero che alcune volte il declino è accelerato anche da un calo motivazionale, ma "conoscendo" il personaggio se quando prese la decisione di ritirarsi fosse stato ancora competitivo come un tempo sicuramente avrebbe tirato avanti ancora un po'. Hinault invece è già un discorso diverso.
Re: Tadej Pogacar 2024
All'epoca era opinione unanime che avesse speso troppe energie nel tentativo di vincere tutte le corse alle quali aveva partecipato, idea che mi vede sostanzialmente (ma non completamente) d'accordo. In seguito si parlò anche di problemi di salute, specialmente riguardo al Tour del 1977, una corsa estremamente mediocre che il vero Merckx avrebbe potuto vincere con una gamba sola (o che avrebbe vinto senza sforzo un Hinault già fortissimo, se Guimard lo avesse fatto partecipare).Pantani the best ha scritto: ↑venerdì 24 maggio 2024, 12:54Va detto che Merckx si ritirò si relativamente "giovane" ma era anche in netto declino.
Re: Tadej Pogacar 2024
Per me potrebbe durare molto. Rispetto a gente come Merckx e Hinault ha sicuramente dalla sua uno sviluppo dei metodi di preparazione che logora di meno il fisico, e lui non è uno di quelli che fa cose patologiche e pesa 45kg per 1 metro e 80.
Se resta lì di testa, può averne ancora fino a 38 anni.
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Re: Tadej Pogacar 2024
Al Giro dell'Emilia l'ha battuto persino Mas...jan80 ha scritto: ↑venerdì 24 maggio 2024, 8:30Ho paura che pure Remco abbia capito che con questo Pogacar ha poche speranze,sia al Tour ma anche in gare come Liegi e Lombardia.....unico che ha speranze resta Vingegaard se al meglio al Tour o GT e MVDP alla Sanremo e Fiandre se sta da Dio,altrimenti da Pogacar le prendono tutti,soprattutto se lui sta bene,se invece non arriva al 100% si può battere,come ha fatto Roglica al Giro Emiliabarrylyndon ha scritto: ↑giovedì 23 maggio 2024, 12:04I valori son questi..
1)Pogacar per la sua universalita'
2) Vingegard e Vdp ..entrambi possono battere (e l'hanno battuto Pogacar) ma limitatamente alle "loro corse".Vingo non ha ancora dimostrato molto nelle classiche e difficilmente VDP potra' vincere un GT...ma nelle loro corse sono super.
3)Van Aert e Roglic uno per il modo di correre, ma con un palmares relativamente ancora povero rispetto al suo valore, e l'altro per il suo palmares e per la sua intelligenza in corsa.
4) Tutti gli altri..che meritano rispetto e non derisione o snobbismo.Sono capitati solo in un'epoca sbagliata..Possono battere quelli al punto 3...anche quelli al punto 2 e 1.. ma questi ultimi in condizioni molto particolari.
E Poi c'e' la mina vagante Remco.Che aspettiamo al Tour per capire cosa voglia o possa fare da grande..non ancora collocabile in questa scala.
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Tadej Pogacar 2024
Impossibile: nessun ciclista è rimasto a questi livelli più di 12-13 stagioni (1). Per me sarà già un miracolo se continuerà a vincere corse importanti dopo i 30 anni.
Rebellin ha corso sino a 50 anni e a buoni livelli sino a 44, Agostinho sino ai 41 (entrambi morti per incidenti), ma i loro palmares sono lontanissimi da quelli dei corridori di livello Pogacar.
(1) chi pensa a Bartali, al top dal 1936 al 1953 (18 anni) deve togliere i 5 anni di guerra, stessa cosa Coppi eccetera.
Re: Tadej Pogacar 2024
E questo signore qui?Fantasio ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 1:00Impossibile: nessun ciclista è rimasto a questi livelli più di 12-13 stagioni (1). Per me sarà già un miracolo se continuerà a vincere corse importanti dopo i 30 anni.
Rebellin ha corso sino a 50 anni e a buoni livelli sino a 44, Agostinho sino ai 41 (entrambi morti per incidenti), ma i loro palmares sono lontanissimi da quelli dei corridori di livello Pogacar.
(1) chi pensa a Bartali, al top dal 1936 al 1953 (18 anni) deve togliere i 5 anni di guerra, stessa cosa Coppi eccetera.
20 stagioni da professionista sempre ad alto livello.
Argento al mondiale 2003, oro 15 anni dopo nel 2018.
O fuzil de Lampião, tem cinco laços de fita
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Re: Tadej Pogacar 2024
Ah, giusto lui! Maglia iridata quando ormai non ci sperava più, dopo averla inseguita per una vita! E pensare che dopo il mondiale 2014, giunto ormai al sesto podio, ma senza mai vincere, aveva esclamato amareggiato: "se mai dovessi vincere un mondiale, mi tatuo BEPPESARONNI sulla fronte!!"
Re: Tadej Pogacar 2024
Questo signore è forte, ma non è ai livelli di Pogacar, Merckx, Hinault, Coppi eccetera. Né andrebbe scordato che ha un "buco" in mezzo alla carriera, e perché ce l'ha.
Al suo livello anche Zoetemelk è durato un bel po' (ed è passato professionista due anni più tardi). E' quando si è in grado di vincere tutto, riuscendoci spesso, che non si regge più di tanto.
Re: Tadej Pogacar 2024
Troppo differente il ciclismo del passato rispetto al presente, pensiamo solo alla durata media delle tappe di un GT, mezzi, nutrizione (che forse è il fattore che più potrebbe incidere sul consumo del corpo), numero di giorni di corsa all’anno, stress da esposizione social, e chissà quanto altro ancora.
Insomma una serie di variabili che rendono impossibile prevedere la durata di una carriera ad altissimi livelli.
Perciò non ci resta che attendere e vedere.
Insomma una serie di variabili che rendono impossibile prevedere la durata di una carriera ad altissimi livelli.
Perciò non ci resta che attendere e vedere.
