Per esempio in un' ipotetica classifica Kiraly sarebbe avanti a Bernardi per il titolo olimpico, che poi non sono certo se l' ha vinto
anche nel beach volley.
Per esempio in un' ipotetica classifica Kiraly sarebbe avanti a Bernardi per il titolo olimpico, che poi non sono certo se l' ha vinto
Esattamente come Agostini sul quale non si è neanche sicuri di poterlo considerare il migliore pilota italiano della storia nelle moto, la stessa cosa si può dire con Jacobs, ovvero se lo si può considerare il migliore velocista italiano della storia essendoci stato anche un certo Mennea.
Come Merxkx è stato più vincente di Coppi, ma questo non toglie Fausto dal lotto degli sportivi italiani più grandi di sempre.
È assolutamente così.lemond ha scritto: ↑martedì 15 luglio 2025, 9:14Carnera ha rappresentato tanto nell' immaginario collettivo, ma pugilisticamente non era il top, si trattava di un prodotto della mafia che all' epoca controllava il mondo della boxe oltreoceano. Un pallavolista è difficile parlando di uno sport di squadra. Se si vincesse la maledetta Olimpiade, Giannelli che è l' alzatore numero 1 al mondo potrebbe concorrere. Lo stesso discorso si potrebbe fare con una rappresentante del movimento femminile. La Egonu è sugli scudi perché fa più punti, ma allo stesso modo è decisiva la Di Gennaro che li evita o Danesi che li mura.
Carnera che era una persona umilissima con un cuore ingenuo in una struttura per l' epoca fuori norma, si affrancò dalla miseria più nera attraverso il pugilato, ma sempre sfruttato da sanguisughe senza scrupoli. Quando dopo i successi in Europa tentò l' avventura americana, Bill Duffy presentò un offerta al suo manager francese corredata da un biglietto per l' Europa tenendo una pistola in bella vista. A Carnera furono opposti quindi predestinati alla sconfitta fino all' incontro con Ernie Shaaf, un ottimo peso massimo che era reduce da un durissimo incontro con Max Baer. Shaaf morì dopo il match perso con Primo. Gli americani crearono subito la leggenda del mostro che uccide e organizzarono subito il Mondiale contro il campione Jack Sharkey il pugile preferito di Al Capone! Al sesto round Sharkey andò giù per il conto totale in seguito ad un montante che non era sembrato irresistibile. Ai giornalisti dichiarò che si era scordato di schivarlo! Non contenti Duffy e i suoi accoliti organizzarono il primo match di difesa a Roma dove davanti a 50000 persone Carnera sconfisse con verdetto giusto (mio padre era tra il pubblico e me lo confermò) un valido sfidante spagnolo. I mafiosi però non temevano neanche Mussolini che avrebbe voluto sfruttare il super rappresentante della razza in un match tutto ariano con il campione tedesco Max Schmeling e lo riportarono negli States per l' ennesimo bluff. Fu organizzato il mondiale contro Max Bear e Duffy che già aveva fatto il botto in precedenza puntando sull' italiano contro il favoritissimo Sharkey, stavolta cambiò cavallo e puntò su Baer mentre il pronostico era tutto per il campione. Per essere sicuri della riuscita Carnera fu mandato sul ring in stato confusionale, subì 11 atterramenti, dai quali, con un coraggio immenso, si rialzò ogni volta fino alla sospensione dell' incontro. Fu sfruttato ancora una volta per lanciare Joe Louis e poi rimesso sulla nave per l' Italia con pochi spiccioli in tasca. In seguito un indagine certificò che era stato in pratica derubato di quasi due milioni di dollari. Anni dopo reinventandosi lottatore di catch, il wrestling ante litteram, riuscì ad avere una tranquillità economica da cui era stato defraudato da tutti coloro che lo avevano sfruttato.bicycleran ha scritto: ↑martedì 15 luglio 2025, 9:37Ma Carnera non è stato campione del mondo dei massimi? Tanta robalemond ha scritto: ↑martedì 15 luglio 2025, 9:14Carnera ha rappresentato tanto nell' immaginario collettivo, ma pugilisticamente non era il top, si trattava di un prodotto della mafia che all' epoca controllava il mondo della boxe oltreoceano. Un pallavolista è difficile parlando di uno sport di squadra. Se si vincesse la maledetta Olimpiade, Giannelli che è l' alzatore numero 1 al mondo potrebbe concorrere. Lo stesso discorso si potrebbe fare con una rappresentante del movimento femminile. La Egonu è sugli scudi perché fa più punti, ma allo stesso modo è decisiva la Di Gennaro che li evita o Danesi che li mura.
Bernardi mi pare di eletto miglior pallavolista al mondo o di sempre, non ricordo. Quella Italia era super.
La mia visione non è lontana dalla tua quanto credi. Ma sul discorso "facilità" nel primeggiare siamo piuttosto distanti. La popolarità dello sport è un parametro che non può pesare così tanto, altrimenti tanto vale discutere su chi sia stato il più forte in 3 sport (dei quali si può prendere solo la specialità dominante). L'universalità sì, ma per me universalità non vuol dire "tutti vanno in bicicletta" oppure "tutti fanno il bagno al mare" e di conseguenza ciclismo e nuoto sarebbero sport universali. Nel ciclismo di alto livello mancano interi continenti, nel nuoto due nazioni (e una con 25 milioni d'abitanti) vincono oltre il 40% delle medaglie e degli ori. Universalità io la intendo come il più alto numero possibile di nazioni che competono ad alto livello. Tante nazioni competitive significa che tanti bambini possono avvicinarsi a quello sport e diventare campioni (nel senso che c'è una struttura tecnico/organizzativa capace di far emergere un talento). Ovviamente è un mio canone di valutazione e tu ne puoi avere un altro. Che l'atletica sia lo sport universale non penso ci siano grossi dubbi (anche se alcune specialità sono imparagonabili con altre). Quindi Jacobs concorrerebbe al titolo di GOAT ma è stato ai vertici gran poco, ha sfruttato il buco lasciato dal ritiro di Bolt e di quasi tutta la generazione precedente di sprinter, ha un curriculum di tutto rispetto ma che non lo pone nemmeno lontanamente tra i 10 migliori sprinter della storia.Pantani the best ha scritto: ↑martedì 15 luglio 2025, 1:12In primis non ho mai detto che Jacobs è il Goat, il mio esempio era piuttosto esplicito, ovvero non chi ha avuto la migliore carriera tra Jacobs e la Vezzali ma se pesa di più una medaglia d'oro nella scherma o sui 100m.Otto Kruger ha scritto: ↑martedì 15 luglio 2025, 0:09Io avrei dato un rene per vincere un oro nella scherma. Poi che sia più d'effetto vincere i 100 è ovvio. Ma l'universalità della scherma, intesa come numero di nazioni competitive è infinitamente superiore a quella del ciclismo ad esempio. Poi se vuoi considerare GOAT Jacobs fai pure ma di certo è solo un buon velocista che ha vinto una sola gara di livello mondiale (quella giusta). Cairoli ha molti meno titoli della Vezzali. Giustamente tu mi dirai che la scherma fa cagare, ma questo non toglie nulla alla Grandezza della Vezzali. Il tennis è uno sport popolarissimo ma Sinner è il n.1 da una anno, non è Djokovic. Sceglierlo ora come GOAT vorrebbe dire sminuire lo sport italiano. Le vittorie si pesano, ma le stai pesando male se scegli chi ha vinto un decimo dei più grandi interpreti della storia del suo sport.Pantani the best ha scritto: ↑lunedì 14 luglio 2025, 23:44
Vabbè dai, se in queste classifiche non si contestualizzano l'impatto, l'universalità, la concorrenza che generano il coefficiente di difficoltà per primeggiare nei rispettivi sport, si può anche dire che un Cairoli (con tutto il rispetto per il messinese) è il Goat dello sport italiano.
Vittorie/trionfi/medaglie non solo si contano ma soprattutto si pesano.
Esempio qalcuno davvero avrebbe il coraggio di paragonare una medaglia d'oro olimpica nella scherma con l'oro olimpico dei 100m?
Sinner in questo momento storico sta dominando quello che è lo sport individuale più popolare al mondo in cui gli interessi sono abnormi.
Non è questione di effetto ma di coefficiente di difficoltà nel primeggiare imposto dal numero di praticanti e dalla universalità di uno sport.
E comunque Jacobs che non è il Goat dello sport italiano ma l'artefice della più grande impresa, oltre all'oro nei 100 alle olimpiadi avrebbe vinto anche quello in staffetta, l'oro mondiale sui 60m, 4 ori europei tra indoor e outdoor, di cui due sulla distanza regina.
Primati europei sia nei 60 che nei 100, e anche un 8m48 ventoso nel lungo.
E lo scorso anno pur non andando a podio alle olimpiadi è arrivato in finale sempre nella gara regina, ovvero qualcosa mai accaduta ad un velocista italiano prima del suo avvento, piazzandosi quinto con un super 9"85.
Buttalo via questo curriculum, altro che buon velocista.
Per quanto riguarda Sinner, io non ho detto che è già il Goat dello sport italiano, ho detto che la tendenza porta a pensare che possa diventarlo.
Visto che hai citato Djokovic, alla stessa età dell'attuale Sinner il serbo aveva vinto 2 slam dei 24 che vanta oggi, quindi la metà di quelli che ha attualmente Sinner.
Le vittorie si pesano e tutto va contestualizzato senza scadere nella superficialità (vedi giudizio su Jacobs), e mi sembra che tu stia continuando a fare l'opposto.
Karelin se la deve vedere con Mijaín López.lemond ha scritto: ↑martedì 15 luglio 2025, 8:41By Gimbatbu
Se valgono i motori, la sensazione di dominio data da Agostini per un decennio non ha eguali, ha vinto titoli in serie . Poi agli inizi del secolo la lotta aveva la stessa diffusione ed importanza della boxe e degli altri sport che andavano per la maggiore e confermo che l' incredibile carriera di Raicevich non l' ha avuta nessuno, regge solo il paragone il fenomeno sovietico Alexander Karelin: 887 vittorie in 888 incontri.
l'ho letto dopo!lemond ha scritto: ↑martedì 15 luglio 2025, 8:55 By Gimbatbu
Se poi privilegiamo i successi olimpici come parametro principale il Goat assoluto nella storia dello sport è Mijain Lopez, il cubano della lotta greco romana unico a vincere in 5 Olimpiadi seguito a ruota dal judoka francese Teddy Riner che in 5 Olimpiadi colleziona anche lui 5 ori, di cui però uno a squadre.
