Tour de France 2025
Re: Tour de France 2025
Ad ora sono 9 gli italiani al via. Record negativo ?
Affini
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Velasco
Ballerini
Dainese
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Re: Tour de France 2025
Ma va l'anno scorso 8 con il fantomatico Gazzoli ritirato alla prima tappa
Nel 2023 erano 7
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Re: Tour de France 2025
Praticamente una nazionale da mondiale tipo Glasgow
Credo nell'apparenza....
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Re: Tour de France 2025
Risulta in elenco PCS anche Trentin.
Non so se poi in EF un italiano troverà posto.
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Re: Tour de France 2025
Me l'ero perso. Gia tre tappe in saccoccia. Anche se molti anni fa ormai.Salvatore77 ha scritto: ↑martedì 1 luglio 2025, 12:34 Risulta in elenco PCS anche Trentin.
Non so se poi in EF un italiano troverà posto.
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Re: Tour de France 2025
Albanese nella EF mi sembrerebbe abbastanza logico
Re: Tour de France 2025
Dovrebbero essere 11
Soffrire, cadere, rialzarsi, vincere. Questo è il vocabolario del ciclismo e della vita
Re: Tour de France 2025
trentin lo faSalvatore77 ha scritto: ↑martedì 1 luglio 2025, 12:34 Risulta in elenco PCS anche Trentin.
Non so se poi in EF un italiano troverà posto.
Re: Tour de France 2025
Albanese c'è
11 italiani
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Re: Tour de France 2025
Niente di personale
ma perchè dopo cotanti risultati al giro (e durante tutta la stagione direi) un certo Niklas Markl della picnic corre pure il Tour ?
ma perchè dopo cotanti risultati al giro (e durante tutta la stagione direi) un certo Niklas Markl della picnic corre pure il Tour ?
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Re: Tour de France 2025
SE ha preso lo stesso virus di Mbappe salta anche la Vuelta...
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Re: Tour de France 2025
Ma Evenepoel è ancora in ballo per la Maglia Bianca?
Re: Tour de France 2025
Dopo la pausa post-Giro, non c'e' modo migliore di riaffacciarsi con le temutissime (per il pericolo di toppare i pronostici
) stellette, questa volta pero' destinate solo ai due favoriti d'obbligo della Grande Boucle.
Ovviamente il favorito numero 1 resta Pogacar ma, se prima del Delfinato avrei dato a Vingegaard 4,5 stellette, per questioni di personali fissazioni con le pretattiche made in Visma, mi sento di darne 5 anche al danese.
Sempre al Delfinato, ho visto quest'ultimo, come dire, in "autocontrollo". Sempre secondo a Pogacar (crono a parte) ma senza prendere scoppole roboanti, e al termine della corsa fin troppo avvezzo ai complimenti e alla manifesta inferiorita' nei confronti dello sloveno. Quindi 5 stellette per Pogacar e Vingegaard, ma non seguendo un ordine alfabetico, lo sloveno parte come favorito indiscusso.
Per il gradino piu' basso del podio c'e' una complessa partita a tre: Almeida, il piu' in forma ma con l'handicap di non essere una prima punta; Evenepoel, per il quale basta analizzare al contrario il giudizio sul portoghese; e poi Roglic, e qui si torna ai primi di maggio. "L'anno in piu' lo condizionera'"? "Era davvero venuto al Giro per allenarsi in vista del Tour?" e quant'altro. Dallo sloveno mi aspetto di tutto (senza fare alcun riferimento al pericolo di cadute, che possono sempre colpire chiunque), compresa una clamorosa promozione a prima punta di Lipowitz, certamente non per il podio, ma per una top 10 in posizione piuttosto centrale.
Piu' indietro ci sono Mas il regolarista; O'Connor che al Tour de Suisse ha dimostrato di continuare ad essere ignorato dai big di turno, e che potrebbe quindi centrare una fuga buona per la classifica; Skjelmose, alla ricerca di una dimensione definitiva in fatto di classifica generale; Buitrago, corridore ormai collaudato; infine Carlos (o Carlo) Rodriguez, di fatto la prima punta di una Ineos in attesa di tempi migliori.
Infine, alcuni nomi alla ricerca di miglioramenti in classifica: Gall, piuttosto che Onley e Vauquelin, arrivando a Van Eetvelt e, in minor parte (almeno personalmente), Lenny Martinez e Champoussin.
Non faccio riferimenti a tutti i vari gregari di lusso dei top team che, possono aspirare a buoni piazzamenti, ma difficilmente pronosticabili con una certa precisione.

Ovviamente il favorito numero 1 resta Pogacar ma, se prima del Delfinato avrei dato a Vingegaard 4,5 stellette, per questioni di personali fissazioni con le pretattiche made in Visma, mi sento di darne 5 anche al danese.
Sempre al Delfinato, ho visto quest'ultimo, come dire, in "autocontrollo". Sempre secondo a Pogacar (crono a parte) ma senza prendere scoppole roboanti, e al termine della corsa fin troppo avvezzo ai complimenti e alla manifesta inferiorita' nei confronti dello sloveno. Quindi 5 stellette per Pogacar e Vingegaard, ma non seguendo un ordine alfabetico, lo sloveno parte come favorito indiscusso.
Per il gradino piu' basso del podio c'e' una complessa partita a tre: Almeida, il piu' in forma ma con l'handicap di non essere una prima punta; Evenepoel, per il quale basta analizzare al contrario il giudizio sul portoghese; e poi Roglic, e qui si torna ai primi di maggio. "L'anno in piu' lo condizionera'"? "Era davvero venuto al Giro per allenarsi in vista del Tour?" e quant'altro. Dallo sloveno mi aspetto di tutto (senza fare alcun riferimento al pericolo di cadute, che possono sempre colpire chiunque), compresa una clamorosa promozione a prima punta di Lipowitz, certamente non per il podio, ma per una top 10 in posizione piuttosto centrale.
Piu' indietro ci sono Mas il regolarista; O'Connor che al Tour de Suisse ha dimostrato di continuare ad essere ignorato dai big di turno, e che potrebbe quindi centrare una fuga buona per la classifica; Skjelmose, alla ricerca di una dimensione definitiva in fatto di classifica generale; Buitrago, corridore ormai collaudato; infine Carlos (o Carlo) Rodriguez, di fatto la prima punta di una Ineos in attesa di tempi migliori.