La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
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Re: Tadej Pogacar 2024
2 a 2 che è un 0-2 negli ultimi due scontri diretti con un distacco complessivo di più di 10'.barrylyndon ha scritto: ↑martedì 21 maggio 2024, 20:17Resta 2 a 2..con buona pace tua e degli altri..
Pogacar dalla seconda settimana del Tour 2021 non ha più battuto Vingegaard a crono e il maggior distacco che gli ha dato in salita è stato 24", mentre l'altro ha sovente fatto volare i minuti.
Re: Tadej Pogacar 2024
Il fatto che Pogacar sembri in questa stagione ancora in crescita depone a favore di una sua longevità. Mi aspetto che almeno altre 2-3 stagioni a questo livello (o addirittura oltre?) le faccia tranquillamente. Di più, ovvero arrivato alla soglia dei 30 anni, non saprei. Comincerebbero ad essere quasi una decina di stagioni al top e non ci metterei la mano sul fuoco. Si parla di un corridore che si impegna da marzo ad ottobre, con pochi stacchi. Tolto questo Giro da allenamento, nel recente passato, in più di una occasione, si è ammazzato su quella bici pur di primeggiare (principalmente contro Vinge e VDP) perché ha un agonismo fuori dal comune che è quello che lo rende il fenomeno che è, oltre alle doti di mamma natura. Non è uno conservativo, è quello che lo rende eccezionale ma prima o poi lo paghi.
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Re: Tadej Pogacar 2024
la variabile decisiva resta il meteo...a Monte Pana, dove il potenziale reale dello sloveno era ben superiore ai 16'' inflitti a Martinez, Vingegaard avrebbe visto Pogacar con il binocolo...poi quando si superano i 30 gradi il discorso cambia
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Re: Tadej Pogacar 2024
Ci sta dire questo, senza dire che l'anno scorso e' arrivato al tour forse all'80% della forma con un mese di preparazione, quindi senza contesto quello che dici ha poco senso. L'anno prima e' rimasto sicuramente sorpreso da Vinge, altrimenti non avrebbe corso cosi', poi quasi sicuramente avrebbe perso lo stesso.cycling_chrnicles ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 11:392 a 2 che è un 0-2 negli ultimi due scontri diretti con un distacco complessivo di più di 10'.barrylyndon ha scritto: ↑martedì 21 maggio 2024, 20:17Resta 2 a 2..con buona pace tua e degli altri..
Pogacar dalla seconda settimana del Tour 2021 non ha più battuto Vingegaard a crono e il maggior distacco che gli ha dato in salita è stato 24", mentre l'altro ha sovente fatto volare i minuti.
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Re: Tadej Pogacar 2024
Sai, non sono il preparatore di Pogacar, per cui ignoravo che fosse all'80% della forma allo scorso Tour. Mi limitavo a far notare ciò che era successo.marco_graz ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 13:53Ci sta dire questo, senza dire che l'anno scorso e' arrivato al tour forse all'80% della forma con un mese di preparazione, quindi senza contesto quello che dici ha poco senso. L'anno prima e' rimasto sicuramente sorpreso da Vinge, altrimenti non avrebbe corso cosi', poi quasi sicuramente avrebbe perso lo stesso.cycling_chrnicles ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 11:392 a 2 che è un 0-2 negli ultimi due scontri diretti con un distacco complessivo di più di 10'.barrylyndon ha scritto: ↑martedì 21 maggio 2024, 20:17
Resta 2 a 2..con buona pace tua e degli altri..
Pogacar dalla seconda settimana del Tour 2021 non ha più battuto Vingegaard a crono e il maggior distacco che gli ha dato in salita è stato 24", mentre l'altro ha sovente fatto volare i minuti.
2021: dalla seconda settimana in poi Vinge non va più piano di Pogi, ma, anzi, è lui che stacca in salita Pogi (sul Ventoux) e lo batte anche a crono;
2022: lo batte nettamente
2023: Pogi gli dà più noie rispetto all'anno prima, ma poi crolla sul più bello.
Ad oggi gli scontri diretti sono nettamente a favore del danese, altroché.
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Re: Tadej Pogacar 2024
Va benecycling_chrnicles ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 14:05Sai, non sono il preparatore di Pogacar, per cui ignoravo che fosse all'80% della forma allo scorso Tour. Mi limitavo a far notare ciò che era successo.marco_graz ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 13:53Ci sta dire questo, senza dire che l'anno scorso e' arrivato al tour forse all'80% della forma con un mese di preparazione, quindi senza contesto quello che dici ha poco senso. L'anno prima e' rimasto sicuramente sorpreso da Vinge, altrimenti non avrebbe corso cosi', poi quasi sicuramente avrebbe perso lo stesso.cycling_chrnicles ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 11:39
2 a 2 che è un 0-2 negli ultimi due scontri diretti con un distacco complessivo di più di 10'.
Pogacar dalla seconda settimana del Tour 2021 non ha più battuto Vingegaard a crono e il maggior distacco che gli ha dato in salita è stato 24", mentre l'altro ha sovente fatto volare i minuti.
2021: dalla seconda settimana in poi Vinge non va più piano di Pogi, ma, anzi, è lui che stacca in salita Pogi (sul Ventoux) e lo batte anche a crono;
2022: lo batte nettamente
2023: Pogi gli dà più noie rispetto all'anno prima, ma poi crolla sul più bello.
Ad oggi gli scontri diretti sono nettamente a favore del danese, altroché.
Re: Tadej Pogacar 2024
Dei corridori fortissimi il più longevo è certamente Bartali (18 stagioni al top - 5 di guerra), il meno penso Indurain (5-6 stagioni). Sarebbe un grandissimo risultato se Pogacar arrivasse a 10 stagioni (i suoi 30 anni) restando sempre ai livelli attuali.
Re: Tadej Pogacar 2024
La vittoria (e la tappa) piu' bella, almeno per me, e' quella del Monte Pana. Oltre ad essermi stato simpatico il profilo altimetrico fin dalla presentazione, l'ha vinta quasi "per caso", emblematico il momento in cui lasciava gli altri per inerzia e aveva la faccia perplessa "che faccio? Vado? Non vado?".