Si ma vanno fatti sempre dei distinguo.Otto Kruger ha scritto: ↑martedì 15 luglio 2025, 13:03La mia visione non è lontana dalla tua quanto credi. Ma sul discorso "facilità" nel primeggiare siamo piuttosto distanti. La popolarità dello sport è un parametro che non può pesare così tanto, altrimenti tanto vale discutere su chi sia stato il più forte in 3 sport (dei quali si può prendere solo la specialità dominante). L'universalità sì, ma per me universalità non vuol dire "tutti vanno in bicicletta" oppure "tutti fanno il bagno al mare" e di conseguenza ciclismo e nuoto sarebbero sport universali. Nel ciclismo di alto livello mancano interi continenti, nel nuoto due nazioni (e una con 25 milioni d'abitanti) vincono oltre il 40% delle medaglie e degli ori. Universalità io la intendo come il più alto numero possibile di nazioni che competono ad alto livello. Tante nazioni competitive significa che tanti bambini possono avvicinarsi a quello sport e diventare campioni (nel senso che c'è una struttura tecnico/organizzativa capace di far emergere un talento). Ovviamente è un mio canone di valutazione e tu ne puoi avere un altro. Che l'atletica sia lo sport universale non penso ci siano grossi dubbi (anche se alcune specialità sono imparagonabili con altre). Quindi Jacobs concorrerebbe al titolo di GOAT ma è stato ai vertici gran poco, ha sfruttato il buco lasciato dal ritiro di Bolt e di quasi tutta la generazione precedente di sprinter, ha un curriculum di tutto rispetto ma che non lo pone nemmeno lontanamente tra i 10 migliori sprinter della storia.Pantani the best ha scritto: ↑martedì 15 luglio 2025, 1:12In primis non ho mai detto che Jacobs è il Goat, il mio esempio era piuttosto esplicito, ovvero non chi ha avuto la migliore carriera tra Jacobs e la Vezzali ma se pesa di più una medaglia d'oro nella scherma o sui 100m.Otto Kruger ha scritto: ↑martedì 15 luglio 2025, 0:09
Io avrei dato un rene per vincere un oro nella scherma. Poi che sia più d'effetto vincere i 100 è ovvio. Ma l'universalità della scherma, intesa come numero di nazioni competitive è infinitamente superiore a quella del ciclismo ad esempio. Poi se vuoi considerare GOAT Jacobs fai pure ma di certo è solo un buon velocista che ha vinto una sola gara di livello mondiale (quella giusta). Cairoli ha molti meno titoli della Vezzali. Giustamente tu mi dirai che la scherma fa cagare, ma questo non toglie nulla alla Grandezza della Vezzali. Il tennis è uno sport popolarissimo ma Sinner è il n.1 da una anno, non è Djokovic. Sceglierlo ora come GOAT vorrebbe dire sminuire lo sport italiano. Le vittorie si pesano, ma le stai pesando male se scegli chi ha vinto un decimo dei più grandi interpreti della storia del suo sport.
Non è questione di effetto ma di coefficiente di difficoltà nel primeggiare imposto dal numero di praticanti e dalla universalità di uno sport.
E comunque Jacobs che non è il Goat dello sport italiano ma l'artefice della più grande impresa, oltre all'oro nei 100 alle olimpiadi avrebbe vinto anche quello in staffetta, l'oro mondiale sui 60m, 4 ori europei tra indoor e outdoor, di cui due sulla distanza regina.
Primati europei sia nei 60 che nei 100, e anche un 8m48 ventoso nel lungo.
E lo scorso anno pur non andando a podio alle olimpiadi è arrivato in finale sempre nella gara regina, ovvero qualcosa mai accaduta ad un velocista italiano prima del suo avvento, piazzandosi quinto con un super 9"85.
Buttalo via questo curriculum, altro che buon velocista.
Per quanto riguarda Sinner, io non ho detto che è già il Goat dello sport italiano, ho detto che la tendenza porta a pensare che possa diventarlo.
Visto che hai citato Djokovic, alla stessa età dell'attuale Sinner il serbo aveva vinto 2 slam dei 24 che vanta oggi, quindi la metà di quelli che ha attualmente Sinner.
Le vittorie si pesano e tutto va contestualizzato senza scadere nella superficialità (vedi giudizio su Jacobs), e mi sembra che tu stia continuando a fare l'opposto.
Poi, sia chiaro, ognuno si mette i parametri che vuole ma penso che se si facesse un referenendum i primi 10 sportivi della storia in Italia risulterebbero tutti e 10 calciatori. Stiamo solo facendo un giochino, io nella mia versione di questo giochino pongo come regole base che un atleta possa ambire al ruolo di GOAT italiano se è stato ai vertici del suo sport per un buon numero di anni, se è il migliore (o tra i migliori) della storia di quello sport e se ha un palmares che copre tutti i principali titoli di quello sport. A 24 anni non ancora compiuti Sinner ha le carte in regola per diventarlo, al momento di certo non lo è (non mi sto riferendo a te).
Sollevi 2 questioni:Pantani the best ha scritto: ↑martedì 15 luglio 2025, 13:45Si ma vanno fatti sempre dei distinguo.Otto Kruger ha scritto: ↑martedì 15 luglio 2025, 13:03
La mia visione non è lontana dalla tua quanto credi. Ma sul discorso "facilità" nel primeggiare siamo piuttosto distanti. La popolarità dello sport è un parametro che non può pesare così tanto, altrimenti tanto vale discutere su chi sia stato il più forte in 3 sport (dei quali si può prendere solo la specialità dominante). L'universalità sì, ma per me universalità non vuol dire "tutti vanno in bicicletta" oppure "tutti fanno il bagno al mare" e di conseguenza ciclismo e nuoto sarebbero sport universali. Nel ciclismo di alto livello mancano interi continenti, nel nuoto due nazioni (e una con 25 milioni d'abitanti) vincono oltre il 40% delle medaglie e degli ori. Universalità io la intendo come il più alto numero possibile di nazioni che competono ad alto livello. Tante nazioni competitive significa che tanti bambini possono avvicinarsi a quello sport e diventare campioni (nel senso che c'è una struttura tecnico/organizzativa capace di far emergere un talento). Ovviamente è un mio canone di valutazione e tu ne puoi avere un altro. Che l'atletica sia lo sport universale non penso ci siano grossi dubbi (anche se alcune specialità sono imparagonabili con altre). Quindi Jacobs concorrerebbe al titolo di GOAT ma è stato ai vertici gran poco, ha sfruttato il buco lasciato dal ritiro di Bolt e di quasi tutta la generazione precedente di sprinter, ha un curriculum di tutto rispetto ma che non lo pone nemmeno lontanamente tra i 10 migliori sprinter della storia.
Poi, sia chiaro, ognuno si mette i parametri che vuole ma penso che se si facesse un referenendum i primi 10 sportivi della storia in Italia risulterebbero tutti e 10 calciatori. Stiamo solo facendo un giochino, io nella mia versione di questo giochino pongo come regole base che un atleta possa ambire al ruolo di GOAT italiano se è stato ai vertici del suo sport per un buon numero di anni, se è il migliore (o tra i migliori) della storia di quello sport e se ha un palmares che copre tutti i principali titoli di quello sport. A 24 anni non ancora compiuti Sinner ha le carte in regola per diventarlo, al momento di certo non lo è (non mi sto riferendo a te).
Esempio Jacobs, come dici magari non è neanche uno dei migliori 10 velocisti della storia, resta il fatto che lui ha ottenuto risultati in una distanza (i 100m) in cui l'Italia aveva poca tradizione per questioni genetiche inerenti alla nostra popolazione.
È chiaro che coi loro traguardi raggiunti velocisti come Jacobs o lo stesso Mennea qualora fossero stati statunitensi o giamaicani non avrebbero suscitato lo stesso clamore, essendo quasi la prassi per quei paesi primeggiare nello sprint.
In Italia la cosa assume una percezione totalmente differente, proprio perché sono eventi più unici che rari.
Voglio dire, prima dell'avvento di Jacobs se qualcuno avesse detto che un giorno un velocista italiano avrebbe vinto la medaglia d'oro nei 100m a quel qualcuno gli avrebbero riso in faccia.
E comunque io non ne faccio solo una questione di popolarità, casomai la popolarità di uno sport fa da cartina del tornasole sul quanto sia più difficile primeggiare.
Più uno sport è popolare e maggiori sono le possibilità che aumenti la selezione per arrivare a primeggiare.
Non a caso il calcio essendo lo sport più popolare al mondo è anche quello che vanta il maggior numero di praticanti.
Ed è tutto un circolo virtuoso, visto che una maggiore esposizione mediatica dovuta alla stessa popolarità aumenta i ricavi, e più soldi vi sono in palio e maggiori sono gli interessi in ballo.
Ecco perché primeggiare in certi sport causa concorrenza è molto più complicato rispetto ad altri sport.
E io infatti non ho mai parlato di Jacobs Goat dello sport italiano ma di autore della più grande impresa nella storia del nostro sport.Otto Kruger ha scritto: ↑martedì 15 luglio 2025, 14:07Sollevi 2 questioni:Pantani the best ha scritto: ↑martedì 15 luglio 2025, 13:45Si ma vanno fatti sempre dei distinguo.Otto Kruger ha scritto: ↑martedì 15 luglio 2025, 13:03
La mia visione non è lontana dalla tua quanto credi. Ma sul discorso "facilità" nel primeggiare siamo piuttosto distanti. La popolarità dello sport è un parametro che non può pesare così tanto, altrimenti tanto vale discutere su chi sia stato il più forte in 3 sport (dei quali si può prendere solo la specialità dominante). L'universalità sì, ma per me universalità non vuol dire "tutti vanno in bicicletta" oppure "tutti fanno il bagno al mare" e di conseguenza ciclismo e nuoto sarebbero sport universali. Nel ciclismo di alto livello mancano interi continenti, nel nuoto due nazioni (e una con 25 milioni d'abitanti) vincono oltre il 40% delle medaglie e degli ori. Universalità io la intendo come il più alto numero possibile di nazioni che competono ad alto livello. Tante nazioni competitive significa che tanti bambini possono avvicinarsi a quello sport e diventare campioni (nel senso che c'è una struttura tecnico/organizzativa capace di far emergere un talento). Ovviamente è un mio canone di valutazione e tu ne puoi avere un altro. Che l'atletica sia lo sport universale non penso ci siano grossi dubbi (anche se alcune specialità sono imparagonabili con altre). Quindi Jacobs concorrerebbe al titolo di GOAT ma è stato ai vertici gran poco, ha sfruttato il buco lasciato dal ritiro di Bolt e di quasi tutta la generazione precedente di sprinter, ha un curriculum di tutto rispetto ma che non lo pone nemmeno lontanamente tra i 10 migliori sprinter della storia.
Poi, sia chiaro, ognuno si mette i parametri che vuole ma penso che se si facesse un referenendum i primi 10 sportivi della storia in Italia risulterebbero tutti e 10 calciatori. Stiamo solo facendo un giochino, io nella mia versione di questo giochino pongo come regole base che un atleta possa ambire al ruolo di GOAT italiano se è stato ai vertici del suo sport per un buon numero di anni, se è il migliore (o tra i migliori) della storia di quello sport e se ha un palmares che copre tutti i principali titoli di quello sport. A 24 anni non ancora compiuti Sinner ha le carte in regola per diventarlo, al momento di certo non lo è (non mi sto riferendo a te).
Esempio Jacobs, come dici magari non è neanche uno dei migliori 10 velocisti della storia, resta il fatto che lui ha ottenuto risultati in una distanza (i 100m) in cui l'Italia aveva poca tradizione per questioni genetiche inerenti alla nostra popolazione.
È chiaro che coi loro traguardi raggiunti velocisti come Jacobs o lo stesso Mennea qualora fossero stati statunitensi o giamaicani non avrebbero suscitato lo stesso clamore, essendo quasi la prassi per quei paesi primeggiare nello sprint.
In Italia la cosa assume una percezione totalmente differente, proprio perché sono eventi più unici che rari.
Voglio dire, prima dell'avvento di Jacobs se qualcuno avesse detto che un giorno un velocista italiano avrebbe vinto la medaglia d'oro nei 100m a quel qualcuno gli avrebbero riso in faccia.
E comunque io non ne faccio solo una questione di popolarità, casomai la popolarità di uno sport fa da cartina del tornasole sul quanto sia più difficile primeggiare.
Più uno sport è popolare e maggiori sono le possibilità che aumenti la selezione per arrivare a primeggiare.