Infine, alcuni nomi alla ricerca di miglioramenti in classifica: Gall, piuttosto che Onley e Vauquelin, arrivando a Van Eetvelt e, in minor parte (almeno personalmente), Lenny Martinez e Champoussin.
Non faccio riferimenti a tutti i vari gregari di lusso dei top team che, possono aspirare a buoni piazzamenti, ma difficilmente pronosticabili con una certa precisione.
Re: Tour de France 2025
Jorgeson tenemolo d'occhio, al netto delle strategie di servizio alla mumma danese

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Re: Tour de France 2025
Per come è andato Lipowitz al Delfinato e per come è andato Roglic al Giro, io in Red Bull andrei con una certa circospezione a giocarmi la classifica con una sola punta, almeno all'inizio.
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Re: Tour de France 2025
11 italiani alla fine è il quarto contingente più numeroso al via.
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Re: Tour de France 2025
Non sono neanche male italiani al via,pure per vincere le tappe.
Re: Tour de France 2025
Ma Courchevel col de la Loze é lo stesso versante fatto nel 2023 ?
A vederlo sui dati nn sembra così irresistibile (anche nel finale dico, quando invece su strada la salita impenna è come dopo bivio Courchevel 1850, fino alla vetta, con punte davvero sopra il 20%
Comunque anche fosse quello di due anni fa, gli preferisco il versante di Meribel, quello fatto nell'anno del primo Tour di Pogacar
A vederlo sui dati nn sembra così irresistibile (anche nel finale dico, quando invece su strada la salita impenna è come dopo bivio Courchevel 1850, fino alla vetta, con punte davvero sopra il 20%
Comunque anche fosse quello di due anni fa, gli preferisco il versante di Meribel, quello fatto nell'anno del primo Tour di Pogacar

Re: Tour de France 2025
Di solito Roglic quando parte per un GT è competitivo. Molto competitivo. Lipowitz è un giovane interessante che a me è già sembrato al massimo al Delfinato, cioè in una corsa di una settimana con 2 tappe dure e senza lo stress che troverà nelle prime 10 tappe del tourSalvatore77 ha scritto: ↑mercoledì 2 luglio 2025, 9:10 Per come è andato Lipowitz al Delfinato e per come è andato Roglic al Giro, io in Red Bull andrei con una certa circospezione a giocarmi la classifica con una sola punta, almeno all'inizio.
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Re: Tour de France 2025
https://www.letour.fr/en/stage-18
Ve la riporto, magari ne avete già parlato, nn carica le immagini più sugli allegati (nn so perché), ma si vede a occhio nudo che nn è lo stesso versante del 2023, che era già un versante differente dal 2020.
Cioe', confermatemi se è così, 2020 Loze dopo Meribel
2023, Loze dopo un po' di Courchevel (1550), per riprenderla al solito nella parte difficile come il 2020 dopo un breve falsopiano fino a meribel
2025, tutta Courchevel (2000), a vedere l'altrimetria sembra il versante fatto in discesa nel 2023.
In pratica nn è la Loze, come l'Agnello al contrario, piuttosto che lo Stelvio Bormio o il Gavia di Santa Caterina.
Adesso capisco perché nn è l'etape du Tour, sarà comunque un tappone assoluto, perché Courchevel è una bella salita, ma dimentichiamoci quei 7 km durissimi da meribel, con macchine che si inceppano, pendenze oltre il 20. Ci sono un paio di km neri, a vedere l'altrimetria, nel finale, tutto li
Ve la riporto, magari ne avete già parlato, nn carica le immagini più sugli allegati (nn so perché), ma si vede a occhio nudo che nn è lo stesso versante del 2023, che era già un versante differente dal 2020.
Cioe', confermatemi se è così, 2020 Loze dopo Meribel
2023, Loze dopo un po' di Courchevel (1550), per riprenderla al solito nella parte difficile come il 2020 dopo un breve falsopiano fino a meribel
2025, tutta Courchevel (2000), a vedere l'altrimetria sembra il versante fatto in discesa nel 2023.
In pratica nn è la Loze, come l'Agnello al contrario, piuttosto che lo Stelvio Bormio o il Gavia di Santa Caterina.
Adesso capisco perché nn è l'etape du Tour, sarà comunque un tappone assoluto, perché Courchevel è una bella salita, ma dimentichiamoci quei 7 km durissimi da meribel, con macchine che si inceppano, pendenze oltre il 20. Ci sono un paio di km neri, a vedere l'altrimetria, nel finale, tutto li
Re: Tour de France 2025
Ecco la seconda tappa
- Allegati
-
- Boulogne sur Mer
- nday.jpg (58.22 KiB) Visto 1628 volte
Re: Tour de France 2025
è il versante opposto, nel 2020 e 2023 salivano da ovest, quest'anno da estPino_82 ha scritto: ↑mercoledì 2 luglio 2025, 14:30 https://www.letour.fr/en/stage-18
Ve la riporto, magari ne avete già parlato, nn carica le immagini più sugli allegati (nn so perché), ma si vede a occhio nudo che nn è lo stesso versante del 2023, che era già un versante differente dal 2020.
Cioe', confermatemi se è così, 2020 Loze dopo Meribel
2023, Loze dopo un po' di Courchevel (1550), per riprenderla al solito nella parte difficile come il 2020 dopo un breve falsopiano fino a meribel
2025, tutta Courchevel (2000), a vedere l'altrimetria sembra il versante fatto in discesa nel 2023.
In pratica nn è la Loze, come l'Agnello al contrario, piuttosto che lo Stelvio Bormio o il Gavia di Santa Caterina.