Da quel giorno e' scattato il meccanismo di mettermi davanti alla TV e sperare che vincesse tutte le rimanenti tappe, escluse Padova e Roma. Non me ne voglia Steinhauser ma anche sul Brocon ho tifato per la rimonta.
Oggi (ma anche sul Mottolino), l'epilogo era talmente scontato che, esaurite le chances di Pellizzari, qualche sbadiglio l'ho avuto, sono stati piu' emozionanti i singoli momenti, come quello della borraccia al giovane tifoso.
Da quel giorno e' scattato il meccanismo di mettermi davanti alla TV e sperare che vincesse tutte le rimanenti tappe, escluse Padova e Roma. Non me ne voglia Steinhauser ma anche sul Brocon ho tifato per la rimonta.
Oggi (ma anche sul Mottolino), l'epilogo era talmente scontato che, esaurite le chances di Pellizzari, qualche sbadiglio l'ho avuto, sono stati piu' emozionanti i singoli momenti, come quello della borraccia al giovane tifoso.
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Re: Tadej Pogacar 2024
Impressionante. In questo Giro quando veramente ha aperto il gas come oggi sul Monte Grappa e verso Livigno domenica scorsa ha dimostrato che il differenziale tra lui e i suoi avversari di questo Giro si aggira attorno ai 2 minuti ogni 5km di salita successivi al suo attacco, che è più o meno la stessa superiorità che aveva allo scorso Tour, solo che appunto allo scorso Tour quella superiorità se la suddivideva con Vingegaard e viceversa. Neanche il miglior Pantani poteva vantare questo differenziale abnorme(anche nel Tour 98), poi si può discutere(e penso che ci sia poco da discutere) sulla differenza di valore dei loro avversari storici, ma questo è.
Ieri si discuteva su quale dei due passaggi sul Grappa lo sloveno avrebbe sferrato il suo attacco, ecco, la sua superiorità è talmente imbarazzante che alla fine questo gioco delle ipotesi resta fine a se stesso, proprio perché lui può fare quello che vuole se lo vuole. Per intenderci, se ci fosse un tappone con 5-6 montagne in successione potrebbe replicare una riproposizione dei giorni nostri della Cuneo-Pinerolo 1949 di Coppi, ossia sobbarcarsi con buona riuscita una fuga solitaria di quasi 200 chilometri e la cosa non sorprenderebbe nessuno. In sintesi, il destino della corsa lo decide lui sulla stregua di quanto il gruppo principale nelle tappe pianeggianti controlla il destino dei fuggitivi di giornata, ossia quando lasciarli a bagnomaria e quando e dove riprenderli.
Detto questo, prima sua partecipazione al Giro maglia rosa indossata dalla seconda tappa e mai più lasciata, 6 vittorie parziali battagliando in ogni dove anche in situazioni a dir poco inaspettate. Negli ultimi 25 anni periodo storico dove il Giro ha perso appeal nei confronti dei maggiori fuoriclasse stranieri nessuno ha onorato la storia del Giro come ha saputo fare Pogacar in questa edizione, dove non si è limitato a vincerlo ma ha voluto sempre regalare spettacolo fin dal primo giorno. Solo per questo da italiani a cui sta a cuore la corsa rosa tanta gratitudine nei suoi confronti, sperando che dal prossimo anno potrà veramente concretizzarsi il sogno di vedere anche sulle strade del Giro il duello con Vingegaard, sarebbe davvero l'apoteosi.
Grazie Tadej
Ieri si discuteva su quale dei due passaggi sul Grappa lo sloveno avrebbe sferrato il suo attacco, ecco, la sua superiorità è talmente imbarazzante che alla fine questo gioco delle ipotesi resta fine a se stesso, proprio perché lui può fare quello che vuole se lo vuole. Per intenderci, se ci fosse un tappone con 5-6 montagne in successione potrebbe replicare una riproposizione dei giorni nostri della Cuneo-Pinerolo 1949 di Coppi, ossia sobbarcarsi con buona riuscita una fuga solitaria di quasi 200 chilometri e la cosa non sorprenderebbe nessuno. In sintesi, il destino della corsa lo decide lui sulla stregua di quanto il gruppo principale nelle tappe pianeggianti controlla il destino dei fuggitivi di giornata, ossia quando lasciarli a bagnomaria e quando e dove riprenderli.
Detto questo, prima sua partecipazione al Giro maglia rosa indossata dalla seconda tappa e mai più lasciata, 6 vittorie parziali battagliando in ogni dove anche in situazioni a dir poco inaspettate. Negli ultimi 25 anni periodo storico dove il Giro ha perso appeal nei confronti dei maggiori fuoriclasse stranieri nessuno ha onorato la storia del Giro come ha saputo fare Pogacar in questa edizione, dove non si è limitato a vincerlo ma ha voluto sempre regalare spettacolo fin dal primo giorno. Solo per questo da italiani a cui sta a cuore la corsa rosa tanta gratitudine nei suoi confronti, sperando che dal prossimo anno potrà veramente concretizzarsi il sogno di vedere anche sulle strade del Giro il duello con Vingegaard, sarebbe davvero l'apoteosi.
Grazie Tadej
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Re: Tadej Pogacar 2024
Beh è oggettivo eh. Con tutto che jumbo e il danese non mi stanno per nulla simpaticimarco_graz ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 14:09Va benecycling_chrnicles ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 14:05Sai, non sono il preparatore di Pogacar, per cui ignoravo che fosse all'80% della forma allo scorso Tour. Mi limitavo a far notare ciò che era successo.marco_graz ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 13:53
Ci sta dire questo, senza dire che l'anno scorso e' arrivato al tour forse all'80% della forma con un mese di preparazione, quindi senza contesto quello che dici ha poco senso. L'anno prima e' rimasto sicuramente sorpreso da Vinge, altrimenti non avrebbe corso cosi', poi quasi sicuramente avrebbe perso lo stesso.
2021: dalla seconda settimana in poi Vinge non va più piano di Pogi, ma, anzi, è lui che stacca in salita Pogi (sul Ventoux) e lo batte anche a crono;
2022: lo batte nettamente
2023: Pogi gli dà più noie rispetto all'anno prima, ma poi crolla sul più bello.