Non a caso il calcio essendo lo sport più popolare al mondo è anche quello che vanta il maggior numero di praticanti.
Ed è tutto un circolo virtuoso, visto che una maggiore esposizione mediatica dovuta alla stessa popolarità aumenta i ricavi, e più soldi vi sono in palio e maggiori sono gli interessi in ballo.
Ecco perché primeggiare in certi sport causa concorrenza è molto più complicato rispetto ad altri sport.
1) la vittoria di Jacobs (e della staffetta) è un EVENTO. Il GOAT non necessariamente è anche il detentore dell'evento più incredibile. Nel ranking degli eventi più importanti dello sport italiano sicuramente la finale di Tokyo è tra le più grandi imprese sportive di sempre.
2) la concorrenza numerica è importantissima nello stabilire la difficoltà di primeggiare, però in certi sport se nasci in determinate parti del mondo o non hai determinate caratteristiche fisiche non puoi nemmeno partecipare alla selezione.
Che storia!lemond ha scritto: ↑martedì 15 luglio 2025, 12:40Carnera che era una persona umilissima con un cuore ingenuo in una struttura per l' epoca fuori norma, si affrancò dalla miseria più nera attraverso il pugilato, ma sempre sfruttato da sanguisughe senza scrupoli. Quando dopo i successi in Europa tentò l' avventura americana, Bill Duffy presentò un offerta al suo manager francese corredata da un biglietto per l' Europa tenendo una pistola in bella vista. A Carnera furono opposti quindi predestinati alla sconfitta fino all' incontro con Ernie Shaaf, un ottimo peso massimo che era reduce da un durissimo incontro con Max Baer. Shaaf morì dopo il match perso con Primo. Gli americani crearono subito la leggenda del mostro che uccide e organizzarono subito il Mondiale contro il campione Jack Sharkey il pugile preferito di Al Capone! Al sesto round Sharkey andò giù per il conto totale in seguito ad un montante che non era sembrato irresistibile. Ai giornalisti dichiarò che si era scordato di schivarlo! Non contenti Duffy e i suoi accoliti organizzarono il primo match di difesa a Roma dove davanti a 50000 persone Carnera sconfisse con verdetto giusto (mio padre era tra il pubblico e me lo confermò) un valido sfidante spagnolo. I mafiosi però non temevano neanche Mussolini che avrebbe voluto sfruttare il super rappresentante della razza in un match tutto ariano con il campione tedesco Max Schmeling e lo riportarono negli States per l' ennesimo bluff. Fu organizzato il mondiale contro Max Bear e Duffy che già aveva fatto il botto in precedenza puntando sull' italiano contro il favoritissimo Sharkey, stavolta cambiò cavallo e puntò su Baer mentre il pronostico era tutto per il campione. Per essere sicuri della riuscita Carnera fu mandato sul ring in stato confusionale, subì 11 atterramenti, dai quali, con un coraggio immenso, si rialzò ogni volta fino alla sospensione dell' incontro. Fu sfruttato ancora una volta per lanciare Joe Louis e poi rimesso sulla nave per l' Italia con pochi spiccioli in tasca. In seguito un indagine certificò che era stato in pratica derubato di quasi due milioni di dollari. Anni dopo reinventandosi lottatore di catch, il wrestling ante litteram, riuscì ad avere una tranquillità economica da cui era stato defraudato da tutti coloro che lo avevano sfruttato.bicycleran ha scritto: ↑martedì 15 luglio 2025, 9:37Ma Carnera non è stato campione del mondo dei massimi? Tanta robalemond ha scritto: ↑martedì 15 luglio 2025, 9:14
Carnera ha rappresentato tanto nell' immaginario collettivo, ma pugilisticamente non era il top, si trattava di un prodotto della mafia che all' epoca controllava il mondo della boxe oltreoceano. Un pallavolista è difficile parlando di uno sport di squadra. Se si vincesse la maledetta Olimpiade, Giannelli che è l' alzatore numero 1 al mondo potrebbe concorrere. Lo stesso discorso si potrebbe fare con una rappresentante del movimento femminile. La Egonu è sugli scudi perché fa più punti, ma allo stesso modo è decisiva la Di Gennaro che li evita o Danesi che li mura.
Bernardi mi pare di eletto miglior pallavolista al mondo o di sempre, non ricordo. Quella Italia era super.
Ti dovevo una precisazione: "buono" rispetto al gotha dello sprint: Bolt, Lewis, Owens, la Griffith, la Fraser...Pantani the best ha scritto: ↑martedì 15 luglio 2025, 14:51
E io infatti non ho mai parlato di Jacobs Goat dello sport italiano ma di autore della più grande impresa nella storia del nostro sport.
Casomai sulla questione Jacobs ho contestato il tuo giudizio dove lo definivi buon velocista, cosa fuori dal mondo.
Buon velocista si può definire un Tortu, non certamente uno col curriculum dell'italoamericano, che per quanto non sia mai stato un dominatore della velocità, è indiscutibilmente un fuoriclasse dello sprint.
Se non si può definire fuoriclasse uno che ha corso 60 e 100 rispettivamente in 6"41 e 9"80 (più altre 10 gare da sub 10), entrambi record europei vigenti, nonché campione olimpico più altre svariate medaglie tra mondiali ed europei, e anche motore trainante della nostra staffetta campione olimpica a Tokyo e vice campione mondiale a Budapest, allora nell'ambito della velocità definiamo fuoriclasse solo leggende tipo Bolt, Lewis e poche altre.
Ma definirlo buon velocista è una sorta d'insulto al suo curriculum.
Benvenuti sconta il fine carriera sancito dalle due umiliazioni subite da Monzon.lemond ha scritto: ↑martedì 15 luglio 2025, 19:07 By Gimbatbu
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Mi fa piacere se ti ha interessato, e a proposito di Goat italiani e di pugili, se non è stato nominato in precedenza, una menzione la merita sicuramente Nino Benvenuti: campione olimpico e mondiale tra i professionisti in due categorie quando il titolo era unificato, unico europeo insieme a Marcel Cerdan a conquistare il titolo in America e unico italiano ad essere nominato fighter of year nel ' 68. Tra l' altro il suo terzo incontro con Griffith fu anche match of year. Un grandissimo.
L'erba è la superficie meno adatta ad un giocatore ritmico che tira molto forte e che è smche molto alto, per via del rimbalzo basso e irregolare, soprattutto ha un rimbalzo del tutto atipico che rende molto più difficile controllare il colpo. È la superficie dove gli scambi sono più corti proprio per questo motivo e un giocatore che ti asfissia con il suo gioco martellante e continuo come Sinner è sicuramente penalizzato da una media di scambi lungji molto minore ( con le velocità del tennis di oggi raramente gli scambi superano i quindici colpi, cone viceversa avviene molto più frequentemente ovviamente su terra ma anche su cemento) . Inoltre il rimbalzo basso e velocissimo esalta il servizio e la volee, colpi che evitano il rimbalzo dell'erba, che sono tradizionalmente i due colpi un po' meno "naturali" di Sinner. Proprio per questo l'erba da sempre è la superficie migliore per i giocatori che hanno la maggior varietà di vincenti e non amano lo scambio lungo, per ragioni tecniche e atletiche.il rosso penalizza Sinner per ragioni opposte ovviamente.Pantani the best ha scritto: ↑lunedì 14 luglio 2025, 2:55In realtà Alcaraz la strategia di spingere in certi casi la seconda l'aveva già adottata nella semifinale con Fritz, strategia che nel complesso con lo statunitense aveva pagato dividendi.herbie ha scritto: ↑lunedì 14 luglio 2025, 2:09ho pensato la stessa cosa. Mi sono dato due tipi di risposta: la prima è che era la stessa soluzione adottata da Djokovic in semifinale, il quale però aveva tutte le ragioni di temere che partisse uno scambio più o meno lungo con Sinner, vista l'età, le non ottimali condizioni fisiche, il ritmo di Sinner nel palleggio, ecc. ecc. Forse era una cosa studiata a tavolino contro Sinner prima della partita e che poi ha continuato a fare a prescindere dal risultato.
La seconda però è che già dal secondo set il linguaggio del corpo di Alcaraz era più preoccupato. La verità è che lui in partenza è più forte di Sinner, per i colpi che ha, sull'erba. E infatti veniva da due vittorie a Wimbledon. E' stato come se gli fosse passato per la testa che, come Sinner alla lunga era riuscito pressochè a raggiungere il suo livello sul rosso, così anche stava per per succedere, piano piano, la stessa cosa sull'erba, suo regno. Una sensazione, però sta di fatto che ha cominciato a giocare con poca leggerezza e convinzione, nonostante la situazione prima di vantaggio e poi di parità, che sono quelle che gli servono per trovare i suoi angoli micidiali.
I colpi di Sinner sono più regolari e solidi, sebbene nel tennis l'entusiasmo faccia sempre molto, necessitano di minore self-confidence. L'erba, coi suoi rimbalzi bassi e a tratti irregolari, lo svantaggia perchè gli rende un po' irregolare il tempo sul colpo.
E', soprattutto, quello che è sembrato presagire Alcaraz, pare si sia realizzato: ora sono su un livello molto simile sia sul rosso che sull'erba, e Sinner non è uno che abbia mai dato la sensazione di vivere di exploit.
Poi quando dici che su erba di base grazie ai colpi che ha è più forte di Sinner, mi sa che fai confusione tra erba e terra.
L'erba si sposa meglio con i colpi più piatti di Sinner, e se è vero che a Wimbledon Alcaraz resta sempre avanti 2-1 nel computo dei tornei vinti, allo stesso tempo con quella di oggi sulla superficie si sono sfidati 2 volte entrambe vinte da Sinner in modo piuttosto marcato.
Anche qui come detto alla vigilia di questa finale, l'erba è proprio la superficie ideale per Sinner nello asfissiare col suo ritmo indiavolato lo spagnolo togliendogli il tempo.
By Gimbatbunino58 ha scritto: ↑martedì 15 luglio 2025, 22:34Benvenuti sconta il fine carriera sancito dalle due umiliazioni subite da Monzon.lemond ha scritto: ↑martedì 15 luglio 2025, 19:07 By Gimbatbu
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Mi fa piacere se ti ha interessato, e a proposito di Goat italiani e di pugili, se non è stato nominato in precedenza, una menzione la merita sicuramente Nino Benvenuti: campione olimpico e mondiale tra i professionisti in due categorie quando il titolo era unificato, unico europeo insieme a Marcel Cerdan a conquistare il titolo in America e unico italiano ad essere nominato fighter of year nel ' 68. Tra l' altro il suo terzo incontro con Griffith fu anche match of year. Un grandissimo.
Purtroppo.
