Babylon ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 16:02
lucks83 ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 15:51
Fiammingo ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 15:16
Ero alla partenza sia da Albertville che da Nantua, confermo le impressioni che hai avuto. Proprio la faccia di chi non ha ottenuto ferie il 14 agosto

Anche alle interviste sul foglio firma abbastanza spento rispetto al solito...bisogna anche dire che Marc Chavet glielo menava con le dichiarazioni di vingegaard sui propositi bellicosi..ed ad Albertville ha risposto "si si domani, domani sempre domani e poi non succede nulla"
Comunque io credo una grande stanchezza..secondo me ora stacca 10 giorni di testa e si rigenera..pero non penso faccia la vuelta
Io sinceramente credo che ne abbia le palle piene.
Della grandeur francese ma soprattutto di Vingegaard e della Visma, che non perdono occasione per punzecchiarlo, sia in corsa, sia a mezzo stampa.
Le punzecchiature in corsa però ci stanno, son parte della strategia per far stare sulle spine l'avversario sempre (cosa che secondo me, mentalmente, è pesata a Pogacar quest'anno). A mezzo stampa non ne ho notate, questi semplicemente avevano un piano da adottare che si è rivelato inefficace vista la superiorità dello sloveno.
Delle due è sempre lui che punzecchia Visma e Vingegaard, sin dallo scorso anno.
A me pare sia insofferente per il baraccone del Tour, che di per sé deve essere davvero pesante, oltre ad illazioni ed accuse più o meno velate.
In primis metterei però una stagione veramente impegnativa e gli ultimi 20 giorni corsi ad andatura elevatissima e con clima inclemente.
È un fenomeno, è il più forte di tutti, ma anche per lui testa e fisico possono risentire di tali ritmi.
Il baraccone del Tour lo sopporta davvero a fatica, lo avevo già scritto ieri e avevo riportato la testimonianza del suo ex massaggiatore.
Su questo siamo tutti d'accordo.
Su sospetti e illazioni, beh non è che glieli tirino addosso solo al Tour, ma anche dopo le classiche qualche " signore" si è divertito a buttare fango.
Però qui si aggiunege un altro problema: la Visma è dal 2023 che lo punzecchia con dichiarazioni sarcastiche, non è un caso che Tadej non sopporti Jorgenson (ricordi Isola 2000?).
Voglio poi vedere chiunque, restare calmo e sereno con un avversario che ti corre sempre sulla ruota e ti segue anche quando ti fermi a far pipì.
Quest'anno gli hanno rotto i coglioni pure durante i rifornimenti, piazzandosi tra Tadej e i massaggiatori UAE preposti a passargli borracce e cibo.
Da lì sono nate le dichiarazioni di Pogacar.
Lo scorso anno, per esempio, ci fu una tappa dove tadej fece quattro pedalate forti per risalire il gruppo ai meno 60 e andare a prendersi la borraccia (era Le Lioran) e Vingegaard lo seguí come un'ombra.
Onestamente una team può avere il piano che vuole per infastidire l'avversario, ma c'è modo e modo.
Trovo che quello della Visma sia un comportamento infantile e bambinesco: della serie non riesco a batterti sulla strada e allora ti dó fastidio H24.
Anche La Plagne dell'altro ieri è emblematica, col danese che ha mirato più a infastidirlo che a vincersi una tappa, dai!
Per me Tadej si è rotto i maroni proprio di questi mosconi (altro che calabroni).