miroci ha scritto: ↑mercoledì 18 giugno 2025, 15:31
Ho dubbi che riescano a passare sul Praderadego. Soprattutto in discesa. Terribilmente ripida e tortuosa.
Non c'era nell'idea iniziale, poi ho pensato che alla fuga facesse bene un trampolino di lancio, ma volendo è tagliabilissima dal percorso
Trullo ha scritto: ↑mercoledì 18 giugno 2025, 15:39
L'idea della crono a inizio giro, come usava una volta, mi piace, anche per costringere gli scalatori a recuperare da subito. Solo, forse la seconda tappa e' un po'prematura e sarebbe bello lasciare ancora qualche tappa all'inizio per i non specialisti di crono, in modo che si possano giocare la maglia e indossarma magari per 3/4 giorni
Bello il disegno delle tappe, ma mi sembra di capire che si salta l'idea di mettere le tappe piu dure nel weekend
Vero, però la cosa potrebbe attirare i migliori cronoman a partecipare visto che potrebbero prendesi quasi da subito la rosa e portarsela per diversi giorni
Ovviamente non puoi mettere tutte le tappa nel weekend, specialmente se punti a distribuire bene le difficoltà, però ci sono:
-sabato: lunga crono
-venerdì: blockhaus
-domenica: tappone dei muri
-sabato: altra crono
-domenica: tappone dolomitico
-venerdì: tappone aostano
-sabato: sfida finale sulle colline di Torino
Quindi nel weekend c'è parecchia roba, poi volendo puoi anche non fare la tappa finale a Roma e avere quella di Torino come ultima, ma ho voluto mantenere lo stile attuale del Giro che finisce a Roma
luketaro ha scritto: ↑mercoledì 18 giugno 2025, 15:52
Come partenza di un grande giro è sempre uno il trittico ideale:
Tappa 1) volata di gruppo, per attirare i velocisti allettati dalla possibilità di indossare la maglia di leader.
Tappa 2) crono lunga per specialisti, per attirare i cronomen allettati dalla possibilità di indossare la maglia di leader, e per smuovere la classifica, mettendo gli scalatori spalle al muro, con la necessità di attaccare.
Tappa 3) arrivo in salita medio/facile, che magari non crea grandi distacchi tra i big, ma serve a schiarire le idee a 150 corridori sul fatto che la classifica non sarà cosa per loro, così che magari nelle tappe successive ci sia meno lotta per tenere le posizioni.
Funziona bene anche il tuo sistema, in effetti dispiace per i velocisti che probabilmente nel mio percorso non hanno chance di vestire la rosa, però non mi fa impazzire l'idea di iniziare un Giro con un banale sprint, con una tappa come quella che ho disegnato si può anche provare un attacco sull'ultima salita e già fare qualche distacco di classifica, credo che iniziare con il botto e avere i big che già si sfidano alla prima tappa sia una bella spinta iniziale
lucks83 ha scritto: ↑mercoledì 18 giugno 2025, 16:18
Mi piace molto.
Trovò però troppo pericolosa la discesa del mortirolo dal versante di Mazzo, sicuramente nella realtà verrebbe fatta su Grosio con più pianura tra il mortirolo e il Trivigno.
Nella tappa del San Carlo, sicuro che si riesca a fare il Challancin?
Si rischia un incrocio davvero pericoloso a LA Salle tra chi scende e chi sale (ci sarebbe una stradina per evitare l'incrocio alla fine, ma è davvero molto stretta.
Sinceramente non mi preoccupavo molto di quanto fossero fattibili le strade
Però hai ragione su La Salle, non ho pensato al fatto che per un breve pezzo di strada si possono incrociare
Volendo come modifica si può tagliare quella salita e magari mettere qualcosa prima, tipo che so, fare Pila