Non sono assolutamente d'accordo su nulla.herbie ha scritto: ↑martedì 15 luglio 2025, 23:23L'erba è la superficie meno adatta ad un giocatore ritmico che tira molto forte e che è smche molto alto, per via del rimbalzo basso e irregolare, soprattutto ha un rimbalzo del tutto atipico che rende molto più difficile controllare il colpo. È la superficie dove gli scambi sono più corti proprio per questo motivo e un giocatore che ti asfissia con il suo gioco martellante e continuo come Sinner è sicuramente penalizzato da una media di scambi lungji molto minore ( con le velocità del tennis di oggi raramente gli scambi superano i quindici colpi, cone viceversa avviene molto più frequentemente ovviamente su terra ma anche su cemento) . Inoltre il rimbalzo basso e velocissimo esalta il servizio e la volee, colpi che evitano il rimbalzo dell'erba, che sono tradizionalmente i due colpi un po' meno "naturali" di Sinner. Proprio per questo l'erba da sempre è la superficie migliore per i giocatori che hanno la maggior varietà di vincenti e non amano lo scambio lungo, per ragioni tecniche e atletiche.il rosso penalizza Sinner per ragioni opposte ovviamente.Pantani the best ha scritto: ↑lunedì 14 luglio 2025, 2:55In realtà Alcaraz la strategia di spingere in certi casi la seconda l'aveva già adottata nella semifinale con Fritz, strategia che nel complesso con lo statunitense aveva pagato dividendi.herbie ha scritto: ↑lunedì 14 luglio 2025, 2:09
ho pensato la stessa cosa. Mi sono dato due tipi di risposta: la prima è che era la stessa soluzione adottata da Djokovic in semifinale, il quale però aveva tutte le ragioni di temere che partisse uno scambio più o meno lungo con Sinner, vista l'età, le non ottimali condizioni fisiche, il ritmo di Sinner nel palleggio, ecc. ecc. Forse era una cosa studiata a tavolino contro Sinner prima della partita e che poi ha continuato a fare a prescindere dal risultato.
La seconda però è che già dal secondo set il linguaggio del corpo di Alcaraz era più preoccupato. La verità è che lui in partenza è più forte di Sinner, per i colpi che ha, sull'erba. E infatti veniva da due vittorie a Wimbledon. E' stato come se gli fosse passato per la testa che, come Sinner alla lunga era riuscito pressochè a raggiungere il suo livello sul rosso, così anche stava per per succedere, piano piano, la stessa cosa sull'erba, suo regno. Una sensazione, però sta di fatto che ha cominciato a giocare con poca leggerezza e convinzione, nonostante la situazione prima di vantaggio e poi di parità, che sono quelle che gli servono per trovare i suoi angoli micidiali.
I colpi di Sinner sono più regolari e solidi, sebbene nel tennis l'entusiasmo faccia sempre molto, necessitano di minore self-confidence. L'erba, coi suoi rimbalzi bassi e a tratti irregolari, lo svantaggia perchè gli rende un po' irregolare il tempo sul colpo.
E', soprattutto, quello che è sembrato presagire Alcaraz, pare si sia realizzato: ora sono su un livello molto simile sia sul rosso che sull'erba, e Sinner non è uno che abbia mai dato la sensazione di vivere di exploit.
Poi quando dici che su erba di base grazie ai colpi che ha è più forte di Sinner, mi sa che fai confusione tra erba e terra.
L'erba si sposa meglio con i colpi più piatti di Sinner, e se è vero che a Wimbledon Alcaraz resta sempre avanti 2-1 nel computo dei tornei vinti, allo stesso tempo con quella di oggi sulla superficie si sono sfidati 2 volte entrambe vinte da Sinner in modo piuttosto marcato.
Anche qui come detto alla vigilia di questa finale, l'erba è proprio la superficie ideale per Sinner nello asfissiare col suo ritmo indiavolato lo spagnolo togliendogli il tempo.
Aver raggiunto Alcaraz (sebbene un Alcaraz un po' sottotono io credo psicologicamente) su questa superficie e pressoché anche sul rosso, secondo me è uno dei più notevoli risultati ottenuti da Sinner...
Sinner a Wimbledon ha fatto anche molti gratuiti soprattutto col dritto che per il suo gioco dono molto più dannosi rispetto ad Alcaraz che spesso se glu passa il colpo ci fa il punto o quasi però. Questo ovviamente per via del rimbalzo..Pantani the best ha scritto: ↑martedì 15 luglio 2025, 23:52Non sono assolutamente d'accordo su nulla.herbie ha scritto: ↑martedì 15 luglio 2025, 23:23L'erba è la superficie meno adatta ad un giocatore ritmico che tira molto forte e che è smche molto alto, per via del rimbalzo basso e irregolare, soprattutto ha un rimbalzo del tutto atipico che rende molto più difficile controllare il colpo. È la superficie dove gli scambi sono più corti proprio per questo motivo e un giocatore che ti asfissia con il suo gioco martellante e continuo come Sinner è sicuramente penalizzato da una media di scambi lungji molto minore ( con le velocità del tennis di oggi raramente gli scambi superano i quindici colpi, cone viceversa avviene molto più frequentemente ovviamente su terra ma anche su cemento) . Inoltre il rimbalzo basso e velocissimo esalta il servizio e la volee, colpi che evitano il rimbalzo dell'erba, che sono tradizionalmente i due colpi un po' meno "naturali" di Sinner. Proprio per questo l'erba da sempre è la superficie migliore per i giocatori che hanno la maggior varietà di vincenti e non amano lo scambio lungo, per ragioni tecniche e atletiche.il rosso penalizza Sinner per ragioni opposte ovviamente.Pantani the best ha scritto: ↑lunedì 14 luglio 2025, 2:55
In realtà Alcaraz la strategia di spingere in certi casi la seconda l'aveva già adottata nella semifinale con Fritz, strategia che nel complesso con lo statunitense aveva pagato dividendi.
Poi quando dici che su erba di base grazie ai colpi che ha è più forte di Sinner, mi sa che fai confusione tra erba e terra.
L'erba si sposa meglio con i colpi più piatti di Sinner, e se è vero che a Wimbledon Alcaraz resta sempre avanti 2-1 nel computo dei tornei vinti, allo stesso tempo con quella di oggi sulla superficie si sono sfidati 2 volte entrambe vinte da Sinner in modo piuttosto marcato.
Anche qui come detto alla vigilia di questa finale, l'erba è proprio la superficie ideale per Sinner nello asfissiare col suo ritmo indiavolato lo spagnolo togliendogli il tempo.
Aver raggiunto Alcaraz (sebbene un Alcaraz un po' sottotono io credo psicologicamente) su questa superficie e pressoché anche sul rosso, secondo me è uno dei più notevoli risultati ottenuti da Sinner...
Djokovic che ancora più di Sinner odia i rimbalzi irregolari e in generale fattori extra che non possono essere controllabili (tipo il vento) sui prati londinesi vi ha trionfato 7 volte.
Ma soprattutto dove mi trovo più in disaccordo è quando dici che Sinner è un giocatore che per martellare ha bisogno di una superficie che permette scambi più lunghi.
Non è così, Sinner attualmente è il migliore al mondo per distacco nella combinazione servizio-risposta, combinazione che su erba diventa ancora più decisiva.
Ma soprattutto Sinner per caratteristiche non è un giocatore con la tolleranza negli scambi accostabile a quella che avevano dei contro-attaccanti come i vari Djokovic, Nadal e Murray, al contrario Sinner è un giocatore di pressione che prova a sfondarti coi colpi d'inizio gioco.
È coi colpi d'inizio gioco non solo vi ha appena vinto Wimbledon ma lo scorso anno distrusse la concorrenza a Torino vincendo le Atp Finals senza concedere un set in tutto il torneo su di una superficie rapidissima e dove la media degli scambi era bassissima.
Sinner è un puncher del tennis, uno che per indole e caratteristiche preferisce abbreviare lo scambio.
Per questo lo si definisce un Djokovic 2.0, ovvero un giocatore plasmato sullo stile più manovratore del serbo ma con ritmi più aggressivi dandosi meno margine di errore.
Se a questo ci aggiungiamo che dispone anche di colpi più piatti rispetto all'Alcaraz della situazione, si chiude il cerchio sul come l'erba moderna sia assolutamente perfetta per esaltare le sue caratteristiche.
Troppo facile dirlo adesso post suo trionfo a Wimbledon, peccato che io le stesse cose le dissi anche alla vigilia della finale con Alcaraz, uno dei pretesti per il quale consideravo Sinner favorito.
Ognuno rimanga della propria, a me sembra semplicemente che questo Sinner abbia traslato anche sulle superfici naturali il suo dominio sul cemento, ergo, oramai parlare di superfici con lui non ha molto senso.herbie ha scritto: ↑giovedì 17 luglio 2025, 18:56Sinner a Wimbledon ha fatto anche molti gratuiti soprattutto col dritto che per il suo gioco dono molto più dannosi rispetto ad Alcaraz che spesso se glu passa il colpo ci fa il punto o quasi però. Questo ovviamente per via del rimbalzo..Pantani the best ha scritto: ↑martedì 15 luglio 2025, 23:52Non sono assolutamente d'accordo su nulla.herbie ha scritto: ↑martedì 15 luglio 2025, 23:23
L'erba è la superficie meno adatta ad un giocatore ritmico che tira molto forte e che è smche molto alto, per via del rimbalzo basso e irregolare, soprattutto ha un rimbalzo del tutto atipico che rende molto più difficile controllare il colpo. È la superficie dove gli scambi sono più corti proprio per questo motivo e un giocatore che ti asfissia con il suo gioco martellante e continuo come Sinner è sicuramente penalizzato da una media di scambi lungji molto minore ( con le velocità del tennis di oggi raramente gli scambi superano i quindici colpi, cone viceversa avviene molto più frequentemente ovviamente su terra ma anche su cemento) . Inoltre il rimbalzo basso e velocissimo esalta il servizio e la volee, colpi che evitano il rimbalzo dell'erba, che sono tradizionalmente i due colpi un po' meno "naturali" di Sinner. Proprio per questo l'erba da sempre è la superficie migliore per i giocatori che hanno la maggior varietà di vincenti e non amano lo scambio lungo, per ragioni tecniche e atletiche.il rosso penalizza Sinner per ragioni opposte ovviamente.
Aver raggiunto Alcaraz (sebbene un Alcaraz un po' sottotono io credo psicologicamente) su questa superficie e pressoché anche sul rosso, secondo me è uno dei più notevoli risultati ottenuti da Sinner...
Djokovic che ancora più di Sinner odia i rimbalzi irregolari e in generale fattori extra che non possono essere controllabili (tipo il vento) sui prati londinesi vi ha trionfato 7 volte.
Ma soprattutto dove mi trovo più in disaccordo è quando dici che Sinner è un giocatore che per martellare ha bisogno di una superficie che permette scambi più lunghi.
Non è così, Sinner attualmente è il migliore al mondo per distacco nella combinazione servizio-risposta, combinazione che su erba diventa ancora più decisiva.
Ma soprattutto Sinner per caratteristiche non è un giocatore con la tolleranza negli scambi accostabile a quella che avevano dei contro-attaccanti come i vari Djokovic, Nadal e Murray, al contrario Sinner è un giocatore di pressione che prova a sfondarti coi colpi d'inizio gioco.
È coi colpi d'inizio gioco non solo vi ha appena vinto Wimbledon ma lo scorso anno distrusse la concorrenza a Torino vincendo le Atp Finals senza concedere un set in tutto il torneo su di una superficie rapidissima e dove la media degli scambi era bassissima.
Sinner è un puncher del tennis, uno che per indole e caratteristiche preferisce abbreviare lo scambio.
Per questo lo si definisce un Djokovic 2.0, ovvero un giocatore plasmato sullo stile più manovratore del serbo ma con ritmi più aggressivi dandosi meno margine di errore.
Se a questo ci aggiungiamo che dispone anche di colpi più piatti rispetto all'Alcaraz della situazione, si chiude il cerchio sul come l'erba moderna sia assolutamente perfetta per esaltare le sue caratteristiche.
Troppo facile dirlo adesso post suo trionfo a Wimbledon, peccato che io le stesse cose le dissi anche alla vigilia della finale con Alcaraz, uno dei pretesti per il quale consideravo Sinner favorito.
