herbie ha scritto: ↑mercoledì 25 giugno 2025, 23:48
Ma per carità tutto ciò va bene, tuttavia l'obiettivo grosso ers giro next gen tour e mondiale, e questi due sono compromessi....tre o quattro settimane di fermo in luglio non im marzo non le recuperi a meno che sei già superiore agli altri in partenza.
Il fatto è che io non ho ancora capito se tu ti aspettassi che Finn quest'anno avrebbe vinto tutte le corse che hai citato fin da subito, per via di quello che si è scritto di lui su queste pagine di forum oppure se lo conoscevi già per averlo seguito nelle precedenti stagioni giovanili.
Il Giro, se proprio vogliamo andare a cercare il pelo nell'uovo, lo poteva anche vincere (anche perché gli ultimi due vincitori, Widar e Omrzel, l'hanno vinto da primo anno, a testimonianza di come va il ciclismo giovanile in queste stagioni). Come avevo però spiegato già nel topic della corsa, si è venuta a creare una situazione in cui Lorenzo si è trovato per forza di cose con le mani legate perché la Red Bull aveva studiato la mossa nella previsione di poter incastrare Widar e Nordhagen (e ci era riuscita). Poi gli ha detto male che in quella tappa decisiva sia entrato nell'azione buona anche Omrzel (che da quel che leggevo recentemente pare che sia uno che sa correre molto bene). A quel punto o facevi come ha fatto Del Toro al Giro, attaccando pure di testa tua a costo di creare malumore in squadra e di perdere lo stesso la corsa, oppure accettavi la situazione generata dalla strada e ti mettevi a disposizione di Tuckwell nel tentativo di salvargli la maglia rosa (e Finn nelle ultime tappe dure è arrivato staccato proprio perché aveva tirato in favore del compagno prima e ciononostante nell'ultima tappa ha avuto il via libera per passare primo sui GPM e prendersi la maglia).
Se però hai visto la sintesi (o la diretta streaming) della tappa del Maniva, ti sarai reso conto che dopo il gran lavoro fatto dalla Visma per Nordhagen (che quel giorno ha fatto male i calcoli e ci ha rimesso secondi preziosi in salita) è stato proprio Finn ad attaccare e a far uscire allo scoperto Widar, tanto che negli ultimi due chilometri ha tirato quasi sempre il nostro mentre Jarno, in virtù della maggior esplosività, l'ha piantato lì con uno scatto a 300 metri. Quello che però doveva far vedere Finn quel giorno l'ha fatto vedere eccome. Si è visto un ragazzo che si assume la responsabilità (quando è scattato Nordhagen è stato proprio lui a mettere Tuckwell in testa a tirare per ricucire, visto che l'australiano in quel frangente era il suo gregario) e che non ha paura di attaccare e a maggior merito c'è da citare pure il fatto che anche quel giorno era caduto in occasione dello scollinamento sulla salita precedente. Se era andato così dopo la caduta, figuriamoci se fosse stato sempre in piedi quel giorno.
L' Avenir capisco che diventi un'incognita e come dicevo starà sia a Finn che ad Amadori valutare se sarà in grado di partecipare e di essere competitivo. Il che vuol dire che anche se Finn non dovesse curare la classifica, potrebbe comunque aiutare qualche altro compagno (che so...Turconi, Gualdi, Scalco o chi dovesse chiamare il CT) e magari avere lo stesso la possibilità di andare in fuga da lontano in uno dei tapponi per fare eventualmente da testa di ponte o cercare la vittoria di tappa e i punti dei GPM. Correre l'Avenir da cacciatore di traguardi parziali per uno del primo anno può andare benissimo lo stesso e sarebbe comunque un modo per cominciare a cercare una buona gamba in chiave mondiale (ed europeo. La prova continentale non la escludo sia perché arriva una settimana dopo il Rwanda, sia perché anche quello sarà adatto agli scalatori). Poi, in virtù anche degli accadimenti di questa stagione, starà alla Red Bull se confermare che Finn farà in toto anche la stagione 2026 con la Devo Team (con alcune incursioni nella World Tour, come avvenuto in questa stagione) oppure se eventuali prestazioni eccellenti potrebbero permettergli di passare nel World Tour già nella seconda parte di stagione.