Ad oggi gli scontri diretti sono nettamente a favore del danese, altroché.
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Re: Tadej Pogacar 2024
Pantani il migliore differenziale ce l'aveva nel Giro del '99.
Però non andava a cronometro a differenza dello sloveno. E comunque aveva Gotti e Simoni come avversari in salita. A Madonna di Campiglio aveva 5:38" su Savoldelli e 6:12" su Gotti e mancava ancora la tappa regina con Gavia e Mortirolo.
Però non andava a cronometro a differenza dello sloveno. E comunque aveva Gotti e Simoni come avversari in salita. A Madonna di Campiglio aveva 5:38" su Savoldelli e 6:12" su Gotti e mancava ancora la tappa regina con Gavia e Mortirolo.
Re: Tadej Pogacar 2024
Sì come prima partecipazione al Giro non è male, ma poteva anche fare meglio, poteva tenere la maglia dal primo giorno e vincere almeno una tappa in piu
Sarà per la prossima volta dai
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Re: Tadej Pogacar 2024
Ha onorato e salvato il Giro. Poteva benissimo correre le ultime 10 tappe in passeggio, facendo lo scattino al finale e invece ha regalato vittorie spettacolari a tutti. Se non fosse per lui avremmo dovuto assistere ai distacchi di 10 secondi tra Thomas, Martínez, O'Connor e Tiberi. Poi tutti i bei gesti che ha fatto, è impossibile non amarlo.
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Re: Tadej Pogacar 2024
Grazie Taddeo di non aver fatto vincere un giro d'Italia a Martinez, nulla da dire sul ciclista, però dai
Che Aru arrivi avanti a Contador e' possibile ma è piu' probabile nevichi a Viareggio il 14 luglio ...
ciao
el_condor
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Re: Tadej Pogacar 2024
Il miglior Pantani anche per me è quello del Giro 99, ma il miglior differenziale lo ebbe al Tour 98. In sole 4 tappe di montagna tra l'altro neanche disegnate bene(eufemismo) gli bastarono solo 3 scatti in tutto il Tour per infliggere questi distacchi;gampenpass ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 17:46 Pantani il migliore differenziale ce l'aveva nel Giro del '99.
Però non andava a cronometro a differenza dello sloveno. E comunque aveva Gotti e Simoni come avversari in salita. A Madonna di Campiglio aveva 5:38" su Savoldelli e 6:12" su Gotti e mancava ancora la tappa regina con Gavia e Mortirolo.
Quasi 7 minuti ad Escartin.
Quasi 10 minuti a Julich.
Quasi 11 minuti a Ullrich.
E sto parlando dei tre più vicini a lui in quelle tappe di montagna.
La superiorità di Pantani in salita in confronto ai rivali di quel Tour fu addirittura più schiacciante di quella del Giro 99, semplicemente al Giro 99 aveva avversari in salita più forti di quel Tour 98. Però, ripeto, la superiorità di Pogacar in questo Giro in salita è stata ancora più impressionante, che non vuol dire che in salita sia più forte del miglior Pantani, ma che appunto ha avuto più gap(ribadisco quando ha voluto aprire il gas parliamo di almeno 2' inflitti a tutti nel giro di soli 5/6km, surreale).
Re: Tadej Pogacar 2024
oggettivo...se non racconti la storia e guardi solo il risultato, spesso vedi le cose il contrario di quello che sono...chinaski89 ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 17:45Beh è oggettivo eh. Con tutto che jumbo e il danese non mi stanno per nulla simpaticimarco_graz ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 14:09Va benecycling_chrnicles ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 14:05
Sai, non sono il preparatore di Pogacar, per cui ignoravo che fosse all'80% della forma allo scorso Tour. Mi limitavo a far notare ciò che era successo.
2021: dalla seconda settimana in poi Vinge non va più piano di Pogi, ma, anzi, è lui che stacca in salita Pogi (sul Ventoux) e lo batte anche a crono;
2022: lo batte nettamente
2023: Pogi gli dà più noie rispetto all'anno prima, ma poi crolla sul più bello.
Ad oggi gli scontri diretti sono nettamente a favore del danese, altroché.
Pure Pantani nel 94 alle Deux Alpes arrivò staccato da Pulnikov Cacaito Rodriguez e altri.
La tappa però raccontò altro.
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Re: Tadej Pogacar 2024
Paragone impossibile Pantani '99 - Pogacar 2024.
Il Giro del '99, praticamente, aveva al via tutti i migliori scalatori dell'epoca: Gotti, Simoni, Heras, Chava Jimenez, Virenque.
Qua siamo di fronte a un Giro ove il primo degli umani è stato Dani Martinez, fino a ieri un gregario che aveva come miglior piazzamento in un GT un quinto posto, il quale, comprensibilmente dal momento che non so se gli ricapiterà di fare podio in un GT, si è limitato, ogni giorno, incluso oggi, a fare il compitino, senza provare minimamente non solo a seguire Tadej, ma pure a limitare i danni.
Poi abbiamo Thomas 38enne, O'Connor, Tiberi. Non è la stessa cosa.
Il Giro del '99, praticamente, aveva al via tutti i migliori scalatori dell'epoca: Gotti, Simoni, Heras, Chava Jimenez, Virenque.
Qua siamo di fronte a un Giro ove il primo degli umani è stato Dani Martinez, fino a ieri un gregario che aveva come miglior piazzamento in un GT un quinto posto, il quale, comprensibilmente dal momento che non so se gli ricapiterà di fare podio in un GT, si è limitato, ogni giorno, incluso oggi, a fare il compitino, senza provare minimamente non solo a seguire Tadej, ma pure a limitare i danni.
Poi abbiamo Thomas 38enne, O'Connor, Tiberi. Non è la stessa cosa.