Sinceramente non lo vedo ancora un giocatore da risposta così forte e da vincenti diretti negli scambi brevi come lo descrivi tu. Ha.un ottimo servizio ma non tra i top five del circuito. Viceversa lo vedo molto più a suo agio quando può andare sul ritmo e sulla velocità alta e costante di palla. Ciononostante la versione attuale, ulteriormente migliorata, è stata sufficiente perbattwre un Alcaraz un po' in difficoltà psicologica secondo me sull'erba. Lo sta cominciando a soffrire soprattutto da un punto di vista mentale e questo è un grande risultato.
Per me portarsi al livello di Alcaraz anche sull'erba è stata una grande impresa...
Si ma ha giocato solo 5 tornei in stagione, quindi non capisco quale sia la correlazione tra il puntare agli slam con questa rinuncia nel 1000 canadese.
Arrivare più fresco ancora all' US OpenPantani the best ha scritto: ↑domenica 20 luglio 2025, 19:57Si ma ha giocato solo 5 tornei in stagione, quindi non capisco quale sia la correlazione tra il puntare agli slam con questa rinuncia nel 1000 canadese.
In una situazione normale se ne poteva anche discutere, e per normale intendo una stagione dove non ha dovuto fermarsi 3 mesi a causa della squalifica, ma in una stagione dove finora ha giocato solo 5 tornei parlare di mirare ad ottenere una maggiore freschezza in ottica Us Open mi sembra pretestuoso.nino58 ha scritto: ↑domenica 20 luglio 2025, 20:46Arrivare più fresco ancora all' US OpenPantani the best ha scritto: ↑domenica 20 luglio 2025, 19:57Si ma ha giocato solo 5 tornei in stagione, quindi non capisco quale sia la correlazione tra il puntare agli slam con questa rinuncia nel 1000 canadese.
Vabbè, ma se sceglie diversamente, e come lui Alcaraz, che gli vuoi dire, con i risultati che ottengono ?Pantani the best ha scritto: ↑domenica 20 luglio 2025, 21:23In una situazione normale se ne poteva anche discutere, e per normale intendo una stagione dove non ha dovuto fermarsi 3 mesi a causa della squalifica, ma in una stagione dove finora ha giocato solo 5 tornei parlare di mirare ad ottenere una maggiore freschezza in ottica Us Open mi sembra pretestuoso.nino58 ha scritto: ↑domenica 20 luglio 2025, 20:46Arrivare più fresco ancora all' US OpenPantani the best ha scritto: ↑domenica 20 luglio 2025, 19:57
Si ma ha giocato solo 5 tornei in stagione, quindi non capisco quale sia la correlazione tra il puntare agli slam con questa rinuncia nel 1000 canadese.
Poi se effettivamente questo forfait è giustificato da quel problema al gomito che non è ancora perfettamente guarito è altro paio di maniche.
A me sembra evidente che Sinner adotti una gestione molto più conservativa mirando ad avere una visione a lungo termine.
Sono scelte che ovviamente vanno rispettate ma allo stesso tempo chi è cresciuto a pane e big three fatica a comprenderle appieno.
Voglio dire, anche i big three avevano nei tornei dello slam il loro focus principale, ma questo non significa che durante il periodo del loro massimo vigore fisico/atletico si permettevano di rinunciare a simili tornei solo per una questione gestionale delle forze.
Lo hanno iniziato a fare solo nell'ultima fase delle loro carriere per cause di forza maggiore, visto che in quella fase così avanzata non puoi più permetterti di andare a tutta per l'intera stagione.
Ma a 23 anni, ripeto a maggior ragione dopo che hai già saltato 3 mesi, questi discorsi di natura gestionale non dovrebbero proprio avere cittadinanza.
Vabbè ma allora io ti potrei dire di andarlo a spiegare agli organizzatori del masters 1000 canadese cosa pensano delle rinunce in blocco dei vari Sinner, Alcaraz, Djokovic e Draper.nino58 ha scritto: ↑domenica 20 luglio 2025, 21:32Vabbè, ma se sceglie diversamente, e come lui Alcaraz, che gli vuoi dire, con i risultati che ottengono ?Pantani the best ha scritto: ↑domenica 20 luglio 2025, 21:23In una situazione normale se ne poteva anche discutere, e per normale intendo una stagione dove non ha dovuto fermarsi 3 mesi a causa della squalifica, ma in una stagione dove finora ha giocato solo 5 tornei parlare di mirare ad ottenere una maggiore freschezza in ottica Us Open mi sembra pretestuoso.
Poi se effettivamente questo forfait è giustificato da quel problema al gomito che non è ancora perfettamente guarito è altro paio di maniche.
A me sembra evidente che Sinner adotti una gestione molto più conservativa mirando ad avere una visione a lungo termine.
Sono scelte che ovviamente vanno rispettate ma allo stesso tempo chi è cresciuto a pane e big three fatica a comprenderle appieno.
Voglio dire, anche i big three avevano nei tornei dello slam il loro focus principale, ma questo non significa che durante il periodo del loro massimo vigore fisico/atletico si permettevano di rinunciare a simili tornei solo per una questione gestionale delle forze.
Lo hanno iniziato a fare solo nell'ultima fase delle loro carriere per cause di forza maggiore, visto che in quella fase così avanzata non puoi più permetterti di andare a tutta per l'intera stagione.
Ma a 23 anni, ripeto a maggior ragione dopo che hai già saltato 3 mesi, questi discorsi di natura gestionale non dovrebbero proprio avere cittadinanza.
per parlare della "risposta" di un giocatore devi guardare le statistiche dei punti fatti contro prima di servizio, non contro seconda,Pantani the best ha scritto: ↑giovedì 17 luglio 2025, 19:22
Se poi mi dici che non lo vedi un giocatore da risposta così forte, mi chiedo dove sei stato negli ultimi anni, su marte?
La risposta di Sinner oltre ad essere indiscutibilmente la migliore del circuito attuale è già una delle migliori della storia, degna del ristretto club dei Connors, Agassi, Djokovic e Murray,
Ripeto, a Torino su una superficie rapida dominata dai servizi e dove si fa fatica a generare scambi prolungati, Sinner ha sbaragliato la concorrenza composta dai migliori 8 giocatori del mondo non lasciando per strada neppure un set.
Più una superficie è rapida e più il suo gioco si esalta.
Sinner nelle ultime 52 settimane è il giocatore col miglior rating in risposta, basta solo questo per chiudere la discussione.herbie ha scritto: ↑lunedì 21 luglio 2025, 1:09per parlare della "risposta" di un giocatore devi guardare le statistiche dei punti fatti contro prima di servizio, non contro seconda,Pantani the best ha scritto: ↑giovedì 17 luglio 2025, 19:22
Se poi mi dici che non lo vedi un giocatore da risposta così forte, mi chiedo dove sei stato negli ultimi anni, su marte?
La risposta di Sinner oltre ad essere indiscutibilmente la migliore del circuito attuale è già una delle migliori della storia, degna del ristretto club dei Connors, Agassi, Djokovic e Murray,
Ripeto, a Torino su una superficie rapida dominata dai servizi e dove si fa fatica a generare scambi prolungati, Sinner ha sbaragliato la concorrenza composta dai migliori 8 giocatori del mondo non lasciando per strada neppure un set.
Più una superficie è rapida e più il suo gioco si esalta.
Per "risposta" si intende "risposta alla prima". Agassi era un giocatore con una grande risposta, la differenza la fa rispondere vincenti alla prima di servizio, o comunque mettere lo scambio dalla propria parte sulle prime. Rispondere alla seconde, è un altro sport. Se l'avversario mette in campo poche prime tutti ne traggono vantaggio, non solo un fuoriclasse come Sinner.
Ora Alcaraz ha avuto da anni e ha ancora la migliore percentuale di punti vinti contro prima di servizio, Sinner dall'inizio di carriera è migliorato molto ed è lì vicino.
Ma una cosa è avere un colpo naturale, un'altra è arrivarci piano piano migliorando il proprio gioco, come ha fatto Sinner con la risposta.
Io Sinner lo vedo ancora un giocatore che ha bisogno che l'avversario scenda un poco nelle percentuali di prime in campo.
Ma non c'entra molto nel discorso che sia il giocatore con la maggior percentuale di punti vinti contro seconda di servizio. E' il numero uno del mondo, è normale che su statistiche di gioco "normale" sia il migliore.
E' sui colpi fuori dal comune che ancora su rosso e erba vedo un po' avanti Alcaraz.
Una cosa in cui vedo Sinner sottovalutato, è il gioco di volo: oggi serve a poco, vista la velocità del gioco, e fa poca differenza. Ma io gli vedo una sensibilità da numero uno, forse nel doppio fatica un po' per poca applicazione agli schemi di gioco, più che per poche doti nei colpi a rete. Non gli serve il gioco di rete, sia chiaro., ma potrebbe essere meglio sfruttata la sua sensibilità secondo me, oltre che per fare palle corte.
no, è che se si parla di "risposta", questo fondamentale in sè e per sè lo vedi sulla prima. E' sulla prima che la "risposta" fa la differenza. Quando rispondi alla seconda, tutti i giocatori sono avvantaggiati.Pantani the best ha scritto: ↑lunedì 21 luglio 2025, 12:07Sinner nelle ultime 52 settimane è il giocatore col miglior rating in risposta, basta solo questo per chiudere la discussione.herbie ha scritto: ↑lunedì 21 luglio 2025, 1:09per parlare della "risposta" di un giocatore devi guardare le statistiche dei punti fatti contro prima di servizio, non contro seconda,Pantani the best ha scritto: ↑giovedì 17 luglio 2025, 19:22
Se poi mi dici che non lo vedi un giocatore da risposta così forte, mi chiedo dove sei stato negli ultimi anni, su marte?
La risposta di Sinner oltre ad essere indiscutibilmente la migliore del circuito attuale è già una delle migliori della storia, degna del ristretto club dei Connors, Agassi, Djokovic e Murray,
Ripeto, a Torino su una superficie rapida dominata dai servizi e dove si fa fatica a generare scambi prolungati, Sinner ha sbaragliato la concorrenza composta dai migliori 8 giocatori del mondo non lasciando per strada neppure un set.
Più una superficie è rapida e più il suo gioco si esalta.
Per "risposta" si intende "risposta alla prima". Agassi era un giocatore con una grande risposta, la differenza la fa rispondere vincenti alla prima di servizio, o comunque mettere lo scambio dalla propria parte sulle prime. Rispondere alla seconde, è un altro sport. Se l'avversario mette in campo poche prime tutti ne traggono vantaggio, non solo un fuoriclasse come Sinner.
Ora Alcaraz ha avuto da anni e ha ancora la migliore percentuale di punti vinti contro prima di servizio, Sinner dall'inizio di carriera è migliorato molto ed è lì vicino.
Ma una cosa è avere un colpo naturale, un'altra è arrivarci piano piano migliorando il proprio gioco, come ha fatto Sinner con la risposta.
Io Sinner lo vedo ancora un giocatore che ha bisogno che l'avversario scenda un poco nelle percentuali di prime in campo.
Ma non c'entra molto nel discorso che sia il giocatore con la maggior percentuale di punti vinti contro seconda di servizio. E' il numero uno del mondo, è normale che su statistiche di gioco "normale" sia il migliore.
E' sui colpi fuori dal comune che ancora su rosso e erba vedo un po' avanti Alcaraz.