Adesso capisco perché nn è l'etape du Tour, sarà comunque un tappone assoluto, perché Courchevel è una bella salita, ma dimentichiamoci quei 7 km durissimi da meribel, con macchine che si inceppano, pendenze oltre il 20. Ci sono un paio di km neri, a vedere l'altrimetria, nel finale, tutto li
Giro 2017: tappe 3 e 18
Giro 2018: tappa 17
Vuelta 2017: tappa 11
Tour de Yorkshire 2018
Tour2020: tappe 3 e 11
Tour2020: Classifica Generale
Tour2022: tappa 18
Giro 2018: tappa 17
Vuelta 2017: tappa 11
Tour de Yorkshire 2018
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Re: Tour de France 2025
2020 da Meribel (versante ovest) diretto, senza detour precedentiPino_82 ha scritto: ↑mercoledì 2 luglio 2025, 14:30 https://www.letour.fr/en/stage-18
Ve la riporto, magari ne avete già parlato, nn carica le immagini più sugli allegati (nn so perché), ma si vede a occhio nudo che nn è lo stesso versante del 2023, che era già un versante differente dal 2020.
Cioe', confermatemi se è così, 2020 Loze dopo Meribel
2023, Loze dopo un po' di Courchevel (1550), per riprenderla al solito nella parte difficile come il 2020 dopo un breve falsopiano fino a meribel
2025, tutta Courchevel (2000), a vedere l'altrimetria sembra il versante fatto in discesa nel 2023.
In pratica nn è la Loze, come l'Agnello al contrario, piuttosto che lo Stelvio Bormio o il Gavia di Santa Caterina.
Adesso capisco perché nn è l'etape du Tour, sarà comunque un tappone assoluto, perché Courchevel è una bella salita, ma dimentichiamoci quei 7 km durissimi da meribel, con macchine che si inceppano, pendenze oltre il 20. Ci sono un paio di km neri, a vedere l'altrimetria, nel finale, tutto li
2023 da Meribel (versante ovest), ma salita in due tempi, arrivando a Meribel dalla strada di Courchevel e facendo la strada in costa tra Courchevel 1600 e Meribel passando dagli impianti di Le Tania, ultima parte, quella dura, come nel 2020.
2025 tutta da Courchevel (versante est).
Qua sotto il versante orientale che affronteranno quest'anno

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Re: Tour de France 2025
Si ma Marino, nn é niente di che questo Loze dal versante est
Davvero un Glandon versante Tour 2025 più alto
Facevano l'arrivo a Val Thorens era la stessa cosa
Va bene, vale giusto la novità
Le differenze, ci fossero corridori Seri, andrebbero fatte sulla Madeleine.
Ma Pogacar potrà essere in giallo e già con molti minuti, Vingegaard se ne ha come obiettivo la gialla e nn va per il piazzamento dovrebbe giocarsi la carta S. Yates, anche il giorno dopo sul Pres ad esempio.
E gli attacchi tra i big rimandati a Courchevel, salita costante 7-8%, sempre di trenta km, sempre che arriva in altissimo, può fare distacchi perché a fine Tour, ma nn è un Tour incollato a questa Loze, anzi tutt'altro.
Il Ventoux è deciso la salita più dura del Tour (tappa però monosalita, quindi maggiore forza per le squadre nei primi km dopo Bedoin)
Davvero un Glandon versante Tour 2025 più alto
Facevano l'arrivo a Val Thorens era la stessa cosa
Va bene, vale giusto la novità
Le differenze, ci fossero corridori Seri, andrebbero fatte sulla Madeleine.
Ma Pogacar potrà essere in giallo e già con molti minuti, Vingegaard se ne ha come obiettivo la gialla e nn va per il piazzamento dovrebbe giocarsi la carta S. Yates, anche il giorno dopo sul Pres ad esempio.
E gli attacchi tra i big rimandati a Courchevel, salita costante 7-8%, sempre di trenta km, sempre che arriva in altissimo, può fare distacchi perché a fine Tour, ma nn è un Tour incollato a questa Loze, anzi tutt'altro.
Il Ventoux è deciso la salita più dura del Tour (tappa però monosalita, quindi maggiore forza per le squadre nei primi km dopo Bedoin)
Re: Tour de France 2025
Ma che dite al riguardo di questa seconda tappa.
Secondo me quella il giorno prima di Caen è più dura
Poi c è il Mur de Bretagna, doppio ma singolo in una tappa un po' leggera ma il giorno prima un altra bella tappa con dentelli nel finale.
Insomma tanta robetta, Wout o Alaphilippe di qualche anno fa se la sarebbero giocata con VDP e Philipsen, perché no Ganna. Milan lo vedo nn fresco in eventuali volate in queste tappe
E Pogacar, come si inserisce in ciò
In pratica sono quattro Amstel, prova in cui Tadej si è trovato bene, ma nn è imbattibile, VdP lo stesso, Evenepoel e Vingegaard nn lo sappiamo, ma il secondo ha una super squadra a difenderlo, Remco può contare sulla freschezza dei primi giorni e le motivazioni con l'occasione crono.
Vi chiedo in pratica, é affare per cacciatori di tappa o anche per big di classifica : sono strappetti, ma alcuni sono in sequenza, il mur va bene li doppio senza altro é roba da volata per gente dura (ci fosse Pedersen sarebbe il super favorito, li Van Aert può dire la sua eccome senza doversi sfiancare ed esporsi troppo lungo la tappa), quella del giorno prima è tutta un mangia e bevi ma negli ultimi 30 giusto uno strappo, diciamo che Philipsen potrebbe anche tenere
Quindi sono Boulogne sur Mer e il giorno prima di Caen, tappa di Rouen, quindi la crono, e il giorno dopo 3500 di dislivello ma serve un azione di spessore, organizzata, infine il doppio "muretto" : che ne dite la seconda è la quarta tappa saranno anche per la classifica ?
Ultima modifica di Pino_82 il mercoledì 2 luglio 2025, 22:38, modificato 3 volte in totale.