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Re: Tadej Pogacar 2024
ahahahahahahahahahaherbie ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 18:02oggettivo...se non racconti la storia e guardi solo il risultato, spesso vedi le cose il contrario di quello che sono...chinaski89 ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 17:45Beh è oggettivo eh. Con tutto che jumbo e il danese non mi stanno per nulla simpatici
Pure Pantani nel 94 alle Deux Alpes arrivò staccato da Pulnikov Cacaito Rodriguez e altri.
La tappa però raccontò altro.
Se racconti la storia e non guardi solamente il risultato, vedi che Pogacar ha perso due Tour in modo netto, non mettendo mai in difficoltà Vingegaard in salita nel 2022 e andando in crisi nera, nel momento clou, nel 2023. In compenso, nel 2021 Vingegaard non ci prova nemmeno a mettere in difficoltà Pogacar, poiché è al secondo GT della carriera (e il primo fu una Vuelta in cui non riuscì mai nemmeno ad aiutare il capitano Roglic), non conosce i suoi limiti, e già portare a casa un podio, per la Jumbo-Visma, è fondamentale. Però già nella seconda e nella terza settimana di quel Tour ci sono tutti gli indizi che ci fanno capire che quel danese non va più piano di Pogacar, anzi.
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Re: Tadej Pogacar 2024
Ma infatti nessuno sta sostenendo, figuriamoci il sottoscritto che ha una sorta di venerazione per Marco, che in salita Pogacar sia più forte di Pantani. Si parlava esclusivamente di gap, per me il gap in salita avuto da Pogacar in questo Giro è superiore anche a quello che poteva permettersi il miglior Pantani in un qualsiasi GT dell'epoca. Poi che il gap sia una questione che va tarata al livello specifico dei rivali è indubbio e lo ho anche specificato più volte.cycling_chrnicles ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 18:07 Paragone impossibile Pantani '99 - Pogacar 2024.
Il Giro del '99, praticamente, aveva al via tutti i migliori scalatori dell'epoca: Gotti, Simoni, Heras, Chava Jimenez, Virenque.
Qua siamo di fronte a un Giro ove il primo degli umani è stato Dani Martinez, fino a ieri un gregario che aveva come miglior piazzamento in un GT un quinto posto, il quale, comprensibilmente dal momento che non so se gli ricapiterà di fare podio in un GT, si è limitato, ogni giorno, incluso oggi, a fare il compitino, senza provare minimamente non solo a seguire Tadej, ma pure a limitare i danni.
Poi abbiamo Thomas 38enne, O'Connor, Tiberi. Non è la stessa cosa.
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Re: Tadej Pogacar 2024
Quindi ricapitolando, il 2021 nel confronto diretto non conta avendo quel Vingegaard mille attenuanti, mentre contano i successivi due dove invece Pogacar non aveva neanche uno straccio di attenuante(chessò tipo la caduta alla Liegi).cycling_chrnicles ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 18:13ahahahahahahahahahaherbie ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 18:02oggettivo...se non racconti la storia e guardi solo il risultato, spesso vedi le cose il contrario di quello che sono...chinaski89 ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 17:45
Beh è oggettivo eh. Con tutto che jumbo e il danese non mi stanno per nulla simpatici
Pure Pantani nel 94 alle Deux Alpes arrivò staccato da Pulnikov Cacaito Rodriguez e altri.
La tappa però raccontò altro.
Se racconti la storia e non guardi solamente il risultato, vedi che Pogacar ha perso due Tour in modo netto, non mettendo mai in difficoltà Vingegaard in salita nel 2022 e andando in crisi nera, nel momento clou, nel 2023. In compenso, nel 2021 Vingegaard non ci prova nemmeno a mettere in difficoltà Pogacar, poiché è al secondo GT della carriera (e il primo fu una Vuelta in cui non riuscì mai nemmeno ad aiutare il capitano Roglic), non conosce i suoi limiti, e già portare a casa un podio, per la Jumbo-Visma, è fondamentale. Però già nella seconda e nella terza settimana di quel Tour ci sono tutti gli indizi che ci fanno capire che quel danese non va più piano di Pogacar, anzi.
Ragionamento di una coerenza da
Re: Tadej Pogacar 2024
Guarda ci ho pensato anch'io a quei 4 secondi
Poi a lui non gliene importerà nulla... O magari è talmente competitivo che gli roderà
Re: Tadej Pogacar 2024
Sarebbe meraviglioso. Dai Vegni, datti da farePantani the best ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 17:39 Impressionante. In questo Giro quando veramente ha aperto il gas come oggi sul Monte Grappa e verso Livigno domenica scorsa ha dimostrato che il differenziale tra lui e i suoi avversari di questo Giro si aggira attorno ai 2 minuti ogni 5km di salita successivi al suo attacco, che è più o meno la stessa superiorità che aveva allo scorso Tour, solo che appunto allo scorso Tour quella superiorità se la suddivideva con Vingegaard e viceversa. Neanche il miglior Pantani poteva vantare questo differenziale abnorme(anche nel Tour 98), poi si può discutere(e penso che ci sia poco da discutere) sulla differenza di valore dei loro avversari storici, ma questo è.
Ieri si discuteva su quale dei due passaggi sul Grappa lo sloveno avrebbe sferrato il suo attacco, ecco, la sua superiorità è talmente imbarazzante che alla fine questo gioco delle ipotesi resta fine a se stesso, proprio perché lui può fare quello che vuole se lo vuole. Per intenderci, se ci fosse un tappone con 5-6 montagne in successione potrebbe replicare una riproposizione dei giorni nostri della Cuneo-Pinerolo 1949 di Coppi, ossia sobbarcarsi con buona riuscita una fuga solitaria di quasi 200 chilometri e la cosa non sorprenderebbe nessuno. In sintesi, il destino della corsa lo decide lui sulla stregua di quanto il gruppo principale nelle tappe pianeggianti controlla il destino dei fuggitivi di giornata, ossia quando lasciarli a bagnomaria e quando e dove riprenderli.