Una cosa in cui vedo Sinner sottovalutato, è il gioco di volo: oggi serve a poco, vista la velocità del gioco, e fa poca differenza. Ma io gli vedo una sensibilità da numero uno, forse nel doppio fatica un po' per poca applicazione agli schemi di gioco, più che per poche doti nei colpi a rete. Non gli serve il gioco di rete, sia chiaro., ma potrebbe essere meglio sfruttata la sua sensibilità secondo me, oltre che per fare palle corte.
Poi non capisco questa distinzione tra risposta sulla prima e sulla seconda.
Rispondere sulle seconde con qualità non è una dote comune come la vuoi far passare.
Aridaje, la qualità di una risposta la si valuta nel complesso.herbie ha scritto: ↑lunedì 21 luglio 2025, 14:31no, è che se si parla di "risposta", questo fondamentale in sè e per sè lo vedi sulla prima. E' sulla prima che la "risposta" fa la differenza. Quando rispondi alla seconda, tutti i giocatori sono avvantaggiati.Pantani the best ha scritto: ↑lunedì 21 luglio 2025, 12:07Sinner nelle ultime 52 settimane è il giocatore col miglior rating in risposta, basta solo questo per chiudere la discussione.herbie ha scritto: ↑lunedì 21 luglio 2025, 1:09
per parlare della "risposta" di un giocatore devi guardare le statistiche dei punti fatti contro prima di servizio, non contro seconda,
Per "risposta" si intende "risposta alla prima". Agassi era un giocatore con una grande risposta, la differenza la fa rispondere vincenti alla prima di servizio, o comunque mettere lo scambio dalla propria parte sulle prime. Rispondere alla seconde, è un altro sport. Se l'avversario mette in campo poche prime tutti ne traggono vantaggio, non solo un fuoriclasse come Sinner.
Ora Alcaraz ha avuto da anni e ha ancora la migliore percentuale di punti vinti contro prima di servizio, Sinner dall'inizio di carriera è migliorato molto ed è lì vicino.
Ma una cosa è avere un colpo naturale, un'altra è arrivarci piano piano migliorando il proprio gioco, come ha fatto Sinner con la risposta.
Io Sinner lo vedo ancora un giocatore che ha bisogno che l'avversario scenda un poco nelle percentuali di prime in campo.
Ma non c'entra molto nel discorso che sia il giocatore con la maggior percentuale di punti vinti contro seconda di servizio. E' il numero uno del mondo, è normale che su statistiche di gioco "normale" sia il migliore.
E' sui colpi fuori dal comune che ancora su rosso e erba vedo un po' avanti Alcaraz.
Una cosa in cui vedo Sinner sottovalutato, è il gioco di volo: oggi serve a poco, vista la velocità del gioco, e fa poca differenza. Ma io gli vedo una sensibilità da numero uno, forse nel doppio fatica un po' per poca applicazione agli schemi di gioco, più che per poche doti nei colpi a rete. Non gli serve il gioco di rete, sia chiaro., ma potrebbe essere meglio sfruttata la sua sensibilità secondo me, oltre che per fare palle corte.
Poi non capisco questa distinzione tra risposta sulla prima e sulla seconda.
Rispondere sulle seconde con qualità non è una dote comune come la vuoi far passare.
Inoltre, la risposta a una prima è un gesto un po' differente, perchè le risposte vincenti o efficaci per volgere a favore lo scambio sulla prima devono essere fatte con l'anticipo, sono delle demi-volee un po' più ampie, quasi. Oltre a tempismo velocità di reazione e polso occorre anche grande sensibilità perchè sono palle che non necessitano quasi di spinta a differenza del braccio che serve sulla risposta ad una seconda "normale".
E' differente il gesto di risposta sulla seconda , che è pressochè assimilabile ad un colpo di rimbalzo dal fondo o quasi, giocato semplicemente un po' più lontano oltre la linea di fondo, a volte.
Sinner è già il giocatore che ha i colpi migliori di rimbalzo da fondocampo. E' normale che abbia la percentuale migliore di punti fatti su risposta alla seconda.
Ma la risposta alla prima è una cosa differente, e FA spesso la vera differenza.
In questo fondamentale è ancora migliore, di poco, Alcaraz.
Non c'è paragone però tra quanto abbia migliorato (poco) i suoi colpi naturali Alcaraz, tra cui appunto la risposta, e quanto abbia migliorato i suoi colpi naturali (il rovescio su tutti) Sinner!
Resto dell'idea che se Sinner potesse scegliere la superficie dove sfidare Alcaraz sceglierebbe comunque il cemento...ma proprio tutta la vita...![]()
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vediamo se ci arriviamo concettualmente.Pantani the best ha scritto: ↑lunedì 21 luglio 2025, 15:56Aridaje, la qualità di una risposta la si valuta nel complesso.herbie ha scritto: ↑lunedì 21 luglio 2025, 14:31no, è che se si parla di "risposta", questo fondamentale in sè e per sè lo vedi sulla prima. E' sulla prima che la "risposta" fa la differenza. Quando rispondi alla seconda, tutti i giocatori sono avvantaggiati.Pantani the best ha scritto: ↑lunedì 21 luglio 2025, 12:07
Sinner nelle ultime 52 settimane è il giocatore col miglior rating in risposta, basta solo questo per chiudere la discussione.
Poi non capisco questa distinzione tra risposta sulla prima e sulla seconda.
Rispondere sulle seconde con qualità non è una dote comune come la vuoi far passare.
Inoltre, la risposta a una prima è un gesto un po' differente, perchè le risposte vincenti o efficaci per volgere a favore lo scambio sulla prima devono essere fatte con l'anticipo, sono delle demi-volee un po' più ampie, quasi. Oltre a tempismo velocità di reazione e polso occorre anche grande sensibilità perchè sono palle che non necessitano quasi di spinta a differenza del braccio che serve sulla risposta ad una seconda "normale".
E' differente il gesto di risposta sulla seconda , che è pressochè assimilabile ad un colpo di rimbalzo dal fondo o quasi, giocato semplicemente un po' più lontano oltre la linea di fondo, a volte.
Sinner è già il giocatore che ha i colpi migliori di rimbalzo da fondocampo. E' normale che abbia la percentuale migliore di punti fatti su risposta alla seconda.
Ma la risposta alla prima è una cosa differente, e FA spesso la vera differenza.
In questo fondamentale è ancora migliore, di poco, Alcaraz.
Non c'è paragone però tra quanto abbia migliorato (poco) i suoi colpi naturali Alcaraz, tra cui appunto la risposta, e quanto abbia migliorato i suoi colpi naturali (il rovescio su tutti) Sinner!
Resto dell'idea che se Sinner potesse scegliere la superficie dove sfidare Alcaraz sceglierebbe comunque il cemento...ma proprio tutta la vita...![]()
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È ovvio che rispondere su una prima sia più complicato, ma tutto va fatto in proporzione.
Se uno una risposta su una seconda di servizio si limita semplicemente a tenerla in campo rispetto ad uno che l'aggredisce per assumere subito il comando dello scambio la differenza nell'economia del punto è significativa.
È come valutare un servizio tenendo in considerazione solo la prima, così facendo si potrebbe dire che Zverev se non è il migliore battitore del circuito poco ci manca, ed invece anche il servizio va valutato nell'insieme, e Zverev avendo una seconda debole non può essere giudicato il miglior battitore.
Col tuo modo di ragionare si potrebbe affermare che una seconda di servizio non è altro che uno smash da fondocampo, in realtà anche qui tra l'avere una solida seconda di servizio in cui si riesce a mantenere una buona velocità unita ad una buona profondità, all'avere una seconda attaccabile, ci passano oceani di differenza.
Stai facendo solo della confusione consapevole evidentemente perché non sai come uscirne fuori.herbie ha scritto: ↑lunedì 21 luglio 2025, 17:09vediamo se ci arriviamo concettualmente.Pantani the best ha scritto: ↑lunedì 21 luglio 2025, 15:56Aridaje, la qualità di una risposta la si valuta nel complesso.herbie ha scritto: ↑lunedì 21 luglio 2025, 14:31
no, è che se si parla di "risposta", questo fondamentale in sè e per sè lo vedi sulla prima. E' sulla prima che la "risposta" fa la differenza. Quando rispondi alla seconda, tutti i giocatori sono avvantaggiati.
Inoltre, la risposta a una prima è un gesto un po' differente, perchè le risposte vincenti o efficaci per volgere a favore lo scambio sulla prima devono essere fatte con l'anticipo, sono delle demi-volee un po' più ampie, quasi. Oltre a tempismo velocità di reazione e polso occorre anche grande sensibilità perchè sono palle che non necessitano quasi di spinta a differenza del braccio che serve sulla risposta ad una seconda "normale".
E' differente il gesto di risposta sulla seconda , che è pressochè assimilabile ad un colpo di rimbalzo dal fondo o quasi, giocato semplicemente un po' più lontano oltre la linea di fondo, a volte.
Sinner è già il giocatore che ha i colpi migliori di rimbalzo da fondocampo. E' normale che abbia la percentuale migliore di punti fatti su risposta alla seconda.
Ma la risposta alla prima è una cosa differente, e FA spesso la vera differenza.
In questo fondamentale è ancora migliore, di poco, Alcaraz.
Non c'è paragone però tra quanto abbia migliorato (poco) i suoi colpi naturali Alcaraz, tra cui appunto la risposta, e quanto abbia migliorato i suoi colpi naturali (il rovescio su tutti) Sinner!
Resto dell'idea che se Sinner potesse scegliere la superficie dove sfidare Alcaraz sceglierebbe comunque il cemento...ma proprio tutta la vita...![]()
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È ovvio che rispondere su una prima sia più complicato, ma tutto va fatto in proporzione.
Se uno una risposta su una seconda di servizio si limita semplicemente a tenerla in campo rispetto ad uno che l'aggredisce per assumere subito il comando dello scambio la differenza nell'economia del punto è significativa.
È come valutare un servizio tenendo in considerazione solo la prima, così facendo si potrebbe dire che Zverev se non è il migliore battitore del circuito poco ci manca, ed invece anche il servizio va valutato nell'insieme, e Zverev avendo una seconda debole non può essere giudicato il miglior battitore.
Col tuo modo di ragionare si potrebbe affermare che una seconda di servizio non è altro che uno smash da fondocampo, in realtà anche qui tra l'avere una solida seconda di servizio in cui si riesce a mantenere una buona velocità unita ad una buona profondità, all'avere una seconda attaccabile, ci passano oceani di differenza.
Dunque: io ti ho detto fin dall'inizio che, dovendo stabilire la "qualità/forza del giocatore in risposta", va presa in considerazione la risposta alla prima di servizio.
Risposta alla prima di servizio e risposta alla seconda di servizio sono DUE COLPI DIVERSI. Il motivo l'ho scritto nelle risposta sopra.
Di norma, si parla di giocatore forte in risposta, quando ha capacità superiori alla norma di trasformare in punto le risposte alle prime di servizio.
Agassi è stato uno dei giocatori più forti "in risposta", ma per il modo in cui rispondeva alle prime di Ivanisevic o di Sampras....per stabilirlo non si vanno certo a vedere le sue percentuali di punti sulle seconde, quelle sono più o meno alte a seconda della forza del giocatore nei colpi da fondocampo, non a seconda della forza del giocatore "in risposta".
Non ha molto senso parlare di "qualità della risposta" alla seconda di servizio perchè in primis si tratta di un colpo molto simile ad un colpo di rimbalzo da fondocampo.