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Re: Tour de France 2025
concordo, molto meno duro del versante orientale, molto lunga ma non ha nulla della bestia che hanno gli ultimi km da Meribel
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Re: Tour de France 2025
per carità, Del Toro è un cane immorale e stupido, ma se provi a dire una parolina su Carapaz, apriti cielo....barrylyndon ha scritto: ↑domenica 29 giugno 2025, 19:49E' evidente che oltre ad essere il figlio illegittitmo di Chiappuci, nei suoi soggiorni in Italia, il nostro abbia intrattenuto rapporti di dubbia statura morale, con alcune fidanzate e mogli di alcuni forumisti...altrimenti non si spiega un odio cosi cieco verso un corridore di valore,onesto ed anche, con i suoi limiti rispetto ai marziani, spettacolare...PassistaScalatore ha scritto: ↑domenica 29 giugno 2025, 14:12Mi pare che la tua non simpatia per Carapaz sia assodata, ma pensare che dopo essersi preparato fino a una settimana dalla corsa dichiari la rinuncia per scegliere di fare la terza preparazione a un grande giro nella stessa stagione, rischiando di non ritrovare la giusta condizione e perdendo in buona parte la base acquisita dal Giro...mi sembra un salto di livello nelle supposizioni.
In più non aveva l'obiettivo della classifica, ma tappe e maglia a pois.
Il suo direttore sportivo ha detto che come dati di allenamento stava mostrando valori intorno ai massimi della sua carriera, prima di ammalarsi. Meglio del pre Giro.

Ok, ok , ritiro la becera illazione, magari riusciamo a prendere le cose con più serenità.
Sta nelle cose eh, che un corridore provi a dribblare chi ha qualcosa più di lui, per vincere una corsa in più, tutto sommato importante...non facciamo quelli che vivono su Marte, o, come si dice da noi, saltano giù dal pero.
Lo sponsor a inizio anno ovviamente avrà insistito per il Tour, ma a Carapaz in verità di vincere una tappa in più o in meno cambia il giusto, cambia qualcosa in più provare a vincere un secondo GT a distanza di ormai sei anni e mezzo da quello dominato nel 2019...
Chiappucci era un gran corridore e l'ho sempre scritto, con carattere, caratteristiche tecniche, e un modo di muoversi molto simile anche a Carapaz, che gli assomiglia anche fisicamente. Tuttavia Chiappucci al top, considerato lo scalatore degli scatti delle venti pedalate, contendeva i Tour e i GIri a Indurain, mettendolo non di rado in forte difficoltà. Ma quello scarso è lui, nei giudizi che leggo.
- barrylyndon
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Re: Tour de France 2025
E' davvero singolare che uno degli utenti piu' preparati ed equilibrati del forum, quando scrive di Carapaz diventi poco lucido perdendosi in illazioni considerazioni davvero velleitarie..
Che Carapaz non faccia il Tour perche' ha paura di Pogacar e di Vingegaard fa anche ridere...visto che il suo obbietivo dichiarato era la maglia a pois e una vittoria di tappa.Non so nemmeno come si possa pensare ad una barzelletta simile..
ps: Chiappucci non ha minimamente sfiorato la vittora con Indurain al Tour..l'unico che poteva batterlo, ma sai poteva, era Bugno nel 91..
Carapaz vanta 5 podi nei Gt..una vittoria in un GT ed e' un campione olimpico...sinceramente tra i due non so chi potrebbe dire all'altro vieni a casa che ti mostro i miei trofei..
Che Carapaz non faccia il Tour perche' ha paura di Pogacar e di Vingegaard fa anche ridere...visto che il suo obbietivo dichiarato era la maglia a pois e una vittoria di tappa.Non so nemmeno come si possa pensare ad una barzelletta simile..
ps: Chiappucci non ha minimamente sfiorato la vittora con Indurain al Tour..l'unico che poteva batterlo, ma sai poteva, era Bugno nel 91..
Carapaz vanta 5 podi nei Gt..una vittoria in un GT ed e' un campione olimpico...sinceramente tra i due non so chi potrebbe dire all'altro vieni a casa che ti mostro i miei trofei..
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Tour de France 2025
Chiaramente cambia approccio rispetto ad una corsa in linea, ma Pogacar l'amstel la perde perché corre troppo garibaldino ad una settimana da una roubaix da cui non ha evidentemente smaltito al 100% le tossine, sennò distrugge tutti anche li, senza considerare che a Bologne l'arrivo è comunque in salita.
Chiaramente non sarà facile per Pogacar battere Vdp e compagnia, però nello sprint in salita per conto mio non ha eguali.
Sesta tappa post crono anche li lo vedo favorito, paradossalmente nel caso credo sarà più difficile per lui la tappa di Rouen che arriva si in leggera salita, ma non sembra uno strappone duro.
Sarà anche interessante vedere se Pogacar vorrà provare a battere il record di Eddy di 8 tappe vinte nello stesso tour.
Re: Tour de France 2025
L'unico arrivo "duro" della prima settimana, inteso come salita che porta al traguardo, è quello di Vire, che immagino finire con una fuga di dimensioni notevoli a giocarsela, tolto chiaramente Mur de Bretagne.
Pogacar si sarà allenato per sforzi prolungati, visto che il Tour si giocherà su numerose salite oltre la mezz'ora di sforzo, prestando meno attenzione all'esplosività.
Secondo me arriverà al primo riposo con un paio di vittorie di tappa, non di più.
Pogacar si sarà allenato per sforzi prolungati, visto che il Tour si giocherà su numerose salite oltre la mezz'ora di sforzo, prestando meno attenzione all'esplosività.
Secondo me arriverà al primo riposo con un paio di vittorie di tappa, non di più.
Re: Tour de France 2025
Che siano 9 oppure 11, gli italiani al via, resta che nel 1995, ovvero trent'anni fa, fossero 60.
Nel 1996 addirittura 62.
Non mi ricordo se era il Falco o chi per lui, ma ho una vaga rimembranza di un ex corridore che in un'intervista menzionava che ad un Tour fossero in 9... solo dalla provincia di Bergamo.
Immaginiamoci.
Nel 1996 addirittura 62.
Non mi ricordo se era il Falco o chi per lui, ma ho una vaga rimembranza di un ex corridore che in un'intervista menzionava che ad un Tour fossero in 9... solo dalla provincia di Bergamo.
Immaginiamoci.
Re: Tour de France 2025
Si, alle volte c'erano più italiani che francesi, credo a fine anni 90
"Senza gli spettatori che commentano sul divano Vingegaard starebbe a pescare le trote in Danimarca, Pogi farebbe l'animatore in qualche villaggio a Jesolo, Remco il terzino sinistro della Casertana e i gemelli Yates avrebbero messo su una banda di criminali scalcagnata dalle parti di Manchester." (Kreuziger80)
"Il Finestre toglie e il Finestre dà" (Merlozero)
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Re: Tour de France 2025
È vero che italiani ce n'erano tanti ,ma in grado di stare nei primi pochi ,anzi pochissimi.