Detto questo, prima sua partecipazione al Giro maglia rosa indossata dalla seconda tappa e mai più lasciata, 6 vittorie parziali battagliando in ogni dove anche in situazioni a dir poco inaspettate. Negli ultimi 25 anni periodo storico dove il Giro ha perso appeal nei confronti dei maggiori fuoriclasse stranieri nessuno ha onorato la storia del Giro come ha saputo fare Pogacar in questa edizione, dove non si è limitato a vincerlo ma ha voluto sempre regalare spettacolo fin dal primo giorno. Solo per questo da italiani a cui sta a cuore la corsa rosa tanta gratitudine nei suoi confronti, sperando che dal prossimo anno potrà veramente concretizzarsi il sogno di vedere anche sulle strade del Giro il duello con Vingegaard, sarebbe davvero l'apoteosi.
Grazie Tadej
Re: Tadej Pogacar 2024
Per arrivare a 10 minuti mancano proprio i secondi di abbuono in più della prima tappa, se l'avesse vinta.
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Re: Tadej Pogacar 2024
Scrivo in italiano.Pantani the best ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 18:25Quindi ricapitolando, il 2021 nel confronto diretto non conta avendo quel Vingegaard mille attenuanti, mentre contano i successivi due dove invece Pogacar non aveva neanche uno straccio di attenuante(chessò tipo la caduta alla Liegi).cycling_chrnicles ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 18:13ahahahahahahahahaha
Se racconti la storia e non guardi solamente il risultato, vedi che Pogacar ha perso due Tour in modo netto, non mettendo mai in difficoltà Vingegaard in salita nel 2022 e andando in crisi nera, nel momento clou, nel 2023. In compenso, nel 2021 Vingegaard non ci prova nemmeno a mettere in difficoltà Pogacar, poiché è al secondo GT della carriera (e il primo fu una Vuelta in cui non riuscì mai nemmeno ad aiutare il capitano Roglic), non conosce i suoi limiti, e già portare a casa un podio, per la Jumbo-Visma, è fondamentale. Però già nella seconda e nella terza settimana di quel Tour ci sono tutti gli indizi che ci fanno capire che quel danese non va più piano di Pogacar, anzi.
Ragionamento di una coerenza da
Dopodiché, certamente, per ovvi motivi, non do lo stesso peso dei due Tour successivi, in un confronto tra i due, a quella Grande Boucle.
Sarebbe come, in un confronto tra Roglic e Pogacar, dare lo stesso peso alla Vuelta '19 e al Tour 2020.
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Re: Tadej Pogacar 2024
Domani, in tal caso, ci sono gli abbuoni degli intermediTommeke92 ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 18:34Guarda ci ho pensato anch'io a quei 4 secondi
Poi a lui non gliene importerà nulla... O magari è talmente competitivo che gli roderà
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
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Re: Tadej Pogacar 2024
Dare meno peso al duello del Tour 2021 ci può anche stare, solo che non capisco perché allora si da tutto quel peso al duello dello scorso anno ben sapendo il tipo di avvicinamento che ebbe lo sloveno causa caduta alla Liegi. È questa l'incongruenza del ragionamento. Oppure quando sottolinei che nel Tour 2021 nella seconda e terza settimana "gli indizi ci fanno capire che Vingegaard non va più piano di Pogacar, anzi" ma perché lo scorso anno nelle prime due settimane di Tour gli indizi non avevano dimostrato che Pogacar non andava più piano di Vingegaard?cycling_chrnicles ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 18:47Scrivo in italiano.Pantani the best ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 18:25Quindi ricapitolando, il 2021 nel confronto diretto non conta avendo quel Vingegaard mille attenuanti, mentre contano i successivi due dove invece Pogacar non aveva neanche uno straccio di attenuante(chessò tipo la caduta alla Liegi).cycling_chrnicles ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 18:13
ahahahahahahahahaha
Se racconti la storia e non guardi solamente il risultato, vedi che Pogacar ha perso due Tour in modo netto, non mettendo mai in difficoltà Vingegaard in salita nel 2022 e andando in crisi nera, nel momento clou, nel 2023. In compenso, nel 2021 Vingegaard non ci prova nemmeno a mettere in difficoltà Pogacar, poiché è al secondo GT della carriera (e il primo fu una Vuelta in cui non riuscì mai nemmeno ad aiutare il capitano Roglic), non conosce i suoi limiti, e già portare a casa un podio, per la Jumbo-Visma, è fondamentale. Però già nella seconda e nella terza settimana di quel Tour ci sono tutti gli indizi che ci fanno capire che quel danese non va più piano di Pogacar, anzi.
Ragionamento di una coerenza da
Dopodiché, certamente, per ovvi motivi, non do lo stesso peso dei due Tour successivi, in un confronto tra i due, a quella Grande Boucle.
Sarebbe come, in un confronto tra Roglic e Pogacar, dare lo stesso peso alla Vuelta '19 e al Tour 2020.
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Re: Tadej Pogacar 2024
Veramente l'ho scritto che per due settimane gli ha tenuto testa.Pantani the best ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 19:45Dare meno peso al duello del Tour 2021 ci può anche stare, solo che non capisco perché allora si da tutto quel peso al duello dello scorso anno ben sapendo il tipo di avvicinamento che ebbe lo sloveno causa caduta alla Liegi. È questa l'incongruenza del ragionamento. Oppure quando sottolinei che nel Tour 2021 nella seconda e terza settimana "gli indizi ci fanno capire che Vingegaard non va più piano di Pogacar, anzi" ma perché lo scorso anno nelle prime due settimane di Tour gli indizi non avevano dimostrato che Pogacar non andava più piano di Vingegaard?cycling_chrnicles ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 18:47Scrivo in italiano.Pantani the best ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 18:25
Quindi ricapitolando, il 2021 nel confronto diretto non conta avendo quel Vingegaard mille attenuanti, mentre contano i successivi due dove invece Pogacar non aveva neanche uno straccio di attenuante(chessò tipo la caduta alla Liegi).
Ragionamento di una coerenza da
Dopodiché, certamente, per ovvi motivi, non do lo stesso peso dei due Tour successivi, in un confronto tra i due, a quella Grande Boucle.
Sarebbe come, in un confronto tra Roglic e Pogacar, dare lo stesso peso alla Vuelta '19 e al Tour 2020.