Se un giocatore è fortissimo nei fondamentali a rimbalzo da fondocampo, dritto e rovescio, va da sè che sia fortissimo ANCHE nella risposta alla seconda di servizio: per questo motivo non ha molto senso considerare le percentuali di risposta alla seconda di servizio facendo un conto unico con quelle alla prima, che TECNICAMENTE, è un colpo DIVERSO.
Sinner è il miglior giocatore attualmente in attività nel gioco da fondocampo (per me lo potrebbe essere anche nel gioco a rete, ma è un altro discorso) , va da sè che sia anche quello con la miglior risposta alle seconde di servizio, casi eccezionali a parte, tipo i giocatori che alla disperata forzano le seconde come le prime rischiando il tutto per tutto per metterlo in difficoltà.
Secondariamente non ha molto senso parlare di "qualità della risposta" alla seconda di servizio, perchè è un colpo dove il ribattente di norma sfrutta sempre un piccolo vantaggio, tanto è vero che se le percentuali della prima di servizio scendono molto, quasi chiunque diventa battibile anche da giocatori meno forti.
a me pare di essere stato molto chiaro. Basta rileggere i post di cui sopra.Pantani the best ha scritto: ↑lunedì 21 luglio 2025, 18:56Stai facendo solo della confusione consapevole evidentemente perché non sai come uscirne fuori.herbie ha scritto: ↑lunedì 21 luglio 2025, 17:09vediamo se ci arriviamo concettualmente.Pantani the best ha scritto: ↑lunedì 21 luglio 2025, 15:56
Aridaje, la qualità di una risposta la si valuta nel complesso.
È ovvio che rispondere su una prima sia più complicato, ma tutto va fatto in proporzione.
Se uno una risposta su una seconda di servizio si limita semplicemente a tenerla in campo rispetto ad uno che l'aggredisce per assumere subito il comando dello scambio la differenza nell'economia del punto è significativa.
È come valutare un servizio tenendo in considerazione solo la prima, così facendo si potrebbe dire che Zverev se non è il migliore battitore del circuito poco ci manca, ed invece anche il servizio va valutato nell'insieme, e Zverev avendo una seconda debole non può essere giudicato il miglior battitore.
Col tuo modo di ragionare si potrebbe affermare che una seconda di servizio non è altro che uno smash da fondocampo, in realtà anche qui tra l'avere una solida seconda di servizio in cui si riesce a mantenere una buona velocità unita ad una buona profondità, all'avere una seconda attaccabile, ci passano oceani di differenza.
Dunque: io ti ho detto fin dall'inizio che, dovendo stabilire la "qualità/forza del giocatore in risposta", va presa in considerazione la risposta alla prima di servizio.
Risposta alla prima di servizio e risposta alla seconda di servizio sono DUE COLPI DIVERSI. Il motivo l'ho scritto nelle risposta sopra.
Di norma, si parla di giocatore forte in risposta, quando ha capacità superiori alla norma di trasformare in punto le risposte alle prime di servizio.
Agassi è stato uno dei giocatori più forti "in risposta", ma per il modo in cui rispondeva alle prime di Ivanisevic o di Sampras....per stabilirlo non si vanno certo a vedere le sue percentuali di punti sulle seconde, quelle sono più o meno alte a seconda della forza del giocatore nei colpi da fondocampo, non a seconda della forza del giocatore "in risposta".
Non ha molto senso parlare di "qualità della risposta" alla seconda di servizio perchè in primis si tratta di un colpo molto simile ad un colpo di rimbalzo da fondocampo.
Se un giocatore è fortissimo nei fondamentali a rimbalzo da fondocampo, dritto e rovescio, va da sè che sia fortissimo ANCHE nella risposta alla seconda di servizio: per questo motivo non ha molto senso considerare le percentuali di risposta alla seconda di servizio facendo un conto unico con quelle alla prima, che TECNICAMENTE, è un colpo DIVERSO.
Sinner è il miglior giocatore attualmente in attività nel gioco da fondocampo (per me lo potrebbe essere anche nel gioco a rete, ma è un altro discorso) , va da sè che sia anche quello con la miglior risposta alle seconde di servizio, casi eccezionali a parte, tipo i giocatori che alla disperata forzano le seconde come le prime rischiando il tutto per tutto per metterlo in difficoltà.
Secondariamente non ha molto senso parlare di "qualità della risposta" alla seconda di servizio, perchè è un colpo dove il ribattente di norma sfrutta sempre un piccolo vantaggio, tanto è vero che se le percentuali della prima di servizio scendono molto, quasi chiunque diventa battibile anche da giocatori meno forti.
Il principio è che la qualità in risposta la si valuta nel complesso, solo tu evidentemente la valuti limitata alla prima di servizio.
È un tuo parametro che non ha proprio senso.
Così come non ha senso dire che la seconda è come un colpo da fondocampo, è una roba che davvero non si può sentire.
E si ritorna alla questione secondo la quale con questa logica un Nadal dovrebbe disporre della migliore risposta sulla seconda di servizio della storia essendo il miglior giocatore di sempre dalla baseline, quando in realtà vi era una differenza significativa tra la sua risposta rispetto a quella di un Djokovic o un Murray, restando in tema suoi contemporanei.
Ci sono ribattitori che adottano una strategia più conservativa e altri una molto più aggressiva, la differenza la fa la qualità della risposta.
Non so proprio come fartelo capire sul come anche sulle seconde di servizio può esserci una differenza significativa per qualità nel saper rispondere, e ripeto che tra Sinner e Alcaraz lo si è visto proprio nella recente finale di Wimbledon, dove mentre Sinner portava il match dalla sua rompendo il servizio con risposte sulla seconda del rivale sempre più incisive e anche direttamente vincenti, Alcaraz al contrario in diversi frangenti non è neanche riuscito a tenere in campo la risposta contro la seconda di Sinner facendo autocritica per questo in conferenza stampa.
"Agassi è stato uno dei giocatori più forti "in risposta", ma per il modo in cui rispondeva alle prime di Ivanisevic o di Sampras....per stabilirlo non si vanno certo a vedere le sue percentuali di punti sulle seconde, quelle sono più o meno alte a seconda della forza del giocatore nei colpi da fondocampo, non a seconda della forza del giocatore "in risposta"."
Peccato che io ti ho riportato la posizione all time nella percentuale di punti vinti sulla PRIMA e non sulla seconda di coloro che vengono considerati i migliori ribattitori all time, tra cui appunto anche Agassi.
E sulle percentuali all time di punti vinti sulla prima di servizio dell'avversario Djokovic è posizionato al 22esimo posto, Murray al 48esimo, Hewitt al 65esimo e Agassi addirittura al 100esimo, a riprova che le tue tesi non sono neanche fuorvianti ma direi a questo punto stravaganti.
Solo tu penso giudichi la qualità di una risposta solo tenendo in considerazione l'efficacia del fondamentale contro la prima di servizio, e solo tu penso che giudichi la risposta di Alcaraz superiore a quella di Sinner facendo leva sulla percentuale di punti vinti contro la prima di servizio che come ti ho già ampiamente dimostrato è assolutamente fuorviante.
Sta a te continuare semplicemente ad imbastire questa discussione portando tesi subdole che nonostante siano state continuamente smentite da esempi specifici fingi deliberatamente di non capire.
Ripeto, dimostrami come coincide il fatto che secondo il tuo giudizio Alcaraz in risposta è superiore a Sinner visto che ottiene una percentuale superiore di punti vinti contro la prima dell'avversario, con il fatto che i più grandi ribattitori della storia su quelle stesse percentuali di punti vinti contro la prima di servizio dell'avversario sono posizionati così in basso.
Se poi vuoi continuare a fraintendere di proposito puoi anche continuare a cantartela e a suonartela da solo.
Io non confondo proprio nulla perché io la risposta come tutti la valuto nel complesso, e nel complesso la risposta di Sinner è superiore a quella di Alcaraz.herbie ha scritto: ↑lunedì 21 luglio 2025, 19:22a me pare di essere stato molto chiaro. Basta rileggere i post di cui sopra.Pantani the best ha scritto: ↑lunedì 21 luglio 2025, 18:56Stai facendo solo della confusione consapevole evidentemente perché non sai come uscirne fuori.herbie ha scritto: ↑lunedì 21 luglio 2025, 17:09
vediamo se ci arriviamo concettualmente.
Dunque: io ti ho detto fin dall'inizio che, dovendo stabilire la "qualità/forza del giocatore in risposta", va presa in considerazione la risposta alla prima di servizio.
Risposta alla prima di servizio e risposta alla seconda di servizio sono DUE COLPI DIVERSI. Il motivo l'ho scritto nelle risposta sopra.
Di norma, si parla di giocatore forte in risposta, quando ha capacità superiori alla norma di trasformare in punto le risposte alle prime di servizio.
Agassi è stato uno dei giocatori più forti "in risposta", ma per il modo in cui rispondeva alle prime di Ivanisevic o di Sampras....per stabilirlo non si vanno certo a vedere le sue percentuali di punti sulle seconde, quelle sono più o meno alte a seconda della forza del giocatore nei colpi da fondocampo, non a seconda della forza del giocatore "in risposta".
Non ha molto senso parlare di "qualità della risposta" alla seconda di servizio perchè in primis si tratta di un colpo molto simile ad un colpo di rimbalzo da fondocampo.
Se un giocatore è fortissimo nei fondamentali a rimbalzo da fondocampo, dritto e rovescio, va da sè che sia fortissimo ANCHE nella risposta alla seconda di servizio: per questo motivo non ha molto senso considerare le percentuali di risposta alla seconda di servizio facendo un conto unico con quelle alla prima, che TECNICAMENTE, è un colpo DIVERSO.
Sinner è il miglior giocatore attualmente in attività nel gioco da fondocampo (per me lo potrebbe essere anche nel gioco a rete, ma è un altro discorso) , va da sè che sia anche quello con la miglior risposta alle seconde di servizio, casi eccezionali a parte, tipo i giocatori che alla disperata forzano le seconde come le prime rischiando il tutto per tutto per metterlo in difficoltà.
Secondariamente non ha molto senso parlare di "qualità della risposta" alla seconda di servizio, perchè è un colpo dove il ribattente di norma sfrutta sempre un piccolo vantaggio, tanto è vero che se le percentuali della prima di servizio scendono molto, quasi chiunque diventa battibile anche da giocatori meno forti.
Il principio è che la qualità in risposta la si valuta nel complesso, solo tu evidentemente la valuti limitata alla prima di servizio.
È un tuo parametro che non ha proprio senso.
Così come non ha senso dire che la seconda è come un colpo da fondocampo, è una roba che davvero non si può sentire.
E si ritorna alla questione secondo la quale con questa logica un Nadal dovrebbe disporre della migliore risposta sulla seconda di servizio della storia essendo il miglior giocatore di sempre dalla baseline, quando in realtà vi era una differenza significativa tra la sua risposta rispetto a quella di un Djokovic o un Murray, restando in tema suoi contemporanei.
Ci sono ribattitori che adottano una strategia più conservativa e altri una molto più aggressiva, la differenza la fa la qualità della risposta.
Non so proprio come fartelo capire sul come anche sulle seconde di servizio può esserci una differenza significativa per qualità nel saper rispondere, e ripeto che tra Sinner e Alcaraz lo si è visto proprio nella recente finale di Wimbledon, dove mentre Sinner portava il match dalla sua rompendo il servizio con risposte sulla seconda del rivale sempre più incisive e anche direttamente vincenti, Alcaraz al contrario in diversi frangenti non è neanche riuscito a tenere in campo la risposta contro la seconda di Sinner facendo autocritica per questo in conferenza stampa.