Gotti nel 95 e poi solo Pantani.
Tappe nel 95 gli italiani hanno vinto 7 tappe. Nel 96 solo 3 con 60 corridori al via . Poi se c'è il fenomeno ne vince anche 3 da solo ,ma gli italiani al Tour han sempre faticato un po'. Livello troppo alto e troppo direi ',caricato'
Gotti nel 95 e poi solo Pantani.
Tappe nel 95 gli italiani hanno vinto 7 tappe. Nel 96 solo 3 con 60 corridori al via . Poi se c'è il fenomeno ne vince anche 3 da solo ,ma gli italiani al Tour han sempre faticato un po'. Livello troppo alto e troppo direi ',caricato'
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Re: Tour de France 2025
Ci saranno 36 francesi, ma nessuno probabilmente andrà sul podio. La Francia fruisce di inviti, per cui ci può stare che ne abbia più di tutti.
L'Italia 11 al via, nei primi 200 del ranking UCI oggi ne abbiamo 21, alcuni di questi hanno preferito fare il Giro, per cui la quota partecipanti è leggermente sotto la media.
Il secondo contingente è il Belgio con 29 corridori su 184 partenti. Nei primi 200 del ranking il Belgio ne ha 25, quindi grosso modo la proporzione è rispettata.
Ad ogni modo il Belgio che è la nazione n. 1 del ranking non ha 60 corridori al via, pertanto è evidente che in questo momento bisogna fare spazio anche ad altre nazioni.
Il terzo contingente è l'Olanda con 13.
Il dato di 60 italiani al via è un dato decisamente anomalo a mio avviso irripetibile ormai per nessuna nazione, nemmeno per la Francia.
L'Italia 11 al via, nei primi 200 del ranking UCI oggi ne abbiamo 21, alcuni di questi hanno preferito fare il Giro, per cui la quota partecipanti è leggermente sotto la media.
Il secondo contingente è il Belgio con 29 corridori su 184 partenti. Nei primi 200 del ranking il Belgio ne ha 25, quindi grosso modo la proporzione è rispettata.
Ad ogni modo il Belgio che è la nazione n. 1 del ranking non ha 60 corridori al via, pertanto è evidente che in questo momento bisogna fare spazio anche ad altre nazioni.
Il terzo contingente è l'Olanda con 13.
Il dato di 60 italiani al via è un dato decisamente anomalo a mio avviso irripetibile ormai per nessuna nazione, nemmeno per la Francia.
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Re: Tour de France 2025
Ma appunto, con la globalizzazione dello sport è impossibile vedere una nazione dominare nel ciclismo con quei numeri, che sia l'Italia, la Spagna, il Belgio o chi altro.Salvatore77 ha scritto: ↑giovedì 3 luglio 2025, 12:15 Ci saranno 36 francesi, ma nessuno probabilmente andrà sul podio. La Francia fruisce di inviti, per cui ci può stare che ne abbia più di tutti.
L'Italia 11 al via, nei primi 200 del ranking UCI oggi ne abbiamo 21, alcuni di questi hanno preferito fare il Giro, per cui la quota partecipanti è leggermente sotto la media.
Il secondo contingente è il Belgio con 29 corridori su 184 partenti. Nei primi 200 del ranking il Belgio ne ha 25, quindi grosso modo la proporzione è rispettata.
Ad ogni modo il Belgio che è la nazione n. 1 del ranking non ha 60 corridori al via, pertanto è evidente che in questo momento bisogna fare spazio anche ad altre nazioni.
Il terzo contingente è l'Olanda con 13.
Il dato di 60 italiani al via è un dato decisamente anomalo a mio avviso irripetibile ormai per nessuna nazione, nemmeno per la Francia.
Re: Tour de France 2025
Si, io nn ho visto tutte le classiche per motivi di lavoro, ci sono bei strappi a Boulogne e Vire, ma sono le tappe che sono toste, soprattutto Vire e Rouenbrunello ha scritto: ↑giovedì 3 luglio 2025, 8:08Chiaramente cambia approccio rispetto ad una corsa in linea, ma Pogacar l'amstel la perde perché corre troppo garibaldino ad una settimana da una roubaix da cui non ha evidentemente smaltito al 100% le tossine, sennò distrugge tutti anche li, senza considerare che a Bologne l'arrivo è comunque in salita.
Chiaramente non sarà facile per Pogacar battere Vdp e compagnia, però nello sprint in salita per conto mio non ha eguali.
Sesta tappa post crono anche li lo vedo favorito, paradossalmente nel caso credo sarà più difficile per lui la tappa di Rouen che arriva si in leggera salita, ma non sembra uno strappone duro.
Sarà anche interessante vedere se Pogacar vorrà provare a battere il record di Eddy di 8 tappe vinte nello stesso tour.
Più che una questione da ultimi 500 metri, fossi la Visma la proporrei come una situazione da 150/200 km, con la selezione sugli strappi, qualche possibile ventaglio, insomma mi sembra chiaro che se Vingegaard ha una possibilità di avvantaggiarsi su Pogacar e' fino al giorno prima il massiccio, dopo sarà un altro Tour con la UAE protagonista
Wellens e Pollit chercheranno di tenere avanti Pogacar, sugli strappi lo stesso Wellens e Sivakov cercheranno di portarlo avanti nel gruppo, ma la Visma deve fare corsa dura, con Campanerts, WVA e Benoot può provare a farla, anche Affini ad inizio tappa da spremere.
Allora vedremo grandi tappe, perché la Alpecin prova diretto con VDP o nn tira fino agli ultimi cento km, la Lidl in queste quattro tappe nn tira proprio, per Milan, ma può provare con e per Nys, la Tudor di Alaphilippe (che anche lui cerca la fuga presto quando ne ha), può essere una valida alleata.
Il Tour di Vingegaard per me si decide nella prima settimana, devono provare e riuscire in un imboscata
Se nn ci saranno cinque minuti il giorno di Sancy tra lui e Pogacar, sarà un Tour senza storia, dove vedremo almeno cinque assoli dell'asso fenomenale sloveno.
