Abruzzese ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 7:21
drake ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 2:19
brunello ha scritto: ↑lunedì 22 luglio 2024, 19:16
Secondo me è la motivazione principale, senza se o ma.
Non è un giorno alle olimpiadi a compromettere la preparazione mondiale.
Come quello che si taglia il pisello per fare dispetto alla moglie...
Contento lui
Ma davvero vi bevete sta storia come motivazione principale?
Uno deve leggere tra le righe ed è ovvio che per tirarsi fuori dalle Olimpiadi quando, potenzialmente, sei uno da medaglia serve una motivazione plausibile. Tanto più che far venire fuori il tutto nel momento in cui si è appena completata la doppietta più iconica del ciclismo dà maggiore risalto alla cosa.
Poi è chiaro che non sia un mistero il rapporto molto profondo che c'è tra lui e Urska, al di là del fatto che svolgano entrambi la stessa professione: si ricorderà infatti che Tadej preferì rinunciare ad una Liegi per stare vicino alla compagna che aveva appena perso la madre in quei giorni.
Bravo a sottolineare e a ricordare quella vicenda.
Boh.
Io è da ieri, ancor prima che venisse ufficializzato il no alle Olimpiadi da parte di Pogacar, che cerco di spiegare che qualsiasi decisione avesse preso Tadej, avrebbe dovuto essere rispettata.
Invece no, arriva quello che butta lì un bel "mi ha deluso" puntualizziando che parla da suo tifoso, quello che afferma che si sta castrando per fare un dispetto alla federazione slovena, poi arriva pure il solito fenomeno che la butta sul doping, dicendo che a Parigi i controlli sono più serrati (come no, l'agenzia antidoping mondiale fa le cose più o meno seriamente in base all'evento, giusto?), quello che dice che saltare le olimpiadi è uno scandalo.
Ecco a cosa ci ha abituato Tadej: ci ha concesso troppo, correndo da marzo a ottobre e restando ad altissimi livelli in tutte le corse, per tutto l'anno, e la gente invece di ringraziare di poter assistere alla presenza in gruppo di un simile corridore, fa la scocciata e pretende sempre di più.
Viene da pensare che avesse ragione Gianetti, quando ha dichiarato che Tadej non è un giocattolo per bambini, da usare finché non si rompe e poi buttare via.
Si è proprio visto in queste reazioni sul forum, quello che intendeva dire.
Allucinante, si fanno i capricci peggio di mia figlia di 2 anni, perché salta una corsa e si comincia immediatamente con la critica e la macchina del fango, manco 24 ore dopo che il ragazzo ha finito di scrivere una pagina leggendaria di sport, che non si vedeva da più di un quarto di secolo: la doppietta Giro-Tour, cercata, dichiarata in anticipo e ottenuta, quando nessun altro ciclista al giorno d'oggi si sogna nemmeno di pensare a provare a farla.
Come al solito zero empatia da parte di molti, solo pretese.
Troppo difficile mettersi nei panni del prossimo ed immaginare, nell'ordine:
- stanchezza fisica dopo due GT corsi al massimo e tra l'altro sempre in maglia, con annesse rotture di cazzo come premiazioni, interviste, autografi e impegni vari, mentre i rivali vanno in hotel a recuperare.
-stanchezza mentale, dopo due mesi e mezzo passati sempre in campana tra Giro e Tour e altura.
-appagamento e rilassamento mentale: pensate sia facile rimanere concentrati sul prossimo obiettivo dopo quello che ha ottenuto? Un ragazzo di nemmeno 26 anno avrà tra l'altro il diritto di festeggiare questa impresa con famiglia e amici, o deve rendere conto a voi?
- voglia di stare un pó a casa, visto che da febbraio ha fatto preparazione per strade bianche e Sanremo, altura, catalunya, altura, Liegi, altura, Giro, altura, Tour.
Voi non andate mai in vacanza?
-importanza per un ciclista della gara olimpica: chiedete a qualunque ciclista, vi dirà che preferisce tutta la vita il mondiale o una monumento a questa gara, a maggior ragione oggi che è cervelloticamente organizzata con pochissimi uomini per squadra e perde ancor più valore.
- valutazione del percorso olimpico, che Tadej non ha ritenuto essere proprio "adattissimo " a lui.
- ultimo ma non ultimo, rabbia e risentimento verso una federazione che alle olimpiadi porta non si capisce bene chi, invece della sua fidanzata che deve esserci rimasta malissimo.
Magari pensare che Tadej voglia starle vicino, in un momento non facile per lei, invece di buttarle davanti agli occhi una partecipazione magari pure scazzata?
Come ha detto Abruzzese, forse Tadej non è lo stronzo che pensate che sia, e ve lo ha dimostrato mandando affanculo una Liegi (che aveva preparato a puntino, ma a voi cosa interessa), per stare vicino alla Urska in un momento drammatico.
Evidentemente ha più sensibilità di molti presenti su questo forum.