barrylyndon ha scritto: ↑domenica 20 marzo 2022, 8:47
il_panta ha scritto: ↑domenica 20 marzo 2022, 8:37
barrylyndon ha scritto: ↑domenica 20 marzo 2022, 8:28
Certe volte sembrate persone scese da marte...il ciclismo e' anche tattica...mi sconcertate.
Certo, è anche tattica, sei tu che lo stai negando dicendo che il vincitore è sempre il più forte.
Ma leggi cio' che scrivo?vince chi taglia il traguardo per primo.il piu' forte e' un concetto astratto fondato su basi aleatorie..e personali..
L'ordine d'arrivo conta.
La Sanremo e' una corsa di quasi 300 km senza grosse difficolta' altimetriche.l'arrivo e' in pianura pochi km dopo aver scollinato il Poggio..
Dopo il Poggio c'e' una discesa.
Chi arriva primo in Via Roma e' quello che meglio ha intepretato percorso e situazioni tattiche.
Mohoric ieri si e' tolto di ruota in discesa Pogacar..cioe' ha vinto in discesa una corsa che prevede la discesa a pochi km dall'arrivo.Vogliamo fargliene una colpa?
Cosa vuol dire il piu' forte?l'ho chiesto qualche post fa?chi fa piu' scatti?chi sviluppa piu' Watt?
Allora riduciamo il ciclismo a giochi senza frontiere e chiudiamo baracca e burattini..
Il punto è definire la forza. La forza la puoi misurare in salita, allo sprint, sullo scatto, a crono e in tanti altri modi. Di volta in volta si dà risalto a una o più di queste in base alla tipologia di gara. Per me in ogni caso la forza non è la scelta di tempo né la capacità di leggere della corsa. Attenzione, non sto dicendo che queste sono qualità di secondo piano, semplicemente sono una cosa diversa dalla forza. Quando un corridore vince di forza non puoi immaginare un altro corridore fare la stessa gara. Vittorie di forza sono quelle di Pogacar sul Carpegna, Alaphilippe al Mondiale, Van der Poel alla Strade Bianche, Froome sul Ventoux, le volate del miglior Kittel, Sagan a Richmond, Gilbert sul Cauberg e mille altri esempi ancora. Guardi quelle vittorie e pensi che gli altri per vincere si sarebbero dovuti inventare qualcosa, perché quel giorno erano meno forti del vincitori. Siamo sempre nel campo delle opinioni, non sto parlando di cose misurabili dalla tv, ma credo che concordiamo nell'identificare queste come prova di forza.
Io penso, magari sbagliando, che l'azione di Stuyven l'avrebbero potuta fare anche altri corridori, ma che lui sia stato il più bravo a scegliere il momento. La vittoria di Mohoric di ieri è un caso ancora diverso, perché non dovuta alla forza né alle scelte, ma a qualità tecniche e di temperamento che nessun altro aveva in gruppo. Per vincere gli ingredienti sono stati: essere tra la decina di corridori più forti, abbastanza da scollinare coi primi sul Poggio; avere doti tecniche in discesa molto sopra la media; avere un coraggio molto sopra la media. Per me è una vittoria grandiosa, una delle più belle che ricordi a Sanremo e molto superiore a quella di Stuyven. Quando Nibali vinse la Sanremo fece un finale in pianura grandioso, la cui grandezza è evidente vedendo il rimbalzo di Trentin. Personalmente ritengo la vittoria di Stuyven uno delle meno significative degli ultimi anni, niente a che vedere con quella di Mohoric né con quella di Nibali.
Ieri per me Pogacar ha fatto un Poggio irreale, atleticamente ha fatto cose inavvicinabili per gli altri. Ha fatto quattro scatti, e nonostante questo è stato il più pronto nel rispondere ad Andersen. Ti faccio due domande: Pogacar avrebbe potuto fare la corsa di Andersen? Andersen avrebbe potuto fare la corsa di Pogacar? Sono abbastanza convinto che le risposte siano: sì; no. Pogacar ieri era fortissimo (come quasi sempre accade), ma ha fatto scelte tattiche che mi hanno fatto storcere il naso (anche se è facile parlarne a posteriori). Idem Van Aert, meno forte di Pogacar, ma che come spesso gli accade ha speso le sue energie e gestito la squadra in modo assai discutibile.
Se guardo una corsa mi piace fare un'analisi, altrimenti non passerei neppure sul forum. Se "il più forte" lo si deduce solo dall'ordine di arrivo, allora cosa commentiamo a fare? Non credo di sminuire nell'esprimere questa opinione, che ovviamente è soggettiva e discutibile, né sto dicendo che Stuyven/Mohoric/Nibali ha rubato niente. Le corse non si vincono solo di forza, non è lesa maestà commentare dicendo che un corridore ha vinto di astuzia, di coraggio, etc etc.
La domanda che io mi pongo è la seguente: una corsa in cui un corridore come Pogacar piazza quattro scatti in serie e non riesce a fare selezione è una corsa degna? Oppure ha sbagliato Pogacar, che avrebbe dovuto attaccare meno, ma meglio? Oppure per noi è giusto che ci sia una corsa così importante su cui fare selezione è così difficile anche per un fuoriclasse assoluto come Pogacar? Analisi di questo tipo sono intrecciate a doppio filo con tutte le analisi precedenti, per me liquidarle dicendo che il più forte vince sempre sarebbe un peccato.