Quindi corsa dura, se si può durissima, poi si fanno i conti
Ultima modifica di Pino_82 il giovedì 3 luglio 2025, 13:37, modificato 1 volta in totale.
Re: Tour de France 2025
Vittorie di Pogacar ?
Per me vince ad Hautacam e Peyragudes, sul Ventoux, e a la Plagne, diciamo un altra nella prima settimana, un colpo da fuoriclasse in una delle tappe a strappetti
Sancy può arrivare la fuga, Superbagneres anche, e anche sulla Loze, secondo me
Gli bastano e avanzano
Per me vince ad Hautacam e Peyragudes, sul Ventoux, e a la Plagne, diciamo un altra nella prima settimana, un colpo da fuoriclasse in una delle tappe a strappetti
Sancy può arrivare la fuga, Superbagneres anche, e anche sulla Loze, secondo me
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- Beppugrillo
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Re: Tour de France 2025
In questo contesto in cui è dimostrato che il ciclismo si può diffondere ovunque, come l'atletica e il nuoto, la totale assenza della Cina in questo sport è ancora più difficile da comprendere (ipotizzo che la questione sia che in uno Stato del genere lo sport si fa solo secondo programmi federali, non ci si può svegliare la mattina e scegliere di fare ciclismo o calcio, e i programmi federali non includono il ciclismo, che quindi non esiste, però è proprio un'ipotesi da bar, non ne so nulla). Chissà se lo sponsor cinese dell'Astana aprirà una stradaTheArchitect99 ha scritto: ↑giovedì 3 luglio 2025, 12:27Ma appunto, con la globalizzazione dello sport è impossibile vedere una nazione dominare nel ciclismo con quei numeri, che sia l'Italia, la Spagna, il Belgio o chi altro.Salvatore77 ha scritto: ↑giovedì 3 luglio 2025, 12:15 Ci saranno 36 francesi, ma nessuno probabilmente andrà sul podio. La Francia fruisce di inviti, per cui ci può stare che ne abbia più di tutti.
L'Italia 11 al via, nei primi 200 del ranking UCI oggi ne abbiamo 21, alcuni di questi hanno preferito fare il Giro, per cui la quota partecipanti è leggermente sotto la media.
Il secondo contingente è il Belgio con 29 corridori su 184 partenti. Nei primi 200 del ranking il Belgio ne ha 25, quindi grosso modo la proporzione è rispettata.
Ad ogni modo il Belgio che è la nazione n. 1 del ranking non ha 60 corridori al via, pertanto è evidente che in questo momento bisogna fare spazio anche ad altre nazioni.
Il terzo contingente è l'Olanda con 13.
Il dato di 60 italiani al via è un dato decisamente anomalo a mio avviso irripetibile ormai per nessuna nazione, nemmeno per la Francia.
Re: Tour de France 2025
Anni fa la Cina era l'Arabia di adesso nel calcio. Esiste il dirigismo = capitalismo di stato = Puoi fare impresa ma solo quando e dove ti dico ioBeppugrillo ha scritto: ↑giovedì 3 luglio 2025, 13:15In questo contesto in cui è dimostrato che il ciclismo si può diffondere ovunque, come l'atletica e il nuoto, la totale assenza della Cina in questo sport è ancora più difficile da comprendere (ipotizzo che la questione sia che in uno Stato del genere lo sport si fa solo secondo programmi federali, non ci si può svegliare la mattina e scegliere di fare ciclismo o calcio, e i programmi federali non includono il ciclismo, che quindi non esiste, però è proprio un'ipotesi da bar, non ne so nulla). Chissà se lo sponsor cinese dell'Astana aprirà una stradaTheArchitect99 ha scritto: ↑giovedì 3 luglio 2025, 12:27Ma appunto, con la globalizzazione dello sport è impossibile vedere una nazione dominare nel ciclismo con quei numeri, che sia l'Italia, la Spagna, il Belgio o chi altro.Salvatore77 ha scritto: ↑giovedì 3 luglio 2025, 12:15 Ci saranno 36 francesi, ma nessuno probabilmente andrà sul podio. La Francia fruisce di inviti, per cui ci può stare che ne abbia più di tutti.
L'Italia 11 al via, nei primi 200 del ranking UCI oggi ne abbiamo 21, alcuni di questi hanno preferito fare il Giro, per cui la quota partecipanti è leggermente sotto la media.
Il secondo contingente è il Belgio con 29 corridori su 184 partenti. Nei primi 200 del ranking il Belgio ne ha 25, quindi grosso modo la proporzione è rispettata.
Ad ogni modo il Belgio che è la nazione n. 1 del ranking non ha 60 corridori al via, pertanto è evidente che in questo momento bisogna fare spazio anche ad altre nazioni.
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Il dato di 60 italiani al via è un dato decisamente anomalo a mio avviso irripetibile ormai per nessuna nazione, nemmeno per la Francia.
Credo nell'apparenza....
30 anni, semi-obeso, spelacchiato, con barba e occhiali...commenta un altro sport por favor
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Re: Tour de France 2025
I punteggi di quest’anno. Occasione golosa per Pogacar per puntare (anche) alla maglia verde, anche se gli sprint intermedi lo sfavoriscono
AKA Patate
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Re: Tour de France 2025
Vedremo un Van der Poel arrembante, perchè no a caccia anche della maglia verde, dopo due Tour in cui praticamente non si è visto per prepare mondiale di Glasgow ed olimpiade?
Re: Tour de France 2025
In generale mi vedo più la visma a correre in difesa almeno ad inizio tour.Pino_82 ha scritto: ↑giovedì 3 luglio 2025, 12:48Si, io nn ho visto tutte le classiche per motivi di lavoro, ci sono bei strappi a Boulogne e Vire, ma sono le tappe che sono toste, soprattutto Vire e Rouenbrunello ha scritto: ↑giovedì 3 luglio 2025, 8:08Chiaramente cambia approccio rispetto ad una corsa in linea, ma Pogacar l'amstel la perde perché corre troppo garibaldino ad una settimana da una roubaix da cui non ha evidentemente smaltito al 100% le tossine, sennò distrugge tutti anche li, senza considerare che a Bologne l'arrivo è comunque in salita.