"Agassi è stato uno dei giocatori più forti "in risposta", ma per il modo in cui rispondeva alle prime di Ivanisevic o di Sampras....per stabilirlo non si vanno certo a vedere le sue percentuali di punti sulle seconde, quelle sono più o meno alte a seconda della forza del giocatore nei colpi da fondocampo, non a seconda della forza del giocatore "in risposta"."
Peccato che io ti ho riportato la posizione all time nella percentuale di punti vinti sulla PRIMA e non sulla seconda di coloro che vengono considerati i migliori ribattitori all time, tra cui appunto anche Agassi.
E sulle percentuali all time di punti vinti sulla prima di servizio dell'avversario Djokovic è posizionato al 22esimo posto, Murray al 48esimo, Hewitt al 65esimo e Agassi addirittura al 100esimo, a riprova che le tue tesi non sono neanche fuorvianti ma direi a questo punto stravaganti.
Solo tu penso giudichi la qualità di una risposta solo tenendo in considerazione l'efficacia del fondamentale contro la prima di servizio, e solo tu penso che giudichi la risposta di Alcaraz superiore a quella di Sinner facendo leva sulla percentuale di punti vinti contro la prima di servizio che come ti ho già ampiamente dimostrato è assolutamente fuorviante.
Sta a te continuare semplicemente ad imbastire questa discussione portando tesi subdole che nonostante siano state continuamente smentite da esempi specifici fingi deliberatamente di non capire.
Ripeto, dimostrami come coincide il fatto che secondo il tuo giudizio Alcaraz in risposta è superiore a Sinner visto che ottiene una percentuale superiore di punti vinti contro la prima dell'avversario, con il fatto che i più grandi ribattitori della storia su quelle stesse percentuali di punti vinti contro la prima di servizio dell'avversario sono posizionati così in basso.
Se poi vuoi continuare a fraintendere di proposito puoi anche continuare a cantartela e a suonartela da solo.
Semmai, quello che confonde due colpi tecnicamente molto differenti, la risposta alla prima di servizio e quella alla seconda di servizio, sei tu.
E , per questo motivo, non ha senso mettere insieme le percentuali due dei colpi per valutare la forza in risposta di un giocatore, come fai tu.
L'efficacia della risposta alla seconda di servizio deriva direttamente dall'efficacia nei fondamentali da fondocampo, a cui tecnicamente con buona approssimazione può essere assimilata, l'efficacia della risposta alla prima di servizio deriva da tutt'altre qualità tecniche.
La risposta alla prima di servizio è un colpo proprio tecnicamente diverso, in cui serve anticipo, rapidità, più polso e meno braccio, più sensibilità e meno forza, poco spin.
Poi puoi pure andare a colpire la palla a filo della balaustra e diventa un colpo come un altro, ma non ci fai il punto.
ma questo, che c'entra?Pantani the best ha scritto: ↑lunedì 21 luglio 2025, 19:43Io non confondo proprio nulla perché io la risposta come tutti la valuto nel complesso, e nel complesso la risposta di Sinner è superiore a quella di Alcaraz.herbie ha scritto: ↑lunedì 21 luglio 2025, 19:22a me pare di essere stato molto chiaro. Basta rileggere i post di cui sopra.Pantani the best ha scritto: ↑lunedì 21 luglio 2025, 18:56
Stai facendo solo della confusione consapevole evidentemente perché non sai come uscirne fuori.
Il principio è che la qualità in risposta la si valuta nel complesso, solo tu evidentemente la valuti limitata alla prima di servizio.
È un tuo parametro che non ha proprio senso.
Così come non ha senso dire che la seconda è come un colpo da fondocampo, è una roba che davvero non si può sentire.
E si ritorna alla questione secondo la quale con questa logica un Nadal dovrebbe disporre della migliore risposta sulla seconda di servizio della storia essendo il miglior giocatore di sempre dalla baseline, quando in realtà vi era una differenza significativa tra la sua risposta rispetto a quella di un Djokovic o un Murray, restando in tema suoi contemporanei.
Ci sono ribattitori che adottano una strategia più conservativa e altri una molto più aggressiva, la differenza la fa la qualità della risposta.
Non so proprio come fartelo capire sul come anche sulle seconde di servizio può esserci una differenza significativa per qualità nel saper rispondere, e ripeto che tra Sinner e Alcaraz lo si è visto proprio nella recente finale di Wimbledon, dove mentre Sinner portava il match dalla sua rompendo il servizio con risposte sulla seconda del rivale sempre più incisive e anche direttamente vincenti, Alcaraz al contrario in diversi frangenti non è neanche riuscito a tenere in campo la risposta contro la seconda di Sinner facendo autocritica per questo in conferenza stampa.
"Agassi è stato uno dei giocatori più forti "in risposta", ma per il modo in cui rispondeva alle prime di Ivanisevic o di Sampras....per stabilirlo non si vanno certo a vedere le sue percentuali di punti sulle seconde, quelle sono più o meno alte a seconda della forza del giocatore nei colpi da fondocampo, non a seconda della forza del giocatore "in risposta"."
Peccato che io ti ho riportato la posizione all time nella percentuale di punti vinti sulla PRIMA e non sulla seconda di coloro che vengono considerati i migliori ribattitori all time, tra cui appunto anche Agassi.
E sulle percentuali all time di punti vinti sulla prima di servizio dell'avversario Djokovic è posizionato al 22esimo posto, Murray al 48esimo, Hewitt al 65esimo e Agassi addirittura al 100esimo, a riprova che le tue tesi non sono neanche fuorvianti ma direi a questo punto stravaganti.
Solo tu penso giudichi la qualità di una risposta solo tenendo in considerazione l'efficacia del fondamentale contro la prima di servizio, e solo tu penso che giudichi la risposta di Alcaraz superiore a quella di Sinner facendo leva sulla percentuale di punti vinti contro la prima di servizio che come ti ho già ampiamente dimostrato è assolutamente fuorviante.
Sta a te continuare semplicemente ad imbastire questa discussione portando tesi subdole che nonostante siano state continuamente smentite da esempi specifici fingi deliberatamente di non capire.
Ripeto, dimostrami come coincide il fatto che secondo il tuo giudizio Alcaraz in risposta è superiore a Sinner visto che ottiene una percentuale superiore di punti vinti contro la prima dell'avversario, con il fatto che i più grandi ribattitori della storia su quelle stesse percentuali di punti vinti contro la prima di servizio dell'avversario sono posizionati così in basso.
Se poi vuoi continuare a fraintendere di proposito puoi anche continuare a cantartela e a suonartela da solo.
Semmai, quello che confonde due colpi tecnicamente molto differenti, la risposta alla prima di servizio e quella alla seconda di servizio, sei tu.
E , per questo motivo, non ha senso mettere insieme le percentuali due dei colpi per valutare la forza in risposta di un giocatore, come fai tu.
L'efficacia della risposta alla seconda di servizio deriva direttamente dall'efficacia nei fondamentali da fondocampo, a cui tecnicamente con buona approssimazione può essere assimilata, l'efficacia della risposta alla prima di servizio deriva da tutt'altre qualità tecniche.
La risposta alla prima di servizio è un colpo proprio tecnicamente diverso, in cui serve anticipo, rapidità, più polso e meno braccio, più sensibilità e meno forza, poco spin.
Poi puoi pure andare a colpire la palla a filo della balaustra e diventa un colpo come un altro, ma non ci fai il punto.
Tu ormai ti stai aggrappando sugli specchi nonostante ti sto riportando esempi che vanno contro alle tue tesi.
Prova a smentire il dato secondo cui Agassi, ovvero colui che prima dell'avvento di Djokovic era considerato unanimemente il migliore ribatittore della storia, si trovi solo al 100esimo posto all time come percentuale di punti vinti sulla prima di servizio dell'avversario, stessa percentuale sulla quale basi la teoria secondo cui Alcaraz sia un miglior ribatittore di Sinner (allora nella storia ci sono stati 99 ribattitori migliori di Agassi, 64 di Hewitt e via discorrendo).
Agassi era un grande ribatittore, quei dati servono solo a far comprendere come i tuoi parametri di valutazione non hanno alcun senso visto che tutti i migliori ribattitori della storia sono posizionati molto in basso nella percentuale di punti vinti contro la prima di servizio, proprio il tuo pretesto per giudicare Alcaraz un miglior ribatittore di Sinner (e hai pure il coraggio di dire che c'entra).herbie ha scritto: ↑lunedì 21 luglio 2025, 19:48ma questo, che c'entra?Pantani the best ha scritto: ↑lunedì 21 luglio 2025, 19:43Io non confondo proprio nulla perché io la risposta come tutti la valuto nel complesso, e nel complesso la risposta di Sinner è superiore a quella di Alcaraz.herbie ha scritto: ↑lunedì 21 luglio 2025, 19:22
a me pare di essere stato molto chiaro. Basta rileggere i post di cui sopra.
Semmai, quello che confonde due colpi tecnicamente molto differenti, la risposta alla prima di servizio e quella alla seconda di servizio, sei tu.
E , per questo motivo, non ha senso mettere insieme le percentuali due dei colpi per valutare la forza in risposta di un giocatore, come fai tu.
L'efficacia della risposta alla seconda di servizio deriva direttamente dall'efficacia nei fondamentali da fondocampo, a cui tecnicamente con buona approssimazione può essere assimilata, l'efficacia della risposta alla prima di servizio deriva da tutt'altre qualità tecniche.
La risposta alla prima di servizio è un colpo proprio tecnicamente diverso, in cui serve anticipo, rapidità, più polso e meno braccio, più sensibilità e meno forza, poco spin.
Poi puoi pure andare a colpire la palla a filo della balaustra e diventa un colpo come un altro, ma non ci fai il punto.
Tu ormai ti stai aggrappando sugli specchi nonostante ti sto riportando esempi che vanno contro alle tue tesi.
Prova a smentire il dato secondo cui Agassi, ovvero colui che prima dell'avvento di Djokovic era considerato unanimemente il migliore ribatittore della storia, si trovi solo al 100esimo posto all time come percentuale di punti vinti sulla prima di servizio dell'avversario, stessa percentuale sulla quale basi la teoria secondo cui Alcaraz sia un miglior ribatittore di Sinner (allora nella storia ci sono stati 99 ribattitori migliori di Agassi, 64 di Hewitt e via discorrendo).
ho citato Agassi perchè me lo ricordo come rispondeva alle prime. Punto.
Alcaraz non risponde come rispondeva lui. Poi Agassi sarà stato una chiavica in risposta, per carità avrai ragione tu.
Probabilmente Agassi cercava sempre e comunque il punto diretto pure in risposta alla prima incurante del rango dell'avversario a da lì una maggior quantità di errori che lo fanno stare più in basso nella classifica all time (che non ho visto) dei ribattitori alla prima di servizio.
Ciò non toglie che risposta alla prima di servizio e risposta alla seconda di servizio sono due colpi tecnicamente molto diversi e la cui efficacia deriva da qualità molto diverse.
io faccio delle distinzioni precise, tra diversi colpi, in maniera chiara.Pantani the best ha scritto: ↑lunedì 21 luglio 2025, 20:25
PS
Dici che non hai visto la posizione di Agassi, bene qui trovi tutte le risposte che stai cercando compresa quella sulla posizione di Agassi nella classifica all time per percentuale di punti vinti sulla prima dell'avversario (basta selezionare return, quindi career, quindi cliccare sulla freccia dove vi è scritto "% 1st Serve Return Points Won" e te le mette in ordine decrescente)
Io a differenza tua non cerco di buttare fumo negli occhi ma riporto fatti;
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