Ma, poi, è andato in crisi e le crisi fanno parte del gioco. Anche perché le giornate nere capitano sempre a Pogacar e mai a Vingegaard.
Re: Tadej Pogacar 2024
Vista anche io la faccia di Zana... Un uomo distrutto!Road Runner ha scritto: ↑venerdì 24 maggio 2024, 11:47A me quello che stupisce di Pogacar è che dopo 20 giorni di Giro è ancora l'immagineKrisper ha scritto: ↑venerdì 24 maggio 2024, 9:12 A me Pogačar ricorda più Hinault che Merckx, ma sono discorsi che hanno giusto un valore speculativo.
Il confronto è davvero impossibile, come lo è quello tra Meazza e Baggio.
L’impressione è che in questo giro stia facendo meno fatica che se fosse in altura a preparare il Tour!
Poi non sarà così, ma a occhio nudo pare questo.
Come dite sopra, nessuno ha mai dato questa impressione di non fatica, nemmeno i due fuoriclasse di sopra.
Malgrado questo, Pogi ha dei rivali che possono essere più forti di lui, non perché azzeccano la forma della vita o approfittano di una situazione tattica, ma per valore assoluto; già questo lo differenzia dal passato.
In ogni caso Pogačar é già annoverabile tra i califfi di questo sport.
della salute !!
E si che di cacchiate in 20 giorni ne ha commesse parecchie: scatti a vanvera qua e la,
tratti di gara in maniche corte sotto la pioggia, ecc.. ecc..
Eppure lo guardi in faccia e sembra abbia nemmeno fatto allenamento!
Per dire, due giorni fa ho visto un'intervista a Zana: giuro, mi ha fatto compassione, dal
tanto che era consumato e "finito" di fatica...
Secondo me è perché tutti sono andati al massimo delle loro possibilità per 20 giorni , tranne....
Tadej.
Secondo me l'unica volta che è andato veramente a tutta sono stati gli ultimi 6 km della crono di Perugia.
Oggi sul Grappa aveva ancora il tempo e la lucidità di interagire col pubblico e di mandare a quel paese quei 4 stolti che lo infastidivano durante la scalata: gesti che quando sei a tutta e sta facendo un fuorigiri non puoi permetterti di fare.
Re: Tadej Pogacar 2024
Paragone difficile. Non riesco a vedere Vingegaard più forte di Pantani, ed è indubbio che Pogacar e il danese siano vicini, senza che ancora si possa dire chi è più forte. Tuttavia, in generale, se un passista scalatore e uno scalatore sono di livello molto simile in salita, il primo è un po' più forte (Coppi > Bartali, Indurain > Chiappucci). Pogacar e Pantani potrebbero essere di pari livello, allora, con Vingegaard appena sotto.Pantani the best ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 18:21Ma infatti nessuno sta sostenendo, figuriamoci il sottoscritto che ha una sorta di venerazione per Marco, che in salita Pogacar sia più forte di Pantani.
Il mio è solo un "educated guess", comunque, e resta il fatto che con gli avversari di questo Giro c'è poco materiale per fare confronti.
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Re: Tadej Pogacar 2024
Le Grand-Bornand 2021 non fa parte del "gioco", a proposito d'incongruenza nel ragionamento di fondo?cycling_chrnicles ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 19:54Veramente l'ho scritto che per due settimane gli ha tenuto testa.Pantani the best ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 19:45Dare meno peso al duello del Tour 2021 ci può anche stare, solo che non capisco perché allora si da tutto quel peso al duello dello scorso anno ben sapendo il tipo di avvicinamento che ebbe lo sloveno causa caduta alla Liegi. È questa l'incongruenza del ragionamento. Oppure quando sottolinei che nel Tour 2021 nella seconda e terza settimana "gli indizi ci fanno capire che Vingegaard non va più piano di Pogacar, anzi" ma perché lo scorso anno nelle prime due settimane di Tour gli indizi non avevano dimostrato che Pogacar non andava più piano di Vingegaard?cycling_chrnicles ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 18:47
Scrivo in italiano.
Dopodiché, certamente, per ovvi motivi, non do lo stesso peso dei due Tour successivi, in un confronto tra i due, a quella Grande Boucle.
Sarebbe come, in un confronto tra Roglic e Pogacar, dare lo stesso peso alla Vuelta '19 e al Tour 2020.
Ma, poi, è andato in crisi e le crisi fanno parte del gioco. Anche perché le giornate nere capitano sempre a Pogacar e mai a Vingegaard.
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Re: Tadej Pogacar 2024
Di che gioco dovrebbe fare parte?Pantani the best ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 21:11Le Grand-Bornand 2021 non fa parte del "gioco", a proposito d'incongruenza nel ragionamento di fondo?cycling_chrnicles ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 19:54Veramente l'ho scritto che per due settimane gli ha tenuto testa.Pantani the best ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 19:45
Dare meno peso al duello del Tour 2021 ci può anche stare, solo che non capisco perché allora si da tutto quel peso al duello dello scorso anno ben sapendo il tipo di avvicinamento che ebbe lo sloveno causa caduta alla Liegi. È questa l'incongruenza del ragionamento. Oppure quando sottolinei che nel Tour 2021 nella seconda e terza settimana "gli indizi ci fanno capire che Vingegaard non va più piano di Pogacar, anzi" ma perché lo scorso anno nelle prime due settimane di Tour gli indizi non avevano dimostrato che Pogacar non andava più piano di Vingegaard?
Ma, poi, è andato in crisi e le crisi fanno parte del gioco. Anche perché le giornate nere capitano sempre a Pogacar e mai a Vingegaard.