Chiaramente non sarà facile per Pogacar battere Vdp e compagnia, però nello sprint in salita per conto mio non ha eguali.
Sesta tappa post crono anche li lo vedo favorito, paradossalmente nel caso credo sarà più difficile per lui la tappa di Rouen che arriva si in leggera salita, ma non sembra uno strappone duro.
Sarà anche interessante vedere se Pogacar vorrà provare a battere il record di Eddy di 8 tappe vinte nello stesso tour.
Più che una questione da ultimi 500 metri, fossi la Visma la proporrei come una situazione da 150/200 km, con la selezione sugli strappi, qualche possibile ventaglio, insomma mi sembra chiaro che se Vingegaard ha una possibilità di avvantaggiarsi su Pogacar e' fino al giorno prima il massiccio, dopo sarà un altro Tour con la UAE protagonista
Wellens e Pollit chercheranno di tenere avanti Pogacar, sugli strappi lo stesso Wellens e Sivakov cercheranno di portarlo avanti nel gruppo, ma la Visma deve fare corsa dura, con Campanerts, WVA e Benoot può provare a farla, anche Affini ad inizio tappa da spremere.
Allora vedremo grandi tappe, perché la Alpecin prova diretto con VDP o nn tira fino agli ultimi cento km, la Lidl in queste quattro tappe nn tira proprio, per Milan, ma può provare con e per Nys, la Tudor di Alaphilippe (che anche lui cerca la fuga presto quando ne ha), può essere una valida alleata.
Il Tour di Vingegaard per me si decide nella prima settimana, devono provare e riuscire in un imboscata
Se nn ci saranno cinque minuti il giorno di Sancy tra lui e Pogacar, sarà un Tour senza storia, dove vedremo almeno cinque assoli dell'asso fenomenale sloveno.
Quindi corsa dura, se si può durissima, poi si fanno i conti
Re: Tour de France 2025
Farebbero uno sbaglio : se aspetti Pogacar in salita, sei impanato e fritto, lui ti stacca secco, ti lascia lì e poi ti macina con il suo passo irraggiungibile.
Tadej è cresciuto esponenzialmente dal 2023, Vingegaard più o meno quello è rimasto, è nelle cose, il Vichingo era già maturo, Tadej era un campione giovane, adesso è un fuoriclasse maturo.
Nn lo puoi battere con sette arrivi in salita
Dove puoi provarlo a mettere in difficoltà ?
Sulla prima settimana, dove ci sono mangia e bevi continui, puoi prendere la giusta folata di vento, puoi organizzare una pressione sull'asso sloveno, con un azione organizzata e convinta per decine di km anche a metà tappa
Metti in fuga Benoot, mettici anche WVA, e anche Campanerts, metti in gioco i cavalli buoni da subito, apri la contesa a 21 giorni e nn ha 12/14, e allora una chance la potresti avere.
Dovrebbero creare ventagli ogni giorno, con almeno una testa di ponte ogni giorno davanti, in quelle tappe mosse, dove se si muovono Alaphilippe, piuttosto che VDP o Nys gli vai dietro proprio con Vingegaard magari con un altro compagno di squadra
Devono fare l'inferno del nord francese, impervio e frastagliato, come è il terreno collinare tra il Dunkerque /Rouen/la Bretagna&la Normandia, perché negli ultimi dieci km Vingegaard perde nove volte su dieci con Pogacar anche sugli strappetti
Simon Yates, giocatelo già sul massiccio, tanto per il gruppetto di quelli buoni hai Jorgenson che può fare il mulo per contenere un po' i distacchi e più in genere rimanere davanti fino agli ultimi km
Kuss, nn ha più il passo di scremare il gruppo fino a restare in 3/5, buttalo in fuga anche lui nelle tappe pirenaiche, sul massiccio, sulle alpi, insomma dove sa dire comunque la sua, in montagna, poi che si salvi nel tempo massimo per il resto
Poi sulle Alpi ti rigiochi WVA che sarà dedito tutto alla squadra dopo avere avuto occasioni per se, un Campanerts che esce alla distanza da ottimo fondista quale è, già in azione di fuga dalla partenza, e riprovi con Yates sulla Madeleine e sul Pre, salite che contano ma lontane dal traguardo
Io farei così, se credono di avere l'asso cui solo affiancare lungo tutte le tappe in difesa e appoggio, tanto poi ci pensa Jonas a fare la differenza, stanno già correndo per il secondo posto, con un Pogacar che sappiamo tutti sarà cannibale e dominante
Tadej è cresciuto esponenzialmente dal 2023, Vingegaard più o meno quello è rimasto, è nelle cose, il Vichingo era già maturo, Tadej era un campione giovane, adesso è un fuoriclasse maturo.
Nn lo puoi battere con sette arrivi in salita
Dove puoi provarlo a mettere in difficoltà ?
Sulla prima settimana, dove ci sono mangia e bevi continui, puoi prendere la giusta folata di vento, puoi organizzare una pressione sull'asso sloveno, con un azione organizzata e convinta per decine di km anche a metà tappa
Metti in fuga Benoot, mettici anche WVA, e anche Campanerts, metti in gioco i cavalli buoni da subito, apri la contesa a 21 giorni e nn ha 12/14, e allora una chance la potresti avere.
