Maìno della Spinetta ha scritto: ↑giovedì 20 agosto 2020, 11:56 sono d'accordo. perché dici che non ti torna?
Il fatto della professionalizzazione dello sport amatoriale è una cosa recente, a me torna come discorso. I cinquantenni vanno più forte oggi di 30 anni fa. I ragazzini vanno più piano di 30 anni fa.
Lo dico da sportivo amatoriale: tutto ciò si definisce in una parola e cioè NARCISISMO.herbie ha scritto: ↑giovedì 20 agosto 2020, 13:07 quest'anno poi dopo sei mesi di lavoro (stipendiato quasi regolarmente) del tutto saltuario (tipo due giorni di lavoro settimanali) e "smartworking", un numero indefinito di cicloamatori è letteralmente impazzito con carichi di lavoro e distanze mai visti...![]()
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Si dedica un sacco di tempo e di pensieri e di energie a fare qualcosa che ci fa apparire fighi nel mondo.
Un po' di narcisismo ce l'abbiamo tutti, ma occhio solo a non scivolare nel patetico.
Quando della gente della mia età posta su FB trionfante il proprio 74° posto alla Fausto Coppi, un po' di cringe mi viene.
Se invece riesci a parlare della tua VAM solo a chi è direttamente interessato, va bene.
Beh, quello a casa mia si chiama indebolimento fisico della popolazione.herbie ha scritto: ↑giovedì 20 agosto 2020, 11:48 Ritornando in tema, io credo che il discorso dei test fisici più scarsi sia semplicemente dovuto alle abitudini, non credo sia una questione di indebolimento strutturale, di base, della popolazione.
Se scendi per tutta la primavera e l'estate a giocare a pallone o nascondino in strada, il fisico per forza di cose muscolarmente si allena, se passi tutte le tue giornate con in mano il telefonino o la playstation, quando ti fanno fare 12 minuti di corsa blanda non arrivi a metà. Ma questo era abbastanza prevedibile.
Da quello che so anche il motorino frega ormai relativamente ai 14enni.herbie ha scritto: ↑giovedì 20 agosto 2020, 11:48 Il problema mi pare, se vogliamo parlare di mentalità, è che il viaggio, in libertà, per il mondo, su una bici, non ha più alcuna attrattiva sul bambino.
Questo invece era il fascino che aveva questo sport su di me e , credo, su moltissimi altri che poi hanno cominciato negli anni 80 o 90, o prima, anche a correre in bici.
Questo è veramente strano, perchè significherebbe che è avvenuta una profonda trasformazione sull'essere umano a livello di DESIDERI, di come percepisce ciò lo farebbe star bene.
Il prossimo oggetto del desiderio che tramonterà sarà la gnocca?
Alla scrivania ho superato il minuto di apnea. Meno malesagittario1962 ha scritto: ↑giovedì 20 agosto 2020, 12:42confermo, la base fisica te la facevi da bambino (sono quasi sessantenne) camminando a piedi da quando muovevi i primi passi, l'auto era impensabile usarla se non per andare fuori porta era parcheggiata in caserma dove mio padre faceva servizio, correndo avanti e indietro dietro a un pallone in ogni spazio, strada, vicolo, a scuola educazione fisica con insegnanti che non guardavano in faccia nessuno, oggi ai ragazzi manca questo la base della fatica della resistenza fisica, a scuola in autobus o portati in auto dai genitori, educazione fisica a scuola esoneri a gogò perle motivazioni più assurde ma in genere asma e allergie, giocare a pallone si fa fatica, atletica che era lo sport dei poveri di chi non sapeva calciare il pallone, no meglio la play si fa meno fatica..... vi dico solo una cosa per portare un esempio lampante nel 2015 in piscina nel residence dove ero in ferie per gioco facciamo una gara io al tempo già ultracinquantenne di 105 kg cardiopatico (ancora nn mi avevano operato al cuore ma avevo già dei grossi problemi) fumatore, fermo da un decennio abbondante, con un gruppo di ragazzotti dai 16 ai 20 anni a chi resisteva più sott'acqua fermi senza nuotare ne nulla immobili in piedi sul fondo con le braccia alzate ....... li ho stracciati tutti il massimo 33 secondi, sfiatati, spolmonati senza un minimo di resistenza e tutti a ripetere la solita solfa, e ma non siamo abituati ....... ai miei tempi se non superavi il minuto era considerato una nullità.......Maìno della Spinetta ha scritto: ↑giovedì 20 agosto 2020, 11:23 Mi diceva la stessa cosa chi allena ragazzini nel mezzofondo: la media si è alzata di tanto. Vediamo se la frase "non ci sono più i giovani di una volta" col conforto dei tempi oggettivi non è bollata come passatista.