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Re: Tadej Pogacar 2024
Ma infatti per me sia Pogacar che Vingegaard sono superiori a Pantani come corridori nel complesso, ovviamente Pogacar nel paragone fa valere anche tutta la sua polivalenza a 360 gradi, mentre Vingegaard sempre nel paragone con Pantani fa valere una schiacciante superiorità a cronometro, per quanto il Pirata del Giro 99 entrato nella piena maturità psicofisica(inizialmente strozzata dai continui incidenti) dimostrò di cavarsela egregiamente anche a cronometro come certificato dalle sue prove contro il tempo all'interno di quel Giro prima ad Ancora e poi a Treviso, però il danese in questa specialità appartiene ad altra galassia.Fantasio ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 20:18Paragone difficile. Non riesco a vedere Vingegaard più forte di Pantani, ed è indubbio che Pogacar e il danese siano vicini, senza che ancora si possa dire chi è più forte. Tuttavia, in generale, se un passista scalatore e uno scalatore sono di livello molto simile in salita, il primo è un po' più forte (Coppi > Bartali, Indurain > Chiappucci). Pogacar e Pantani potrebbero essere di pari livello, allora, con Vingegaard appena sotto.Pantani the best ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 18:21Ma infatti nessuno sta sostenendo, figuriamoci il sottoscritto che ha una sorta di venerazione per Marco, che in salita Pogacar sia più forte di Pantani.
Il mio è solo un "educated guess", comunque, e resta il fatto che con gli avversari di questo Giro c'è poco materiale per fare confronti.
Sul paragone limitato esclusivamente alla salita, la premessa è che è sempre difficile per non dire impossibile fare confronti così a distanza. Per me dove Pantani poteva essere superiore a entrambi penso su salite medio-lunghe con pendenze costantemente attorno all'9/10% e dove di conseguenza il rapporto peso/potenza è ancora più determinante. La cosa invece sicura almeno per me, è che Pantani salendo costantemente sui pedali per rilanciare la bicicletta trasmetteva una impressione visiva dovuta al ritmo imposto nell'azione superiore, ergo, Pogacar e Vingeegard quando fanno il vuoto vanno come delle moto senza sembrare che vadano effettivamente come delle moto, con Pantani invece si aveva sempre quella percezione visiva che stesse andando fortissimo anche nello sforzo solitario e senza punti di riferimento(GPS e avversari).
Ultima modifica di Pantani the best il sabato 25 maggio 2024, 21:49, modificato 1 volta in totale.
Re: Tadej Pogacar 2024
Merckx , correggimi se sbaglio, mi pare che negli ultimi anni di carriera fu afflitto pure dalla mononucleosi, che ne condizionò le prestazioni.Pantani the best ha scritto: ↑venerdì 24 maggio 2024, 12:54Va detto che Merckx si ritirò si relativamente "giovane" ma era anche in netto declino. Vero che alcune volte il declino è accelerato anche da un calo motivazionale, ma "conoscendo" il personaggio se quando prese la decisione di ritirarsi fosse stato ancora competitivo come un tempo sicuramente avrebbe tirato avanti ancora un po'. Hinault invece è già un discorso diverso.
È corretto quello che dico?
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Re: Tadej Pogacar 2024
Hai constatato che nel Tour dello scorso anno nelle prime due settimane i due si equivalsero aggiungendo sempre riferito allo scorso Tour che però poi Pogacar andò in crisi e che le stesse fanno parte del gioco e ti ho appunto citato Le Grand-Bornard 2021 dove Vingegaard si prese 3'30 di distacco dallo sloveno, anche quello fa parte del gioco, quindi cosa ci sarebbe di tanto faticoso da comprendere?cycling_chrnicles ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 21:22Di che gioco dovrebbe fare parte?Pantani the best ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 21:11Le Grand-Bornand 2021 non fa parte del "gioco", a proposito d'incongruenza nel ragionamento di fondo?cycling_chrnicles ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 19:54
Veramente l'ho scritto che per due settimane gli ha tenuto testa.
Ma, poi, è andato in crisi e le crisi fanno parte del gioco. Anche perché le giornate nere capitano sempre a Pogacar e mai a Vingegaard.
Tour 2021 e Tour 2023 nel duello sono assolutamente sovrapponibili visto andamento e attenuanti dello sconfitto.
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Re: Tadej Pogacar 2024
Onestamente non ero al corrente di tutto ciò. Sicuramente chi nel forum ha vissuto l'epoca del Cannibale saprà confermare o smentire eventualmente la cosa.lucks83 ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 21:38Merckx , correggimi se sbaglio, mi pare che negli ultimi anni di carriera fu afflitto pure dalla mononucleosi, che ne condizionò le prestazioni.Pantani the best ha scritto: ↑venerdì 24 maggio 2024, 12:54Va detto che Merckx si ritirò si relativamente "giovane" ma era anche in netto declino. Vero che alcune volte il declino è accelerato anche da un calo motivazionale, ma "conoscendo" il personaggio se quando prese la decisione di ritirarsi fosse stato ancora competitivo come un tempo sicuramente avrebbe tirato avanti ancora un po'. Hinault invece è già un discorso diverso.
È corretto quello che dico?
Re: Tadej Pogacar 2024
io ci metterei anche la caduta nella penultima salita prima dell'Aubisque...la rincorsa inutile a 100corridori, soprattutto Roglic sul Galibier...la storia va raccontata tutta. Poi è una questione molto complessa, per carità.Pantani the best ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 18:25Quindi ricapitolando, il 2021 nel confronto diretto non conta avendo quel Vingegaard mille attenuanti, mentre contano i successivi due dove invece Pogacar non aveva neanche uno straccio di attenuante(chessò tipo la caduta alla Liegi).cycling_chrnicles ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 18:13ahahahahahahahahaha
Se racconti la storia e non guardi solamente il risultato, vedi che Pogacar ha perso due Tour in modo netto, non mettendo mai in difficoltà Vingegaard in salita nel 2022 e andando in crisi nera, nel momento clou, nel 2023. In compenso, nel 2021 Vingegaard non ci prova nemmeno a mettere in difficoltà Pogacar, poiché è al secondo GT della carriera (e il primo fu una Vuelta in cui non riuscì mai nemmeno ad aiutare il capitano Roglic), non conosce i suoi limiti, e già portare a casa un podio, per la Jumbo-Visma, è fondamentale. Però già nella seconda e nella terza settimana di quel Tour ci sono tutti gli indizi che ci fanno capire che quel danese non va più piano di Pogacar, anzi.
Ragionamento di una coerenza da