Dovrebbero creare ventagli ogni giorno, con almeno una testa di ponte ogni giorno davanti, in quelle tappe mosse, dove se si muovono Alaphilippe, piuttosto che VDP o Nys gli vai dietro proprio con Vingegaard magari con un altro compagno di squadra
Devono fare l'inferno del nord francese, impervio e frastagliato, come è il terreno collinare tra il Dunkerque /Rouen/la Bretagna&la Normandia, perché negli ultimi dieci km Vingegaard perde nove volte su dieci con Pogacar anche sugli strappetti
Simon Yates, giocatelo già sul massiccio, tanto per il gruppetto di quelli buoni hai Jorgenson che può fare il mulo per contenere un po' i distacchi e più in genere rimanere davanti fino agli ultimi km
Kuss, nn ha più il passo di scremare il gruppo fino a restare in 3/5, buttalo in fuga anche lui nelle tappe pirenaiche, sul massiccio, sulle alpi, insomma dove sa dire comunque la sua, in montagna, poi che si salvi nel tempo massimo per il resto
Poi sulle Alpi ti rigiochi WVA che sarà dedito tutto alla squadra dopo avere avuto occasioni per se, un Campanerts che esce alla distanza da ottimo fondista quale è, già in azione di fuga dalla partenza, e riprovi con Yates sulla Madeleine e sul Pre, salite che contano ma lontane dal traguardo
Io farei così, se credono di avere l'asso cui solo affiancare lungo tutte le tappe in difesa e appoggio, tanto poi ci pensa Jonas a fare la differenza, stanno già correndo per il secondo posto, con un Pogacar che sappiamo tutti sarà cannibale e dominante
Ultima modifica di Pino_82 il giovedì 3 luglio 2025, 16:36, modificato 1 volta in totale.
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Re: Tour de France 2025
Il percorso sembra indurre alla doppietta maglia gialla e pois. Con la verde sarebbero 3.
Tempo fa è successo che il leader della generale di un GT indossò le 3 maglie, ma poi non finì bene.
1° Tour de France 2018
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Re: Tour de France 2025
La Cina eccelle principalmente in quegli sport meno globalizzati, se vai a vedere dove arrivano gli ori olimpici si tratta di sport con meno partecipazione globale come ad esempio tuffi, tennis tavolo, badminton, ginnastica, sollevamento pesi, tiro a segno con ovviamente eccezioni qua e là visto che sono la seconda potenza mondiale. Gli sport totalmente globali come calcio, basket, sport motoristici, ciclismo la Cina è quasi inesistente.Beppugrillo ha scritto: ↑giovedì 3 luglio 2025, 13:15In questo contesto in cui è dimostrato che il ciclismo si può diffondere ovunque, come l'atletica e il nuoto, la totale assenza della Cina in questo sport è ancora più difficile da comprendere (ipotizzo che la questione sia che in uno Stato del genere lo sport si fa solo secondo programmi federali, non ci si può svegliare la mattina e scegliere di fare ciclismo o calcio, e i programmi federali non includono il ciclismo, che quindi non esiste, però è proprio un'ipotesi da bar, non ne so nulla). Chissà se lo sponsor cinese dell'Astana aprirà una stradaTheArchitect99 ha scritto: ↑giovedì 3 luglio 2025, 12:27Ma appunto, con la globalizzazione dello sport è impossibile vedere una nazione dominare nel ciclismo con quei numeri, che sia l'Italia, la Spagna, il Belgio o chi altro.Salvatore77 ha scritto: ↑giovedì 3 luglio 2025, 12:15 Ci saranno 36 francesi, ma nessuno probabilmente andrà sul podio. La Francia fruisce di inviti, per cui ci può stare che ne abbia più di tutti.
L'Italia 11 al via, nei primi 200 del ranking UCI oggi ne abbiamo 21, alcuni di questi hanno preferito fare il Giro, per cui la quota partecipanti è leggermente sotto la media.
Il secondo contingente è il Belgio con 29 corridori su 184 partenti. Nei primi 200 del ranking il Belgio ne ha 25, quindi grosso modo la proporzione è rispettata.
Ad ogni modo il Belgio che è la nazione n. 1 del ranking non ha 60 corridori al via, pertanto è evidente che in questo momento bisogna fare spazio anche ad altre nazioni.
Il terzo contingente è l'Olanda con 13.
Il dato di 60 italiani al via è un dato decisamente anomalo a mio avviso irripetibile ormai per nessuna nazione, nemmeno per la Francia.
Re: Tour de France 2025
L'unico che ha rischiato veramente di far saltare Indurain è stato Chiappucci, non Bugno, per.non parlare del Tour di Lemond e delle relative vicende.....altra cilindrata con tutto il rispetto per Carapaz il quale ai fuoriclasse della sua epoca è riuscito soltanto ad avvicinarsi, raramente....barrylyndon ha scritto: ↑giovedì 3 luglio 2025, 7:42 E' davvero singolare che uno degli utenti piu' preparati ed equilibrati del forum, quando scrive di Carapaz diventi poco lucido perdendosi in illazioni considerazioni davvero velleitarie..
Che Carapaz non faccia il Tour perche' ha paura di Pogacar e di Vingegaard fa anche ridere...visto che il suo obbietivo dichiarato era la maglia a pois e una vittoria di tappa.Non so nemmeno come si possa pensare ad una barzelletta simile..
ps: Chiappucci non ha minimamente sfiorato la vittora con Indurain al Tour..l'unico che poteva batterlo, ma sai poteva, era Bugno nel 91..
Carapaz vanta 5 podi nei Gt..una vittoria in un GT ed e' un campione olimpico...sinceramente tra i due non so chi potrebbe dire all'altro vieni a casa che ti mostro i miei trofei..
Re: Tour de France 2025
By GimbatbuSalvatore77 ha scritto: ↑giovedì 3 luglio 2025, 16:24Il percorso sembra indurre alla doppietta maglia gialla e pois. Con la verde sarebbero 3.
Tempo fa è successo che il leader della generale di un GT indossò le 3 maglie, ma poi non finì bene.
E le avrebbe vinte tutte e tre.
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
il sabato gli ebrei
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"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."

Re: Tour de France 2025
By Gimbatbu
Non ci sarebbe storia, lo step fatto da Pogacar non è colmabile da nessuno neanche da Vingegaard. C' è solo una variabile: sarà un Tour che si correrà in condizioni estreme e l' unica incognita che potrebbe, sottolineo forse, rappresentare un problema per lo sloveno è rappresentato dal caldo infernale che ci sarà. A parità di condizioni ballano parecchi minuti di differenza a fine Tour.
Non ci sarebbe storia, lo step fatto da Pogacar non è colmabile da nessuno neanche da Vingegaard. C' è solo una variabile: sarà un Tour che si correrà in condizioni estreme e l' unica incognita che potrebbe, sottolineo forse, rappresentare un problema per lo sloveno è rappresentato dal caldo infernale che ci sarà. A parità di condizioni ballano parecchi minuti di differenza a fine Tour.
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